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Una ristrutturazione impegnativa


di melonius
09.11.2019    |    811    |    0 9.3
"Eravamo seduti di fronte su due divani distinti, io osservavo con la coda dell’occhio Andrea, e lo vedevo rapito dalla sensualità di quella donna che, ..."
Per i nostri amici siamo l’incarnazione della coppia perfetta. So che questa descrizione non corrisponde alla realtà anche se devo ammettere che il menage che viviamo giorno dopo giorno, è certamente molto appagante.
Sposati da qualche anno e senza figli per una precisa scelta, Andrea è un marito che molte donne desidererebbero avere accanto: bello, fisico atletico, intellettualmente vivace, colto e con un bel lavoro.
Osservo le mie amiche guardarlo con una certa morbosità e so che l’ego di mio marito ne trae una vitale linfa narcisistica. Per mia fortuna non sono ne gelosa e neppure possessiva e mi diverto a farmi scivolare sulle spalle, quegli sguardi di invidia.
D’altronde anche lui non ha di che lamentarsi nei miei confronti, sapendo di far conto su di una femmina ardente e sensuale che non lo fa certo sfigurare, grazie alla mia fisicità che viene apprezzata da tutti gli uomini che conosciamo e che passerebbero ben volentieri qualche ora in intimità con me.
Il nostro rapporto è sempre stato lineare fin quando non ha fatto la sua comparsa nella nostra vita, Victoria, Viky per gli amici.

All'epoca avevamo deciso di rinnovare la nostra villetta al mare e per questa ragione avevamo contattato un famoso studio di design che aveva incaricato un architetto ad occuparsi di noi.
L’appuntamento concordato con lo studio era fissato proprio in quella proprietà che volevamo far sistemare dal professionista che stavamo attendendo, che fu per noi una inattesa sorpresa.
Si chiamava Victoria, di origini ungheresi ed era architetto, bellissima con i tratti e i lineamenti da donna dell'est che la facevano sembrare quasi una escort.
Alta, con lunghi capelli biondi che le scendevano ordinatamente sopra ad un seno decisamente in linea con il corpo proporzionato, si faceva apprezzare da gambe affusolate e dritte che mostrava generosamente conscia di quello che appariva e che la faceva apprezzare oltre ogni limite professionale... quel giorno si era presentata con un completo che aveva una gonna al di sopra del ginocchio.

Eravamo seduti di fronte su due divani distinti, io osservavo con la coda dell’occhio Andrea, e lo vedevo rapito dalla sensualità di quella donna che, anziché ricambiare l’interesse verso di lui, lanciava furtive occhiate verso di me... mi sentivo oltremodo osservata, quasi spogliata, ero in imbarazzo evidente ma cercavo di apparire sciolta ed amichevole.
Una situazione che aveva del paradossale, ma che risultava inaspettatamente eccitante.
Facevo gli onori di casa, offrendole da bere per rompere il ghiaccio e per non risultare impacciata, mentre si parlava delle nostre aspettative dei nostri desiderata circa la ristrutturazione dei vari ambienti.
Improvvisamente squilla il cellulare di Andrea che, scusandosi esce furtivo in giardino per parlare con calma .
Victoria approfitta della situazione e mi invita ad avvicinarmi per sedere accanto a lei e guardare i rendering che ha realizzato, ho in mano un bicchiere di vino, il secondo versatoci da Andrea, sono a stomaco vuoto ho assaggiato solo qualche nocciolina e l'effetto alcool comincia a sortire i suoi effetti... ho la testa un pò imbambolata e una sorta di quasi allegria euforica che mi confonde la testa...!!!
Vicky con fare professionale mi illusta i disegni mentre accavalla sistematicamente le gambe e il tubino che la fascia si sposta sempre più in alto mettendone in risalto le cosce tornite... sento l'odore dolce della sua pelle a contatto fisico ravvicinato... sono quasi inbriata da suo profumo...
per rilassarmi mi distendo con la schiena verso la spalliera del divano e inarco la schiena mettendo non volontariamente in evidenza il seno che gofia la camicetta.. un bottone si slaccia e lascia in evidenza il reggiseno e le mie tette gonfie e tornite... Viky interrompe il discorso mi guarda.. i suoi occhi cadono sul mio seno semi scoperto e poi scivolano sulle mie gambe.. si avvicina e mi adagio quasi su di lei scoprendo contempletamente il seno.. sono in una posa quasi oscena.... e inequivocabilmente provocante... vedo le labbra carnose di vicky che si avvicinano , mi prende la testa con le mani, la avvicina alla sua e mi ruba un bacio sulle labbra.. la punta della sua lingua fa capolino nella mia bocca,
in maniera così fulminea che non mi rendo conto.. ma sottoi funi dell'alcool mi adagio per ricevere e ricambiare quell’ardente scambio di emozioni.
Avverto i capezzoli indurirsi al contatto con il suo seno, sento la sua mano correre sulle mie gambe poi sotto il vestito... mi accarezza l'interno coscia e risale verso l'alto, le dita sfionano il piccolo triangolo di tessuto del perizoma che mi copre la fica, il contatto con i suoi polpastrelli mi scuotono e un fiotto di caldi umori scende inumidendomi tutta, mi sento la fica bagnata e inconsapevolmente predisposta... un gemito soffuso e inconsulto esce dalla mia bocca ....

In quel momento mi viene alla mente che diverse volte, mentre facevamo l’amore, Andrea aveva espresso il desiderio di vedermi fare sesso con un’altra donna, diceva che aumentava l'eccitazione sia per lui che per me.
Il pensiero annulla qualsiasi mia inibizionee mi trasporta nella quella dimensione dove l’unico obiettivo è quello di assaporare tutto il piacere possibile.
mi sposto e mi distendo sul divano e Viky si adagia su di me mi alza il vestito che arrotola all’altezza della mia pancia e tuffa la sua testa tra le mie cosce alla ricerca della fica abbondantemente inumidita dalla sitiazione e dal desiderio.
Mi dimentico ompletamente di Andrea, e assecondo Vicky ce con dolcezza mi scosta il perizoma e mi slinguazzata fica e clitoride con la sua lingua calda e reattiva tra teneri morsi e sonori risucchi con la foga e il desiderio di sesso che la pervade ed io ad occhi chiusi apprezzo ogni singolo secondo di quelle dolci carezze.


La mia prima esperienza lesbo e già mi stava facendo godere come non avevo mai provato prima. Sentivo le mani di Viky impossessarsi dei miei seni e le sue dita, giocare con i capezzoli che si divertiva a strizzare, mentre la sua lingua si era appropriata della mia fica che penetrava in maniera piacevolmente ossessiva, alternandola con il mio culo dove praticava una sorta di rimming sorprendente.

Non so da quanto tempo stavamo facendo sesso in questo modo, quando mi accorgo che Andrea aveva appoggiato il suo uccello, che ben conoscevo duro sopra la mia guancia e spingeva verso le mie labbra.. lo assecondo e apro la bocca, tiro fuori la lingua e facendolo entrare inizio a succhiarlo con tutto il gusto di farlo mentre Viky continua ad alternarsi nel giocare con le mie intimità.
Poi si alza da quella posizione capovolge il corpo e mi offre in dono la sua fica unida da leccare per praticare il classico 69 ma.. differentemente da quello che avevo previsto, Andrea si mette in piedi davanti a lei, le prendende la testa per i capelli e le fà inghiottire il l'uccello mentre a me rimane il compito di ricambiare quanto precedentemente mi aveva praticato l’architetto.. un riming profondo tra clitoride fica e culo.. con la lingua incessantemente in profodità anale per addolcirla e umettarla per bene.

E' la prima volta che degusto il sapore di fica e mi piace da impazzire tanto che non mi sorprend quando sono io a provocare il rumore di un risucchio che neppure una idrovora sarebbe stata capace di emettere... la mia passione e la mia inaspettata abilità a leccarle la fica provoca a viky un abbondate squirting.. che mi inonda ogni parte del corpo mentre Andrea, contemporaneamente fotte la bocca di quell’amante che stiamo condividendo.
A quel punto Andrea finalmente passa a dedicarmi le sue attenzioni... toglie il suo bel cazzo a banana da 20 cm dalla bocca dell'architetto e viene a penetrarmi come sa fare, Viky cambia posizione e si mette a cavalcioni su di me all’altezza del mio viso così da permettermi di leccarle ancora la fica mentre contemporaneamente bacia Andrea che mi scopa con dedizione e sorprendente entusiasmo le mie voglie di essere sbattuta all'infinito aumentano a dismisura... ma il turno di viky è arrivato , la bella ospite reclama il suo.. anzi non chiede altro, vuole essere montata allo sfinimento.
Vedere andrea, mio marito penetrare una bella femmina come Viky, mi eccita ancor di più.. li osservo e arriva il mio turno mi accuccio a ginocchioni all’altezza del viso di viky per farmela leccare ancora mentre bacio Andrea che continua a montarla senza freni ...dopo un tempo indefinito che non riesco a calcolare... andrea si inarca e un brivido gli percorre la schiena, mentre viky urla di piacere e viene copiosamente inindandola di caldo liquido lattiginoso... Andrea si ritrae, io mi allungo sul corpo di viky e lecco tutta quella calda crema che esce dolcemente dalla fica di viky ... poi ci adagiamo spossati uno sull'altra in preda al post orgasmo.... per la prima di tante altre volte... perché la ristrutturazione dura veramente .... e ci rende felici e gaudenti per lungo tempo...
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