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Incontro spot, non previsto


di 99erre99
29.07.2014    |    1.968    |    6 9.3
"Comincia a muoversi ritmicamente, poi più veloce, io vado in estasi, non mi pare vero ho un cazzone nel culo, e un bestione su di me che mi sta chiavando..."
Questa è di oggi.
Sabato si è rotta la lavastoviglie, allora ho chiamato il tecnico, sarebbe venuto giovedì. Io e mi moglie ci organizziamo in modo che uno di noi resti in casa.
Lunedì invece mia moglie riceve la telefonata del tecnico, dice che potrebbe venire martedì mattina se in casa c'è qualcuno.
Mia moglie aveva già un impegno, per cui resto io, prendo mezza mattinata di permesso per accogliere il tecnico della lavastoviglie.
Oggi, alle 9,00 puntuali il tecnico arriva. Una persona robusta, sui 50 anni, jeans e maglietta, alto. Ci salutiamo e poi gli spiego il problema,
Va in cucina e comincia a lavorare, io sono lì nel caso avesse bisogno di qualcosa. Prende il pc e comincia a controllare la centralina, poi dice c'è una perdita, bisogna sostituire un pezzo.
Mentre me lo dice, continua a toccarsi la patta, avevo notato anche prima che spesso si tocca, ho pensato ad un vezzo.
Mi chiede un paio di stracci, perché potrebbe cadere acqua. Intanto toglie il pannello laterale dell'elettrodomestico e lo ribalta a terra; effettivamente esce acqua. Io prendo un altro straccio e mi piego per asciugare l'acqua che si sta spandendo per la cucina. Mentre mi piego, lui mi passa dietro per andare dall'altra parte, sento qualcosa di duro dietro, lui esita un po'. io non dico nulla, poi passa e comincia ad armeggiare all'interno della lavastoviglie.
Io resto con il dubbio, è stata una cosa casuale o è stata voluta? Dal comportamento nessun indizio.
Dopo un po', mentre io sono di lato lui allunga una mano per prendere una pinza dalla borsa dei ferri, ed inavvertitamente mi striscia la mano sul culo. Dico la verità, forse è una coincidenza, ma a me mi si fa duro.
Noto che mentre lavora, ogni tanto alza lo sguardo, io comincio a soffermarmi sulla sua patta, e la vedo ingrossata e un po' prospicente. Credo di aver visto anche un certo sorrisetto.
Insomma continuano queste coincidenze e questi sguardi...poi finisce il lavoro, fa la fattura, e mi chiede se può approfittare del bagno per lavarsi le mani. Glielo indico, mentre lui entra io vado a prendergli una asciugamano pulita. Torno, la porta è aperta entro, resto sulla porta con la bocca aperta, stava pisciando e stava lì con il suo bastone fuori. Chiedo scusa, sto per andare via, ma lui mi dice, vieni non ti preoccupare.
Io mi fermo sulla porta e resto a guardare. Mi sorride e si gira verso di me , mi dice ti piace?
Effettivamente ha un grande glande sopra un cazzo bello grosso, non molto lungo ma grosso. Io dico, certo è un bel cazzo, allora si avvicina me lo appoggia sulla gamba, poi mi prende la mano ed io glielo stringo, è di marmo. Mi stringe contro il muro e mi mette la lingua in bocca, ha l'odore di maschio, sento l'umore del maschio, apro la bocca al massimo per farlo entrare ancora di più. Non capisco pià nulla, mi stringe il culo con le mani. Si toglie la maglietta, comincio a leccarlo, ovunque, gli mordo i capezzoli, lo lecco sotto le ascelle, sapore acre di sudore e profumo.
Lui spinge il suo cazzo su di me , mi gira e me lo appoggia al culo, mi gira di nuovo, e mi fa abbassare, me lo mette in bocca, ce la faccio appena. Comincio a leccarlo, si scende i pantaloni, mi accovaccio a terra, per meglio succhiarglielo, gli lecco le palle, l'interno coscia, poi risalgo lungo l'asta, lecco il glande, sparisce nella mia bocca, lui ansima, il mio cazzo scoppia, ma soprattutto sento il mio buco del culo che si inumidisce.
Mi rialza e mi dice, andiamo sul letto, mia moglie non sarebbe tornata prima di un paio di ore, allora acconsento.
Lui si toglie i pantaloni e la maglietta e si sdraia sul letto, io faccio lo stesso, però subito riprendo quel bel cazzo in bocca e comincio a fare su e giù. Lui allora mi fa mettere a 69 e comincia a stuzzicarmi il buco del culo. Mette il dito, sente umido e dice TROIA sei già tutta bagnata, e affonda il dito. Poi nette il secondo dito ed io comincio ad ansimare, allora dice, non pensavo ma sei proprio una troia, ora ti inculo per bene.
Infatti mi alza le gambe mette un cuscino sotto la schiena e comincia a stuzzicare il mio culo con il suo cazzo, poi spinge un pò di più, lo sento entrare, fa un po' avanti un po' dietro, poi all'improvviso un colpo secco , un dolore fortissimo, ed è tutto dentro, si ferma così.
Si abbassa e mi mette una lingua in bocca, si stacca e dice troia hai il mio cazzo in culo, sei mia, dice apri la bocca, io apro mi sputa in bocca e dice troia ingoia.
Comincia a muoversi ritmicamente, poi più veloce, io vado in estasi, non mi pare vero ho un cazzone nel culo, e un bestione su di me che mi sta chiavando come fossi la peggiore zoccola. Infatti lui me lo ricorda sempre più spesso che sono una zoccola.
Dopo che mi ha stantuffato per una decina di minuti, lo tira fuori e mi dice di mettermi a pecora, lo rimette facilmente dentro, la strada è apertissima, a questo punto comincia a sbattermi con violenza, lo sento nelle viscere, mi rimbomba nella testa, non capisco più nulla, mi piace da morire, mi libero e dico CHIAVAMI, FOTTIMI COME UNA ZOCCOLA. Lui allora ci da dentro ancora più forte, poi all'improvviso lo tira fuori, mi viene davanti e me lo mette in bocca, lo spinge dentro, ad un certo punto sento un fiume in gola mentre lui emette un grido di soddisfazione.
Mi butto di lato sempre con il cazzo in bocca, continuo a leccarlo, ho ingoiato tutto, lui si mette vicino a me e dice, sei una bravissima zoccola, da chi ti fai fare normalmente?
Gli dico che non ho nessuno, mi è solo capitato di fare qualche pompino, ma è la prima volta che vengo inculato e la cosa mi è piaciuta molto, e lo ringrazio per essere stato bravo.
Lui mi dice che anche a lui è piaciuto, e se voglio ci possiamo riprovare, semmai anche con un suo amico a tre, sai il mio amico ti piacerebbe; comunque essere inculati mentre si fa un pompino per una zoccola è il massimo.
Io confermo, perché gli confesso che è una fantasia che ho spesso.
Allora dice lui, siamo d'accordo sarai la nostra zoccola.
Si è lavato, io l'ho seguito con l'asciugamano, quando si è alzato dal bidè, ho voluto prenderlo di nuovo in bocca, subito ha reagito, ma mi ha detto, zoccola, ti deve rimanere il desiderio così ci vediamo prima; così si è rivestito ed è andato via, non senza avermi strizzato il culo.
Per chi vuole, mi piacerebbe conoscere i vostri commenti. Kiss
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