La debuttante al Burlesque

Era una delle tante sere in cui Monia un po’ annoiata cerca su netflix un film o una serie da vedere.
Si imbatte in “Burlesque” con “Cher” un’attrice che molto gli piaceva.
Il film gli piace molto, ed anche il mondo del burlesque le dà degli spunti per riflettere sulla sua sensualità.

In questo Periodo, Monia, dopo aver chiuso una storia con un uomo poco presente, non fa molto oltre la casa ed il lavoro. Soprattutto è un po’ che non fa qualcosa per se.

Il giorno dopo prenota un last dalla sua estetista/parrucchiera e un bel massaggio al vicino centro benessere.
Monia dopo essersi fatta bella e aver goduto del massaggio ne esce rinvigorita e raggiante.
Decide di passeggiare lì in centro sfoggiando il suo sorriso ad ogni bell’uomo che incontra, facendone strage.

Passeggiando passa vicino il teatro 🎭 Q77
dove in evidenza era pubblicata la locandina del primo corso di burlesque.
Aveva già fatto dei corsi di ballo, ma questo era particolarmente intrigante per la sua voglia di esibizione, aveva poi ancora in mente le immagini del film visto la sera prima.

Entra e chiede info, ma si convince subito e si iscrive, il corso inizia dopo una sola settimana.
Tornata a casa e per tutti i giorni a seguire non fa altro che guardare video di performer e cercare su negozi online i costumi e gli accessori da indossare.
Alla fine le scelte ricadono su un vestito charleston anni 30, nero con paillettes e ricami. Al centro si nota un ricamo che sembra il simbolo massonico con le doppie V rovesciate e che gli dà ulteriore senso di mistero. A completare il tutto guanti lunghi neri, collana di perle di Portia e copricapo di piumette.

Ordinato il costume arriva giusto la mattina dell’atteso venerdì del debutto al corso.
Lo prova davanti allo specchio provando qualche passo visto nei video.
Monia già solo a guardarsi così allo specchio è eccitata e sente quella sensazione trasformarsi presto in un umido tepore nella sua sessualità.
Deve però ricomporsi e ripone tutto nell’armadio.

Arriva presto la sera del debutto:
Si mette il vestito e gli accessori lasciando in borsa solo il copricapo, mette su un copriabito lungo e prende il tram per recarsi al teatro.
In tram si sente osservata, ha levato il copriabito per via del caldo e il costume le evidenzia le curve, poi i guanti neri hanno un tocco di erotismo.
Un uomo in particolare, con camicia di lino bianca e pantalone nero, la fissa con un sorriso da maschio furbetto e spavaldo.
Tra lei si dice, “vedi sto maledetto se non mi fa fare tardi!”
Gli sguardi si fanno sempre più intensi misti a sorrisetti e spesso ricambiati da Monia.
Arrivata alla fermata lei scende con un po’ di dispiacere, le sarebbe piaciuto continuare quel gioco di intriganti sguardi.

Nello scendere sente dietro un’ombra , forse è lui che la segue…
Dopo qualche passo si gira ma non vede nessuno … peccato.
Entra in teatro e segue le indicazioni per la classe del corso.
Una volta entrata trova la maestra, una Donna bellissima, che aveva già visto esibirsi in quel teatro e le altre compagne di corso. Queste sono Donne un po’ più grandi di lei e meno belle e appariscenti, questo la metteva a suo agio.

La prima lezione era sulle pose iniziali, le espressioni di ammiccamento (Monia era già brava in questo) e la naturalezza, ma allo stesso tempo ci si esercitava con l’erotismo che si deve mettere mentre si esegue la danza teatrale.
Danza nella quale ci si deve togliere la parte superiore del costume e volendo rimanere in lingerie o con una sottoveste sexy.
Chiaramente Monia aveva sotto solo una lingerie rosso di pizzo molto estrema.
La prima lezione molto bella e istruttiva dura un paio d’ore poi ci si rivedrà la settimana prossima, comunque la maestra gli lascia i compiti a casa. Ripetizioni allo specchio appunto.

Monia esce da teatro e va verso il tram.
Sente alle spalle un’ombra, si gira ed compare l’uomo degli sguardi con uno dei suoi sorrisi stampati in volto.
Monia ricambia il sorriso e lui le prende la mano ed esegue un baciamano, poi le dice “sei stata bravissima per il tuo debutto al corso, ti ho visto sai?”.
Monia stupita “come mi hai visto?”
Lui “Piacere sono Antonio il maestro di swing, ti ho visto dalla sala regia sopra la sala corsi”.
Monia è stupita e rapita da quell’uomo.
Lei un po’ insicura “Piacere Monia la debuttante”.
Lui senza farle finire di presentarsi, la prende per mano e la riporta in teatro “andiamo ti do qualche altra ora di lezione”

Lei lo segue senza indugio.
Entrano in un’altra sala, più piccola, dove non c’è nessun’altro.

Lui mette su un po’ di musica anni 40 e piazza uno sgabello davanti allo specchio e ci si siede a gambe aperte. Quindi invita Monia a mettersi davanti, poi le dice “ora fammi vedere cosa hai imparato”.

Monia inizia una danza sensuale iniziando a levare i guanti, uno ad uno, poi si slaccia il vestito facendolo cadere, infine rimasta in calze e lingerie poggia un piede in mezzo allo sgabello a sfiorare i suoi pantaloni e si sfila prima una calza poi l’altra, lanciandole in faccia al maestro.
Lui “dai continua…”
Lei tira via prima il reggiseno e poi la mutandina, dalla quale ormai colavano umori e gliela infila in bocca.
Ora ha solo il copricapo e la collana di perle.
Lui sputa via la mutanda, si alza e la gira mettendola con le spalle allo specchio.
Poi in un attimo da perfetto ballerino fa volare via in un solo gesto la camicia e poi i pantaloni… non indossava intimo.
Antonio aveva già uno scettro di tutto rispetto e Monia non riesce a distogliere lo sguardo.
Lui la prende per le mani e le apre le braccia e con un piede gli allarga le gambe.
Sono come l’uomo Vitruviano ma uniti, lui la bacia e schiacciandola sullo specchio la scopa prepotentemente.
Monia gode in un modo che mai aveva pensato, urlandogli “maledetto bastardo mi stai facendo godere e faccio tardi!!”
Il debutto di Monia è stato un successo!