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Te la farò pagare 5


di voyeter
23.12.2014    |    32.581    |    3 9.4
"Io mi rifeci vivo come se nulla fosse e le dissi che ero andato al bagno , le offrì un altro bicchiere di champagne , così era al terzo a stomaco vuoto, ..."
Ci avviammo verso l'entrata,l'auto l'avevo messa un po' in disparte , il suo camminare incerto dato dall'altezza dei tacchi e dal fondo del viale ghiaioso la rendeva tremendamente erotica e stavo pensando su cosa inventare per divertirmi , intanto una sorpresa me l'ero già preparata (avevo portato un ovulo vibrante con telecomando) , il resto sarebbe venuto da se. Facemmo l'entrata nella sala principale ed inutile dirlo che gli uomini furono abbagliati da cotanta bellezza , e da cotanta sfacciataggine nel vestire , mentre nelle donne notai un misto di invidia , gelosia e disgusto in particolare nella moglie di uno dei soci. Niente di particolare , la serata cominciò , appena potei le mandai un messaggio con scritto :sei proprio una bella fica , hai fatto venire il cazzo duro a tutti gli invitati cerca di ubbidire se non vuoi che tuo marito dubiti qualcosa , per il momento continua a muoverti per la sala e fatti ammirare , ancheggia un po' di più , forza facciamo vedere quanto siamo puttane,ah dimenticavo nei prossimi 5 minuti voglio vederti scolare 2 fluite di champagne così ti sciogli un po prima che arrivi tuo marito !!!a dopo!!La tenni sott'occhio ed esegui quello che le avevo detto. Io mi rifeci vivo come se nulla fosse e le dissi che ero andato al bagno , le offrì un altro bicchiere di champagne , così era al terzo a stomaco vuoto, era già un po' su di giri ,si muoveva con scioltezza e non lesinava sfilate in mezzo alla sala sculettando come una troia. Le mandai un ulteriore messaggio:
esci fuori in terrazza troverai un pacchetto dietro la persiana ed esegui le istruzioni che ci sono dentro.
Nel pacchetto c'era l'ovulo vaginale , la segui di nascosto per vedere se eseguiva tutto , e lei da brava schiavetta lo fece , facendo ritorno in sala cercando di mantenere più disinvoltura possibile. Le mandai un altro messaggio con scritto di bere ancora un altro bicchiere , volevo mantenesse un stato alcolico che la disinibisse un po , ma non troppo . Appena finito l'ennesimo calice e riavviatasi verso una zona della sala ,azionai il telecomando e una leggera ma continua scossa cominciò a trafiggerla dalla fica al cervello . Mentre camminava come partì l'ovetto si blocco lasciando partire un forte respiro che poi trattenne il fiato per poi svuotare l'aria dai polmoni e godersi l'emozione che quell'ovetto le procurava. In mezzo alla sala si fermo e chiuse gli occhi , avendo l'istinto di portarsi le mani al basso ventre , ma rendendosi conto di dove era , ricominciò a camminare , cambiando destinazione rispetto a dove aveva deciso di dirigersi , cercando di raggiungere il più velocemente possibile un posto appartato. Si fermò in una stanzina isolata dal resto della sala , e si sistemò dietro la porta , prese il cellulare spedì un messaggio al suo "ricattatore" chiedendomi di spengere l'ovulo perchè stava per avere un orgasmo e non poteva averlo li in mezzo a tutta quella gente , nel frattempo io facendo finta di nulla la raggiunsi nella saletta
-Amore ma dove sei sparita ti ho cercato per tutte le sale
-ah amore , sobbalzò , avevo bisogno di rilassarmi un po , sai quello che è successo in macchina prima mi ha un po sconvolto , diciamo mi ha molto eccitato e mi mise la mano sul pacco cominciando a palpare con un immensa sensualità
-amore ho la fica fradicia , ti prego inculami qui
-ma sei pazza ci possono vedere che figura si fa
- inculami?dissi io , caso mai ho voglia di scoparti
-no no , scopare no, lo teniamo per dopo (aveva paura che scoprissi l'ovulo)
intanto toccava il cazzo in modo così arrapato che mi stava già per fare venire , in un momento di distrazione infilai la mano in tasca e diminuì la vibrazione ma lei non si calmava oramai era infoiata continuava con la stessa foga e io stavo per venire , la presi velocemente per i capelli , la portai dietro una di queste grandi tende che ci sono per coprire le finestre antiche di queste ville , mi tirai fuori il cazzo aprendo solo la cerniera e facendola inginocchiare con autorità le dissi apri la bocca e ingoia fino all'ultima goccia .Nemmeno 10 secondi che un primo getto le riempì la bocca e poi un secondo e un terzo mentre continuavo a pomparle la bocca e a riempirgliela di sborra. Lei mugolava succhiando come un ossessa mentre la tenevo per i capelli e le davo di troia e mignotta
-uhmmmmm che sborra buona che hai , ma adesso mi inculi amore?
mi eccitava da morire sentirla così troia.
Le dissi :no non se ne parla nemmeno ora fammi recuperare.
Uhmmmnnnn , no dai non mi lasciare così è già la seconda volta sono un lago
Mi girai e dissi , dai torniamo in sala
Lei mi segui lentamente con l'ovulo che ancora vibrava,camminando con difficoltà e tutta arrossata dall'eccitazione. Mi stava accanto e io per tenerla su di giri all'inverosimile la tenevo stretta e le toccavo il fianco in modo sensuale e possessivo , lei sembrava una gatta in calore , come poteva si strusciava e mi sussurrava nell'orecchi frasi oscene.
Io continuavo a giocare con l'ovulo e lei era indecentemente eccitata.
Poi ci mettemmo in conversazione con altre persone , lei poco partecipe e molto agitata , sotto l'occhio bramoso degli uomini intorno , io mi divertivo.
Amore mi allontano un attimo torno subito.
Poi mandai un messaggio alla troia e le dissi
Vai dalla moglie del bastardo che ti sei scopata , portala in un angolo e raccontale che sei sotto ricatto , ometti xche ti sei scopata il marito .
Nooo ti prego non posso dire una cosa del genere , quella è una stronza , ce l'ha con me
Ubbidisci troia
Nel frattempo ero tornato all'interno e vidi lei che si avvicinava, feci in tempo a mandarle un altro messaggio con scritto : voglio che tu tenga la chiamata aperta con me voglio sentire tutto e poter intervenire quando voglio, tanto il cellulare era con la voce modificata.
Carla scusa puoi venire un attimo con me
Cosa vuoi le rispose in modo secco e acido
Ti devo chiedere una cosa in privato
Dimmi forza , andiamo e nel mentre si appartavano sentivo Carla che faceva apprezzamenti sul suo vestito e su come aveva esagerato , sicuramente dettata dalla gelosia.
Arrivarono in un altra stanza e le dissi , allora dimmi cosa vuoi
Vedi Carla , io ti sembrerà strano ma sono sotto ricatto , non è stata un idea mia di vestirmi così , un nostro collega dell'ufficio ha in pugno delle cose per le quali mi sta ricattando , ha abusato più volte di me e tutt'ora mi sta trattando da puttana obbligandomi a fare cose contro la mia volontà , e adesso vuole che tu sappia che se vuoi puoi divertirti con me , puoi fare quasi tutto quello che vuoi di me.
Mi stai prendendo in giro , e poi cosa me ne frega non sono certo lesbica , certo qualche bella sberla te la darei ma niente di più
E poi chi me lo dice che non mi stai prendendo in giro
Intervenni io e le dissi :
alzati il vestito e falle vedere il vibratore , poi dille che se vuole il telecomando fra 1 minuto lo trova nel cassetto del tavolo fuori dalla vostra stanza
-no ti prego non posso
-fallo e basta
si alzò il vestito , mentre Carla diceva ma che fai svergognata
ho l'ordine di fare così di farti vedere cosa mi sta obbligando a fare e di dirti che se vuoi il telecomando del vibratore che ho in mezzo alle gambe , lui te lo cede per farti divertire con me
Carla sembrava pensarci , d'altronde eravamo già a metà serata e anche lei aveva bevucchiato quindi i freni inibitori gli aveva già abbastanza abbattuti e quindi disse
allora io prendo il telecomando e posso azionare il vibratore che hai dentro la passera a mio piacimento scegliendo se farti godere più o meno?
Si
Ok lo voglio
Dissi di dire a Carla di aspettare 30 secondi che sarebbe tornata con il telecomando , e le aggiunsi di pregarla di non esagerare che era già piu di un ora che lo aveva fra le gambe.Era una tattica invece per farla divertire di più perche sicuramente se ne sarebbe approfittata, fra donne in competizione se una ha la possibilità di rovinare l'altra non si risparmia di certo.
Così dopo poco portò il telecomando
Allora seguimi bellezza , ora ci divertiamo
Ti prego Carla sono al limite da più di un ora non posso sopportare abbi pietà
Ssssssshhhh silenzio troietta e andiamo di la e stammi vicino ti voglio sentire pregarmi di farti godere
Entrarono in sala e mi avvicinai a mia moglie dicendole ,ma dove sei stata fin'ora
Ero di la con Carla mi rispose mentre nel frattempo vidi Carla mettere la mano nella borsetta, segno che stava per azionare il telecomando.
Io l'abbracciai subito e sentì che dopo poco si irrigidì cercando però un contatto maggiore con me , nel mentre buttai un occhio verso Carla sorprendendola con un ghigno.
Io per fare ancora di più il bastardo le diedi qualche bacio sul collo , l'annusai un po e le dissi che da li a poco saremmo andati a casa a fare sesso sfrenato
Lei si strinse ancora di più facendomi sentire il suo seno e dicendomi che stava male da come era eccitata.
Amore senti ho visto una persona che conosco , tra una ventina di minuti torno ed andiamo via
Ti prego non mi lasciare !!!!
Dai dai vado e torno
Mi allontanai e guardavo l'insofferenza di mia moglie e la perfidia di Carla che era fissa con la mano in tasca aumentando e diminuendo il vibratore con il telecomando
Mia moglie era rossa in viso , e non stava ferma un attimo sembrava in cerca di qualcosa su cui strusciarsi la fica fradicia........era eccitantissimo vederla e sapere quello che stava patendo
Dopo poco le mandai un messaggio con scritto di raggiungere la macchina e li le avrei dato ulteriori indicazione , di comunicarlo anche a Carla e che se non voleva seguirti doveva restituirti il telecomando.
Vidi confabulare vidi Carla che le diede il telecomanda.
Cavolo avevo sperato di continuare la serata, ma quando ormai sembrava tutto perso , vidi Carla che fermo per un braccio mia moglie , si fece ridare il telecomando e cominciò ad accompagnarla verso l'auto. Dopo poco arrivarono all'auto.
Le mandai subito il messaggio , allora di a Carla che ha 15 minuti dopo di che dovrà lasciarti , potrà fare tutto quello che vuole tranne farti male fisicamente.
Lo riferì a Carla la quale infoiata e brilla come era si sedette sul cofano dell'auto e cominciò a guardarla e a pensare. Tirò fuori il telecomando e le disse mettiti davanti a me
Aumentoò la velocità
Ahhhhhhh ti prego non sopporto più questa tortura fammi venire
-Puttanella mi stai pregando di farti godere , sei proprio una cagna senza dignità !!!!
hai la fica che è un lago , non ti vergogni , e nel frattempo aveva aumentato
--ahhhhhh ahhhhh impazzisco ti prego o smettila o fammi venireeeeee
-pregami di farti venire cagna , pregamelo
-ti prego Carla se non vengo mi sento male è più di 2 ore che sono in questo stato
Nel frattempo riprendevo tutto con l'iphone
-avvicinati puttanella
Si avvicino , e Carla le infilò la sua gamba fra le sue facendole divaricare.
Divaricando le gambe le era risalito il vestito , fino a metà gluteo , riuscivo a vedere da dove ero io (molto vicino dietro un cespuglio ) la bella albicocchina lucida dall'eccitazione e tutta depilata , e il clitoride che sporgeva come la cresta di un gallo. La fece avvicinare talmente che solo il clitoride le sfiorava la gamba cosa che aumentò l'eccitazione sensibilmente
Allora puttana , sei messa proprio male per piegarti così alla mia volontà , fammi sentire come sta questa micetta e le prese il clitoride stringendoglielo in modo energico.
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhi misto di dolore e godimento , ahhhhhhhhhh siiiiiiiiiiiiahhhhhh ti prego continua e cominciò a muoversi col bacino avanti e indietro in modo osceno nelle mani di una donna
Stai godendo maiala stai godendo e le infilò la lingua in bocca ,stavano lesbicando come pazze , Carla tolse la mano e mia moglie ne approfitto per portare a strusciare la sua fica sulla gamba di Carla che era coperta dalle calze , e subito le infilò la mano fra le gambe. Carla cominciò ad ansimare e accennò a una leggere resistenza minacciandola di non permettersi di toccare la figlia di uno dei soci dell'azienda per cui lavorava , ma ormai erano tutte e due in preda all'eccitazione e all'alcool. Era mia moglie che adesso aveva preso in mano le redini del gioco e che la stava offendendo e portandola all'eccitazione totale
Guardiamo chi è la puttanella adesso , ti sta piacendo quello che ti faccio mignotta
Ahhhhhhhhhhhh , bastarda ricordati sempre chi sono troia ricordatelo........non mancarmi di rispetto
Mia moglie la prese per i capelli e le dissi : tu sei una puttana e le infilò la lingua in bocca mulinandola con forza , eccitazione e autorità mentre lei si stava lasciando fare praticamente di tutto. Mi moglie eccitata come era resistette poco e cominciò ad ansimare forte strusciandosi sempre di più sulla gamba di Carla mentre con la mano a cucchiaio stava tastondole la fica e facendole raggiungere l'orgasmo anche a lei..........godooooooo godddooooooooo è meraviglioso puttana goddooooooooooooo,siiiiiiiiiiiiianch'io godooooooo continua cosìììììììì puttana rispondeva Carla e all'unisono vennero godendo come troie................io ripresi tutto e fu lì che uscii dal cespuglio applaudendo e esclamando , ma brave le mie puttane , ma proprio brave le mie lesbiche ...............ed ora che facciamo?mi stavo per rivelare a mia moglie e avevo in pugno anche Carla.................continua (commenti graditi)
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