Racconti Erotici > tradimenti > Cuckold e guardoni ci spiano
tradimenti

Cuckold e guardoni ci spiano


di Sheed
05.04.2020    |    28.942    |    5 8.7
"” Lei - “Non è colpa mia se sono una puttana e ho sempre voglia di cazzo no?” Io - “No assolutamente..."
Le “fatiche” fatte nella passeggiata nel sentiero (https://www.annunci69.it/racconti-erotici/tradimenti/La-troia-e-il-cuckold-nel-sentiero_102900.html) e dentro al fiume (https://www.annunci69.it/racconti-erotici/tradimenti/Al-fiume-la-troia-continua-a-far-contento-il-cornuto_103137.html) si erano fatte sentire e tornati agli asciugamani ci siamo rilassati distendendoci e siamo rimasti un po’ così con la troia che stava a gambe aperte sperando che qualcuno la vedesse e si eccitasse. Abbiamo chiacchierato, sonnecchiato e poi pranzato insieme per poi tornare a riposarci spostandoci un po’ più all’ombra degli alberi, ancora un po’ più dentro la vegetazione e quindi nascosti da chi era di passaggio.
Dissi alla troia di iniziare a toccarsi la fica:

- “Apri le gambe e toccati la fica: solo all’esterno, non infilarti le dita dentro. Voglio vederti squirtare.”

Roberta infatti poco prima mi aveva confidato di essere pluriorgasmica e di squirtare spesso e volentieri, era una troia vogliosa e lo sapeva e anzi non si vergognava a farlo sapere. Le piaceva essere insultata e sentirsi dare della puttana, la eccitava ancora di più, soprattutto quando veniva scopata o quando faceva la troia davanti ad altra gente.
Quindi ne approfittai e mentre lei aumentava il ritmo dello sfregamento del suo clitoride iniziai a dirle:

Io - “Sei la più troia di tutte. Una cagna che si tocca la fica all’aperto davanti alla gente che passa, e che non vede l’ora di venire per far vedere che è lei la regina delle puttane vogliose. Dai squirta, bagnati tutta, fai uscire tutta la tua troiaggine, dai che ci sei quasi...”

Roberta - “Sì sì continua, sono una troia, ho sempre voglia di cazzo, ho sempre la figa bagnata. Sto per venire...”

In tutto questo il cornuto si era eccitato e stava lì mezzo disteso col suo cazzetto duro toccandoselo piano. Aveva ovviamente voglia dai giochi interrotti, per lui, nel fiume e si vedeva. Gli intimai di non venire:

- “Ti conviene non sborrare se non vuoi che te la faccio raccogliere tutta con la mano e ti faccio andare a leccarla davanti a tutta la gente.”

Si fermò all’istante con un sospiro ma non disse niente. Restò li a guardare sua moglie godere e squirtare bagnandosi tutta la fica, le gambe e un pezzo di asciugamano. Roberta era in preda agli spasmi e aveva fatto un paio di urletti pieni di voglia, mentre il cuckold aveva il cazzo che vibrava e si vedeva essere pronto a sborrare.
Dopo tanta attesa avevo deciso che era arrivato il momento anche per me di divertirmi e soddisfarmi. Non ho neanche lasciato il tempo a Roberta di riprendere fiato che mi sono immerso con la faccia nella sua fica a leccarla, era bagnatissima, piena di gustosi umori ed essendo appena venuta era sensibilissima e tremava a ogni passata di lingua, ma alla troietta piaceva eccome, mugolava e con la mano mi aveva preso la testa schiacciando la bocca sempre più sulla figa succosa.
Avevo il cazzo duro e allora mi sono staccato e sono andato col bacino fino alla faccia stravolta dal piacere di Roby:

- “Prendimelo in bocca avanti. Fammi finalmente un pompino.”

La troia non se l’è fatto ripetere e ha iniziato un lento su e giù con la bocca sul mio cazzo duro, usava la lingua con maestria e sapeva quello che faceva.

Io: “Mmm se sei brava a far pompini!!!”
Roberta: “Sì mi piace… adoro fare bocchini ai cazzoni giovani!”

Il cornuto nel frattempo stava impazzendo dalla voglia, adorava vedere la moglie alle prese con un pompino su un altro cazzo, ma per lui avevamo altri piani.

Io - “Adesso questa troia la scopo, ma tu non starai qui appiccicato a noi. Vai in mezzo agli alberi e guardaci e segati da lì.”
Roberta - “Dai cornuto vai lì e sborra guardandomi scopare...”

Il cuckold si spostò poco lontano da noi, Roberta continuò ancora un po’ con la sua magica bocca a spompinarmi finché decisi che era arrivato il momento di scoparla. E così scesi con il corpo e infilato il preservativo finalmente penetrai quella grande figa bagnata che da tanto tempo volevo. Roberta emise un lungo sospiro e poi a ogni mio colpo una specie di urletto da troia che non faceva altro che eccitarmi ulteriormente.
Nel frattempo con la coda dell’occhio vedemmo che vicino al cornuto si erano avvicinati due ragazzi abbastanza giovani, erano vestiti e sembravano essere li per pescare. Probabilmente attirati dal cornuto nudo che si segava si erano avvicinati per curiosità ma abbastanza per vedere e godersi anche loro la scena del mio cazzo che spingeva colpi dentro alla fica di Roberta che se ne stava con le gambe aperte e un po’ piegate in alto, e con le mani continuava a toccarsi i capezzoli duri.
Dalla nostra posizione non eravamo in grado di vederli bene ma potevamo sentire cosa dicevano i due ragazzi, che dopo un attimo di titubanza posarono le loro cose e tirarono fuori i loro cazzi iniziando a segarsi per bene.

Decisi di cambiare posizione, mi stesi e feci venire Roberta sopra di me, dettava lei adesso il ritmo, e potevo vedere le sue tette andare su e giù mentre scivolava sul mio cazzo infilandoselo fino in profondità. La troia continuava a eccitarsi, soprattutto perché sentiva i commenti dei due giovani:

- “Cazzo guarda che troia. Si fa sbattere davanti a tutti.”
- “Che gran figa, e le piacciono i giovani, andrei li a riempirle prima la bocca e poi la figa con sto cazzo.”

E io rincaravo la dose sussurrandole:

- “Senti i ragazzi cosa dicono? Senti come vorrebbero fotterti? Come infilerebbero il loro cazzo duro dentro alla tua fica da troia? Quanto ti piacerebbe farti scopare anche da loro vero?”

Roberta era proprio partita, la sua figa continuava a contraersi schiacciandomi il cazzo, si avvicinò e inizio a baciarmi con la lingua, sembrava indemoniata, aumentò ancora il ritmo e poco dopo venne ancora, bagnandomi pesantemente.

Ragazzo 1 - “Oh guarda la troia che sborrata si è fatta.”
Ragazzo 2 - “Che puttana che deve essere.”
Cornuto - “Vi piacerebbe scoparla con i vostri cazzoni giovani, grossi e duri vero?”
Ragazzo 2 - “Eccome se me la scoperei, e poi le sborrerei tutto addosso.”

Il cornuto dopo questa frase non ce la fece più e con due ultimi colpi di mano, continuando a guardare come i due ragazzi si segavano quei loro cazzoni possenti e immaginando come avrebbero preso la troia, fece schizzare il suo mini cazzetto.

Nel frattempo ero anch’io al capolinea, decisi di far mettere a pecorina Roberta e presi a scoparla da dietro, la posizione che preferivo perché potevo decidere il ritmo. Aumentai ancora e il rumore del mio corpo che batteva contro il suo culo doveva essere gradito anche ai due ragazzi perché sentimmo uno dei due grugnire e poi dire:

- “Cazzo non ce la faccio più a vedere sta troia che viene scopata... vengooooo!”

Stavo per sborrare anch’io, lo dissi a Roberta che prontamente si sfilò, tolse il preservativo e iniziò un pompino a ritmo sostenuto.

Io - “Sto per venire troia, ti sto per venire in faccia davanti a tutti che ti guardano. Ti piace fare la puttana eh? Dimmi che vuoi la mia sborra dai.”
Roberta - “Sì dai vieni, sborrami in faccia, riempimi di crema calda. Dai sborra, sporcami tutta la faccia da puttana che ho dai!”

Non riuscii a resistere di più e sborrai con un gemito una serie di schizzi prima potenti e poi più densi che colpirono in faccia e in bocca Roberta che da buona cagna finì il lavoro pulendo tutto il mio cazzo con la lingua.
Quasi contestualmente alla mia sborrata sentimmo venire anche uno dei due ragazzi che ci guardava tra le fronde, probabilmente anche lui sognava di venire in faccia a Roberta riempiendola.

Ci sdraiammo e poco dopo tornò il cornuto, soddisfatto. Roberta aveva ancora tutta la faccia piena della mia sborra e accolse così il marito chiedendogli se gli era piaciuto e com’erano i due ragazzi. Lui ci raccontò che si era eccitato veramente tanto a vederci godere e si era anche goduto i due cazzi dei ragazzi, uno a sua detta praticamente il doppio del suo per lunghezza. E aveva immaginato come avrebbero potuto riempire e scopare la fica di Roberta.
Sembrava tutto finito, ma sentire il cuckold raccontare la storia aveva riacceso la voglia nella troia che aveva ricominciato a farsi un ditalino furioso, e poco dopo venne ancora, squirtando ancora!

Io - “Sei veramente una troia insaziabile, bisognerà organizzarsi per darti la tua rata di cazzo...”
Lei - “Non è colpa mia se sono una puttana e ho sempre voglia di cazzo no?”
Io - “No assolutamente. Adesso riposiamoci un po’ che prima della fine della giornata te la faccio passare io la voglia di cazzo per oggi!”.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Cuckold e guardoni ci spiano:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni