Racconti Erotici > Prime Esperienze > La moglie del (nuovo) capo
Prime Esperienze

La moglie del (nuovo) capo


di Lazio-Sicilia
23.11.2022    |    15.896    |    15 9.8
"Gli spasmi anali accompagnavano i miei colpi..."
Sono in fase di cambio di lavoro, a Gennaio 2023 inizierò una nuova esperienza ma già da ora mi ritaglio qualche giorno a settimana per entrare meglio nel mood aziendale.
Io sono una persona seria e precisa. Con un unico vizio: il sesso! Soprattutto quello che nasce da situazioni casuali ed inaspettate...
Il mio nuovo capo Valentino è un tipo simpatico e disponibile e viaggia sempre con sua moglie Alessia che è una ballerina di pole dance davvero molto sexy. Loro sono una coppia molto unita ma a lei si legge proprio in faccia che è birichina e vogliosa!
L’ultima settimana di Novembre siamo andati tutti e tre insieme in trasferta in macchina da Roma a Milano e, dopo una giornata di appuntamenti e visite aziendali, ci siamo diretti in albergo. Naturalmente in camere separate ma sullo stesso piano e vicine tra di loro. E poi ci siamo rivisti intorno alle 20:00 per cena.
La serata è volata via tra buon cibo, chiacchiere, brindisi e battute. Alessia, complice anche qualche bicchiere di troppo, aveva palesemente lo sguardo famelico di cazzo e io invidiavo Valentino per l’epilogo della serata che gli si prospettava davanti anche se lui si dichiarava estremamente stanco e incline ad un buon sonno ristoratore.
Per tutta la cena Alessia, che era seduta di fronte a me, mi ha lanciato sguardi da troia e mi ha sfiorato un paio di volte le mani in maniera “quasi” involontaria.
Rientrato in camera, un po’ per il vino rosso bevuto un po’ per l’immagine di Alessia arrapata, mi sono fatto una gran bella sega sotto la doccia sborrando abbondantemente, come mio solito. Adesso potevo dormire beatamente anche io.
In realtà non ho mai chiuso occhio. Come se ci fosse qualcosa che mi teneva sveglio. Così, un po’ per noia un po’ per necessità, ho riafferrato in mano il mio cazzo che aveva ripreso vigore sempre e comunque ripensando ad Alessia.
Erano le 03:15 quando sento alla porta tre leggeri toc toc toc. Ho pensato di aver sentito male o al massimo che qualcuno si fosse sbagliato e sono rimasto – sempre con il cazzo turgido in mano – in apnea per capire cosa stesse succedendo lì a pochi centimetri da me fuori nel corridoio.
Dopo qualche secondo, ancora tre leggeri ma decisi tocchi alla porta. Così decido di alzarmi e di aprire leggermente per capire cosa stesse accadendo. Non ci potevo credere. Lì fuori c’era Alessia, in baby doll e con un profumo inebriante che era venuta proprio per me. Il cuore mi batteva a 1.000 e… il cazzo mi pulsava a 2.000!
Lei si è accorta di entrambi, si è fatta strada tra la porta e me, mi ha messo la lingua in bocca e una mano dentro ai boxer e, visto che il mio fratellino era già pronto all’uso, si è inginocchiata di fronte a lui e lo ha fatto scomparire nella sua bocca guardandomi dritta negli occhi e massaggiandomi l’addome con la mano destra e le chiappe con quella sinistra.
Dopo lo schock iniziale ho preso a godermi letteralmente la situazione, beato per quello che mi stava capitando e tranquillo perché mi ero scaricato abbastanza di sborra un paio d’ore prima quindi il mio cazzo era pronto a reggere ogni avida sollecitazione venisse da quella femmina arrapata che voleva un grosso cazzo tra le sue labbra e che evidentemente il marito non aveva voluto/saputo darle.
Tutti i miei sensi erano amplificati all’ennesima potenza da lei e per lei: l’olfatto decodificava ancora il suo profumo inebriante, il gusto sapeva ancora della sua saliva, la vista godeva nel vederla inginocchiata davanti a me, l’udito era sospeso tra il silenzio dell’esterno del corridoio e i sospiri interni alla camera, il tatto era un mix di mani sue su di me, mani mie sulla sua testa e cazzo mio dentro la sua bocca.
Saranno passati 10 minuti così e io stavo bene in quella condizione. Intanto, dopo l’impasse iniziale, io la incitavo e la lodavo per quanto stesse facendo e lei, nei pochi secondi in cui prendeva fiato e si liberava la bocca dal mio cazzo, mi diceva che aspettava da tutta la sera questo momento, che era tutta fradicia e che mi ordinava di riempirle la bocca della mia calda crema.
Io sono durato ancora abbondanti 5 minuti e poi con beatitudine e con nonchalance ho iniziato a sborrarle in bocca 7-8 fiotti di tutto quello che avevo in corpo.
Dopo circa 5 minuti di riposo e contemplazione Alessia si rialza, va in bagno a sciacquarsi la bocca, poi fa la pipì mostrandomi le sue mutandine fradice di suoi umori, mi chiede una chewing gum alla fragola, mi dà un bacio sul cazzo e uno in bocca e fa per andarsene. Ma a quel punto, compreso che alla troia il mio cazzo piaceva eccome e che era eccitata e su di giri, la afferro per un braccio, la butto sul letto a pancia in giù e le sfilo via baby doll e mutandine strofinandole sul culo il mio cazzo di nuovo in tiro come non mai.
A disposizione non avevo né preservativi né lubrificanti ma, preso dalla foga e notato che lei acconsentiva alla situazione, ho iniziato a penetrarla piano piano nella fica che era già tutta bagnata.
Lei inarcava la schiena e mi offriva le sue terga accompagnando i miei colpi lenti e decisi che sono andati avanti per una decina di minuti.
Poi mi sono concentrato sul suo buchino che all’inizio era stretto e piccolo e che via via iniziava a dilatarsi sotto l’insistenza della mia lingua e delle mie dita.
Io ho un cazzo largo e per un attimo ho temuto di farle davvero male. Ho sudato freddo!
È pur sempre una semi-sconosciuta e – come se non bastasse – è la moglie e la madre dei figli del mio futuro capo. Ma alla fine il cazzo ha vinto sul cervello… tutti quei dubbi sono svaniti appena ho sentito avvolgere il mio glande all’interno del suo sfintere anale che diventava sempre più accogliente ed elastico. A quel punto le ho girato la testa sul cuscino perché volevo vedere, almeno di tre quarti, la sua espressione di godimento. Sembrava in estasi. Godeva come una troia. Gli spasmi anali accompagnavano i miei colpi.
Sono stati i 5 minuti più goduriosi di tutta la mia vita.
Quando ho sentito di essere all’apice ho estratto il mio cazzo e gliel’ho messo in bocca per un’altra sborrata poderosa che lei ha avidamente bevuto con bramosia perché ha apprezzato il mio lavoretto e ha gradito il gusto dei suoi umori mischiati ai miei.
Stremato ed appagato mi sono sdraiato accanto a lei tenendo la mia mano sinistra sulla sua chiappa destra e non sapendo cos'altro fare. Per me era stato fatto tutto e anche di più quello che andava fatto.
Non dico di essermi pentito di averle allargato il buco del culo ma ammetto di essere stato un po’ spaventato dalla sua reazione. Lei non si muoveva più, non parlava, come se dormisse o addirittura fosse svenuta.
Questo imbarazzante silenzio è stato interrotto da una scorreggia che è uscita dal suo buco ben allargato. Allora sì che lei si è mossa. Ci siamo guardati negli occhi in maniera complice e siamo scoppiati in una risata inizialmente fragorosa ma subito attutita dalle mani per non far troppo rumore sospetto.
A questo punto lei va in bagno, si lava, si ricompone, si riveste e chiudendosi la porta alle spalle mi sussurra soavemente di essere proprio contenta di avermi a lavorare nell’azienda di suo marito dal prossimo anno.
Alle 04:33 mi sono rimesso a letto ma non sono riuscito a dormire nemmeno per un minuto per l’adrenalina e per la consapevolezza che quello che era accaduto fosse soltanto l’inizio di qualcosa di più.
L’indomani alle 08:00 in punto ci siamo visti tutti e tre giù per la colazione.
Valentino mi ha chiesto come avessi dormito e io ho risposto che la mia camera dava sulla strada esterna e per via dei rumori non avevo chiuso occhio.
Alessia mi ha guardato di sottecchi e ha fatto un sorrisino malizioso dicendo in maniera candida che invece lei si era svegliata proprio bene.
Anche Valentino ha ammesso che il sonno profondo in cui era caduto gli aveva fatto bene. Ma in fondo credo che avesse fatto bene a tutti e tre…
Così è iniziata una nuova giornata di lavoro, di chilometri macinati e di fantasie sulla moglie del capo.
Già la mia nuova azienda mi piace moltissimo! Non vedo l’ora che arrivi il 2023!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La moglie del (nuovo) capo:

Altri Racconti Erotici in Prime Esperienze:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni