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Ménage à trois?


di Membro VIP di Annunci69.it Vash88
21.10.2022    |    10.471    |    18 9.6
"Ho sempre avuto una sorta di attrazione per lei, per i suoi modi e per il suo fisico minuto ma proporzionato che lei ha scolpito negli anni spaccandosi di..."
Premessa: l'unica cosa di fantasia sono i nomi.

Conosco Alice e Marco dal liceo ed è da quest'epoca, con qualche tira e molla, che stanno insieme.
Sembrano una coppia equilibrata, serena, a tratti noiosa e che raramente in pubblico si lascia andare ad effusioni.
Sono decisamente una bella coppia, curati negli abiti e nell'aspetto fisico, di buona famiglia e di buona cultura, i classici figli della discreta borghesia milanese.
Lì frequento spesso, anche singolarmente.
Ho sempre avuto una sorta di attrazione per lei, per i suoi modi e per il suo fisico minuto ma proporzionato che lei ha scolpito negli anni spaccandosi di pilates, yoga, e ginnastica a casa.

Una sera mi reco da loro per cenare e vedere X Factor, lei ha una tuta a vita bassa ed un top, a casa le piace stare comoda.
A tavola si parla di tradimenti e pettegolezzi di coppie di amici, argomenti che non apprezzo particolarmente ma seguendo il filo del discorso inizio a porgergli delle domande scottanti che vista l'intimità posso permettermi.
"Chi è il/la più carino/a della compagnia?"
"Avete mai fantasticato su qualcuno?"
"Com'è il sesso dopo tanti anni insieme?"
E via dicendo, sempre più indiscreto.
Lei arrossisce ma, forse anche a causa del vino, rispondono apparentemente sinceramente a tutte le domande e la cosa sembra stuzzicarli.
Allora incalzo facendomi raccontare le loro scopate più "strane" e le loro fantasie ma niente di particolarmente disturbante viene fuori mentre la temperatura ed il livello alcolico cresce.

Dopo cena ci accomodiamo sul lungo divano, tutti piuttosto vicini.
Lei si sdraia appoggiando i suoi piedi sulla mia gamba mentre lui si sdraia sulla chaise longue.
X Factor non è ancora iniziato e quindi iniziamo a fare zapping e finiamo irrimediabilmente su Cielo, che, come al solito trasmette un film da bollino rosso.
Uno di quei classici film erotico/incestuosi dove non si vede nulla ma si immagina tutto e la cosa ci diverte.

Ad un certo punto Marco pensa di portare fuori il cane prima dell'inizio di X Factor e già che c'è di allungarsi per comprare le sigarette.
Mi offro di accompagnarlo ma mi tranquillizza dicendo che ne approfitta per fare una telefonata di lavoro.
Alice ed io rimaniamo soli, incollati alla tv, dove due personaggi in abiti di inizio novecento si spogliano e si palpano...
E' allora che noto un movimento in mezzo alle gambe di Alice, coperte dal pleid in stile scozzese.
Sembra quasi che...
No dai impossibile.
La scruto meglio ed effettivamente la sua mano è sotto, le sue gambe leggermente divaricate ed il movimento sembra proprio quello.
Sono imbarazzato e stordito, non so che fare, ma al ragazzo del piano di sotto la cosa eccita e diventa duro in un lampo.
Lì il lampo di genio, mi muovo leggermente e sistemo i suoi piedi in modo che "tocchino" il mio pisello duro, chissà se se ne accorgerà?!
Continuo a fissare lo schermo facendo finta di nulla fino a quando sento i suoi piedi muoversi e cercare il mio cazzo.

Non ci sto credendo, sta succedendo davvero, sono eccitatissimo e faccio scivolare la mia mano sotto al pleid, facendola risalire per le sue gambe ed è a metà coscia che ho la sopresa.
La tuta e le mutandine sono abbassate e lei sta giocando prepotentemente con la sua fighetta.
Non resisto più, mi distendo e la mia mano arriva alla sua fica.
Calda, bagnata, gonfia e pulsante, le mie dita la sfiorano, toccano e tastano alla ricerca del clitoride che voglio stimolare.
La barriera è caduta, non mi importa più di nulla.
Ci guardiamo e lei mi sussurra "leccamela".
Non ci penso due volte e togliendo il pleid immergo il mio viso tra le sue cosce e la mia lingua sulla sua fica.
La sento godere e ansimare, non avrei mai immaginato di vederla così.
Lei mi appoggia la mano sulla nuca e mi spinge a lei come se volesse che la penetrassi con la lingua, il mio cazzo è duro come il marmo ed ho troppa voglia...
Mi alzo, la guardo e mi sbottono cintura e pantaloni, lei continua a toccarsi come se sapesse cosa sta per succedere.
Tolti i miei pantaloni e boxer con un unico movimento tolgo la sua tuta ed il suo perizoma nero e lei rimane così, a gambe nude ed aperte sul divano, come il migliore degli inviti.
Senza indugi prendo il mio cazzo duro e glielo sbatto sulla figa, come un martello, voglio che senta quanto è duro.
Poi la guardo e le dico " lo vuoi?" e lei "sì, dammelo subito" penetrando quella bella figa depilata con il mio cazzo venoso.
Le tengo le gambe aperte e alte mentre io la scopo poderosamente, la posizione non è tra le più comode ma l'eccitazione compensa.
Cerco di andare sempre più in profondità e sempre più forte, lei è un lago e sento il mio cazzo scivolare come se avessimo usato un litro di lubrificante, ma è tutta opera sua.
Lei ha gli occhi chiusi e sta godendo come una cagna, forse era quello che voleva da tempo, forse è solo la passione del momento ma non m'importa, voglio scoparla da 10 e lode.
Le palpo le tette, piccole e sode, strette nel suo top sportivo mentre come un martello pneumatico continuo a scoparla, dentro e fuori sempre più forte, sempre più veloce.
"Oddio sto per venire" dice sobbalzando, "vieni, vienimi sul cazzo" le rispondo ed è lì che la sento tremare e gemere mentre mi appoggia una mano sulla pancia per farmi rallentare, per farmi smettere.
Io sono in paradiso, voglio venire, voglio sborrare, ma dove?
Chissà dove le piace.
Deciderò io...
Estraggo la verga dalla sua fica e inizio a segarla, mentre la avvicino al suo viso, lei sorride e spalanca la bocca, tirando fuori la lingua, le appoggio la cappella appena appena dentro e lei inizia una poderosa succhiata come se volesse prosciugarmi.
Ci sono quasi, estraggo il mio cazzo e mi sego, sempre più veloce, lei spalanca le fauci e io la inondo con il mio seme mentre la morte bianca mi avvolge e mi sento quasi svenire.
Lei non si fa pregare, lo afferra con una mano e lo succhia per pulire anche le ultime gocce, sono davvero in paradiso.
Le accarezzo il viso per farla smettere e mi accascio sul divano a fianco a lei, sorridiamo...
Guardo il soffitto e faccio un sospiro, poi noto sul mobile della tv una luce rossa, di una telecamerina, quella che loro usano per controllare il cane quando sono fuori, è accesa e sta trasmettendo, non eravamo soli...
Ménage à trois?
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