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su in cabina....


di ursulatroia
01.09.2014    |    8.897    |    4 9.2
"Mi ha salutata con un bacetto sulle labbra, come fossimo dei vecchi fidanzatini, e poi mi ha preso sottobraccio e mi ha subito invitata a salire nella cabina..."

SU IN CABINA....


cari ragazzi sono la vostra Ursula, come gia' sapete, sposata con un lui che non sa niente della mia vita segreta, sempre arrapatissima, e coll'inesauribile sogno di fare la puttana.

vi racconto anche oggi una mia esperienza reale sperando che possa piacervi e vi procuri almeno un pochino di quella voglia sfrenata di sesso che ho vissuto in questa avventura.

ho conosciuto recentemente attraverso A69 un camionista di venezia che passa spesso per roma per trasportare merce al sud. e' un gran bel ragazzo, un vero armadio, molto giovane, fidanzato con una qualche ragazza di treviso, e come tutti i camionisti molto molto arrapato.
pur sapendo che ero sposata, mi ha scritto decine di messaggi molto spinti e trasgressivi finche' nell'ultimo mi ha invitato al suo prossimo passaggio per roma a fargli una visita nel suo autotreno, durante la sosta notturna. mi avrebbe offerto un caffe' nella sua cabina e mostrato i segreti del suo mestiere..... la prospettiva di salire su uno di quei bestioni, proprio come ho visto fare alle prostitute che si fanno caricare nelle stazioni di servizio, mi ha incuriosito e eccitato moltissimo per cui, dopo un po' di tentennamenti, ho promesso di andare a salutarlo appena passava per roma, sempre che fossi stata libera dalla presenza del solito marito geloso.

e' passata qualche settimana ed avevo quasi dimenticato il mio camionista, quando ecco che un pomeriggio mi arriva su A69 un messaggio col suo nome e la semplice indicazione del km autostradale al quale era parcheggiato. quel giorno coincideva per combinazione proprio con una assenza di mio marito da roma per cui la mia passera e' entrata subito in eccitazione pazzesca. quando si eccita, si gonfia tutta e si bagna di voglia e il clito diventa duro duro e chiede tanto sesso... ho guardato sul navigatore dov'era questa stazione, per fortuna a non piu' di mezz'ora di macchina, e mi sono precipitata nel bagno a farmi bella e sexy al massimo. non sapevo esattamente a cosa andavo incontro ma l'immagine di quelle prostitute, tutte discinte che avevo visto arrampicarsi su quei bestioni, mi trasmetteva un'incredibile voglia di imitarle e passare una serata da vera troia.

quando sono arrivata alla piazzola della stazione ero vestita proprio come una mignotta, coi miei stivali in latex coi tacchi a spillo da 14, le autoreggenti, senza reggiseno e un vestitino semitrasparente cosi' corto che a stento copriva il mio perizoma.

appena lui mi ha vista parcheggiare e scendere dalla mia utilitaria, ancheggiando come una troia per farmi notare, ha lampeggiato per segnalarmi il suo camion e poi galantemente e' sceso e mi e' venuto incontro. mi ha salutata con un bacetto sulle labbra, come fossimo dei vecchi fidanzatini, e poi mi ha preso sottobraccio e mi ha subito invitata a salire nella cabina del suo automezzo. per salire pero' c'era solo un microscopico predellino, tra l'altro molto alto, a piu' di un metro dal suolo, e, per quanto mi sforzassi, non riuscivo proprio a metterci su il piede per potermi arrampicare.... nella manovra naturalmente la mia gonna si e' alzata e sono sfacciatamente spuntate piu' volte le mie chiappe bianche e burrose, con grande gioia di tutti gli altri camionisti che intanto avevano aperto i finestrini per assistere alla scena e che hanno cominciato ad accompagnare i miei goffi e ripetuti tentativi con battimani, fischi di approvazione e i complimenti piu' salaci che si possano immaginare.....
ero molto imbarazzata e sentivo il rossore infiammarmi il viso e forse anche le chiappe, ma ero anche eccitata dalla situazione e continuavo caparbiamente i miei inutili tentativi di salire sul predellino. finalmente il mio lui, forte e grosso com'era, e' venuto in mio aiuto e mi ha sollevata di peso come una piuma, mettendomi una mano tra le cosce e le natiche e innalzandomi fino allo sportello della cabina. mentre pero' mi sollevava, la gonna e' definitivamente scivolata su fin sotto le ascelle e sono rimasta completamente nuda, colla fica oscenamente appollaiata sul suo manone e colle chiappe al vento. non vi dico cosa e' successo nella piazzola. gli altri camionisti dalle loro cabine hanno preso ora a lampeggiare e suonare come forsennati e non smettevano piu' !!
finalmente, spinta dal mio amico, sono riuscita ad entrare nella cabina, seguita da lui, ancora abbracciato alle mie chiappe nude che ormai non mollava piu' e ridendo come un pazzo. lui rideva ma io ero ormai eccitatissima e senza nemmeno ricompormi sono rimasta a quattro zampe accovacciata sul sedile, colle cosce e la fica spalancate e arrapata come una cagna in calore, aspettando lascivamente di ricevere il cazzo del mio amico. gli ho quasi urlato di sbrigarsi che lo desideravo disperatamente e non riuscivo piu' a trattenere il mio orgasmo... lui non si e' fatto pregare e, giusto il tempo di calarsi i pantaloni, mi ha infilato in un sol colpo quel suo meraviglioso cazzone nella fica ormai fradicia di voglia fino a farmi sentire le palle sulle chiappe e un cazzo meravigliosamente grosso tutto dentro il mio pancino colla cappella che mi sbatteva forsennatamente contro la bocca dell'utero. naturalmente niente profilattico e cosi' l'ho sentito riempirmi di un fiume di sborra calda proprio mentre anch'io venivo...

appena lui ha finito questo primo assalto e ha tirato fuori il suo uccellone grondande sperma, mi sono buttata sul suo cazzo e l'ho leccato e succhiato ingordamente per l'incredibile voglia di sesso che ormai mi aveva assalito. gli ho fatto un pompino che quasi me lo mangiavo e l'ho preso tutto dentro fino alla gola finche' e' venuto di nuovo riempendomi la bocca del suo liquido meraviglioso che ho ingoiato tutto tutto, senza farne uscire una sola goccia.... poi l'ho leccato a lungo ed asciugato di tutta la sborra finche' si e' un po' afflosciato e ritirato timidamente nella sua pelle. solo allora l'ho salutato ricambiandogli il bacetto di buonasera sulle labbra e gli ho chiesto dov'era il famoso caffe' che mi aveva promesso.

siamo stati a scopare fino all'alba sul suo fantastico lettino all'interno della cabina. continuava a sbattermi e a chiedermi se ero veramente sposata o se ero una prostituta, e non riusciva a credere che non fossi li' per mestiere. poi ha visto come ero assalita dai miei continui orgasmi e non ha piu' dubitato di me.

e' stata una notte fatata, come se fossimo appena sposati e in luna di miele. facevamo l'amore e lui continuava a baciarmi e a dirmi cose tenere e innammorate e sembrava non si stancasse mai.. mi chiedeva continuamente di coccolargli il cazzo con baci e slinguatine, ma poi lo sentivo indurirsi di nuovo e subito mi girava a pecora e mi prendeva da dietro con un'incredibile ardore, come fosse il primo assalto della serata. era semplicemente pazzo della mia fica liscia e depilata e continuava ad aprirmi le cosce per guardarla e baciucchiarla e mordicchiarmi il clito e ogni volta mi provocava un altro orgasmo...

durante la notte sono anche andata alla toilette della stazione a far pipi' e pulirmi un po' meglio la passera, che, nonostante le decine di fazzolettini usati per asciugarla, continuava a colare sperma lungo le cosce. poi sono rientrata nel mio nido dal mio fidanzatino e abbiamo ripreso a far l'amore. ormai non si fermava piu' e ha voluto prendermi il culo dopo avermelo pian piano allargato colle sue ditone.. e' stato meraviglioso...

la mattina verso l'alba, mentre finalmente riposavamo abbracciati come due innammorati, ha bussato al finestrino un altro camionista che ha chiesto al mio amico se avevamo finito e se poteva mandarmi nel suo automezzo, dove c'era anche un compagno arrapato come lui che mi voleva scopare. il mio fidanzatino di una notte mi ha svegliata con un bacetto e me lo ha sussurrato in un orecchio.. ci ho pensato, solo un attimo, ma ero troppo felice in quel momento e non volevo rovinare quella magia. cosi' gli ho fatto dire che non me la sentivo ed ero troppo stanca ma che l'avrei certamente accontentati la prossima volta...

un bacetto a tutti dalla vostra URSULA








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