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una cagna in calore...


di ursulatroia
10.11.2020    |    4.071    |    4 9.8
"Il mio amico mi mise a pecora sul letto colle chiappe spalancate, colla figa depilata di fresco, liscia e ancora piena di crema e di sperma, offerta senza..."
Cari ragazzi, eccovi di nuovo la vostra affezionata Ursula che dopo un lungo silenzio ha deciso di raccontarvi una sua inedita esperienza che spero proprio vi piacera’.
Penso che alcuni di voi avranno gia’ letto qualcuno dei miei racconti erotici pubblicati su A69. Come ho gia’ raccontato sono tutti fatti veri.
Non avevo però raccontato fino ad oggi la mia esperienza sessuale piu' eccitante, quella che finora avevo riservato solo ad alcuni di voi coi quali avevo avuto contatti diretti, e che sin da allora ha prodotto in me un incredibile cambiamento: da brava moglie fedele, com’ero prima, a porca assetata di sesso come sono diventata dopo quell’esperienza.
Qualche anno fa, quando avevo appena cominciato a tradire mio marito, anche se solo saltuariamente e quasi innocentemente, feci un'esperienza sessuale molto forte che mi ha molto cambiata e ha scatenato in me questa inarrestabile voglia di sesso che mi assale appena mio marito e’ lontano da casa e da cui non riesco più a liberarmi.
Fui invitata da un conoscente occasionale ad una festa con amici a casa sua, mentre mio marito, all’oscuro di tutto, era fuori all'estero per lavoro per piu’ giorni. Avevo in effetti un po’di timore ad andare a quella festa con una persona che conoscevo pochissimo, proprio perche' come detto, in assenza di mio marito mi ero sempre limitata a piccole avventure di poca importanza dove mi ero sempre controllata evitando eccessi. In effetti ero anche molto timida e francamente, anche se come a tutte noi donne mi piacevano i flirt, evitavo il sesso vero, che anzi mi spaventava un po', e inoltre ci tenevo a restare una brava e fedele mogliettina..
Quella sera però mi ritrovai a sorpresa sola sola con questo conoscente, in un appartamentino che era chiaramente una garconniere....luci soffuse, musica di sottofondo, video porno proiettati sul muro della stanza, specchi che coprivano tutte le pareti e addirittura il soffitto, tappeto di pelliccia bianca a coprire tutto il pavimento e, al centro, un letto gigantesco a forma di cuore tutto rosa. Irritata e spaventata volevo scappare via subito da quello che era chiaramente un tranello e mi appariva come un inferno peccaminoso, ma il mio amico riusci’, non so come, a trattenermi "solo" per un drink, che mi sentii ormai obbligata ad accettare, prima di andar via..
Immagino che il maiale avesse aggiunto al drink qualche sostanza stupefacente perche' quasi subito sentii la testa che mi girava vorticosamente e una frenesia indicibile che mi assaliva.. Avevo un caldo soffocante tanto che mi dovetti levare il maglioncino... e mi sentivo ora come ammaliata dall’atmosfera di quel posto e da quest’uomo, che sinora non avevo mai molto considerato, tanto che sotto le sue insistenze accettai anche il suo invito a fare un giro di ballo da "fidanzati"…. mi sentii improvvisamente molto attratta da quest'uomo, nemmeno bello ma muscoloso e imponente, come se avessi preso una cotta per lui. Cominciammo così a scambiarci bacetti innamorati che presto pero’ si trasformarono in slinguate interminabili, abbracci appassionati e contatti sfrenati, con lui che, mentre ancora ballavamo, mi toccava dovunque, mi baciava sul collo, mi mordicchiava il seno, mi infilava le mani tra le cosce e sotto le mutandine, e strofinava la mia mano sulla patta del suo pantalone e sul suo membro duro e grosso come quello di un cavallo.. In pochi minuti mi spoglio’completamente lasciandomi alla fine tutta nuda in piedi solo sui miei tacchi alti da troia, che per la cronaca ho sempre voluto portare come desiderava il mio maritino nonostante la mia apparente riservatezza... Ma ormai ero completamente dominata da quest’uomo e, non solo mi facevo fare da lui tutto, ma mi accorsi che io stessa ero preda totale di una voglia di sesso irrefrenabile..
A quel punto lui mi prese per mano e mi fece stendere sul letto, ordinandomi letteralmente di mettermi a cosce aperte, anzi divaricate, e colla fica ormai fradicia di voglia a sua completa disposizione, come disse lui, per poterla sbaciucchiare per un po’ a suo piacimento... poi mi osservo’ nella mia oscena e provocante nudita’, mi carezzo’ delicatamente la fica e mi disse che una vera troia come me non poteva certo mostrare quel brutto cespuglio di peli sul sesso e tra le gambe che avevo… Mi spalmo' allora tra le cosce una quantita' di una qualche crema dal profumo puttanesco che immagino dovessere essere depilatoria... poi mentre mi contorcevo e mi offrivo senza ritegno per il desiderio, comincio’ a sussurrarmi nell'orecchio le sconcerie piu' arrapanti e a masturbarmi in maniera oscena il clitoride, finche’venni piu’ volte guaendo proprio come una cagna arrapata ...... Non potevo credere di essere la stessa Ursula di un’ora prima, ma avevo goduto come non mai nella mia vita. Poi mi ripuli' lui stesso ben bene della crema e del mio liquido con un asciugamano, mi porto' nel bagno, mi fece accovacciare sul bidet e mi sciacquo' lui stesso fica e culo, proprio come se fossi una prostituta. Ormai non capivo piu' niente per la voglia e facevo tutto quello che chiedeva obbediente e dominata da lui senza alcuna vergogna, dimenticando completamente la signora raffinata e per bene che ero stata finora. Tornati a letto, mi buttai ansimando su di lui e lo spogliai nudo quasi strappandogli gli indumenti di dosso. Anche lui era completamente depilato ed aveva un membro semplicemente meraviglioso e gigantesco con una cappella rossa e cosi’ grossa che quasi scoppiava…. lo presi in gola tutto intero fino a baciargli le palle tanto che soffocavo mentre lui mi mordeva la fica e leccava il culo ... ero ormai impazzita di voglia e non smettevo di succhiargli la cappella che odorava incredibilmente di maschio, finche' mi venne in bocca una, due, tre volte di seguito…. ingoiavo la sua sborra e continuavo a baciargli il glande con tenerezza, con morsetti di passione, a leccarlo, succhiarlo risucchiandolo di nuovo, ingoiando un'incredibile quantita' di sperma. Prima di quella sera non avevo mai provato e ingoiato lo sperma e ora avevo scoperto che aveva un sapore fantastico e incredibilmente afrodisiaco.
Improvvisamente si aprì la porta della camera che veniva dall’ingresso e riconobbi nella semioscurita' che erano entrati altri uomini, non so quanti, forse 5 o 6, tutti gia' nudi coi cazzi eretti. Ero ormai cosi' infoiata che mi venne subito una voglia irrefrenabile di farmi montare anche da questi uomini sconosciuti. Il mio amico mi mise a pecora sul letto colle chiappe spalancate, colla figa depilata di fresco, liscia e ancora piena di crema e di sperma, offerta senza ritegno a tutti... . mi presero uno dopo l'altro chiamandomi cagna, troia, urlandomi oscenita’, e schiaffeggiandomi le natiche con violenza e incitandomi a cavalcarli e succhiar loro il membro ingoiando lo sperma….. Gli insulti e le oscenita’ al mio indirizzo, il rumore degli schiaffi sul mio culo e cosce, i morsi e i succhiotti sui capezzoli e su tutto il mio corpo, aumentavano la mia voglia e mi fecero perdere ogni ulteriore ritegno. Imploravo io stessa di essere montata come una cagna, picchiata, e stuprata, e cosi’ fecero tutti... Poi mi presero uno dopo l'altro anche il culo. All'inizio mi fece un gran male sentirmi penetrare li' dove non avevo mai fatto sesso, ma poi mi riempirono di crema e, superata la prima penetrazione, tutto divento' piu' facile ed i loro membri pur così grossi entravano con facilita’, come se anche il culo fosse aperto come la fica, e mi riempirono di sborra anche li.
Cari amici, non ricordo di aver mai avuta tanta voglia di sesso e di violenza come quella volta. Ormai avevo scoperto il vero sesso e mi ero trasformata in una troia ninfomane come sono rimasta.
Dopo avermi montata per tutta la notte mi portarono all’ultimo di nuovo nel bagno e, seduta sul bidet , uno dopo l'altro, ognuno di loro mi volle lavare lui stesso ben bene fica e culo. Pensate che, nonostante la notte trascorsa a in quest'orgia di sesso, due di loro nel lavarmi vollero ancora divertirsi a prendermi con un gigantesco dildo nero mentre ero accovacciata sul bidet a farmi lavare... Dopo avermi asciugata, mi spruzzarono tra le cosce un profumo che mi sembro' incredibilmente afrodisiaco e mi ordinarono di tornare sul letto e di stendermi a pancia all'aria colle cosce aperte e col viso coperto da un asciugamano. Poi si divertirono per non so quanto tempo a giocare col mio sesso a mosca cieca, schiaffeggiandomi sulla fica e tra le natiche e chiedendomi ogni volta di indovinare chi era stato e se era stato bello e, se non indovinavo o non mi era piaciuto del tutto, si riprendeva...
Ora vado a dormire, non senza prima masturbarmi mentre sogno di essere di nuovo al centro di una GangBang. Buona notte dalla vostra Ursula.
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