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Gay & Bisex

la festa in maschera


di pzimox
01.10.2020    |    1.490    |    2 9.0
"Ovviamente nessuno voleva travestirsi da zoccola..."
Era il 1992 avevo 22 anni e stavo facendo il militare a Trapani.
Mi ero inserito bene, nonostante qualche nonno.
Ero un bel bocconcino alto 1,85 belle gambe snelle con pochi peli, bel sedere sodo e molto femminile (dicevano), magro con petto e pancia rasati.
Ero già da tempo bisex, ma in caserma cercavo di tenere un fermo atteggiamento maschile (o almeno cosi credevo).
Era il mese di febbraio. Carnevale. Ai nonni della caserma venne in mente di organizzare una festa a base di alcolici e musica e balli, con i ragazzi di turno in caserma e donne rimediate (a pagamento) da fuori. Una bella seratina, ma che purtroppo si rivelo impossibile da organizzare visto che era impossibile fare infiltrare in caserma delle puttane.
Uno dei nonni, un certo Meli, il più anziano (che si vantava ed era effettivamente molto dotato, alto 1,80, robusto, peloso il giusto) propose che alcuni di noi si truccassero e si vestissero da mignotte di tutto punto con tanto di tacchi e parrucche per divertirci e avere la sensazione di essere con delle "fimmine".
Ovviamente nessuno voleva travestirsi da zoccola. Eravamo venti circa i turnisti e nessuno voleva. Allora uno dei nonni, un certo Bittori (1,90 muscoloso, belloccio.....molto ben messo sotto (da quello che avevo visto nelle docce), propose che avrebbero scelto i nonni chi si doveva truccare e avrebbero rimediato loro l'abbigliamento da zoccola. Vennero scelti i 6 che dovevano travestirsi e mascherarsi da zoccola.
Meli ci passo in rassegna ad uno ad uno chiedendo a tutti di levarsi la maglietta (ovviamente ai meno anziani). Scelse Cirrincione, che era piccolo e magro e senza un pelo di barba, e subito dopo poso gli occhi su di me dicendomi che sarai stato una bella zoccola. Scelse infine a caso gli altri 4. Il suo obiettivo era avere me e Cirrincione da prendere in giro.
Nei giorni seguenti non dormi la notte. Ero terrorizzato. Non volevo che si sgamassero quanto fossi figo in reggicalze ma non potevo sottrarmi. Venne il giorno. Ad uno ad uno, entravamo nel corpo di guardia e Bittori, belli sbarbati, ci truccava e poi ci vestivamo in bagno. Erano le 18:00 e la festa sarebbe iniziata, nei locali dello spaccio, alle 20:00. Man mano che uscivano i ragazzi truccati, tutti giù a ridere e sfottere. Gli sfottò si sprecavano. Cirrincione aveva riscosso successo notevole. Era uscito con un tutino nero e gonnellino, parrucca bionda e tacchi. Io ero l'ultimo, ero letteralmente terrorizzato e non riuscivo a parlare.
Entrai e dentro c'erano Meli e Bittori in attesa. Mi aiutarono a truccarmi con belle labbra rosse e fondotinta, poi mi fecero indossare una parrucca nera a caschetto. Ero proprio donna. I due erano molto soddisfatti e Meli mi guardava con un'occhio diverso e chiaramente affascinato. Presi la lingerie e i vestiti e provai ad andare in bagno a vestirmi. Meli mi disse "spogliati ca'". Risposi no, almeno quello no. Lui insisteva ero terrorizzato. Allora intervenne Bittori che lo convinse a farmi cambiare da solo. Andai in bagno e cominciai a vestirmi. Il mio travestimento era proprio da puttana!!. Collant con bretelle reggicalze. Le calze erano lunghe e coprivano le cosce fino a sotto le natiche. Esaltavano il culo. Tanga striminzito. Gonnellino minigonna. Body top con pellicciotto che lasciava scoperta la pancia. Infine scarpe con tacchi di 12 cm. Mi guardai allo specchio piccolo del bagno del corpo di guardia e mi venne duro. Ero proprio figa. Aspettai che passasse l'eccitazione e uscì. Meli era a bocca spalancata e Bittori declinò "minchia ....si na fimmina". Meli si avvicino e alzò il gonnellino per guardare il culo ed esclamo "minchia che culo". Bittori disse "adesso vediamo che effetto fa agli altri .....sei proprio bona". Fu un successo. I "non ci posso credere!!" si sprecavano e Meli ebbe la bella idea di alzare la gonna per fare vedere il sedere.....fu una ovazione. Gli altri vestiti da "fimmina", tranne Cirrincione, erano anni luce da me. La serata iniziava. Eravamo 22 ragazzi. 16 in tuta mimetica e 6 vestiti da femmina. Attaccò la musica e noi sei venimmo posti al centro mentre i ragazzi bevevano e ballavano. C'era la fila per ballare davanti e dietro a me. Meli si avvicino e si mise davanti a me dicendomi "bevi..." e mi porse un bicchiere di vodka e coca allontanando gli altri. Gli occhi erano tutti su di me. Anche Cirrincione aveva un discreto seguito ....gli altri "femmina" ballavano al centro tra loro e bevevano. Dopo due o tre bicchieri mi sentivo la testa girare, mentre Meli e Bittori erano attaccati alla bottiglia. Meli era già eccitato e si toccava. L'alcol e la musica rendevano tutto come un sogno. Era passata un'ora e mezzo circa, forse due ore, Meli era ormai senza freni e si strusciava su di me senza ritegno da dietro. Ad un certo punto due soldati in mimetica si fecero un cenno tra loro e cominciarono a spingere Cirrincione verso il magazzino dello spaccio. Il povero Cirrincione cerco di resistere e forse urlò, ma nel trambusto generale, con la musica a tutto volume, non sentiva nulla e inoltre i due che lo spingevano non erano certo due stinchi di santo ne magrolini. Sparirono dentro il magazzino. La scena era stata notata da Meli che chiese a Bittori "viri che minchia fanno...".
Anche Bittori sparì dentro. Meli comincò a toccarmi il culo con insistenza guardandomi in viso. Non riuscivo a staccarmi e mi girava la testa. Si strusciava e mi teneva le natiche mentre diversi militari lo incitavano. Si stacco quando uscì Bittori dal magazzino. Gli venne incontro e gli disse..."se lo stanno inculando a Cirrincione........di brutto.....se lo stanno facendo".......Meli si tasto i maroni e mi guardò. Mi prese per un gomito e, seguito da Bittori mi spinse fuori dal locale. L'aria fresca mi fece ritrovare lucidità e gli dissi "non voglio lasciami". Bittori da dietro mi prese per la vita e mi sollevo prendendomi di peso. Si diressero, con me in braccio, fino all'autorimessa. C'era una guardia all'ingresso che vide i due militari caricare .....una fimmina......Disse "minchia tu sei???? ma dove andate non potete". Meli lo zitti e Bittori lo minacciò. Entrammo nell'autorimessa e Meli prese una coperta posata su alcune scaffalature quindi Bittori mi poso a terra e mi costrinse a salire su un camion militare e posiziono la coperta sul fondo del camion. Dietro di noi, la guardia era entrata e cercava di fermarli. Meli gli disse di levarsi dalle palle e calo il telo del camion. Ero solo con quelle bestie senza pietà e praticamente nudo ...anzi peggio....vestito come una troia e pure bona. Meli si tolse la mimetica e rimase nudo con il cazzo in tiro. Devo dire che era molto molto molto bello e selvaggio con il pelo al punto giusto. Lo stesso fece Bittori che era una statua! ma aveva un cazzo di dimensioni ragguardevoli e largo. Gli dissi "ma siete pazzi...siete ubriachi .....fatemi andare non potete".
Meli si avvicinò e io provai a respingerlo, mentre Bittori si posizionò dietro e mi tiro via il gonnellino e il pellicciotto. Rimasi con il body le calze e il reggicalze e il tanga. Il tanga me lo strappò subito Meli. Purtroppo la situazione non era gestibile e io non riuscivo a controllare la mia eccitazione, quindi via il tanga, il mio cazzo era quasi duro. "E' eccitata a fimmineddra" disse Bittori. Meli disse "dai ....ora ti piace .....ora te lo metto in culo!!". Urlai "nooooooo......lasciatemi". La guardia che era fuori lo sentivo passeggiare e disse "smettetela o chiamo il maresciallo". Bittori usci, nudo come era e gli disse "t'ammazzo se lo fai......levati dalle palle se no inculo anche te". Meli ne frattempo mi spinse in ginocchio e mi prese la faccia tra le mani infilandomi il cazzo in bocca. Con la destra mi teneva il cazzo in bocca e con la sinistra spingeva la testa. Decisi di non oppormi....con quello che potevo dire gli dissi "non mi fare male......fai piano....". Lui a quel punto si addolcì, mi carezzò la testa con la parrucca e mi sussurrò "sei bellissima.....un ti fazzo nenti....ti piacerà tanto sono bravo!!" gli feci si con la testa e Bittori disse "ti piace ti piace......facciamo piano.....si na meravigghia". Cominiciai a leccare bene i coglioni di Meli e lui alzo la testa ed emise un gemito di piacere. Poi gli ripresi la punta in bocca e la baciai, poi leccai bene l'asta.....fino alle palle e giù fino al buco del culo. Bittori disse...."ma questa è una professionista......tocca a me". Meli uscì il cazzo ed entro Bittori. Ma Bittori era fuori misura a stento lo prendevo in bocca......ma era veramente bellissimo. Per fargli capire che ormai ero cosa loro, mi tolsi il body e mi toccai i capezzoli mentre leccavo e mordevo il cazzo di Bittori. Per diverso tempo succhiai il cazzo con gusto. Meli e Bittori erano bellissimi e con cazzi meravigliosi. Li spompinai mentre mi carezzavano la testa dolcemente. Non erano più brutali e se la stavano godendo. Ad un certo punto, Meli si stacco e si posiziono dietro. Bittori si allontano e io mi misi piegato a 90 gradi mostrando il culo a Meli e la bocca a Bittori. Meli mi sputo tra le chiappe e mi lubrifico con un litro di saliva. Infilo due e poi tre dita allargando bene. "Una fimmina precisa......ora te lo infilo tutto e vedrai come godi.....buttana" disse. Senza nessun preservativo, sentì la cappella strisciare su e giù sull'ano e piano piano entro la cappella. Comincio a spingere piano per allargarmi mentre io succhiavo e baciavo le palle di Bittori. Meli scivolo tutto dentro e le tenne fermo dentro per farmi abituare. Era bravissimo. Cominiciò a spingere dentro fuori lentamente ma sempre in profondità. Ogni volta che entrava sentivo la prostata. Era una goduria e cominciai a gemere e tremare senza controllo. La situazione era pazzesca e i due ragazzi proprio boni e bravi. Ogni colpo di minchia sentivo il bacino di Meli sbattere sulle mie chiappe e il mio cazzo dritto andava su e giù. Meli non si staccava. Mani sulle mie chiappe spingeva...."chi miravigghia...diceva....che culo ha sta troia". Bittori ad un certo punto stava quasi per venire e disse adesso tocca a me. "ficcatelo tu in culo che è grosso.." mi disse e si sdraio a pancia in su. Io mi staccai da Meli e mi misi sopra di lui. Presi suo cazzo co la mano destra e lo indirizzai sul buco già aperto da Meli che nel mentre si segava. Senti la cappella di Bittori entrare nel culo.....e comincia a sentirmi aperto a metà.. Riuscivo a fermarmi, lo uscivo e poi lo rientravo. Dopo tre o quattro volte lo infilai tutto dentro il mio culo.......Mi sentivo impalato e sentivo la prostata fremere....Bittori comincio a fare su e giù con le anche e i lo seguivo con i colpi. La schiena inarcata esaltava il culo liscio e Meli poteva vedere, immagino, il cazzo di Bittori aprirmi com in un film porno . "Ahhhhhhh....che culo....." diceva Bittori. Nel frattempo la guardia stava sbirciando da dietro il telone e guardava me e la scena segandosi. Bittori mi prese col braccia e mi spinse verso di lui baciandomi il petto. Non veniva ancora. Io stavo per svenire dal piacere..Usci il cazzo e mi posiziono con le spalle a terra mi alzo le gambe oscenamente, lubrifico ancora e me lo infilo nel culo ormai totalmente spaccato. In questo posizione venni dopo due colpi...il cazzo era troppo grosso e spingeva la prostata. Liquido prostatico comincio a uscire dalla punta con una sensazione mai provata. Tremavo tutto......e gemevo.. Meli disse "minchia si ni vinni sulu...". Bittori allora usci la minchia e si sostitui Meli. Dette colpi molto veloci e venne copiosamente nel mio culo. Sentivo questo liquido caldo tutto dentro, quasi bruciava. Bittori mi portò il cazzo in bocca e si sego fino a venire. 5 o 6 schizzi di sperma in gola e ingoiai tutto ormai senza ritegno. Rimasi nudo sula coperta in collant e reggicalze con lo sperma di Meli che scaricavo dall'ano e lo sperma di Bittori nello stomaco. I due meravgliosi ragazzi si alzarono e mi pulirono con i fazzoletti trattandomi con delicatezza. Tremavo ed ero sfinito. Il tanga era rotto e mi copri con la minigonna, il body e la pellicciotta. Misi le scarpe con i tacchi e uscimmo dall'autorimessa. Io tremavo ancora mentre Bittori continuava a dire "mi sono proprio divertito e ho ancora una cazzu drittu". Entrammo nello spaccio e vedemmo una fila all'ingresso del magazzino e delle voci. Ci avvicinammo e dentro vidi Cirrincione completamente nudo con una fila di ragazzi nudi che lo inculavano e le fottevano in gola. In breve quelli in fila misero gli occhi su di me ....miglior bocconcino della serata. Meli si stacco da me lasciandomi in pasto agli altri nonni. Non avevo più la forza di reagire. Uno di loro, un certo Blufi, mi tiro giù la gonna e mi spinse su degli scatoloni di pasta. Aveva il cazzo già dritto, mi fece poggiare sui gomiti sulle casse e mi lubrifico l'ano. Infilo il cazzo senza difficoltà....."minchia lè tutto aperto.....ahhhhhhhh...vai vai". Senti un vago "dopo tocca a me". Non so quanti cazzi mi vennero nel culo. Alla fine io e Cirrincione eravamo ubriachi e pieni di sperma dovunque. Il resto dell'anno passo veloce. Per mesi si parlo della cosa ma nessuno mi disturbo più.


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