46. Torino non mi delude mai 2 (nuova versione)

Sono rimasto in arretrato ed ho un po’ di belle avventure da raccontarvi.
Comincio con un nuovo episodio con il mio amico maialino di Torino conosciuto un paio di anni fa su Planet Romeo, forse lo ricorderete da racconti precedenti.
Durante una delle mie trasferte a Torino, mi ha contattato per sapere se volevo combinare qualcosa. Ovviamente ho risposto di sì. Ci siamo dati appuntamento a casa sua nel primo pomeriggio.
Ma il piccolo porcellino aveva una richiesta particolare: quando fossi arrivato nell’androne, avrei dovuto spogliarmi completamente nudo!
Sapete la mia passione per l’ezibizionismo per cui ho subito accettato.
Mi sono preparato, felpa con zip e cappuccio e pantaloncino in felpa, ovviamente con sotto nulla, e Adidas senza calze, un piccolo zainetto.
Ho preso un taxi e ho dato l’indirizzo, quando ho visto che stavamo per arrivare, ho tolto le Adidas e le ho infilate nello zaino. Arrivati ho pagato e sono sceso a piedi nudi sul marciapiede, ed ho suonato al citofono.
D. ha risposto subito. E mi ha chiesto se ero pronto a spogliarmi. Gli ho detto che avevo già tolto le scarpe e mi stavo slacciando la felpa, mi ha aperto.
Appena entrato nell’androne ho tolto la felpa e poi i pantaloncini ed ho messo tutto nello zaino, poi nudo e col il cazzo già duro ho cominciato a salire le scale.
D. anche lui nudo mi aspettava sul pianerottolo, segandosi il cazzo. Prima di farmi entrare si è inginocchiato a succhiarmelo, li sulle scale! Mi piace proprio questo maialino torinese!
Siamo entrati in casa. Ci siamo subito abbracciati e abbiamo iniziato a limonare. D. è sceso a succhiarmi i capezzoli, mentre io gli facevo scorrere un dito nel solco del culo.
Si è messo in ginocchio e me lo ha preso in bocca, succhiava, poi smetteva, sollevava il viso ed apriva la bocca in attesa che io ci sputassi dentro, poi di nuovo tutto il cazzo in bocca, fino in gola.
Nel frattempo sentivo il suo PC portatile, emettere degli avvisi, così mi sono girato a guardare e mi sono accorto che eravamo collegati ad un sito con la cam e che c’erano molti maialini collegati che ci stavano guardando e commentavano le nostre evoluzioni.
Allora mi sono seduto sulla sedia davanti al PC e ho preso D. in braccio, e ci baciavamo e ci segavamo i cazzi duri e ci sputavamo in bocca.
D. si è sistemato col mio cazzo tra le chiappe, e si muoveva avanti e indietro solleticandosi il buchetto, poi si è sollevato e si è accomodato sul mio cazzo facendoselo scivolare nel culetto vogliono. A beneficio della cam gli ho preso le gambe sotto il ginocchio e le ho sollevate, così che si vedesse bene il mio uccello piantato nel suo buchetto bagnato!
Uno di quelli che guardavano era un amico di D. e si è proposto di aggiungersi D. non ha esitato un attimo e gli ha detto che lo aspettavamo. Anche per lui la stessa richiesta: arrivare già nudo.
Nell’attesa del terzo siamo andati sul lettone a farci un bel 69, ed a limonarci i buchi del culo. Un messaggio. L’amico era quasi arrivato.
D. sempre più porco ed eccitato, vuole che lo accogliamo mentre lo scopo sulle scale!
Suona il citofono. Mentre risponde mi metto dietro e piano gli infilo tutto il cazzo in culo. Mugola. Apre la porta, esce sul pianerottolo e si appoggia alla ringhiera delle scale.
Lo scopo piano mentre guardo il nuovo amico che nudo, con i vestiti in mano sale le scale.
Ci guarda e sghignazza. Afferra D. per il collo e gli schiaffa il cazzo in bocca.
Così incastrati rientriamo in casa. Il nuovo arrivato, come me sui 50 fisico asciutto, gran bel cazzo. Mi prende la testa e mi schiaffa la lingua in bocca, mentre in mezzo D. e trapanato davanti e dietro.
Ci spostiamo in camera sul lettone. Mi fanno sdraiare con il cazzo ben dritto. D. si mette a leccare il buco del culo del nuovo maiale, mentre lui mi succhia l’uccello. Con il buco ben lubrificato dal lavoro di lingua di D., il tipo si mette a cavalcioni sopra di me e piano si fa scivolare il mio cazzone nel culo con un mugolio di soddisfazione.
Mentre comincio a stantuffarlo, D. viene a limonarmi con ancora il gusto del culo del tipo in bocca. Poi alterna una limonata a me e una succhiata al pisellone dell’amico, che intanto si sta cavalcando il mio cazzo.
D. è senza più controllo vuole che gli sputiamo in faccia. Poi si volta si apre le chiappe con le mani mostrando il buco e vuole che tutti e due gli mettiamo due dita nel culo! Ovviamente lo accontentiamo. Con quattro dita in culo mugola e si agita come una cagnetta in calore.
Poi si rialza, si volta e dice che ci vuole pisciare addosso mentre scopiamo! Detto fatto lascia andare un getto di piscia calda che finisce sul petto e sul cazzo duro del tipo e scivola sotto a bagnare le mie palle.
L’eccitazione è ormai al limite. Anche D. vuole un po’ cazzo, fa togliere I’amico e si impala sul mio uccello bagnato di umori e di piscia, e comincia a cavalcare mentre l’altro lo abbraccia da dietro gli stringe e pizzica le tettine. Si dimena mugolando, segandosi violentemente il cazzo duro. Grida che lo vuole tutto. Si butta indietro e spara quattro cinque bordate di sborra in aria, che ricadono sulla mia pancia.
Subito il tipo si precipita a leccare la sborra di D. e me la passa con una slinguata profonda.
D. si alza dal mio cazzo. Ma è subito sostituito dal tipo che si sfonda anche lui gemendo, vuole che D. gli pisci in bocca. Il cazzo ormai quasi moscio di D. finisce nella bocca calda, e non passa molto che dagli angoli cominci a colare un po’ di piscia calda.
A questo punto anche il tipo viene sul mio stomaco. D. raccoglie la sborra con le dita e la fa mangiare al maiale che ha ancora il mio cazzo in culo. Anch’io sto per sborrare.
Il tipo si sfila il cazzo dal culo. Si mettono tutti e due con la bocca sul mio cazzo e le lingue che avvolgono la cappella, pochi secondi e partono i primi schizzi. D. si piazza sopra e si riempie la bocca, poi i due cominciano a limonare passandosi la mia sborra.
Sono sfinito ma soddisfatto. Ė stato un gran bel sabato pomeriggio di porcherie! Come piace a me.
Alla prossima.
Scusate per la versione precedente un po' troppo frettolosa.