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Prime Esperienze

Un Pomeriggio Intenso e Speciale!


di skrulled2005
19.01.2020    |    7.728    |    2 9.2
"Sembrava un pomeriggio come tanti altri..."
Sembrava un pomeriggio come tanti altri. Si dimostrò invece un pomeriggio Bollente e non solo…
Ero arrivato a 44 anni e già da diverso tempo vivevo qualche esperienza da “Bull”, anche se questo ruolo mi va un po' stretto (ma questa è un’altra storia), da un po' giravo per siti e gruppi hard on line alla ricerca di qualcosa di nuovo e soddisfacente.
Non sono mai stato un grande conquistatore, comunque ho avuto le mie soddisfazioni negli incontri e rimorchiamenti reali, di conseguenza avevo deciso di mettermi alla prova nelle conquiste on-line di cui si sentiva molto parlare come facili e rapide.
Da contatti online ho avuto diverse esperienze soddisfacenti ma questa di cui vi parlo è, per me, quella indimenticabile dove ho provato sensazioni uniche e sconosciute che mi hanno portato a migliorare il mio modo di dare e ricevere piacere.
Utilizzavo un sito che ormai da qualche anno non è più attivo (questo è comunque poco importante ai fini del racconto), avevo conosciuto diverse coppie con cui avevamo giocato virtualmente, altre coppie con cui abbiamo preso un caffè senza alcun seguito e poi questa splendida coppia di cui ora vi racconto.
Passione70 (questo il suo nick) si presentava come una coppia cuck che non amava i club o gli incontri di sesso immediato, bensì dicevano di voler conoscere bene le persone e solo quando la “scintilla” scattava allora si poteva organizzare il gioco sessuale, questo mi aveva non poco intrigato e non di meno le loro foto, per la maggior parte erano foto di lei con tacchi a spillo, in intimo molto eccitante ed in pose da vera esperta di seduzione ed arrapamento, lui si vedeva poco (infatti è lui che si occupava di fare le foto), questo loro profilo e le foto mi avevano notevolmente eccitato.
Invio loro un messaggio con il mio contatto mail, di lì a poco mi rispondono presentandosi, in realtà è lui a rispondere dicendo che avrebbe piacere di farmi conoscere la sua “Paola” e che non gli dispiacerebbe vederla scopata dal mio uccello, in ogni caso bisognava andare per gradi e senza forzature, lui era un osservatore e non interferiva in alcun modo. Fissiamo un incontro per il giorno dopo nel loro ufficio (erano rappresentanti in esclusiva di una marca di intimo).
MI presentai puntuale al loro ufficio e poiché doveva essere un incontro conoscitivo non avevo pensato di portare “la protezione” entrai, non potei fare a meno di notare che l’ufficio sembrava più un’alcova che non un ufficio di rappresentanza in ogni caso quando arrivai stavano concludendo con un loro cliente un contratto di interessante rilievo economico, e mi misi tranquillo in sala d’attesa aspettando il mio turno.
“Giulio”, che aveva aperto la porta, era un uomo sotto i 40 anni molto distinto ed elegante alto 1,70 circa risultava essere un po' sovrappeso ed aveva barba e baffi ben curati; appariva gentile e ben disposto mi pregò di accomodarmi e di pazientare che finissero con il cliente.
Mentre aspettavo cercavo di sbirciare nella stanza per vedere Paola con scarso esito, finalmente il cliente salutò ed usci, a quel punto Giulio mi face entrare e notai Paola in tutto il suo fascino, in realtà non era esteticamente una bella donna tuttavia era molto attraente, mostrava un decoltè di tutto rispetto (era una quarta soda ed estremamente generosa) capelli castani chiari lunghi fino oltre le spalle, alta apparentemente intorno ai 175 cm tuttavia con tacchi a spillo che le davano diversi centimetri in più, una gonna poco sopra le ginocchia a mostrare calze a rete che esaltavano le sue gambe non da modella ma ben fatte e tornite.
Le stringo la mano, ci baciamo sulla guancia e le dico “complimenti sei davvero molto eccitante”
lei mi guarda un po' brusca e mi risponde “grazie, comunque siamo qui per conoscerci e non per fare altro vorrei sia ben chiaro”
“certo che mi è chiaro e non ho nessuna intenzione di forzarti a fare nulla tuttavia questo non può esimermi dal complimentarmi per il tuo fascino”
Giulio interviene chiedendo se gradisco un caffè, io rispondo di sì e lui ci lascia soli nella stanza.
Paola nel frattempo si è rilassata e mi dice “ grazie, comunque, per il complimento è che online si incontrano tipi strani e volevo che fosse chiaro che qui non si può far nulla oltre a chiacchierare”
“davvero?” dico io “scusa se ho qualche dubbio in merito è che questa stanza con il divano e quella telecamera in alto a sinistra mi fanno pensare al contrario. In ogni caso stai tranquilla poiché sò stare al mio posto e rispetto le regole per cui non forzerò nessuno a far nulla”
Facciamo quindi un po' di conoscenza, Giulio arriva con il caffè e chiacchieriamo tutti e tre insieme una frase che mi colpì da parte di Giulio fù: “io non disturbo mai quando Paola fa sesso con gli altri, amo guardare e riprendere e poi insieme a Paola ci rivediamo i video e le foto e scopiamo come ricci. In ogni caso ogni tanto mi piacerebbe fare un pompino a qualcuno magari fino a farlo venire, ma raramente me lo permettono”
Io non risposi, anche perché non sapevo veramente cosa dire, lui si congedò dicendo che doveva fare delle telefonate e ci lasciò soli. Parlammo ancora qualche minuto di noi per conoscerci e poi decisi che era il momento di salutare, non vedevo da parte di Paola un particolare interesse o voglia di creare feeling ed io iniziavo a sentirmi in difficoltà non sapendo come continuare l’incontro. Quindi mi alzai per salutarla, lei mi diede un bacio sulla guancia, io la baciai e con la mano scesi sul culo sodo a sfiorarlo per apprezzarlo, lei tiro un pochino indietro la testa scoprendo il collo ed io ci poggiai le labbra baciandolo e solleticandolo con la punta della lingua notai inoltre che Giulio sbirciava dalla porta socchiusa mi ricordai di non avere la protezione nonostante ciò lei si stava lasciando andare per cui non mi fermai; feci in modo che la mia mano scese sotto la gonna per sollevarla, lei si piegò indietro sdraiandosi sulla scrivania ed alzò le gambe allargandole, notai uno slip già umido allora poggiai le mani sulle sue ginocchia allargandole ancora di più ed infilai la bocca nella sua figa, scostai con la lingua lo slip e leccai furiosamente un meraviglioso flusso di nettare femminile mi invase la bocca.
Notai lampi di luce e capii che Giulio stava fotografandoci, lo slip continuava a mettersi tra la figa e la mia bocca allora lo strappai bruscamente così da poterla leccare come meritava, arrivando fino al buco del culo scoprendo che ansimava più quando le leccavo il culo che non quando la leccavo in figa.
Lei ansimando mi dice che vuole succhiarmi il cazzo, io le rispondo
“il cazzo lo succhi solo quando vorrò io, ora zitta e fammi assaporare i tuoi buchi”
Continuo a leccarla, vedo Giulio che nonostante le foto ha tirato fuori il cazzo allora le dico vuoi che Paola ti succhi il cazzo mentre sbrodola? Lui senza rispondere le ficca il cazzo in bocca e dice “sei un grande dai vai così”
Continuo a leccarla ed inizio a mettere le dita nei suoi buchi, la sento contorcersi e mugulare, sbrodola come una vacca in calore. A questo punto mi sposto e dico “non ho il profilattico non posso scoparti” Giulio scatta e va a prenderne uno, io approfitto e le sbatto il cazzo in bocca
“dai Paola fammi sentire come ingoi il cazzo”
per la prima volta sento il cazzo avvolto da una bocca avida e capace che lo fa scivolare fino in gola, sento la sua lingua leccarmi le palle mentre il cazzo è tutto in bocca, respira con fatica tramite il naso è una sensazione meravigliosa mai provata prima, quasi rischio di sborrarle in gola, mi retraggo e rallento tornando a leccarle la figa, lei è una fontana mi afferra la testa e me la tiene ferma intanto torna Giulio e mi infila il profilattico sul cazzo con un’abilità davvero impensabile.
A questo punto lei mi allontana si alza si gira e si mette a pecora sorreggendosi col le braccia sulla scrivania, porge le natiche verso di me e mi dice
“infilami il cazzo in figa e fammi sentire quanto è duro”
io lo punto sulla figa zuppa ed entro quasi senza spingere per quanto è lubrificata, inizio a perdere la capacità di ragionare mi trovo perso nei meandri di un furore sessuale mai avuto prima, il mio unico pensiero è
“non sborrare, non rovinare questa splendida scopata”
nel frattempo Giulio mi dice “posso leccarti le palle?”
io senza neanche pensarci rispondo “fai come cazzo ti pare basta che non provi a mettermelo in culo” entrambi ridacchiano e rispondono all’unisono “no tranquillo non accadrà”
quindi sento una lingua calda leccarmi le palle arrivando anche al buco del culo, il cazzo diventa gonfio come mai prima d’ora, lo spingo a ritmo con le urla di Paola mentre Giulio muove la lingua a ritmo con le mie spinte.
“Voglio mettertelo in culo” dico a Paola
lei mi risponde “no caro il culo è riservato a Giulio, continua a pomparmi in figa che sto per godere”
Continuo a sbatterle il cazzo in figa, come richiesto, mantenendo il ritmo intanto sento Giulio ingoiare le mie palle e sento che mette un dito in culo a Paola quasi a confermarne la proprietà!
Mi rendo conto di avere il cazzo gonfio nella figa calda e zuppa di Paola e sento un solletico lungo l’asta (il dito nel culo di Paola muovendosi mi solletica l’asta) le palle in bocca a Giulio e la sua lingua avidamente le accarezza;
Poi Paola esplode, letteralmente, con contrazioni che avvolgono la figa sul mio cazzo e contemporaneamente lo spingono in fuori per poi contrarsi di nuovo e richiamarlo dentro, faccio fatica a mantenere il controllo per non sborrare, voglio godermi fino alla fine questa scopata per me unica.
Lei si ferma affannata ma soddisfatta, dice “Cazzo che goduta, mi ci voleva proprio, sei stato bravo complimenti”
Così le rispondo “è stato un piacere ora mi farebbe piacere sborrare se non chiedo troppo”
e lei “vuoi sborrare mentre te lo lecchiamo io e Giulio insieme?”
“perché no” dico io, non faccio in tempo a finire di dirlo che Giulio mi sfila il preservativo mi spinge sul divano ed inizia a leccarmi il cazzo, Paola arriva a darle manforte nel leccarmi l’uccello.
Sento le loro lingue che si muovono all’unisono leccandomi il cazzo in ogni dove, qualcuno mi munge le palle (non so chi dei due era) e continuano così lingue su e giù, ogni tanto cappella in bocca coccolata da una lingua esperta, sento che sto per esplodere, chiudo gli occhi e mi lascio andare sentendo fiotti di sperma schizzare dal mio cazzo.
Quando riapro gli occhi vedo Giulio leccare il viso di Paola per ripulirlo dallo sperma che l’ha colpita, un’immagine davvero spettacolare che mi è rimasta impressa.
Ci lasciammo con piacere e soddisfatti di quel pomeriggio, ancora oggi lo ricordo con eccitazione e so che quella scopata è stata davvero unica, abbiamo avuto altri rapporti insieme tuttavia nessuno fù così potente ed eccitante come il primo.
Non finirò mai di ringraziarli per quello che mi hanno dato e per le grandi emozioni che mi hanno fatto provare.
Posso dire con certezza che dopo quel giorno ho migliorato il mio self control ed ho appreso quanto è bello donarsi per dare e ricevere piacere.

Skrulled
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