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Lui & Lei

conoscenze a scuola ( cap 30 chiara e silvano parte 5 )


di chiara94
07.06.2023    |    1.954    |    14 9.7
"Se vuoi me ne vado via, e tu puoi stare, anche due ore, al telefono " Spiazzata da questa presa di posizione, rimasi ferma , e iniziai, prima a..."

Senti suonare il cellulare nell'altra stanza, e andai a vedere chi era. Era Andrea, mi stava cercando. Feci segno a Silvano, di non parlare ,e presi il cellulare, in mano. Stavo per rispondere, quando Silvano mi disse " Sei con me, non rispondere, sarebbe molto irrispettoso, nei miei confronti. Se vuoi me ne vado via, e tu puoi stare, anche due ore, al telefono "
Spiazzata da questa presa di posizione, rimasi ferma , e iniziai, prima a fissare il cellulare, e poi lui. Non sapevo cosa fare. Mi stavo facendo imporre, da un ragazzo piccolo e minuto , di non rispondere al mio ragazzo? L'ago della bilancia aveva ormai deciso?
Intanto il telefono continuava a suonare. Ad un certo punto smise, aveva deciso Andrea ,al mio posto. Dissi " Potro' sempre dire, che ero sotto la doccia " e sorrisi. Ma cosa stavo combinando? Ero veramente io, che stavo parlando? Il mio comportamento era inqualificabile.O forse no?Andrea avrebbe risposto , se fosse stato in compagnia di Beatrice?
Silvano mi disse :" Voglio che mi fai vedere i tuoi costumi mare, e che questa sera li porti alla festa. In camera mia, farai la siflata di moda, e ti metterai a ballare per me, mezzanuda. "
Gli risposi " Stai scherzando ,vero?
Mi disse " Se eri seria ,sul fatto che questa e' l' ultima volta che ci vediamo, allora probabilmente hai ragione. Altrimenti lo farai, perche' non puoi pensare di venire in camera mia, e di rimanere vestita "
Non risposi, lo guardai negli occhi. Quanto correva, anche se non mi forzava sulle cose . Mi aveva chiesto di piu' lui, in pochi giorni, che tutti i miei precedenti ragazzi e corteggiatori. Ah no, stavo dimenticando Diego.
Gli dissi :" Probabilmente il mio vicino di casa ha visto i miei seni, il mio reggiseno forse ce l 'ha lui. Ora mi chiedi di portare i costumi, e di fare le sfilate a casa tua. Mi devo aspettare qualche altra sorpresa ?"
Mi rispose, ridendo :" Si , ce ne e' ancora solamente una "
Gli dissi:" Mi devo preoccupare?"
Rispose :" No, non devi scopare con il vicino di casa stai tranquila "
Lo guardai e gli dissi " Dimmela subito, o ti prometto che vado a cena ,con Carlotta, a casa di quei due.E faccio, davanti a loro, la sfilata in costume ""
Mi passo' il cellulare, facendomi vedere dei messaggi, provenienti da un numero sconsciuto. Non riconobbi di chi era il numero , ingrandii' la foto profilo. Era il gondoliere di Venezia ! Andai a leggere le ultime parti della conversazione......vorrei fare delle foto alla tua amica.....500 euro, se gliele vuoi fare.....un attimo, un attimo....avevo capito bene? per 500 euro, Silvano mi aveva venduta, ad uno sconosciuto , e pure vecchio?
Lo guardai e gli chiesi :" Vuoi spiegarmi?"
Mi disse, con molta tranquillita' " Non c'e' niente da spiegare, vuole farti delle foto. gli ho detto che , per 500 euro, te le puo' fare "
Gli risposi :" E chi ti darebbe il diritto di decidere per me ?"
Mi disse, sempre tranquillamente " Se sono quello che esce con te, ovviamente ho voce in capitolo, su tutto. Se prima non hai chiuso veramente con me, ma, lo scambio di messaggi, e' avvenuto prima della discussione "
Gli dissi , cercando di controllarmi :" Aspetta Silvano, tu mi hai venduta. E' cosi?"
Mi rispose :" A me queste cose piacciono, e mi fanno tirare il cazzo, un casino. Molto piu' che dieci pillole viagra . Per me, e' molto importante la complicita' con la femmina . Pero' se vuoi, ti lascio il mio cellulare, e scrivigli quello che vuoi. Me lo restituisci dopo, alla festa, o me lo lasci nella cassetta delle lettere. Con te, non so piu' cosa fare, Chiara. "
Pensai bene a cosa rispondere perche', una frase sbagliata , avrebbe potuto far riprecipitare la situazione, come era successo .
Dissi semplicemente " Ma non me ne avresti potuto parlare, prima di rispondere?
Mi rispose " Alla fine, dentro di me, sono comunque un moschettiere, l'indole del dominatore c'e'. E un dominatore non ti chiede il permesso, ti dice di fare una cosa e basta . Comunque scrivigli che non accetti e la finiamo li, non credo di averti fatto comprare un enciclopedia "
Gli risposi: " Possiamo andare in camera mia, e parlarne un attimo?"
Mi rispose:" No , devi farti la doccia, che poi passa il tuo ragazzo. Non devi farlo aspettare "
"Piantala , non fare il bambino " gli dissi. Lo presi per mano e lo portai in camera mia, e li mi sedetti sul letto
Iniziai dicendo " Ti rendi conto cosa mi stai chiedendo?"
E lui mi disse :" E' qui che sbagli, non te l' ho chiesto, te l'ho ordinato " e sorrise.
Continuo' "Credevo che, con il nostro livello di confidenza, avresti accettato, pero' si vede che ho frainteso. Non conosco cosi' a fondo l'universo femminile, come Diego "
Gli dissi:" Non ti bastano tutte le cose che hai fatto, e che mi hai fatta fare ?"
Mi rispose , spaizzandomi :" A te basta che ti abbia portata a Venezia, che ci vediamo qualche volta, che chiacchieriamo su messanger ?"
In effetti, il nostro rapporto aveva preso una piega inaspettata. Non sapevo , neppure io, cosa volevo da quel ragazzo, basso e minuto. Eppure ero li a parlarci, mezzanuda.
Pensai un attimo, e decisi di dirgli:" Scusami, ma se vado a cena con la mia amica e quei due ragazzi, fai scoppiare la terza guerra mondiale. Pero' , allo stesso tempo, vuoi che mi faccia fotografare, da uno sconosciuto "
Rispose :" E' diverso, quest ultimo caso proviene da un mio ordine. Nel primo caso, prenderei a pugni in muro, non mi tirerebbe il cazzo. E poi mettila cosi:anche Beatrice e sua sorella dovranno sottostare a continui ordini, non sei la sola " e sorrise
Risposi " Che magra consolazione "
Mi disse " Basta che confermi che eri seria, quando dicevi che era l'ultima volta, e non ci saranno piu' discussioni, su ordini o su comandi.Solamente Beatrice e Angelica, diventeranno due troie. Tu sei salva " e sorrise
Lo guardai seriamente " Silvano, vuoi che diventi anche io una troia? Ti piacerebbe?"
Silvano mi rispose :" E' stato un ultimo dell'anno spumeggiante. un po' troia lo sei gia' diventata, hai mostrato le tette al tuo vicino "
Gli risposi " Porco, e' colpa tua "
Di nuovo il telefono squillo'. Neanche questa volta risposi. Chiesi :" Cosa faranno fare ad Angelica e Beatrice, se posso chiederti?"
Mi disse :" Non lo so, certamente prenderanno piu' cazzi , berranno sborra e il loro culo verra' rotto. Non mi interessa di loro, non so cosa hanno in mente i loro padroni "
Gli risposi:" Pero', qualche giorno fa, non mi parlavi cosi', eri tutto carino e gentile. "
Mi disse :" Ti avevo detto che ero piu' porco di Diego, probabilmente "
Gli risposi :" Me ne sto accorgendo "
"" E come fai a dire che Bea e sua sorella, accetteranno questa condizione, senza protestare?"
Mi rispose :" Lo so e basta. Le hanno gia' circuite a sufficienza. Ora devono solamente essere inculate a raffica, affinche' capiscano che solo solamente delle sgualdrine, come quelle di strada. "
Gli dissi :" Pero' sei cattivo, mi hai venduta ad uno sconosciuto , tenendomi all'oscuro "
Mi disse :" Non ci devi scopare, altrimenti gli avrei chiesto molto di piu'. Ti devi solamente far fotografare. E poi la colpa e' tua, ad aver fatto scenate sulla gondola, altrimenti ,forse, non me l'avrebbe neppure chiesto "
" Gli dissi " Silvano, ma ti rendi conto cosa ha detto, senza neppure conoscermi?"
Mi rispose :" Voleva che ti tirassi fuori le tette, dal maglioncino e dal reggiseno, perche' voleva vederle. Chiunque vorrebbe vedere le tue tette. Ma per vederle, c'e' un costo."
Chiesi "E uno per vedere le mie tette, basta che ti paghi e le puo' vedere?"
Mi disse :" Bravissima "
Continuai " E se vuole portarmi a letto, basta che paghi di piu' "
Nuovamente disse " si, anche il tuo vicino di casa dovrebbe pagare "
Gli chiesi " E tu godresti, sapendomi con altri, o lo faresti per i soldi?"
Mi rispose ridendo " Io sono molto ricco, non mi interessano i soldi. Mi piace fare il padrone, con la mia femmina. E poi, perche' tutte queste domande?"
E io " forse perche' sto uscendo con uno, e solo oggi, mi accorgo che e' un mezzo psicopatico?"
Rispose " Non c'e' da rovinare, una bella giornata passata assieme, o l'ultimo dell'anno. Ne abbiamo parlato, hai detto no. Non mi sembra che ti sto forzando. Hai chiesto tu di parlarne , e non mi sembra che io abbia mai alzato la voce "
Gli dissi " Pero' sei un gran porco, a chiedermi di diventare la tua puttana "
Disse :" Ognuno ha i propri gusti, pensa che magari Angelica o Beatrice subiranno di peggio. "
Gli dissi, sconsolata :" Ragazzi normali , non li posso conoscere io?"
Ridendo mi disse:" hai gia' Andrea, lui normalissimo. Un po' traditore, ma normalissimo "
" Come vorresti continuare la nostra conoscenza, sentiamo" continuai io
" Adesso vado, cosi tu ti prepari per stasera. Metti in borsa, due o tre tuoi costumi, e poi vieni alla festa." mi disse
" C' e' il mio ragazzo alla festa, tu continui a dimenticartelo " Risposi
Rispose :" Se ti becca, in camera mia, nuda a ballare, lo lasci, prima del previsto. Al limite, poi gli mandiamo qualche foto, che ti fara' il gondoliere "
Gli dissi :" Non ti ho detto di si "
Mi rispose :" Ma non mi hai detto neanche di no."
Ridendo , gli dissi ( ma cosa avevo da ridere, dopo che mi aveva detto, in modo molto semplice e trasparente, che sarei dovuta diventare la sua puttana ) " questa pero' me la pagherai cara "
Ribatte' " no, le cose le fai senza fare storie, o non le fai. Non voglio polemiche. Ora mi dai un bacio per salutarmi, e farmi capire che abbiamo fatto pace, o capiro' che ,alla festa, ti potro' solamente spiare da distante "
Gli dissi , ridendo :" Perche' mi spieresti da distante?"
Mi rispose:" Si ,a fine serata , vi seguirei in macchina, e se andreste a scopare, vorrei venire a vedere, come Andrea ti sbatte ,sui sedili della macchina "
Gli dissi, sempre con il sorriso sulle labbra :" sei proprio un porco "
Disse :" Adesso vado, anche se resterei qui a parlare con te, per ore .E ti farei spegnere il cellulare, cosi' il tuo tipo non romperebbe piu' . E non portarlo il cellulare questa sera, magari, in camera mia, ci saranno tre o quattro paganti, per vedere la tua sfilata "
Spaventata , gli dissi :" Conosco quasi tutti quelli alla festa, e conoscono tutti il mio ragazzo "
Lui mi disse :" No, sarebbero degli adulti, che non riconsceresti, avrebbero la maschera da maiale, sul viso "
Imbarazzata, gli dissi :" Invece loro, saprebbero chi sono. La parita' di diritti, tra uomo e donna, dove e' ?"
Mi disse :" Si ,potrei farti mettere una maschera , cosi' non ti rinoscerebbero. Pensa, se il tuo ragazzo, scoprisse che la sua ragazza, fa tirare il cazzo a uomini maturi, con lui, nella stessa casa "
Gli dissi :" Ma come ti vengono queste idee? posso saperlo?"
" Sono in un gruppo, dove ci si scambia idee, da applicare sulle proprie femmine " e rise. " Al limite, questa sera, lo spettacolo lo fara' Angelica o Beatrice "
Stralunata , gli dissi " Non lo faranno mai , le conosco bene "
Rispose :" Si , accontenteranno i loro padroni. O riceveranno tante cinghiate, o punizioni peggiori"
Chiesi :" ma loro lo sanno?"
Disse :" Non credo, ma non si tireranno indietro. Gli uomini avranno i soldi in mano, e se vorranno vedere la figa aperta della ragazza, le tette , o il culo ben spalancato, dovranno tirare fuori molti soldi. "
Chiesi ancora " Metteranno le maschere?"
Disse " Decideranno i loro padroni, sulle maschere . E' un po come hai fatto, nel far vedere le tette, al tuo vicino . E io avevo il cazzo durissimo "
Risposi :" Quindi devo star lontana dalla tua camera, oggi " e risi
Mi disse " Se ti fossi fatta portare sul pianerottolo, per far vedere anche il culo e la figa, al tuo vicino, avresti fatto una prova "
Dissi :" Ecco perche' me l hai chiesto "
Continuo':" Alla fine sarebbe la stessa cosa, non credo che tu sia una bambina, puoi benissimo mostrarti nuda, alla gente. Pensa alle spiagge di nudisti "
Gli dissi :" Non e' la stessa cosa "
Mi chiese:" Decidi te a quale festa partecipare, se quella ufficiale o a quella segreta "
Lo stavo ascoltando, gli stavo facendo domande, sembravo comunque sul punto di cedere. Cosa mi stava succedendo? Perche' non lo stavo mandando via, come avevo fatto prima?Perche' prendevo in considerazione, la sua ipotesi?Mi ero innamorata? Ero impazzita all'improvviso? Sarei diventata veramente la sua puttana.Dopo la prima volta, non mi sarei piu' potuta rifiutare. Andavo all'universita', per diventare una puttana? Per andare a lavorare sulla strada ? Perche' la mia parte razionale non reagiva?
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