Diventare trav-il mio lato femminile

Mi è sempre piaciuta la figa, e tutt'ora mi piace. Ma è un po' che ho scoperto il mio lato femminile. Ho ancora qualche lacuna nel trucco, ma quelli che mi hanno visto "en femme" mi hanno fatto i complimenti. Che poi si sono tradotti in cazzi duri.
Per un'insieme di ragioni personali, non ho modo di ospitare, ma spesso in casa, giro in lingerie, e mi fa sentire bene. Mi sento realizzata. Ho comprato delle tette in silicone autoadesive, e con un bel reggiseno di pizzo le metto. Mi fa sentire femmina. E mi piace.
Cosa mi piace? Adoro sentirmi trattare da troia. Si, proprio così. Mi infastidiscono quelli che ti chiamano "Amore". No, chiamami troia, puttana, zoccola.
Più che l'uomo in sé, amo il cazzo. Si proprio lui. Su questo punto vi invito a leggere l'altro mio racconto "Elogio al cazzo".
Mi piace il car sex, che credo sia l'espressione della troiaggine che c'è in me. Il brutto è che a volte si rischia o qualche pattuglia o qualche idiota, per cui, preferisco concordare gli incontri, da non avere problemi.
Ricordo una volta che mi ero accordata con un camionista (qui del sito) per un incontro. Mi aveva chiesto di arrivare in lingerie, e passare davanti al suo camion parcheggiato. Ci siamo trovati a Tortona, nel piazzale dei camion, come sempre abbastanza pieno (anche di gente che gira a vuoto ...). Avevo un corpetto con reggicalze, calze a rete, tacco 12, parrucca e perizoma. Scendo dalla macchina, e gli passo davanti alla cabina. Mi apre la portiera ed è già nudo con il suo cazzo ben in tiro. Come entro, senza mezzi termini, mi fa sedere sul lettino e me lo mette in bocca. Gli piaceva il mio pompino, e mi scopava la bocca. Poi mi ha messo a pecorina e mi ha scopato ben bene sborrandomi in bocca ed ingoiando tutto. Siamo rimasti poi in cabina a chiaccherare un po' e poi sono scesa. La sensazione di salire e scendere dalla cabina del TIR è bellissima. Ti senti realmente troia. Ho percorso la decina di metri che mi separavano dalla mia auto con un misto di imquietudine, paura ed eccitazione. Lui guardava dal vetro del camion, ed in quel momento, mentre stavo per aprire la portiera, si avvicina un tizio (uno dei tanti che giravano, ma più determinato) che prima si complimenta, poi mi fa salire nella sua auto e ci spostiamo vicino in un punto più in ombra. La serata finì con quattro cazzi presi.
Il mio desiderio è una gang. Con 4 o 5 uomini che mi scopano. Finora mi è capitato un paio di volte con due insieme. Messa nel mezzo con uno in culo ed uno in bocca è magnifico. Il colpo dietro spinge in gola quello davanti. Ti fa sentire troia.
Far godere un uomo con bocca e culo, ti fa sentire padrona, ed al tempo stesso schiava. Padrona della situazione, schiava del cazzo e della sborra.
Ecco chi è Lola.