qualche estate fa....

Era estate... come ad ogni estate che iniziava i miei ormoni erano nuovamente in totale fermento.....
i ricordi della relazione da poco terminata con Sabry e della mia prima esperienza capitata in autostrada avevano messo ancora più in turbinio le mie voglie più recondite.
Così la sera per ingannare il tempo avevo preso l'abitudine di frequentare una chat che aveva una sezione dedicata alla mia regione.
Fu lì che oltre a tante altre belle persone (oltre alla moltitudine di personaggi squallidi) conobbi Nicole... una trav che mi coinvolse fin da subito con i suoi modi... dopo qualche sera che chattavamo mi diede il suo numero e mi chiese se avessi voluto conoscerla dal vivo.
L'appuntamento era per il giorno dopo ma io un po' per i reali impegni lavorativi, un po' per il timore che quei sogni divenissero realtà non diedi una conferma decisa ma dissi che l'avrei telefonata una volta ultimati i miei appuntamenti di lavoro e che sei lei fosse stata ancora libera sarei andata a trovarla.
La giornata volò dato il numero di impegni e i vari spostamenti per raggiungere tutti i clienti, ma con un pensiero costante al dubbio se andare o meno a questo appuntamento.
Erano orami le 20, l'aria calda dei primi di giugno, la voglia che saliva dentro di me, questa curiosità di incontrare per la prima volta una trav.... mi decisi a chiamare Nicole.
Arrivai da lei dopo pochi minuti.
Appena entrato mi trovai nel suo salotto.... mi venne incontro in un abbigliamento molto provocante. Mini aderente....calze velate....bel fisico, magra.
Fin da subito molto gentile e accomodante.... capì subito che per me era la prima volta che mi trovavo ad incontrare una trav e mi fece sentire a mio agio. Ci accomodammo sul divano dove mi offri da bere qualcosa di fresco e fumammo una sigaretta per rilassarci un po'. Davvero molto dolce.
Finito di fumare lei si fece più intraprendente e mentre chiacchieravamo le sue mani iniziarono a sfiorarmi, poi ad accarezzarmi le gambe, poi sempre più decisa a massaggiarmi il pacco che oramai era in pieno gonfiore.
In un attimo mi ritrovai nudo spogliato dalla sua voglia e dalle sue mani.
La sua bocca si concentrò sul mio cazzo.... la lingua colpiva ritmicamente la punta del mio cazzo.. le sue mani correvano su e giù sull'asta io appoggiato allo schienale del divano godevo come mai.... continuando a segarmi si alzò lentamente e mentre mi baciava accompagnò la mia mano sotto la sua gonna..... trovai il suo membro turgido, pulsante, caldo, voglioso...... iniziai a toccarlo, ad accarezzarlo..... lo volevo .... avevo voglia di sentire, di assaporare....
Lei se ne accorse e dolcemente mi spinse ad inginocchiarmi poggiando una mano sulla mia nuca.... mi trovai davanti le labbra il suo cazzo che usciva da sotto la mini oramai quasi del tutto sollevata.
Iniziai e leccarla, a lappare quel cazzo non molto grande ma che desideravo tantissimo anche se quello era il limite che mi ero posto.... volevo arrivare solo fin li....
Lei invece non era dello stesso parere.... e dopo avermi scopato per bene la bocca, facendomelo ingoiare tutto fino alla base, e facendomi sentire porco .....o forse porca..... come mai prima.... mi invitò ad alzarmi e chinarmi sul divano....
le feci capire che non volevo essere penetrato ma lei con fare rassicurante mi spinse di nuovo a girarmi e mentre con una mano mi segava accovacciata dietro di me iniziò a leccarmi il culo.
La sua lingua era concentrata sul mio buchetto dove con le dita titillava e si intrufolava sempre di più dentro di me.
Le dita oramai entravano con facilità, roteavano dentro il mio buchetto, i miei gemiti non riuscivo più a trattenerli tanto il piacere che provavo .... godevo e lei mi incitava a godere sempre di più.
I suoi complimenti al mio culetto superarono quelli al mio cazzo, nonostante le piacesse molto anche quello.
Godevo e mi sentivo sempre più voglioso, infoiato, porco.
Ad un tratto sentì qualcosa di più grande delle dita spingere contro il mio culetto... capì subito e accennai una timida resistenza.
Troppo timida .... lei lo prese giustamente come un invito a continuare, anzi divenne ancora più spregiudicata.
In un paio di affondi mi trovai impalato dal suo cazzo.
Rimase immobile dentro di me per un po' ... poi delicatamente... lentamente iniziò a mettere in atto un movimento lento ma sempre più frequente e veloce.... dopo poco mi ritrovai piegato a novanta con lei che pompava come una forsennata nel mio culetto ed io chino aggrappato a quel divano con il culo in fiamme ma erano fiamme, vampate di piacere.
Godevo, urlavo, scoppiavo di piacere..... i suoi colpi mi spingevano sempre di più verso l'orgasmo.... che venne copioso tra le sue mani che continuavano a masturbarmi lentamente..... lei continuò ancora un po' prima di dirmi che stava per venire... mi fece girare e dopo pochi colpi di mano mi venne addosso....
restai a terra appoggiato al divano sfinito, sudato, imbrattato di piacere, aperto, confuso, felice.
Mi ripresi dopo un po' ... mi concesse una doccia nel suo bagno ... mi rivesti e dopo averla ringraziata e baciata andai via...... con un bel bruciore al culetto e qualche certezza in più.... mi piacevano davvero i cazzi oltre alle fighe ... e la prossima volta avrei voluto una trans.

Spero vi sia piaciuto.... i miei racconti sono solo il racconto delle mie vere esperienze di vita.....mi piacerebbe ricevere dei commenti.... baci