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Gay & Bisex

Il farmacista romano... continua (1).......


di nantucket71
04.01.2024    |    6.360    |    5 9.9
"MI eccitò molto l'idea di saperlo a quattro zampe mentre si faceva scopare..."
Sono ormai diversi mesi che io e Fabio abbiamo instaurato una bella scopamicizia.
Io ho diradato le mie partecipazioni alle partite di calcetto per il semplice fatto che essndoci anche lui, ho paura di eccitarmi vedendolo nudo, come del resto mi succede quando ci troviamo da soli per scopare. Mi eccito subito alla visione di un bel corpo maschile e quando vedo il suo i miei pensieri mi riportano alle immagini del sesso tra noi due.
Inoltre, il fatto che noi due scopiamo all'insaputa dei nostri amici, genera in me forte eccitazione. la trasgressione, gli incontri in segreto non possono che generare adrenalina pura.
Eppure continuiamo a vederci con gli amici e mi domando cosa penserebbero di noi se sapessero........

Con questo, siamo entrambi molto riservati, non manifestiamo atteggiamenti strani in loro poresenza.
Ci comportiamo sempre alla stessa maniera, anche se i nostri sguardi, quando si incontrano, la dicono lunga.

Ci siamo incontrati in media una volta al mese, ma solo quando lui ha casa libera, visto che i figli grandi studiano a Roma e tornano solo nel fine settimana e anche la moglie spesso va qualche giorno, ogni mese, dai genitori nel lazio. Quando va nel fine settimana anche lui la segue, altrimenti per il lavoro rimane in sede e allora combiniamo qualche incontro.

Spesso dopo aver scopato, ci sdraiamo accanto e parliamo del più e del meno, confessando anche i nostri desideri più intimi e le nostre fantasie sessuali.
Fu durante una di queste chiacchierate che Fabio mi chiese se avessi mai partecipato a sesso di gruppo o ad un'orgia.
Gli risposi che mi era capitato qualcosa a tre o al massimo in quattro, ma un'orgia mai. Anzi, la cosa non mi attraeva granch'è, pensando che con tanta gente, anche sconosciuta, non si potessero garantire le affinità sperate e magari tra diversi non ci si piaceva e quindi le relazioni non avrebbero decollato. e poi, in una confusione di cazzi e culi, mi sarei sentito a disagio specie per malattie e inconvenienti vari.

Interessato mi chiede di raccontargli qualcosa di queste esperienze passate e così mi misi a raccontare delle esperienze avute quando andavo in trasferta per convegni (vedi relativo racconto).
La cosa lo intrigò molto e mi confessò che anche lui, ne aveva avuta qualcuna in cui addirittura si era anche lasciato scopare nonostante la sua natura fosse predominante per il ruolo attivo.
MI eccitò molto l'idea di saperlo a quattro zampe mentre si faceva scopare. L'idea di lui, così maschio e dominante che si faceva monmtare da qualcuno che magari lo era ancor più di lui cominciò a popolare la mia fantasia erotica.

"Perchè non organizziamo qualcosa a tre o quattro" mi disse all'improvviso " a me ecciterebbe molto vederti scopato mentre mi masturbo. sarebbe come vedere un film porno in diretta" disse ridendo e dandomi una sonora manata sul culo. "questo culo non può essere solo mio, sarebbe un peccato non condividerlo" aggiunse.

"Ti confesso che anche a me piacerebbe vederti in azione sia da attivo che da passivo. Mi intriga l'idea di vederti aprire il buco del culo da un bel cazzone. Da stallone dominatore a troietta sottomessa" risposi prendendolo in giro.

"Sai, a Roma avevo conosciuto questi due tipi con cui mi son visto qualche volta e con i quali sono rimasto in contatto; si chiamano Enzo e Tancredi. A volte ancora mi capita di incontrarli quando scendo giù. Ho chattato con loro e ho parlato loro di te, che ho conosciuto un tipo decisamente interessante, del target che piaceanche a loro e che mi sarebbe piaciuto farteli conoscere. Uno di loro è versatile più attivo e uno decisamente attivo ed è quello che mi ha scopato. Non è che ne vada entusiasta di prenderlo nel culo, ma da lui lo prendo volentieri perchè ti prende e ti fa fare quello che vuole senza nemmeno chiedere. Ci sa fare insomma. Non voglio certo forzarti, ma mi eccita molto l'idea di farlo con te e loro due. Le varianti sarebbero moltissime e darei sfogo a tante di quelle fantasie".

"O Fabio, loro sono di Roma, . Tu hai parenti e amici in zona e quindi ciclicamente te ne torni là, ma io non ho modo di seguirti senza destare sospetti. Non è che posso andare a Roma così dal nulla. E poi mi piacerebbe vedere con chi avrei a che fare ed essere sicuro che anche a loro piacerebbe un incontro con il sottoscritto. Non sarebbe piacevole incontrarsi e capire che non li eccito e quindi essere messo ai margini per stare solo con te. E poi di che fantasie parli? mi sembra che con me non ti sia risparmiato a fantasie. non è che hai in mente roba strana? Guarda che io non mi presto a roba tipo pioggia dorata, piedi, scopate a pelle ecc."

"Senti Roberto, a parte il fatto che anche se ti mettessero ai margini ci sarei sempre io che sdoro scopare con te. E comunque ho fatto vedere loro le tue foto, anche quelle scattate mentre scopiamo e sinceramente sono impazienti di averti tra le mani. Ti sottovaluti troppo, Roberto, sei un bell'uomo davvero e piaci a molte più persone di quanto tu possa credere. E non avere paura, non voglio fare rabe di quel genere. Alla salute ci tengo molto anch'io, però essere in quattro fa venire in mente molte cose"

Prende il telefono e mi fa vedere le foto dei due.
Cazzo, che maschi. Il tipo solo attivo è molto simile a Fabio, se non un pò più basso ma con un uccello notevole, mentre l'altro, più giovane e palestrato, completamente tatuato, è proprio un bel ragazzo.

"Da parte mia non ci sarebbe nessun problema, ma per la logistica la vedo difficile" dissi.
"E poi vorrei approfondire su queste fantasie su cui non me la racconti giusta".

"Lasciami lavorare bene e magari sento se possono salire su un fine settimana che magari mi ritrovo solo con casa libera. O magari trovo altra soluzione. Se vengono in albergo andiamo noi da loro".
Per quanto riguarda le fantasie cui alludeva non c'è stato verso di fargli dire di più, sdrammatizzando a lasciar perdere.

Nel giro di poche settimane, una sera, usciti dalla solita bisboccia tra amici, rimasti soli nel parcheggio mi dice che tra due fine settimana i due sarebbero venuti a Empoli per seguire la partita Empoli-Lazio. Mi dice che avrebbe avuto casa libera perchè mogli e figli sono già giù a roma per il Natale e lui li avrebbe raggiunti la mattina del 25 dicembre. Quindi il 23 e 24 avevamo due giorni a disposizione per divertirci se lo avessi voluto.

"Loro prenderanno un albergo zona Empoli per rimanere due giorni, fino alla sera del 24 dicembre, poi ripartiranno perchè anche loro hanno fidanzate e mogli che li attendono, ma intanto darebbero libero sfogo alle loro voglie. Tancredi che è il palestrato e con cui mi sono messaggiato non vede l'ora di fare la tua conoscenza. A lui son sempre piaciuti gli orsetti in carne, tant'è che si è legato a Enzo come compagno di scopate tra maschi".

Abbiamo fissato per il primo pomeriggio del 23 dicembre, sabato.
Mi sono preparato bene e pulito anche internamente, sapendo che mi aspettava un pomeriggio impegnativo, essendo l'unico più passivo e sono arrivato da fabio in anticipo.
Mi ha aperto con solo un aciugamano in vita xchè era appena uscito dalla doccia.
Vederlo lì, seminudo, con quel pelo sul petto e la barba ancora bagnati, mi ha fatto scattare l'uccello sull'attenti.

Mentre ritornava in bagno per finire di prepararsi, gli ho tolto di scatto l'asciugamano e messo in mostra quel bel culo maschile pelosetto e rotondo, dandogli una sonora sculacciata.
"Ecco, questa per ripagarti di tutte quelle che mi hai dato", dissi ridendo.

Lui si voltò di scatto, mi afferrò la giacca con le mani e mi sbattè contro il muro, portando il suo viso a pochi cm dal mio.
Fui preso alla sprovvista e non realizzai subito che questa sua irruenza era dovuta all'eccitazione che già aveva in circolo pensando all'incontro da lì a breve, per cui rimasi come inebetito.
poi lui posò le sue labbra sulle mie e la lingua entrò a cercare la mia, e ricambiai.

"Dio, Roberto, tu riesci a tirare fuori di me l'istinto animale. Ti strapperei i vestiti di dosso e ti monmterei all'istante. Senti qua".
Lasciò libera una delle mia braccia che teneva ferma in alto alla parete per il polso e la portò tra le sue gambe, dove si ergeva una potente erezione.

"Vuoi che provveda ad occuparmene?" gli dissi maliziosamente.

"Non è il momento, ma sappi che ti violenterei all'istante. Ora devo finire di prepararmi e non voglio sprecare niente che potrebbe servirmi tra poco. non voglio mica sfigurare di fronte a quei due che, se non l'avessi ancora capito, son due tori da monta, anche se Tancredi piace molto anche prenderlo nel culo. Dai seguimi in bagno che ho bisogno di te, visto che ci sei".

"Prendi questo e aiutarmi a pulirmi dentro" e detto questo si mette a pecora nella doccia invitandomi a clisterarlo.

"Ma guarda questo maschione come si mette a pecora......." e passandomi il medio sulla lingua per insalivarlo, iniziai a stimolargli il buchetto. Dopo qualche giro intorno la rosellina, iniziai a infilarlo dentro e lui credendo che fosse il beccuccio del clistere mi lascio fare, ma quando sentì passare la nocca a metà dito esclamò :" stronzo, che stai a fre, mi inculi con le tue dita? dai non giocare e fai il tuo dovere di amico".

Tolsi il dito e inserii il beccuccio della cannula, dopodichè tenni in alto il contenitore dell'acqua, che vedevo calare di livello mano a mano che il liquido gli riempiva il culo.
Ripetemmo l'operazione tre/quattro volte fin quando dal suo culo nno uscì solo liquido chiaro.

"Dai, spogliati che toca a te".
"Guarda che mi son pulito già a casa, non importa" gli risposi, ma non fu contento finchè non mi mise a pecora nella doccia riempiendomi l'intestino di quel liquido tiepido alla camomilla che aveva preparato per entrambi.

Ci rimettemmo gli slip e andammo in cucina a preparare qualcosa da bere per noi e gli ospiti.

Fu allora che squillò il suo telefono. Rispose e facendolo andò vicino al videocitofono e premette il tasto dell'apricancello. Sentii una macchian entrare nel vialetto, fermarsi, sbattere gli sportelli e in un attimo Enzo e Tancredi erano in casa.

Erano più boni di persona di quanto avessi immaginato dalle foto. Cominciarono a spogliarsi, rivelando i loro magnifici corpi e una dotazione non indifferente.

"Ahò, mò siete già ingrifati" disse loro fabio in romanesco.
"Eh si. Stamo a pensà voi da quando semo partiti".

Enzo cominciò a baciarsi con Fabio e Tancredi, mi ficcò la sua lingua rovente in bocca e le sue mani dentro gli slip a tastami le chiappe.

In breve ci ritrovammo in ginocchio a succhiare i loro uccelli. Quello di Enzo, davvero largo mentre quello di Tancredi, lungo ma non largo, di quelli che io reputo perfetti per farsi scopare.

Si dettero il cambio e io mi ritrovai a succhiare Enzo e Tancredi a succhiare Fabio. Enzo mi teneva la testa bella ferma e mi scopava la bocca con lentezza, anche perchè altrimenti mi avrebbe soffocato.

"E bravo Fabio, ce lo avei descritto come bravo pompinaro, ma è meglio di come immaginassi. Senti come riesco ad andare in profondità col mio cazzo. E' predisposto bene il ragazzo".

Quei complimenti mi hanno dato un guizzo di adrenalina e fatto capire che sarebbe andato tutto bene.

Ora li avevo in piedi tutti intorno a me, che li spompinavo a turno. Ero in paradiso.

Poi Fabio mi fece alzare e mi fece mettere in ginocchio sul bordo del letto e cominciò a leccarmi il buco del culo. Tancredi mi venne davanti e mi riempì la bocca, alternandosi con Enzo.

Finalmente Fabio, si alzò e cominciò a strusciare il suo cazzo nel solco del mio culo. Poi puntò la cappella e entrò dentro di mè.
Cacciai un gemito di piacere mentre in bocca avevo il cazzo di Tancredi. Ero preso da davanti e dietro e avevo l'uccello duro e dritto come mai che ballonzolava tra le mia gambe.
Fabio uscì dal mio culo e mi fece girare sulla schiena e entrò di nuovo in me, mentre stavolta Enzo riempiva la mia bocca e si baciava con Fabio.
Tancredi per non stere fermo iniziò a succhiarmi l'uccello che era ben dritto e sballottava in qua e là sotto i colpi di Fabio.
Poi Enzo si alzò e si porto dietro a Fabio e capii le sue intenzioni. Leccò a lungo il culo di Fabio mentre continuava a scoparmi, poi lo fece accovolare su di me e lentamente lo penetrò.
Gli occhi di Fabio si sgranarono vista la poca abitudine a farsi inculare. Fece una smorfia mdi fastidio, ma Enzo entrò inevitabilmente. Piano piano Fabio si muoveva nel mezzo tra me e lui.
"Cazzo come sei grosso, non ricordavo fossi cos' impegnativo da prendere" disse.

"Ti ricordi, ti ricordi, chi si dimentica del mio cazzo? Mi son preso la tua verginità e la prima volta non si scorda mai" gli rispose Enzo prendendolo in giro. Guarda che sono ancora fuori per metà e non voglio certo farti male".
Fabio comunque godeva nello stare in mezzo, anche perchè aveva iniziato a segarmi l'uccello e io, di rimando, godendo, gli mungevo l'uccello col buco del culo che stringevo ritmicamente per effetto della sega.

"Cazzo Roberto, il tuo culo è una ventosa quando ti sego, sei inimmaginabile" disse Fabio.

Enzo curioso della cosa disse" Dopo voglio provare anch'io la stessa sensazione".

Ci scambiammo di posizione e mi trovai sempre inginocchiato bordo letto con tancredi che mi scopava il culo, mentre Fabio di fianco a me in ginocchio continuava a prenderlo nel culo da Enzo. vedevo lo spessore del cazzo di Enzo che entrava e usciva dal culo di Fabio e vedevo Fabio con occhi semichiusi che mi guardava, godendo la sua sottomissione sessuale.

Quell'immagine di Fabio, in estasi mentre si faceva montare mi eccitò tantissimo. L'idea di un maschio vero che si faceva montare da altro maschio alfa, mi ingrifò talmente tanto che comiciai a colare dal buco senza accorgermene.

"Ehi, Enzo, questo qua viene di culo. Sentissi come mi sento lubrificato. Secondo me ha un orgasmo anale".

In curiosito Enzo uscì dal culo di Fabio, che con un bel sospiro si tirò su e vennero entrambi dietro di me a vedere. A quanto pare si notava l'asta di tancredi molto lucida, ricoperta di umori. Enzo fece uscire Tancredi e si apprestò alla monta del sottoscritto.
Appena sentii la cappella che forzava l'ano, mi aspettavo che mi spaccasse, ma a quanto pare gli umori fecero il loro compito egregiamente e sebbene mi sentissi aprire all'inverosimile, il cazzo di Enzo entrò fino alla radice.

"Robbè, sei davvero nà troia nata" mi disse e comiciò a stantuffarmi.

Fabio venne vicino e col telefono riprese la monta del toro e la sua vacca. "Dopo di faccio vedere come sei dilatato e come ti ha aperto il culo" mi disse.

Mentre enzo mi montava da dietro, Fabio si distese sul letto e invitò Tancredi a impalarsi su di lui.

Essere scopato mentre altri scopano di fronte a te è come vedere e partecipare allo stesso tempo ad un film porno e questo tiene alto il mio livello di eccitazione. Nel mentre Tancredi gemeva da matti mentre saliva e scendeva sul cazzone di Fabio.
Poi Enzo mi girò sulla schiena e prese le mie gambe per le caviglie allargandomele bene e si infilò di nuovo dentro di me.

"O cazzo" esclamai. "Sei davvero grosso e potente nelle tue penetrazioni. Ci credo che poi non si può più fare a meno di te".

"Puoi dirlo forte troietta, ma tu hai un culo fantastico ed elastico che difficilmente si trova. Ora voglio il servizio completo" e iniziò a segarmi l'uccello.
Sotto lo stimolo della sega cominciai di nuovo a contrarre rilasciare il culo ritmicamente.
"Ohi, avevi ragione.... ti munge il culo in maniera favolosa, ma io sono lungo a venire, ce ne vuole ancora".

Sentii Tancredi che chiese a Fabio di invertire i ruoli e con mio stupore Tancredi si sdraiò sul letto e Fabio lentamente si accovacciò a cavallo del suo bacino, impugnò il cazzo di Tancredi e lo portò all'ingresso del suo buchetto. Dopo qualche tentativo andato a vuoto il cazzo di tancredi sgusiò nel buco di Fabio che emise un gemito. seduto sul bacino di Tancredi, con le mani sui pettorali di quest'ultimo, cominciò a muoversiavanti e indietro favorendo la penetrazione.
Certo, vedere Fabio sotto questa nuova luce, non solo non sminuiva in me la sua figura di maschio, ma anzi, me lo faceva desiderare di più.

Anche Enzo, uscito da dentro di me, si sdraiò sul letto invitandomi a impalarmi su quel palo di carne che teneva dritto verso l'alto.
Appoggiai il buchetto sulla cappella che entrò ormai facilmente e in unattimo fu tutto dentro di me.
Questa volta però, potevo dirigere io il ritmo dell'inculata anche se ogni tanto Enzo mi teneva il culo in alto e da sotto mi martellava con ferma decisione.

E ancora di nuovo steso sul letto di fianco con sempre l'enorme cazzo di Enzo nel culo, mentre stavolta Tancredi pompava il cazzo di Fabio.

Cambiammo ancora posizione e ora toccò a me impalarmi sul cazzo di Tancredi, che interrotto il pompino a Fabio, si era steso di schiena sul letto, mentre Enzo e Fabio, in piedi, si alternavano nella mia bocca baciandosi tra loro.

Ad un certo punto, vidi Enzo sussurrare a Fabio qualcosa nelle orecchie, dopodichè, si spostò in ginocchio dietro di me e con la bocca venne vicino al mio orecchio e mi sussurrò..."Ti piacerebbe provare a prendere due cazzi insieme nel culo? Questa è la mia fantasia che non ho voluto dirti".

In preda al godimento con ancora nel culo il cazzo di Tancredi e prima che potessi dire qualcosa, mi sentii spingere verso il petto muscoloso di Tancredi e Fabio farsi spazio tra le gambe mie e di quest'ultimo.
Tancredi si fermò, sempre col cazzo piantato dentro di me e aspettammo le mosse di Fabio.

Sentii un'altra cappella puntare sul mio culo. Da dire che le penetrazioni ripetute di Enzo mi avevano certamente dilatato bene e l'orgasmo anale forniva sempre adeguata lubrificazione naturale, ma non fu facile procedere al desiderio di Fabio.
Due o tre tentativi andarono a vuoto per chè se entrava Fabio, usciva Tancredi.
Poi Tancredi mi fece alzare di schiena e spostare leggermente indietro in modo che il suo cazzo entrasse a fondo dentro di me, poi mi fece adagiare sul suo petto tenedomi stretto con le braccia.
Fabio si alzò dietro di me e poggiando una mano sulla mia schiana,per tenersi in equilibrio, si abbassò impugnando il cazzo fino a puntarlo sul mio buco già riempito da Tancredi.
Questa volta entrò con decisione e mi ritrovai con due bastoni di carne insieme nel culo. Sgranai gli occhi ma l'eccitazione di sentirmi preso da due maschi contemporanemante forse favorirono questa duplice penetrazione.
Fatto stà che iniziarono a muoversi entrabi dentro di me e la duplice penetrazione divenne sempre più agevole mano a mano che trovarono la sintonia giusta per muoversi.
Enzo osservava l'amplesso menandosi il cazzo, ma poi con il cellulare iniziò a riprendere questa doppia penetrazione che lo stava eccitando tantissimo. Mi sa che avrebbe voluto partecipare anche lui, ma mi sarei rifiutato di prendere in doppia il suo cazzo. MI avrebbe lacerato senza dubbio.
Infine si portò l'uccello davanti alla mia faccia e me lo mise in bocca mentre Fabio e Tancredi godevano da matti a scoparmi in doppia.

La situazione talmente bollente che Enzo cominciò a dire che stava per venire e in breve mi ritrovai la faccia e la barbetta riempita di una copiosa sborrata.
poi Fabio e Tancredi, ormai usciti da me che non ce la facevo più a prenderli insieme, mi fecero inginocchiare tra di loro. Anche Enzo si unì a loro col cazzone sempre gocciolante.
Presi in bocca il cazzone ancora semirigido di Enzo e mentre lo ripulivo dagli ultimi residui di sperma fabio e Tancredi inondarono la mia bocca e il mio viso di sperma, mentre anch'io esplodevo di passione schizzando lunghi getti che finirono anche sui loro piedi.

Dopo un paio d'ore di energica scopata, il mio buco oscenamente aperto, aveva bisogno di un pò di riposo. Almeno fino alla sera quando sono stato ancora oggetto delle voglie di tutti e tre gli stalloni.

L'intesa tra noi quattro è stata intensa e per me è stata un esperienza dalla quale non so come fare a tornare indietro. Certo, salvo imprevisti continuerò a vedermi con Fabio, ma spero che mi faccia una proposta del genere ancora e ancora.

Non avevo mai resistito così a lungo, non avevo mai provato un orgasmo anale, dovuto sicuramente alla forte eccitazione cui ero sottoposto e alle continue stimolazioni di persone che ci sapevano davvero fare e sapevano dove "mettere le mani", non avevo mai provato una doppia penetrazione così stimolante e appagante.

Raccontando, anche nei dettagli, un rapporto sessuale del genere, si cerca di far capire la goduria, l'eccitazione e lo scioglimento interiore che si prova durante un incontro del genere, ma non è comunque paragonabile a ciò che si prova realmente.
Io ci ho provato e spero sia di vostro gradimento.






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