Racconti Erotici > trans > La mia prima volta
trans

La mia prima volta


di menhirgigante
26.12.2012    |    2.370    |    1 9.7
"In un attimo alzai la sua minigonna e abbassai di poco le sue mutandine nere, estrassi il mio menhir duro come la pietra e la trafissi con un colpo secco!..."
La vidi ad una festa privata. Era bellissima, con lunghi capelli biondi su un vestitino nero, due seni prorompenti e una minigonna mozzafiato che copriva un culo da favola che sembrava gridare al mondo: penetratemi!
Lei era fuori, appoggiata ad un balcone appartato mentre la festa continuava languida e noiosa.
Io l'avevo seguita con gli occhi tutta la sera e fantasticavo voglioso su come farle sentire tutto il mio desiderio. La cercai e la trovai in questo piccolo balconcino appartato: ero timido, non sapevo come fare ma il mio desiderio era esplosivo.
Lei si accorse di me con la coda dell'occhio, si voltò verso di me e mi sorrise maliziosa; si sporse ancora più in fuori e il suo culetto si fece ancora più prorompente. Non capii più niente, ero ottenebrato dalla passione! Mi avvicinai e mi appoggiai a quel culo voglioso.
Lei sentì tutto il mio desiderio e le dimensioni di quella mazza che si appoggiavano sulle sue natiche. Non disse una parola, aprì la sua bocca in un sospiro e spinse ancora più in fuori il suo fondoschiena.
In un attimo alzai la sua minigonna e abbassai di poco le sue mutandine nere, estrassi il mio menhir duro come la pietra e la trafissi con un colpo secco! Lei vacillò, soffocò l'urlo di piacere/dolore e reclinò la testa all'indietro aprendo la bocca in un mugolio sommesso.
Io cominciai a stantuffarle dentro il mio turgido bastone e lei fremeva sotto i miei potenti colpi. Il ritmo era sempre più veloce e potente e il suo culo spingeva all'indietro nel tentativo di accogliere quanto più cazzo poteva. io volevo farla godere al massimo e la mia mano andò a cercare la sua calda fica per penetrarla con le dita. Ma mentre continuavo ad incularla selvaggiamente ormai, la mia mano si imbatté in una grossa sorpresa: anche lei aveva un grosso cazzo duro, la mia mano non riusciva a chiudersi per quanto era grosso.
Fermai per un attimo il ritmo dell'inculata per lo sbigottimento, ma la mia mano non riusciva a staccarsi dalla presa di quel grosso cazzo caldo. Lei mi dissi solo un: "Dai, coraggio, continua!"
Ed io continuai...
Le infersi un colpo potente col bacino e le re-infilai il mio cazzo tutto dentro il culo fino quasi ad introdurgli anche le palle e la mia mano cominciò a masturbare quel grosso cazzo così simile al mio! Ripresi il ritmo dell'inculata accompagnandomi con la mano, in un crescendo rossiniano e vertiginoso finché venimmo entrambi: io le inondai il culo e lei esplose di piacere nella mia mano.
Non la vidi più, ma da allora cercai sempre più anche il cazzo: imparai a baciarlo, a leccarlo, a spompinarlo fino a farmi venire in bocca. E il mio menhir ormai cerca solo il piacere anale, suo domicilio preferito per l'esplosione dei sensi.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La mia prima volta:

Altri Racconti Erotici in trans:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni