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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 7 il divano )


di chiara94
26.04.2023    |    7.822    |    30 8.6
"" Francesca mi rispose :" Lo so, Giulio, per questo sono venuta..."
La mia ragazza li ando' a chiamare, e salimmo, a casa sua. Ci fece accomodare, mentre lei ando' in cucina, a preparare il caffe'.
Disse subito " Giancarlo, Salvo, non vorrei sembrare maleducata, pero' ,appena i miei genitori mi avviseranno, che stanno tornando, vi dovro' salutare "
Giancarlo disse :" Francesca, non preoccuparti, capiamo benissimo "
Salvo, invece, disse :"E Giulio?"
Come ? Francesca si doveva giustificare, sul suo ragazzo? Ero proprio curioso,di sentire, la risposta di Francesca. Mister brutto come la fame, adesso stava esagerando.
Francesca , prima guardo' me, poi Salvo, e disse :" Si, anche Giulio, mi salutera' "
Francesca era impazzita? Perche' non potevo andare in camera sua?Non voleva contraddire Salvo? Perche' si stava comportando cosi?"
Io mi sedetti su un divano, e i colleghi di Francesca, si sedettero, sul divano opposto.
Francesca torno' .dopo cinque minuti, coi caffe'. Lo offri' a tutti, e poi ando' a sedersi , tra i due colleghi. Ero incredulo. Pero' cercai di sopportare, in quanto avrebbe potuto accusarmi, di essere paranoico. Tanto , ormai, me ne aveva combinate , di tutti i colori. Una in piu', una in meno, cosa sarebbe cambiato?
Al bar ero " l'ospite" , anche a casa sua, ero l'ospite? Ero a casa della mia ragazza, eppure, ero io quello imbarazzato. Loro erano ,perfettamente, a loro agio.
I colleghi di Francesca, non sapevano, che avevo sentito tutto con il cellulare, e per non insospettirli, mi feci raccontare la serata. Furono sinceri. Dovevo stare molto attento, perche' erano due avversari, molto pericolosi. Salvo non si fece problemi a raccontarmi, che aveva imboccato Francesca. Per lui era una cosa normalissima. E, ovviamente, la mia ragazza rideva.E Giancarlo che, ad alta voce, diceva " Boing 747 in avvicinamento, apri la bocca, Francesca " Francesca non riusciva a trattenere le risate, non l'avevo mai vista cosi' . Io ero l'unico impassibile, che non rideva.
Salvo mi disse " Eddai , Giulio, fatti una risata " .
Ma come potevo pensare di ridere ? Ero il loro bersaglio, e la mia ragazza non mi teneva la parte. Addirittura rideva.
Giancarlo disse :" Francesca, hai gia' preso un Boing 747?"
La mia ragazza, ridendo , rispose " Non ve lo dico, e' un segreto "
Io mi alzai, e dissi che andavo in cucina, a prendere un bicchiere d'acqua. Francesca mi corse dietro e in cucina, mi disse :" Giulio, stanno scherzando, abbi pazienza "
Io ero distrutto dentro. Il mio destino , era di essere lo zimbello, della mia ragazza e dei suoi colleghi? Cosa mi riservava ancora il futuro? Cosa avevo fatto di male nella vita?
Le risposi :" Francesca , ti rendi conto? Ti stanno dando della zoccola, indirettamente! Sai che cosa e', il boing 747? Credi che sia l'aereo? "
Francesca mi rispose :" Giulio, lo so. Pero' non puoi pensare che se ti piace che gli altri mi corteggino, possa andare sempre, come vuoi tu. Ci saranno cose che ti piaceranno di piu', altre che ti piaceranno di meno. Alla fine , sai quale e' , la verita'? Sono invidiosi di te. Io sono la tua ragazza, non la loro "
Le risposi:" Francesca, se prendono in giro il tuo ragazzo, indirettamente prendono in giro anche te. Lo sai vero?
Francesca mi rispose:" Salvo e' brutto come la fame, lascialo parlare. Lui e' geloso e invidioso di te. "
Sorrisi a Francesca, e tornammo di la.
I due colleghi di Francesca, in questa circostanza, fecero finta di nulla.
Salvo propose di vedere dieci minuti di televisione , poi sarebbero andati via.
Mise uno spettacolo, io non vedevo l'ora che andassero via.
Ad un certo punto, Salvo chiese a Francesca " Posso farti un massaggio ai piedi? E' tutto il giorno che sei fuori, sarai stanca."
Francesca mi guardo' e io gli feci segno di si, con la testa. Del resto, cosa avrei potuto dire? No? Non sapendo, come avrebbe reagito Francesca.
Salvo si abbasso' , le tolse gli stivaletti, le prese i piedi , avvolti dalle collant , e tornandosi a sedere, inizio' a massaggiarglieli. Intanto, Giancarlo, la prese per le spalle, e le fece capire di appoggiare la testa, sulle sue ginocchia, e di sdraiarsi. La mia ragazza lo fece. Salvo le accarezzava i piedi, e Giancarlo le accarezzava i capelli, con la testa appoggiata, sulle sue gambe.
Io mi girai verso la televisione, facendo finta di niente. Appena se ne fossero andati, avrei parlato chiaramente, a francesca. Ora basta. Del resto , cosa potevo fare? Una scenata davanti a loro due? Pero' Francesca doveva capire ,che si era superato il limite.
Ma, dopo pochissimo, Francesca mi chiamo'" Giulio, ti da fastidio ?"
Le risposi " No , Francesca , sono due tuoi colleghi, pero' non pretendere ,che mi metta a guardarvi. E' imbarazzante, per me."
Francesca si tiro' su e si alzo', venendo, verso di me. Mi parlo' nell'orecchio" Giulio, non trattarmi male, ti ho chiesto, perche' puoi mettere subito fine, alla cosa. Se non ti avessi chiesto, potresti fare l'arrabbiato . Ma io, ti ho chiesto "
Le risposi , sempre nell'orecchio" Non ti sto dicendo nulla, basta che non esagerino, pero' non mi va di guardare "
Lei mi disse "Giulio, mi hai promesso di comportarti bene."
Le risposi , a bassa voce :" Non guardo, perche', se no, potrebbe venirmi un'altra crisi di pianto ."
Francesca mi rispose :" Lo so, Giulio, per questo sono venuta. Io capisco queste tue difficolta' iniziali, e senza la mia presenza, non ce la farai, a superarle. Non voglio neanche forzare i tempi, perche' ti vedo troppo teso. "
Risposi:" Forzare i tempi? Di cosa parli? Hai detto che smetti, quando voglio"
Francesca mi rispose :" Pero', Giulio, tu non vuoi che smetta, e lo sappiamo entrambi. Se fai troppo lo scontroso, con Salvo e Giancarlo, loro si stuferanno"
Risposi:" Devo pure ringraziarli?"
Francesca si mise a ridere e mi diede un bacio sulla guancia.
Le dissi:" Voglio sapere, cosa significa ,che non vuoi forzare i tempi"
Francesca , nuovamente sorrise :" Niente, Giulio, stavo scherzando "

Francesca torno' nella posizione di prima, e i colleghi ripresero a fare, cosa stavano facendo. Guardavo la tele, ma con la coda nell'occhio, cercavo di vedere, cosa stavano facendo; in quanto, la mezza oscurita', non permetteva di capire bene, dove stessi guardando. C'era solamente la luce della televisione.
Probabilmente, poteva essere vero, che le facevano piacere, degl i innocenti massaggi, dopo una giornata, fuori casa.Ma ero io il suo ragazzo, perche' dovevano farglieli gli altri?
Le mani di salvo, erano salite sulle gambe di Francesca . Francesca aveva comunque i pantaloni, pero' la cosa, mi stava infastidendo. Stava, platealmente, accarezzando le sue cosce. Dopo una decina di secondi, torno' ai suoi piedini, ne prese uno e glielo morsico'. Francesca disse" ahi " e si mise a ridere. Sorrisi anche io, per evitare nuove discussioni. Non potevo non girarmi, avrei fatto una figura, ancora peggiore. Tornai a guardare la televisione.
Salvo si abbasso' , con il busto, e disse qualcosa a Francesca, nell'orecchio, e lei si mise a ridere.
Salvo si alzo' ,leggermente, e disse qualcosa a Giancarlo, il quale fece segno di si', con la testa. Salvo riscese giu', da Francesca, dicendole qualcosa. Lei di nuovo rise e gli disse qualcosa. Lui aggiunse qualcosa.
Avevano dei segreti? Dovevo ordinare su internet un microfono? Nasconderlo nel divano? Sapevano che ero a pochi metri, sapevano che questa segretezza mi avrebbe infastidito. Dai due ragazzi me lo aspettavo , da Francesca no. Francesca, la mia fidanzata, dalla doppia faccia. Prima mi umilia e mi prende in giro, poi viene a consolarmi e dirmi le belle parole. Perche'? Perche' mi faceva questo?
Francesca si tiro' su, e cambio' posizione, andando ad appoggiare la testa, sulle gambe di Salvo, e appoggiando le gambe, sulle cosce di Giancarlo. Le mani di Giancarlo, si diressero ,anche loro, verso le cosce della mia ragazza, mentre Salvo, le accarezzava i capelli.Francesca, durante tutto cio', fissava Salvo.
Decisi di smettere di guardare, mi avrebbero sicuramente beccato, e sarebbe stato peggio.
Francesca si tiro' su e venne da me :" Giancarlo ha sonno, e vuole andare a casa , invece Salvo vuole parlarmi, in camera mia. "
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