Racconti Erotici > Scambio di Coppia > Il primo scambio
Scambio di Coppia

Il primo scambio


di martan
13.02.2013    |    46.292    |    26 9.7
"I due uomini si impegnarono oltre modo per soddisfare quella femmina meravigliosa che entrambi desideravano possedere..."
Era da qualche tempo che parlavo di scambio di coppia con mio marito. Avevamo maturato questa idea fondamentalmente per due motivi: eravamo una coppia molto affiatata sessualmente parlando e volevamo metterci alla prova.
Usavamo accessori e giochi per il nostro divertimento sessuale e ci veniva spontaneo dare sfogo a molte fantasie che coinvolgevano altri uomini e donne. Ad esempio quando mi infilava un dildo nel culo mentre stavo impalata sul suo cazzo, mi stimolava chiedendomi se mi sarebbe piaciuto che al posto del dildo ci fosse stato un cazzo vero semmai anche molto grosso per imbottire il culo meglio di quanto facesse il dildo. L’eccitazione provocata da quelle fantasie accresceva il nostro godimento e questo ci spingeva a fare considerazioni positive sulla loro realizzazione. Del resto anche io quando qualche volta lo inculavo con uno strap-on gli chiedevo se gli sarebbe piaciuto un bel cazzo nero, grosso e lungo, al posto di quello finto, facendo salire l’eccitazione al massimo e che poi ci faceva esplodere insieme in un orgasmo intensissimo per quelle fantasie erotiche. Andammo avanti così per molti mesi e però non ci decidevamo a fare il gran passo di uno scambio reale tante volte fantasticato. Una volta, durante un viaggio capitò un occasione con un singolo che durante tutta la settimana mi corteggiò insistentemente in ogni occasione nella quale rimanevo senza mio marito, il quale chiaramente se ne era accorto. Quando gli accennai la cosa lui mi rispose che se volevo iniziare con un singolo invece che con una coppia l’avrei potuto fare tranquillamente così avremmo cominciato a realizzare le nostre fantasie. La proposta mi intrigò molto, sia per la prestanza dell’uomo, sia per la generosità di mio marito. Il giorno dopo, appena capitai a tiro lui mi invitò al bar ed io accettai, approfittando dell’assenza di mio marito. Lui fece il galante e si lanciò in complimenti un po’ più spinti e allora né approfittai per fargli capire che ero disponibile a proseguire la nostra conoscenza in senso sessuale ma che doveva esserci anche la presenza di mio marito poiché eravamo molto complici e non l’avrei mai tradito da sola. Fui esplicita perché anche se volevo fare il gran passo non volevo farlo senza di lui. L’uomo restò un poco sorpreso dalle mie parole e tentennò ad accettare pensando forse che ci potesse essere qualche inganno da parte nostra. Allora lo congedai e gli diedi un po’ di tempo per pensarci. Mancavano solo due giorni al rientro e sarebbe stato l’ideale realizzare l’incontro a tre e poi congedarci da costui rimanendo nella logica che tutto doveva essere funzionale al nostro divertimento. L’uomo non si decise e l’incontro non andò in porto. Ma oramai mancava poco perché dopo un mese e mezzo saremmo partiti per una vacanza lunga e ormai i tempi erano maturi.
Capitammo in un villaggio nel quale c’erano molte coppie coetanee e qualcuna anche notevole dal punto di vista fisico. Una in particolare intrigava molto mio marito per lo strepitoso culo di lei. Aveva effettivamente un culo notevole ed anche io come donna dovevo ammetterlo. Una pera grossa e perfetta, soda e in piena armonia con il resto del corpo. Molto tonica in ogni muscolo del suo corpo si faceva desiderare da tutti gli uomini del villaggio ed aveva un solo neo: un carattere troppo scontroso e riservato che scoraggiava chiunque a familiarizzare con lei. Il marito al contrario era socievole e simpatico e sempre con la voglia di parlare, di qualsiasi cosa. Tra l’altro aveva una evidente ammirazione per me e non faceva nulla per nasconderlo quando lo incrociavo da sola nel villaggio. Era anche lui un bell’uomo e un po’ di socializzazione non guastava. Così prese a farmi una corte discreta che io assecondavo con uno scopo recondito. Poiché a mio marito, come mi aveva subito detto, piaceva il culo della moglie e non solo quello, mi balenò il pensiero di poter realizzare qualcosa proprio con quella coppia che effettivamente poteva essere la coppia ideale per iniziare il gioco dello scambio. Lo scoglio da superare era però il caratterino della moglie. Cominciai subito a lavorarmela ai fianchi facendomi dire le cose che gli interessavano di più proprio dal marito che attizzato opportunamente da me con le moine giuste ed essendo loquace di natura mi diede le informazioni necessarie alla mia trama. Non mi ci volle molto per familiarizzare e passare con lei gran parte della giornata, potendo così entrare facilmente in confidenza. Cominciai con fargli grandi complimenti e alla sera già ci salutammo con abbracci e baci. Il ghiaccio era rotto ed ora bisognava creare l’occasione giusta. Il giorno seguente gli raccontai un sacco di cose mie e di mio marito, specialmente sul versante sessuale e notai che comunque, pur conservando abbastanza discrezione, si avventurò in commenti molto interessati. Dopo aver notato questo accenno di interesse passai alla seconda fase: inventarsi una occasione dalla quale non poteva scappare. Feci in modo di incrociare il marito che non perse l’occasione di continuare il suo corteggiamento. Allora mi spinsi un poco oltre il lecito e gli feci intendere che potevo accettare la sua corte ma con il patto che anche lui accettasse il corteggiamento della moglie da parte di mio marito. Lui capì subito di cosa stavamo parlando e si mostrò interessatissimo. Mi disse che era disponibile a tentare quell’esperienza in quanto la moglie, qualche anno prima aveva avuto una storiella con un suo collega e quando lui l’aveva saputo era rimasto sorpreso dalla propria reazione. Aveva infatti provato un grosso sentimento di gelosia e, contemporaneamente, un senso di strana eccitazione quando aveva preteso i dettagli della storia. La cosa era finita lì e non aveva avuto altre occasioni per poter provare un'altra esperienza del genere. Sentendomi fare quella proposta si intrigò subito dichiarandosi favorevole. Rintracciai mio marito e insieme gli raccontammo la discussione avuta. Decidemmo di organizzare una escursione in barca solo per noi quattro per mettere in atto la trasgressione. L’accordo era che una volta in barca lontani da sguardi indiscreti io avrei cominciato ad amoreggiare con mio marito e lui avrebbe fatto altrettanto con la moglie, poi una volta eccitati al massimo avremmo fatto casualmente cenno che sarebbe stato bello provare tutti insieme qualche trasgressione. Forzando un poco le cose forse avremmo raggiunto lo scopo. Il giorno dell’escursione ci incontrammo per la colazione e prendemmo appuntamento per l’imbarco. Una volta in mare puntammo subito per una caletta isolata, poco frequentata dai flussi degli escursionisti, che era stata consigliata a mio marito da uno degli animatori al quale aveva chiesto informazioni. Facemmo il bagno e poi ci stendemmo al sole, semisdraiate sulle poltrone dell’ampio pozzetto della barca. Tolsi il pezzo di sopra del costume e chiesi a mio marito di spalmarmi della crema abbronzante sia davanti che dietro. La nostra coppia di amici fece lo stesso anche se in un primo momento lei, Tonia, non si era tolto il pezzo di sopra. Glielo feci notare e gli dissi di non avere vergogna di mio marito e di fare come me che non avevo avuto vergogna del suo. Tonia un po’ forzata dalle mie parole comunque se lo tolse e rimanemmo con le tette al sole entrambe e con i nostri uomini che si deliziavano a spalmarci la crema sul corpo con evidente soddisfazione. Dopo un po’ ad un cenno prestabilito mio marito iniziò a baciarmi ed io feci finta di resistere adducendo proprio alla presenza dei nostri amici. Lui si rivolse al marito di Tonia chiedendogli se la cosa lo infastidiva e, come stabilito in precedenza, lui subito rispose di non preoccuparsi e che anche a loro piaceva amoreggiare appena potevano. La moglie lo guardò stranita ma dovette abbozzare un cenno di assenso in nostra presenza, anche se si capiva che era un po’ imbarazzata. Passo dopo passo, senza che la cosa sembrasse preordinata, continuammo a chiacchierare di argomenti di natura sessuale ed erotica e le avances dei nostri mariti si facevano sempre più spinte. I loro cazzi duri erano evidenti anche se ancora coperti dai costumi. I nostri capezzoli erano altrettanto turgidi e cosa importante anche Tonia, nonostante perdurasse una certa ritrosia, non si sottraeva alle iniziative del marito. Dopo un po’ che conducevamo questo giochetto i nostri maschi cominciarono ad essere più intraprendenti ed in particolare mio marito si alzò in piedi e girando le spalle a Tonia ed al marito fece uscire il suo cazzo dal costume e me lo piantò davanti al viso appoggiandomelo sulle labbra. Vedendo la scena Tonia chiese al marito di andare a fare un tuffo insieme a lei per lasciarci soli, ma io la fermai spiegandogli che forse era proprio la loro presenza a stimolarci ancora di più e dicendo questo riempì la mia bocca con quel cazzo duro. Il marito, come ad un segnale prese al volo le mie parole e disse alla moglie che anche lui era più eccitato del solito proprio grazie alla nostra presenza. Tonia, pur rimanendo perplessa, non poteva nascondere una certa eccitazione, che anche lei provava così come testimoniava un alone di bagnato sul suo costumino proprio in mezzo alle gambe e che avevo notato poco prima di richiudere la mia bocca sul cazzo di mio marito. Gli uomini si tolsero i costumi e mentre il mio si faceva continuare il pompino iniziato, l’altro fece sedere sua moglie a cavalcioni sul suo cazzo. Mentre Tonia si faceva succhiare i seni continuava a guardarsi intorno col timore che sopraggiungesse qualcuno. Io la notai e gli dissi di stare tranquilla perché a quell’ora non veniva mai nessuno in quella caletta. Sembrò tranquillizzarsi anche perché il marito le aveva sfilato il costume e stava cercando di impalarla a spegni moccolo. Mio marito invece fermò il mio pompino e si girò per ammirare lo stupendo culo di Tonia che era concentrata su quello che stava facendo e glielo disse facendogli dei gran complimenti. Lei non rispose ma al suo posto parlò il marito che ringraziò il mio Tanio per l’apprezzamento. Disse: “è uno dei culi più desiderati dovunque andiamo ma lei non lo ha mai dato a nessuno”. Il ghiaccio si era oramai rotto e quelle parole diedero il via al secondo atto di quel gioco. Mio marito rispose: “non ci posso credere che quel culo così bello non ha mai ospitato nessuno, il che sarebbe un vero peccato ed un grande spreco, io ci morirei volentieri sopra”. Tonia frastornata da quella situazione non rispondeva e col cazzo nella fica si muoveva sinuosamente per stimolarsi più intensamente, ormai preda anche lei dell’eccitazione che ci aveva presi tutti. Al suo posto rispondeva il marito come d’accordo: “Vieni a sentire come è sodo, vellutato ed invitante. Toccalo pure, anche se sono molto geloso voi siete della persone speciali e ci fate sentire a nostro agio, ed il fatto che tu lo tocchi in mia presenza mi eccita follemente”. “E’ vero – disse finalmente Tonia con tono eccitato – non ho mai sentito il tuo cazzo così duro e vibrante come adesso che un altro uomo mi mostra il suo desiderio carezzandomi il culo”. Continuò: “allora è vero che ti ecciteresti se mi vedessi fare sesso con un altro?”. Presi la palla al balzo e mi precipitai a proporre: “per la verità anche noi spesso fantastichiamo durante i nostri rapporti sessuali di avere un'altra coppia per farlo insieme a loro, e allora perché non approfittarne adesso che ci troviamo in una condizione ideale, eccitati, soli, senza più nessun freno inibitore e pronti a godere dei nostri corpi”. Senza attendere risposte mio marito si avvicinò a Tonia e gli appoggiò il suo cazzo tra le natiche cominciando a farlo scivolare su e giù. Io mi avvicinai al marito e gli diedi da succhiare i miei capezzoli. Eravamo un groviglio tra mani che si incrociavano e corpi che si confondevano, ed intanto gli umori di Tonia e di mio marito le avevano lubrificato il culetto al punto giusto e mentre cominciava a penetrarla lentamente io le sussurrai di rilassarsi quando più poteva e di respirare profondamente ad ogni tentativo di ulteriore introduzione. Ed infatti Tanio così fece, con molta pazienza attese che il buchetto anale di Tonia si adattasse alle dimensioni del cazzo, senza forzare eccessivamente ma con una lenta e continua penetrazione, condita da carezze e frasi dolci e suadenti come se fosse un corteggiamento. Tonia rispondeva col corpo a quelle stimolazioni e col cazzo del marito nella fica e quello di mio marito nel culo, si muoveva flessuosa e sensuale abbandonandosi finalmente al piacere del sesso. I due uomini si impegnarono oltre modo per soddisfare quella femmina meravigliosa che entrambi desideravano possedere. Tanio si godeva quel culo favoloso, che aveva desiderato dal primo momento che l’aveva visto, con lo scopo di inondarlo di sperma. Il marito, veramente eccitato dalla situazione nella quale aveva coinvolto la moglie, la teneva impalata sul suo cazzo e la incitava a godersi quel momento magico senza preoccupazioni per gustarlo fino in fondo. Vedere quei tre corpi così impegnati a godere uno dell’altro mi faceva ben sperare per il seguito. Dopo, quando sarebbe toccato a me avere i due cazzi a disposizione, volevo farli godere altrettanto intensamente ed allora in quel momento non potevo fare altro che incitarli accompagnandoli in quell’amplesso così intenso. Mio marito col suo cazzo dava colpi sempre più profondi nel culo di Tonia mentre il marito la teneva impalata sul suo. Andarono avanti un buon quarto d’ora con quella cavalcata a tre e alla fine il mio Tanio cominciò a sborrarle dentro rallentando i colpi e la penetrazione. Così facendo lasciò più spazio al marito che potette finalmente affondare fino all’utero della moglie col suo cazzo riuscendo a farle raggiungere un fragoroso orgasmo. Tonia arrivò all’acme del godimento con i due cazzi nei suoi buchi che grondavano ancora sperma e nell’estasi della goduria sussurrò: “E’ meraviglioso sentirsi piena di cazzo, sto godendo come mai fino ad ora ed ho voglia di continuare per ore questo gioco inebriante”. Gli spiegai subito che c’ero anche io e volevo la mia parte di divertimento e la volevo subito. Gli diedi giusto il tempo di asciugare i loro cazzi e rinfrescarli con un getto della doccetta di poppa della barca e poi chiesi a Tonia se gli andava di leccarmi la fica per prepararla alla penetrazione. Lei non aveva mai leccato una fica, ma ormai in quella situazione non si sarebbe fermata davanti a niente. Mi distesi sul prendisole a cosce aperte e lei si accucciò in mezzo e prima in modo impacciato e poi sempre più sciolto prese a lavorarmi il clitoride, le grandi labbra e la vagina. Un leccata profonda e impegnata che fece di nuovo arrapare i due maschietti che a loro volta iniziarono a toccarci e infilarci le dita dappertutto. L’aria asciutta di quella bella giornata estiva e una leggera brezza di mare evitava ai nostri corpi il disagio del sudore, nonostante il surriscaldamento dovuto alla tensione erotica era al massimo. Afferrai il cazzo del marito di Tonia e cominciai a spompinarlo mentre lei continuava a leccarmela. Mio marito invece succhiava i suoi seni ed i miei sapendo che questo mi faceva eccitare molto. Ma io volevo sentirmi qualcosa di duro e grosso nella mia fica ormai grondante ed allora mi misi a pecora e chiesi al marito di Tonia di riempirmi col suo cazzo. Mentre cominciai a farmi chiavare in quella posizione mio marito si stese davanti a noi ed io cominciai a succhiargli il cazzo, ormai di nuovo duro e grosso per l’eccitazione di vedere me che lo prendevo a pecora. Tonia invece, prima rimase a guardare e dopo, eccitatasi di nuovo, si posizionò in modo da farsi leccare la fica da mio marito, tanto per gradire. Cominciammo lentamente questa battaglia erotica ma in pochi minuti accelerammo tutti quanti il ritmo muovendoci come un orchestra. Io subivo colpi sempre più profondi piegata a novanta gradi e la fica completamente riempita dal cazzo del marito di Tonia. Contemporaneamente succhiavo il cazzo di mio marito facendolo spesso finire fino in gola spinta dai colpi che ricevevo in fica e questo procurava il suo massimo gradimento. Lui leccava e succhiava la ficona di Tonia e la faceva estasiare. Volevamo tutti resistere all’infinito in questa coinvolgente battaglia sessuale, ma dopo una decina di minuti di penetrazioni, leccate di fica e succhiate di cazzo, ci avvicinammo, quasi all’unisono, all’orgasmo. La prima a venire fui proprio io che con quel bastone che mi stantuffava in fica e con una chiavata in meno rispetto a loro cominciai a godere rumorosamente, con spasmi della fica e gridolini di soddisfazione. Il marito di Tonia si sfilò dalla mia fica e andò a sborrare sulle tette della moglie che dalla sorpresa per questa manovra improvvisa si spostò indietro spingendomi, inavvertitamente, con la bocca sul cazzo di mio marito che, entrandomi fino in gola quasi a soffocarmi provò una tale eccitazione che venne anche lui, fortunatamente non copiosamente, dandomi così la possibilità di ingoiare tutto senza difficoltà. L’unica che non raggiunse l’orgasmo fu Tonia, ma lei aveva avuto già prima la sua parte.
Rimanemmo esausti per una buona mezz’ora per poi ricomporci e riprendere eventualmente il nostro passatempo, ma da qualche minuto si erano avvicinate delle barche e certamente non potevamo continuare quell’ attività. Ma ormai il dado era tratto e, riuscendo così bene quella prima volta, con loro avremmo potuto continuare a divertirci per parecchio tempo ancora.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Il primo scambio:

Altri Racconti Erotici in Scambio di Coppia:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni