La donna del piacere 3 - la scoperta del piacere, parte prima

Mia moglie era ancora i vacanza e i continuavo a frequentare bianca.
Con lei scoprivo una nuova dimensione del sesso. Del resto lei mi aveva promesso che mi avrebbe accompagnato alla scoperta del piacere.
Quella sera ero appena rientrato dal lavoro che suona il campanello della porta, vado ad aprire, è Bianca.
Mi dice, ciao porcellone, ti va di cenare da me stasera? Però abbiamo un ospite.
Mi faccio una doccia, mi rilasso un po', mi assopisco. Sembra un attimo, in realtà avevo dormito circa un'oretta. Era ora, mi vesto e vado da Bianca, il suo appartamento è sullo stesso pianerottolo.
Suono, mi viene ad aprire tutta sorridente. Mi caccia la lingua e mi tocca in mezzo alle gambe. Dice vieni.
Entro nel saloncino, c'è una donna, anzi un pezzo di fica, Media statura, minigonna nera, calze nere, camicia bianca trasparente e scollata.
Mi presenta, questa è Ambra, un'amica.
Mentre finisco di preparare fate amicizia, dice, allontanandosi e distrattamente facendo una carezza sul posteriore di Ambra, che le sorride.
Ci sediamo sul divano, parliamo del più del meno, lei fa l'assicuratrice, divorziata, ha 45 anni, le piace divertirsi.
Però quello che noto è che è molto sexy, sotto la camicia di intravvedono i capezzoli turgidi, la gonna sale sempre di più lasciando vedere le cosce piene e sode.
Bianca torna, ci sediamo a tavola, si avvicina ad ambra la bacia vicino alla bocca, poi viene da me e mi bacia profondamente... si gira verso ambra e sorridendo le dice, Carlo è un porcellone.
Durante la cena i doppi sensi si fanno sempre più espliciti, si parla di sesso di piacere, di desideri nascosti. Devo ammettere che avevo una erezione che durava da più di un'ora, mi sentivo scoppiare. Mi alzai per fumare una sigaretta, bianca sorridendo, mi dice, Carlo, vedi che ti scoppia il pantalone. Se Ambra ti fa questo effetto siamo già buon punto. Anche Ambra si mette a ridere..
Finalmente ci sediamo sul divano, Bianca in mezzo a noi, a sorseggiare un bicchiere di grappa.
Mentre parliamo, Bianca si gira verso Ambra, si guardano, e si baciano profondamente, posa il bicchiere, le mette la mano sotto la camicia, le stringe i capezzoli, si strofinano. Con l'altra mano, mi prende il cazzo da sopra i pantaloni, poi si gira verso di me e mi mette la lingua in bocca. Un po' per l'alcool, un po' per la situazione, non capisco più nulla, ricambio come se fossimo soli.
A quel punto Bianca si tira indietro e fa in modo che io ed Ambra ci troviamo faccia a faccia; ci baciamo, la sento molto partecipe. Bianca allora dice, andiamo di là saremo più comodi.
Entriamo in camera da letto, ci spogliamo, e via sul letto. Subito Bianca si butta su Ambra, si baciano, si leccano, si tastano; io le guardo, Bianca mi fa cenno di partecipare, mi avvicino e comincio ad accarezzare, a baciare, siamo un groviglio, ci baciamo ci tocchiamo a vicenda.
Bianca, apre le gambe e mi invita, non me lo faccio ripetere, la monto. Ambra si mette dietro di me, e segue con il suo corpo i miei movimenti, mentre Bianca ansima. Poi comincia a leccarmi la schiena, fino a scendere sempre più giù. Ad un certo punto arriva al buchetto, lo lecca, cerca di infilare la lingua, io mi blocco, ma Bianca mi invoglia a continuare. Poi sento una pressione, mi sta mettendo un dito nel buchetto, non mi dispiace. Intanto io continuo ad ingroppare Bianca che ora si è messa alla pecorina. Quando mi tiro indietro, sento il dito di Ambra che entra più in profondità, poi sento che le dita sono due, poi tre, la cosa scopro che mi piace, ARRIVOOOO.