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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 22 training)


di chiara94
13.07.2023    |    37.969    |    92 6.6
"Potete parlarne un attimo in privato?" Gabriella disse :" Che figata, dai Francesca, accetta" Io ero senza parole..."
Io cercai di fare la faccia stupita. Teoricamente, non dovevo sapere, che Francesca aveva gia' visto nudo Salvo. Altrimenti Salvo avrebbe capito. Le due ragazze invece non si scomposero piu' di tanto, probabilmente lo immaginavano gia'. Anche io ero preparato all'eventualita'. Pero' aveva parlato di avere un po' il cazzo palpato. Niente altro. Avrebbe mantenuto o aveva in mente altro?
Io mi andai a sedere per terra, attaccato al muro. Tanto sapevo in partenza ,che il letto era riservato a Salvo e Francesca. Sarei stato solamente uno spettatore. Avrei dovuto assistere a Salvo, che si sarebbe fatto la mia ragazza. E poco importava cosa avrebbe fatto. Se la sarebbe fatta e basta.
Gabriella venne a sedersi accanto a me, mentre Francesca ando' a sedersi sul letto, rimanendo pero' distaccata da Salvo.
La prima a parlare fu Gabriella. " Raccontatemi le novita'. Francesca , ti sei messa con Salvo?"
Io stavo morendo dentro per l'imbarazzo, non risposi, guardando a terra. La serata sarebbe stata piu' dura, di quello che avevo immaginato. Oltre a guardare, avrei dovuto ascoltare i commenti e le frecciatine. Non so come avrei potuto farcela.
Francesca rispose : Io sarò' la ragazza di Salvo in ufficio, per aiutarlo nella carriera. Ma il mio fidanzato è' Giulio "
Gabriella chiese : Se sarai la sua fidanzata in ufficio , perché adesso Salvo ha il cazzo fuori ?"
Francesca, rossa per la vergogna ,mi guardo' e disse" Salvo vuole due o tre coccole ogni tanto "
Gabriella disse :" vuole due coccole e ha il cazzo di fuori ?"
Io ero molto imbarazzato. Gabriella aveva pienamente ragione .Altro che due coccole .
Francesca guardò' Salvo e gli disse:" Salvo , intervieni "
Salvo rispose:" Francesca , Gabriella vuole capire la situazione. Anche io, al suo posto, chiederei "
Francesca disse :" Giulio, vieni un attimo con me " e mi porto' in cucina.
Francesca mi disse :" Giulio , vuoi che la faccia mandare via da Salvo? Gabriella è' proprio una persona orribile.Per fortuna ci sono io a proteggerti, e a prendermi cura di te "
La mia ragazza era più propensa a prendersi cura del cazzo di Salvo,piuttosto che di me. Non riuscivo a capire se Francesca credesse, a quello che diceva . E se pensava, che io ci credessi. Mi stava prendendo per stupido, o Francesca era proprio cosi'?
Io le risposi :" Francesca , Gabriella ha ragione. Tu farai la figura della puttana e io del cornuto "
Francesca mi disse:" Giulio, è invidiosa. Tu godrai e...."
La interruppi:" E Salvo godra'"
Francesca non rispose.
Le dissi :" Francesca, torniamo di la. Prima lo fai godere e prima finisce questa farsa "
Francesca mi disse :" Giulio, cerca di resistere. Perche' non so se potremo rivenire a parlare , quando iniziero' a....."
La interruppi,alzando la voce :" a palpargli il cazzo, lo so."
Francesca mi disse :" Giulio, scusami, mi vergogno a dire alcune cose. Pero' hai capito. Tanto, rimanendo sul fare quello, riusciremo a superare anche questa prova."
Le feci segno di si con la testa. Ma veramente Salvo si sarebbe accontentato?Io avevo dei forti dubbi. E se avesse chiesto altro a Francesca, lei come si sarebbe comportata? L'avrebbe accontentato?
Tornammo in camera, e questa volta il primo a parlare fu Salvo.
" Francesca, puoi andare a toglierti le mutandine che indossi? Voglio vedere se sono bagnate, per capire prima quanto hai goduto"
Francesca mi guardo', come per chiedermi aiuto.Questa volta decisi di rispondere.
" Salvo, Francesca puo' cambiarsi le mutandine, ma esclusivamente in privato . Poi torna qui e te le da"
Francesca mi sorrise, in segno di approvazione.
Salvo disse :" Certo ,Giulio. Era scontata come cosa"
Non ero convinto fosse sincero, ma misi a segno un punto a mio favore. Era quello che contava. Giulio uno Salvo zero. Palla a centrocampo.
Francesca ando' a trafficare in un cassetto, e prese un paio di mutandine e delle collant. Il fatto che si voleva cambiare anche le calze, mi fece presagire che si era bagnata moltissimo e che aveva bagnato anche le calze.
Non potevo oppormi a questa cosa, del resto non era un atto sessuale vero e proprio . Aveva ragione Francesca, non era il caso di fare la guerra su cose minime, di secondaria importanza. Anche se non sapevo bene ,dove Salvo volesse andare a parare.
Francesca si allontano', andando in bagno. In quei minuti, regno' il piu' totale silenzio in camera.
Francesca torno' dopo qualche minuto. Aveva le proprie mutandine in mano, e torno' a sedersi sul letto, accanto a Salvo.
Salvo allungo' la mano, e lei capi' che doveva consegnargli le mutandine. Gliele passo'. Lui le guardo' e le tocco' e disse :" Ma sono fradice. Devi essere venuta come una fontana.Hai goduto come una troia"
Francesca rimase nel piu' totale silenzio, arrossendo.
Gabriella disse :" Pero' Francesca, facevi tanto la snob, e poi hai goduto tantissimo. Non vuoi accontentare Salvo, anche se lui ti fa godere "
Francesca la guardo' male, senza dire comunque nulla.
Salvo annuso' le mutandine e disse :" Profumo di figa. " e le lancio' nella mia direzione. Io le presi al volo.
Salvo mi disse :" Giulio, annusa. E' il profumo della figa della tua ragazza"
Io presi le mutandine e le portai vicino al mio naso ed ispirai. Era l'odore della figa di Francesca. Era un'odore buonissimo.Purtroppo io avrei potuto sentire tale odore, solamente tramite le mutadine di Francesca, mentre Salvo avrebbe potuto sentire l'odore, direttamente dalla figa della mia ragazza. Perche' lei mi aveva fatto capire, che gliela avrebbe data. Del resto di cosa potevo lamentarmi? Francesca aveva ragione, anche gli altri avrebbero voluto la figa della mia ragazza.
Salvo mi disse :" Giulio , ti piace l'odore della figa di Francesca?"
Francesca mi guardo' , rossa in viso, per l'imbarazzo.
Io annui' con la testa.
Gabriella si avvicino' a me e mi disse :" Giulio, io prima te l'ho detto, accetta la situazione. Se vuoi, esco io con te"
Io le risposi arrabbiato:" Piantala, Gabriella. Ti ho gia' detto di farti gli affari tuoi"
Intervenne anche Francesca:" Salvo, intervieni o io me ne vado"
Salvo la redargui':" E dove vai? Questa e' casa tua! Stai zitta, le ha gia' risposto Giulio, come si deve "
Francesca lo guardo' piena di rabbia, ma non disse nulla.
Salvo disse :" Adesso Giulio, faro' fare un piccolo training a Francesca, ma senza alcun atto sessuale con me ."
Francesca lo guardo' dubbiosa, e gli chiese:" Di cosa stai parlando?Devo parlarne con Giulio"
Salvo prese un pacchettino che aveva portato, e disse a Francesca di aprirlo.
La mia ragazza lo apri' e fece un' 'espressione stupita.
Dentro trovo' un cazzo finto, con una cintura e una specie di pompetta .
Francesca gli chiese :" Vuoi spiegarmi?"
Salvo le disse :" Francesca, non voglio torturarti. O farti cose strane. Mi piacerebbe che provassi a fare un pompino, ad un cazzo finto. Tutto qui. Non sto dicendo al mio cazzo, ma di prendere in bocca il cazzo finto.Potete parlarne un attimo in privato?"
Gabriella disse :" Che figata, dai Francesca, accetta"
Io ero senza parole. Era vero che non ci sarebbe stato un atto sessuale con Salvo, ma la mia fidanzata avrebbe dovuto fare la troia, all'ennesima potenza.
Francesca mi disse :" Giulio, andiamo un attimo in cucina"
Io usci' dalla camera con Francesca, e arrivati in cucina, mi disse :" Giulio, io non mi immaginavo , che mi potesse chiedere una cosa simile"
Io le dissi:" Francesca, forse non hai capito una cosa. Salvo, oltre la figa, vuole la tua bocca e il tuo culo. Fai finta che non sia cosi', o ne sei consapevole?
Francesca mi rispose :"Giulio, e io cosa gli ho sempre detto? Di no!"
Le risposi:" Francesca, io te lo dico subito. Se tu vuoi dare la bocca e il culo a Salvo, io con te chiudo definitivamente . Sappilo. Non trovarmi poi scuse, giustificazioni. E non vorro' neanche sentire che sposerai me, o che farai figli con me. "
Francesca mi disse :" Giulio, l'argomento ora e' un altro. Cosa ne pensi della richiesta di Salvo?"
Le risposi:" Devi dirmi tu, cosa ne pensi"
Francesca mi disse :"Giulio, in questa situazione, tu e Salvo sareste sullo stesso piano. Assistereste entrambi e basta. Dunque, per me, in questo caso, la domanda e': tu hai piacere, a vedermi prendere in bocca quel fallo finto?"
La guardai, e le risposi:" Si, mi piacerebbe. Ma solamente se non e' un modo ,per portarti a prendere in bocca il cazzo di Salvo"
Francesca mi disse :" Giulio, sicuramente Salvo lo fa con quel obiettivo, ma alla fine sono io che decidero' , e tu sai come la penso. Hai anche sentito come ho reagito le varie volte, a questa ipotesi."
Le dissi:" Pero' Francesca, tu non fai piu' decidere a me, vuoi decidere te e questa cosa mi fa molto riflettere. Prima Salvo era brutto come la fame, non ci avresti fatto nulla, guarda dove siamo arrivati. Adesso si sta parlando di pompini"
Francesca disse :" No, Giulio. Non stiamo parlando di pompini. Salvo ha chiesto questo gioco, se vogliamo chiamarlo cosi'."
Le dissi:" Francesca, questo e' un modo per farti abituare al cazzo in bocca, per poi portarti a prendere in bocca il cazzo di Salvo"
Francesca mi disse :" Giulio, ma ti ho detto mille volte che non sopporto gia' l'odore del pisello, ti sego con il preservativo, e vai a pensare che io potro' mai fargli un pompino? Mi consideri una troia?"
Le risposi:" Francesca, voglio essere chiaro. Se gli farai i pompini o se gli darai il culo, io ti lascero' seduta stante. Hai capito bene?"
Francesca mi rispose :" Giulio, lo so. Me lo hai detto cento volte"
Le dissi, irritato:" Ora fai anche la scocciata"
Francesca mi disse :" Giulio, tu vuoi che flirti con Riccardo e con il Signor Vincenzo. Sai che , quando mi porteranno a letto, potrebbero chiedermi cose, a cui non hai pensato? Lo sai vero, che non potro' tirarmi indietro? Tralasciamo un attimo la bocca e il sedere, ma devi capire che, a letto con loro , sara' comunque un'incognita."
Le dissi:" Francesca, guarda che lo so"
Francesca mi disse :" Giulio, in quei frangenti non potrai intervenire e io non potro' sottrarmi, dunque poi non vorro' scenate o minacce di essere lasciata"
Le dissi:" Francesca, come vedi, mi sto iniziando ad abituare, a poco a poco"
Francesca mi rispose :" Questa cosa, che Salvo ha chiesto, e' una cosa porca, non lo nego. Ma sempre meglio di cose, dove io partecipi direttamente con lui. E poi, Giulio, vado con un altro davanti a te,e' normale che Salvo mi consideri una puttana"
Le dissi:" Torniamo in camera "
Francesca mi disse :" Giulio, cosa dico a Salvo?"
Le dissi:" Basta che non esageriate"
Tornammo in camera e Francesca torno' a sedersi sul letto. Io tornai a sistemarmi per terra.
Salvo , guardando Francesca, disse :" Allora?"
Francesca gli disse :" Ok", abbassando subito lo sguardo, per la vergogna.
Gabriella disse:" Brava,Francesca. Diventerai una super pompinara."
Io non riuscii' a dire nulla. Sarei voluto andare a nascondermi. Gabriella stava dicendo solamente l'amara verita'.
Francesca disse :" Per favore, Gabriella. Non fare commenti, che non e' facile. Ti ricordo che c'e' Giulio, qui davanti"
Gabriella rispose :" Francesca, guarda che Giulio sa che due fidanzati scopano. E hai detto che Salvo e' il tuo fidanzato in ufficio , no? Dunque, scoperete?"
Francesca abbasso' gli occhi, non sapendo cosa rispondere. Io pure. Salvo non disse nulla.
Gabriella rincaro' la dose :"Francesca, mica ti devi vergognare. Tanto Giulio lo sa. Potete rispondermi entrambi."
Vedendo Francesca in difficolta', risposi io:" Gabriella, Francesca fara' due coccole a Salvo"
Francesca mi sorrise, in segno di riconoscenza.
Gabriella insistette:" Francesca fara' due coccole al cazzo di Salvo , vuoi dire "
Vidi Francesca che degluti' la propria saliva, per l'imbarazzo. Questa volta, non ce la feci a rispondere.
Salvo disse :" Gabriella, stai un po' zitta.Francesca deve lavorare con il cazzo"
Nuovamente Francesca lo guardo' male, ma si limito' a quello. Del resto la mia ragazza era diventata la sua puttana.
Salvo si alzo' in piedi. Aveva il cazzo duro , all'insu'. Prese il cazzo finto, e con la cintura, se lo lego' in vita.
Francesca lo guardo' , dubbiosa. E guardo' anche me. Probabilmente non aveva considerato, che Salvo se lo sarebbe legato in vita. Rendendo la cosa piu' eccitante, ma trattando, ancor piu' da puttana, la mia ragazza.
Francesca era seduta sul letto, aspettando che Salvo si avvicinasse, incerta sul da farsi. Ma Salvo le disse :" Inginocchiati "
Francesca mi guardo'. Io stavo iniziando ad innervosirmi.La situazione stava diventando bollente, anche se il cazzo mi stava scoppiando nei pantaloni. Ma stavo diventando cornuto, in diretta.
Non dissi nulla, e non feci neanche cenni a Francesca. La quale,probabilmente, prese il mio silenzio come assenso.
Francesca si abbasso', rimanendo con le ginocchia, sollevate da terra.
Ma Salvo le disse :" Ti voglio con le ginocchia a terra, in posizione da pompini"
Francesca, seriosa, gli rispose :"Salvo, non esagerare. Ti ricordo che c'e' Giulio, qui davanti"
Salvo le rispose :" Ti ho detto di metterti in posizione da pompini, non ti ho chiesto di farmi un pompino"
Presi la parola, e dissi:" Francesca, possiamo parlare un attimo?"
Francesca, prima di rispondermi, guardo' Salvo. Salvo le fece segno di si', con la testa.
Francesca, come sempre, mi porto' in cucina.
Le dissi:" Francesca, ma Salvo non sta esagerando?Ti sta comandando, come se fossi la sua puttana. Adesso devi metterti in posizione da pompini? E' poi ti chiedera' di farglielo? "
Francesca mi rispose :" Giulio, ti dai una calmata? Non mi piace come mi stai parlando. Sai benissimo che, flirtando con un ragazzo, possono succedere degli imprevisti. Non potra' andare sempre, come vuoi tu. Questo discorso te l 'ho gia' fatto "
L'attaccai:" E poi ti chiedo di parlarti in privato, e tu chiedi il permesso a Salvo? E se ti avesse detto di no?"
Francesca mi rispose :" Giulio, non ragoniamo coi se e coi ma. Ha detto di si e sono venuta"
Le risposi:" Francesca, ma comanda Salvo?"
Francesca mi rispose :" Giulio, non comanda Salvo, ma capisci che, in alcuni momenti, non e' possibile che io e te parliamo. Come faremo con Riccardo e il signor Vincenzo? Con loro sara' impossibile , che io ti raggiunga per parlare"
La attaccai nuovamente :" Francesca, a te non piace come ti parlo io, ma Salvo puo' dirti qualsiasi cosa?"
Francesca mi rispose :" Giulio, e' diverso"
Le risposi:" Francesca, non e' che ti sei innamorata di lui?"
Francesca non mi rispose .
Insistetti:" Francesca , vuoi rispondermi?"
Francesca, questa volta, mi rispose :"Giulio, devi capire che e' un altro tipo di rapporto.Lui vuole solamente divertirsi, non ha rispetto di me. E vedi anche te, come lo guardo certe volte, quando mi dice alcune cose. In modo sprezzante"
Le risposi:" Si, pero' poi lo accontenti "
Francesca mi rispose :" Giulio, ma con Salvo non devo fare la guerra o sperare che cambi.E' un rapporto che interromperemo, quando vorremo."
Io ero molto dubbioso su questa cosa. E soprattutto, Francesca non mi aveva risposto. Si era innamorata di Salvo?
Le dissi:" Francesca, ti rendi conto a che punto siamo arrivati? Ti inginocchierai, davanti al suo cazzo duro"
Francesca mi disse :" Giulio, guarda che non sara' facile neanche per me. Come sai, le uniche cose che ho fatto , sono quelle fatte con te e con Salvo. Quindi non mi attaccare , come tuo solito. E poi, succhiero' comunque il fallo finto."
Le dissi:" L'odore del mio cazzo ti fa schifo, mentre sarai vicina , con il viso, al suo cazzo. L'odore del suo cazzo ti piace, vero?"
Uno schiaffo mi colpi' in pieno volto.
L'attaccai:" Francesca, quindi hai intenzione di accontentarlo?"
Francesca mi disse :" Giulio, tu hai capito il discorso del rapporto sul lungo termine, con una persona?"
Le risposi:" Si, certamente. Tu frequenti regolarmente uno, diventa praticamente il tuo ragazzo, e ci sara' qualche concessione, altrimenti lui si tirera' indietro . Anche perche', con l'abitudine e la complicita', vorrai farlo godere"
Francesca mi sorrise e mi diede una carezza:" Bravo ,Giulio. Si vede che hai capito. Voglio vedere dove ora Salvo vuole andare a parare. "
Le dissi:"Francesca, dimmi che non sei seria! Dove vuole andare a parare? Vuole metterti il cazzo in bocca!"
Francesca mi disse : "Salvo si fara' la tua ragazza. Se diventera' una cosa sul lungo termine, mi incontrera', anche piu' volte al giorno, sul letto. Questo lo capisci, Giulio? E la stessa cosa avverra' , con il Signor Vincenzo e con Riccardo"
Le dissi:" Francesca, devi concedergli proprio il minimo. Altro che grandi concessioni"
Francesca mi rispose :" Giulio, stai tranquillo. Prendero' in bocca solamente il pene finto "
Le dissi:"Dici poco. Sarai la sua puttana"
Un'altro schiaffo' mi colpi'.
Francesca mi rispose :" Giulio, smettila. C'e' gia' Gabriella che mi insulta, non mtterti anche tu"
Le dissi:" Francesca, io non voglio sentire la parola pompini. Dunque sei avvisata, diglielo subito "
Francesca mi rispose:Mi devo mettere a litigare? Giulio, se non ti piace come gestisco la situazione, trovati un'altra ragazza, che ti accontenti su questa cosa"
Le dissi:" Francesca, mi stai lasciando?"
Francesca mi rispose :" Giulio, o accetti che io gestisca come voglio, oppure non continuo a flirtare con altre persone. Sono molto arrabbiata. Per colpa tua, potrei lasciare il lavoro, dopo che hai voluto che flirtassi con Salvo. Basta, Giulio"
Le dissi, spazientito:" Francesca, ti ho solo detto di chiarirgli, che non gli farai mai i pompini"
Francesca mi rispose :" Giulio, non posso entrare in camera e dirgli :" Non ti faro' mai i pompini ". Se mi chiedesse di fargli un pompino, potrei rispondere come ho sempre risposto. Ma non posso entrare in camera, con l'idea di litigare."
Le risposi:" Pero' Francesca, se vuoi fare di testa tua, come puoi pensare che mi possa piacere? Sai che delle cose non le voglio vedere"
Francesca mi rispose :" Giulio, perche' la cosa vada sul lungo termine, e che da parte mia ci siano anche delle concessioni, io devo accontentare sia te, e far godere anche lui. Se una di queste due cose salta, non ha senso continuare"
Le dissi:" Francesca, lui si fara' la mia ragazza sul lungo termine, credi che non sia gia' una robusta concessione?"
Francesca mi disse :" Giulio, lo so. Ovviamente, con i miei tempi, concedero' a Salvo, cosa mi sento di fare. Come ti ho gia' detto, dovra' godere anche lui. Perche' si creera' una complicita' e una confidenza nel tempo, e sara' normale che non debba essere utilizzato, solamente per far godere te"
Le chiesi:" Quindi, con il tempo , saremo sullo stesso piano, vero? Io, Salvo, Riccardo e il Signor Vincenzo?"
Francesca non mi rispose.
Le dissi:" Francesca , rispondi"
Mi disse :" Giulio, io non so chi scarteremo. Pero' chi terremo, ovviamente sara' sul tuo stesso piano, con il tempo. Limitamente al fatto che dovro' farlo godere. Non ovviamente sul rapporto sentimentale. Pero' Giulio, e' normale e, a mente fredda, se ci ragionerai, concorderai con me."
Le risposi:" Vorrei che fossi chiara sul discorso pompini"
Mi rispose :" Giulio, l'odore del pisello non mi piace, e lo sai. Ti metto il preservativo per segarti. Per non farmi rimanere l'odore addosso. E secondo te, mi metto a prendere in bocca un pisello?"
Le risposi:" Volevo ben dire"
Francesca rispose:" Pero' ci sono modi e modi per dirlo, senza fare la guerra.Perche' come parlo con te, la stessa cosa succedera' con lui. Diventera' il mio ragazzo per lungo tempo, e dunque ci sara' dialogo e scambio di vedute, su queste cose"
Arrabbiato, le risposi:" Ma hai scelto Salvo?E poi quale dialogo? Dovro' sentire parlare di pompini, in continuazione?"
Francesca mi guardo' male e mi disse:" Giulio, basta. Ora torno in camera, e domani ne riparliamo."
Le dissi:" Se esageri, intervengo"
Francesca mi disse :" No, Giulio. Intervieni solamente se esagera e se non mi ascolta, se gli dico di darsi una calmata e continua. Ma se mi chiede qualcosa, sono benissimo capace da sola di respingerlo. Io non esagerero', mi conosci. Anche perche' so che non ti andrebbe"
Mi appoggiai a terra, con le mani in faccia, iniziando a piangere:" Ha vinto Salvo. Sei diventata sua"
Francesca mi disse :" Giulio, aspetta ti faccio una camomilla. Devi rilassarti"
Francesca mi fece una camomilla, e la bevvi tutto d'un fiato.
Francesca mi disse :" Ne devo comperare altra, la sto finendo"
Io risposi, ironico:" Gia, ci andrai piu' volte a letto, ogni giorno"
Francesca mi tiro' un altro schiaffo. Mi disse:" Giulio, non tollero queste tue affermazioni"
Le dissi:" Gia', io non sono Salvo."
Francesca mi guardo' male, senza rispondermi.
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