"Guarda e godi, amor mio"!

Si è rifatta viva la coppia nick "La moglie porno", che mi ha trasmesso un nuovo manoscritto che ho provveduto a rivedere e correggere secondo i loro "desiderata". Qui di seguito, leggerete questa recente avventura davvero molto eccitante, quanto oscena e provocante, nell'abituale contesto gradito alla coppia. Buona lettura.

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Mia moglie Moira aveva avuto, per un lungo periodo, un amante, Dario, da cui non riusciva a discostarsi e innumerevoli sono state le sue scopate con quel maschio. Ricordo come ora la frase che mi ripeteva come un mantra: "Guarda e godi, amor mio!", sì perché voleva che fossi sempre presente alle sue chiavate con l'altro, perché, a suo dire, solo così poteva dirsi appagata: voleva che mi eccitassi a vederla fottere e godere con l'amante, così da rendermi "cornuto", proprio come piaceva a me.
Purtroppo, come tutte le cose, niente è per sempre: per motivi di lavoro, egli fu inviato all'estero e la mia adorata restò a bocca asciutta per un lungo periodo.
Poi, un giorno, mi riferì che lo scopamico era tornato e ci aveva invitato per il prossimo sabato ad un serata da trascorrere allegramente insieme.
Inutile dire che la settimana passò in fretta e, devo dire anche che, tutte le sere, la mia adorata mogliettina tornava dal lavoro estremamente eccitata, al punto da doverle far sbollire gli spiriti con scopate al cardiopalma.
Finalmente giunse il sabato di cui all'invito e, fin dalla mattina, lei fu tutta presa a farsi bella da parrucchiere ed estetista; ritornò a casa nel tardo pomeriggio. Mi chiese consigli su cosa indossare e, devo dire, dopo un lungo tiramolla, riuscimmo a trovare l'abito giusto, con l'intimo appropriato.
Era palpabile, quasi epidermico, quanto lei fosse eccitata: Dario l'aveva sempre intrigata troppo, le aveva letteralmente fatto perdere la testa ed io non potevo dimenticare quanto fosse stato duro il periodo che mia moglie aveva dovuto trascorrere lontano da lui, senza goderselo, come ormai era diventata sua abitudine.
Alle 19:00 partiamo, avremmo dovuto percorrere parecchia strada prima di raggiungere la location fissata per l'incontro, ma, fatto ancor più importante, mia moglie non stava più nella pelle al pensiero di ciò che l'aspettava.
Lungo il tragitto non smettevo di stuzzicarla per farla eccitare ancor più; le facevo immaginare come si sarebbe svolta la serata, cercavo di quantificare la bella gente che ci sarebbe stata e in quanti si sarebbero fatti avanti per godere delle sue intimità.
E' in questo modo che scorre via gran parte del viaggio. In prossimità di un autogrill, mia moglie mi dice:
"Fermati: devo far pipì .....".
Vedo che si toglie la giacca e, quindi, mi viene spontaneo chiederle:
"Che fai, scendi così?" Aveva un abitino striminzito, molto corto e tacchi alti.
"Sì, voglio far tirare il cazzo a tutti quelli che incontro, mentre vado a pisciare: sono troppo eccitata; tu aspetta qui, buono buono...."
Doveva proprio esser su di giri la mia mogliettina; speravo solo che non si imbattesse in qualcuno che le piacesse, altrimenti avremmo fatto tardi all'appuntamento. Lo so, quel suo modo di comportarsi, è dettato dal forte desiderio di rivedere e scopare con Dario; è quello che la rende così gasata. Per fortuna la vedo arrivare dopo un po' e dico a me stesso:
"Dai, ha solo voluto dare un po' di spettacolo: le piace mostrarsi come se fosse una "troia" ed io son felice che lo sia per davvero".
Sale in auto e mi dice:
"C'erano dei camionisti all'entrata del bagno, che mi hanno fatta bagnare di brutto: mi guardavano senza un minimo di ritegno. Peccato che dovevamo andare alla festa, altrimenti me li sarei chiavati alla grande, come sai bene che adoro fare. Amor mio, lo sai che ho un certo debole per quei maschi rudi, affamati di femmine, hhhmmmm! Che maschi"!
Ed io le rispondo: "Sei una troiaaa ....; su, andiamo, altrimenti arriveremo tardi e non faremo certo una bella figura".
Raggiunta la villa, parcheggiamo che stava già facendo buio; c'erano parecchie auto ed io le suggerisco:
"Dai, fai uno squillo a Dario, così ci verrà incontro". Lei lo chiama e, tempo cinque minuti, eccolo arrivare. E' sempre un bell'uomo, devo dire: curato, elegante. Arriva ed abbraccia mia moglie con tanto di lingua in bocca! Dopo un attimo, saluta anche me, dandomi la mano, poi si prende sottobraccio Moira ed io li seguo. Intanto le fornisce tutte le informazioni del caso circa la festa e le persone che son già lì. Io, tra me e me, mi dico:
"E' sempre il solito, il suo modo di fare non è cambiato affatto; mi ignora, mi tratta come se non ci fossi".
Vabbè!!! Entriamo in un salone molto grande, dove fa mostra di sé un tavolo imbandito con un buffet molto variegato e bottiglie varie.
Intanto io son sempre dietro di loro; lui presenta mia moglie ai suoi amici; ci sono diverse coppie, uomini soli, insomma parecchia gente, molto elegante e giovanile. Finalmente mia moglie si ricorda che ci sono anch'io: mi porge un bicchiere e mi invita a mischiarmi con loro; sono parecchio impacciato: non so che ruolo devo interpretare, ma sto al gioco, del resto, che dovrei fare? Loro, sempre abbracciati, di tanto in tanto, si baciano.
Si ode una musica in sottofondo, che non mi fa percepire cosa si dicono "i colombi".
Ad un certo punto, si dirigono in fondo al salone, dove fanno bella mostra di sé dei divani; io resto lì, non so che fare. Cominciano a girarmi intorno e vedo donne con i loro maschi coperte da un intimo molto sexy, alcune addirittura a seno scoperto.
Intanto sbircio mia moglie, che sta dando il meglio di sé; non ce l'ha fatta ad aspettare ed è salita a cavalcioni su Dario, mentre lo bacia con tutta l'enfasi possibile. Ha il culo scoperto, perché indossa un perizoma che non copre assolutamente niente.
E' un'immagine tremendamente arrapante quella di mia moglie, in quella posizione....
Noto un certo via vai su una scala: di sicuro sopra ci saranno delle camere, dove si potrà giocare. Decido di dare un'occhiata, visto che son lì da solo.
Prendo a salire la scala e mi trovo davanti diverse donne; era chiaro che la situazione aveva preso un po' la mano a tutte, rendendo il momento particolarmente caldo. Donne seminude, con solo autoreggenti e tacchi altissimi, giravano per i corridoi, forse in cerca di stanze libere. In alcune si sentivano ansimi o gemiti che davano l'esatta contezza di ciò che stava accadendo all'interno: godevano da pazze, nella totale oscenità.
In una stanza vedo una donna accerchiata da cazzi mentre se li ciucciava, in un altra stanza vi erano donne che scopavano alla grande, senza alcun ritegno; resto a guadare, finché mi sento toccare la spalla: era mia moglie con il suo Dario, anch'essa seminuda con la sola lingerie... il vestitino? Chissà dove era finito...
Al seguito, c'erano due uomini.
Dario mi dice:
"Dai, vieni a vedere come si diverte tua moglie", li seguo in una stanza e, mentre avanzavamo, quelli non si trattenevano dal metterle le mani ovunque, quasi fosse normale farlo davanti al marito
Ormai mia moglie era fuori controllo; appena trovata una stanza libera, la fanno sdraiare su un letto e Dario glielo infila subito nella fica, mentre gli altri due sono ai lati e, a turno, le scopano la bocca.....
Mia moglie urla e Dario la insulta, dando fondo a tutto il turpiloquio possibile:
"Sei una troiaaa... fa vedere al cornuto quanto ti piacciono i nostri cazziiii!"
Intanto lui se la sbatte forte e non posso non notare che non indossa il preservativo; certo è stata la sua puttana in passato, quindi, forse, anche in passato non lo aveva mai usato e, giustamente, anche ora è lì a chiavarla senza.....
Intanto arrivano altri ragazzi, attirati dalle urla di mia moglie, cui Dario dice:
"Su, ragazzi, entrate in gioco che ve la faccio scopare, sta troiaaa: state quiii pronti con i cazzi in manoo!"
Ora l'aveva fatta posizionare a pecora e le stava puntando il culo, mentre lei era ancora presa a ciucciare i ragazzi di prima; mi dice:
"Guarda, cornuto, come me la inculo sta vaccona di tua moglie" glielo sbatte dentro tutto d'un colpo, lei tentava di girarsi, ma i ragazzi le tenevano la testa bloccata sui loro cazziii
Era in una fase di "trance": quel cazzone di Dario che le sbatteva il culo e quei due che non le davano tregua in bocca; ad un certo punto, Dario dice ai ragazzi che ora l'avrebbe chiavata da sotto in figa, mentre essi dovranno riempirle culo e bocca, perché quella loro troia doveva tenere ogni buco pieno dei loro cazzi.
Ora sì che Moira ha tutti i buchi pieni: la stanno sbattendo in doppia penetrazione e con vigore. Dario la insulta, dicendole che è ancor più troia rispetto a quando l'aveva conosciuta, ma ormai anche Dario era al culmine e le chiede:
"Troia, dove vuoi che ti sborri??"
E lei, togliendosi di bocca il cazzo del ragazzo che stava spompinando, gli risponde:
"Vienimi dentro la figa, come hai sempre fatto!"
Appena finisce di dir questo, riprende a succhiare l'altro cazzo.
Intanto che Dario la scopa, è udibile il suo urlo liberatorio: le sta riempiendo la figa, se ne esce da sotto e le ordina: "Leccamelo, porca che non sei altro".
Intanto mia moglie ha ancora l'altro ragazzo nel culo....
Dario, allora, gli ordina di indossare il preservativo e sbatterglielo nella figa, pure lui, dicendogli:
"Questa è una troia insaziabile: vedrete che non si stancherà a pomparvi tutti".
Lui se ne va ed i ragazzi se la fottono senza alcun ritegno; mia moglie urla e gode.
Intanto sono arrivati nuovi spettatori: la guardano, hanno i cazzi duri in mano e se li smanettano.
A quel punto, sono proprio io ad invitare uno degli spettatori ad avvicinarsi a mia moglie, già alle prese con gli altri due ragazzi dentro. Non ragiona più, sta godendo di brutto, ed ecco che anche questo glielo infila in bocca. Ha un cazzo di notevoli dimensioni: so scegliere sempre il meglio per mia moglie; è uno spettacolo vederla come se la stanno scopando in tre; i ragazzi, uno per volta, vengono, si sfilano il preservativo e se ne vanno; mia moglie lecca ancora quel cazzo e lui ora le tiene la testa bloccata: ha capito che ha a che fare con una troia da favola.
Mia moglie quasi lo sfida, lo guarda negli occhi, lo vuole dentro; ormai è troppo eccitata da quel cazzo, per cui gli dice:
"Maiale, ce l'hai un preservativo? Dai, mettimelo nel culo".
Lui non si fa certo scappare l'occasione, indossa un preservativo e già mia moglie è pronta: lo attende a pecora, con un'aria più che oscena. Intanto si sono aggiunti altri spettatori .....
La situazione è diventata ingestibile: alcuni spettatori si avvicinano, la toccano, mentre quel tizio la sta inculando, dandole dei colpi decisamente forti.....
Dura un bel po' questa inculata cosi rude, fino a che il tizio si ritrae, si toglie il preservativo e le infila il cazzo in bocca: vuole sborrarle in gola; ha capito che razza di troia è mia moglie... e devo dire che lei adora questo tipo di trattamento... Infine anche questo maschio, soddisfatto, se ne va... Mia moglie, quasi stremata, resta ancora sul letto, a cosce aperte... permette che gli spettatori la tocchino, poi, dopo qualche attimo, la recupero, dicendole:
"Dai, amore, andiamo giù a bere qualcosa".
Ormai è andato perso tutto l'intimo; è rimasta con le sole autoreggenti ed i tacchi. Per lei non è un problema: si sente ancora molto su di giri, le piace farsi ammirare in quella mise da tutti i presenti nella villa...
Ci avviciniamo al buffet e vediamo che c'è Dario con una ragazza molto giovane, forse dell'età di 20/25 anni; si stanno limonando, stando abbracciati. Lei è seminuda: è chiaro che deve essersi divertita come tutte le donne che ci sono in giro per la villa. Dario ci vede e dice a mia moglie:
"Moira, ti presento la mia praticante Valentina".
Mia moglie ricambia il gesto di presentazione, ma era chiaro che nutriva una certa gelosia per quella ragazza !!!!! Loro si sono spostati verso i divanetti e noi siamo rimasti lì, al buffet; mia moglie, nera, mi dice:
"Ecco, guarda lì: basta una ragazzina di merda e Dario si dimentica di me; è proprio uno stronzo; ha fatto i suoi comodi con me, ed ora...? Guardalo come si comporta con quella ed io che mi ero illusa fossi ancora la sua preferita".
Intanto altri maschi ronzavano intorno a mia moglie; mentre eravamo lì qualcuno la toccava, qualcun altro faceva apprezzamenti e lei, ormai incazzata, decide di mostrarsi nella sua vera indole: farà vedere a Dario quanto sappia esser più troia di quella ragazzina, che intende scopare con quello che è sempre stato il suo amante.
Si avvinghia ad un singolo e si lascia andare, limonandoselo davanti a tutti. Dopo di che si inginocchia e gli prende il cazzo in bocca, sempre lì, davanti a tutti.
La sua performance era di una provocazione unica: la sua intenzione era di dare spettacolo, ma, soprattutto, voleva far capire a Dario quanto era capace a far la "troia". Intanto, tutt'intorno le si erano avvicinati diversi maschi, tutti con il cazzo in mano, pronti a partecipare a quel prevedibile bukkake, che ormai era nell'aria. Vi erano alcune donne che guardavano e commentavano l'audacia di mia moglie esposta lì, così abbigliata, in quel salone, e si preparava a dar il meglio di sé in mezzo a tanti maschi, che, da lì a poco, sarebbero stati tutti oggetto delle attenzioni di lei.
Ora Moira era in mezzo a ben cinque maschi: se li passava uno dopo l'altro, era davvero molto su di giri, sembrava di vedere una scena di film porno, ma era pura realtà.
Mia moglie aveva ormai perso ogni freno inibitorio e lì, davanti a tutti, si godeva quei cinque cazzi che, man mano che pervenivano al piacere, le schizzavano addosso, in bocca, sulle tette e, vista la situazione, anche altri si facevano avanti, all'inizio da spettatori, ma, poi, una volta andati via quelli soddisfatti, se ne intrufolava uno nuovo.
Alla fine mia moglie si ritrova ridotta ad una maschera: si solleva da terra, ricoperta di sborra e mi chiede:
"Amore, mi accompagni in bagno: voglio darmi una sistemata?"
Sono troppo orgoglioso di aver una moglie come lei e sento di amarla sempre più.