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Scambio di Coppia

Scambio a tutto tondo


di girma
04.09.2022    |    4.968    |    1 8.3
"Le parlo della coppia sfigata e ci ridiamo su..."
Passato il confine francese, ci fermiamo al primo autogrill.
La torrida calura, pur se affievolita dal condizionamento della grossa monovolume americana, si fa sentire.
Io vado alle pompe di benzina, mentre la mia troietta di moglie si incammina per la solita pisciatina di rito.
Parcheggio, entro al bar e cerco Valentina. non la vedo, ma in un attimo, capisco dove sia.
Due italiani, non sapendo che anche lei è italiana, stanno facendo alcune valutazioni sul "pezzo di figa che è sceso in bagno", effettivamente, capelli biondi raccolti, collo nudo, camicetta trasparente, niente reggiseno, un pantaloncino cortissimo di tela rossa talmente stretto che davanti puoi notare le 2 labbra della figa, belle carnose!
Allora aspetto, sento altri italiani parlare al telefono.
La coppia è molto agitata.
Lui chiede al figlio di attivarsi per raggiungerlo da Cuneo, in quanto l'auto, ferma dal meccanico dell'area di servizio, pare irreparabile se non con tempi lunghi.
Lei, la signora morettina ed abbronzata, è molto tesa. mentre ordino i caffè, rimango ad origliare, e praticamente vengo a sapere dove volessero andare.
Il loro problema, sono le migliaia di euro che costa la riparazione della vettura e quindi pensano di rientrare.
Arriva Valentina, ci sediamo con la baguette, la coca cola e pranziamo.
Le parlo della coppia sfigata e ci ridiamo su.
Passato il momento di relax, usciamo per ripartire. nel piazzale, all'ombra del cartellone di info viabilità vedo la signora di prima, seduta su un valigione, con attorno altre 2 borsoni.
Nel frattempo, arriva anche lui, con altri borsoni.
Mi blocco. idea!!
Ne accenno a Valentina, e lei concorde con me, si attiva.
Raggiunge la signora, sudatissima ed in crisi, la saluta, si presenta e le racconta di aver sentito, mentre telefonavano, il loro problema.
Il di lei marito le raggiunge a passo lesto, temendo forse in una di quelle rom che bazzicano nei piazzali pronte a derubarti. allora mi avvicino anche io.
Ci si spiega, ci si presenta, e si cerca di capire come trovare una soluzione.
Noi ci offriamo per dare loro un aiuto, un passaggio armi e bagagli, purché se diretti verso le coste francesi e non verso l'Italia. la donna, che si presenta come Anna, vorrebbe rientrare.
Il marito, Andrea, vorrebbe invece trovare una soluzione di ripiego, non potendo più arrivare in tempo in Spagna nell'albergo prenotato.
Noi, andiamo a ****** sur mer, fino a lì, possiamo portarvi.
L'auto, adatta al trasporto anche dei 2 nostri figli, è capiente ed anche le innumerevoli borse, (c'è una donna coinvolta) ci stanno tranquillamente. partiamo, oramai si farà tardi, e col cazzo che arriviamo a casa per sera. noi abbiamo una casetta in affitto tutti gli anni, da giugno a settembre, i proprietari, un tempo fornitori di prodotti per il mio lavoro, oggi in pensione, vanno in collina al fresco, ed affittano da anni la loro casetta.
Nel viaggiare, tra code di auto e caldo impressionante, ci si conosce un pochetto di più.
Valentina ha voluto sedersi dietro con Anna in modo che si possa parlare di argomenti mirati per ogni coppia, e la cosa funziona.
Valentina, che soffre molto il caldo, chiede se dà fastidio a qualcuno se lei si levasse i calzoncini in quanto stretti e scomodi.
Assolutamente noooo, il grido che si alza dalla fila anteriore, mentre ridendo sposto lo specchietto per guardarla.
I sedili in pelle, con un asciugamano sopra, ed una mutandina indossata, certo si sono più comodi e freschi. sosta al bar, e Valentina come sempre ama fare, mette in opera il suo spettacolino.
Scende in perizoma, per vestirsi fuori dalla vettura. e Anna, corre in suo aiuto coprendola con l'asciugamano.
Tra le nostre ilari risate, bagno, caffe, benzina!!
Il succhia benza americano fa la propria parte, ma gli 8 cilindri danno un piacere immenso.
Sosta pipì, caffè e carburante. poi via, verso la meta.
Noi uomini instauriamo dibattiti politici, calcistici, di lavoro, solite schermaglie, poi simultaneamente, ci rendiamo conto che da dietro, il silenzio assoluto regna sovrano.
Andrea si volta, esclama un "ah!!" e mi tocca.
Anna è inginocchiata davanti a Valentina, ed è intenta a leccarle la fighetta!!!
L'enorme spazio del mezzo americano, i vetri scurissimi, agevolano il loro piacevole gioco.
Valentina è seduta sulla terza fila di sedili, gambe divaricate, piedi contro lo schienale del sedile centrale, Anna con solo addosso il perizoma, continua a leccare e ravanare con le mani. poi cerca, nel limite possibile, di mettersi a gattoni, ed il marito si gira sul sedile anteriore ed a sua volta la masturba.
Io sono troppo impegnato a guidare ma sento i loro gridolini di goduria. le due troiette, sicuramente godono e vengono tra di loro.
Trovo l'uscita autostradale, la statale allungherà il viaggio verso la meta, ma non importa!!
Trovo una viuzza di campagna, mi ci infilo, verso una piccola boscaglia.
Oramai, sono troppo eccitato. arrivo in un punto coperto, mi fermo. finalmente posso ammirare i colpi di lingua che sapientemente Anna porta alla fighetta di mia moglie.
Andrea si è completamente denudato e si siede a fianco di mia moglie.
A questo punto Anna inizia a leccare entrambi.
Passa dalla figa fradicia e spalancata di Valentina al cazzo turgido di suo marito, senza perdere un attimo.
La mia Valentina si prende cura del cazzo di Andrea. anzi no, prende a piene mani i suoi coglioni pieni e duri!!
Li accarezza sapientemente, mentre la di lui moglie sempre più freneticamente, passa i colpi di lingua di qua e di là!!
Ad un certo punto Andrea abbassa lo schienale di Valentina, e si mette sopra di lei. la moglie imperterrita, lecca la figa e prende a succhiargli le palle.
Valentina si spalanca, appoggiando bene i piedi sui sedili anteriori, io vedo la scena da dietro!!
Valentina scende il più possibile in basso dallo schienale, quasi sdraiandosi è spalancata ed inzuppata, un misto di saliva ed umore vaginale.
Poi vedo lui farsi spazio tra il corpo di sua moglie, sempre sotto, ed infilarsi tra le gambe della mia di moglie.
La sua gli prende in mano il possente cazzo, e lo guida contro la vulva della mia.
E’ talmente aperta e bagnata che il suo membro sguiscia dentro senza quasi volerlo.
Io che sono alle spalle di Andrea, assisto impotente all'oscillare di quel corpo sudato che con possenti colpi affonda la propria nerchia nelle viscere di Valentina.
Anna provvede a tenerglielo contro ed a stimolarlo sui coglioni, poi con un dito, si fa spazio nel suo sfintere.
Andrea allarga le chiappe per prendere bene il dito e poi aumenta il ritmo delle mazzate in figa a Valentina.
Dalla mia posizione posso ammirare le grandi labbra che avvolgono il membro dell'ospite. eccitante da morire. decido di scendere, ma i vetri nerissimi mi precludono ogni vista, apro allora il portello laterale. e vedo la cosa che più mi eccita al mondo!!
Uno o più cazzi che sfondano mia moglie, fiotti di sperma che la riempiono in tutti gli orifizi, dita che le stringono i capezzoli in modo forte fin da farla gemere in un misto di piacere e dolore ma.
La vista della lingua di Andrea che entra ed esce dalla bocca di mia moglie, la lingua di lei che lo lecca e poi penetra profondamente nelle sue labbra.
Ecco, non sono i cazzi, le mani che adoro addosso a mia moglie e che mi danno piacere, mai come quel limonare, quel profondo baciarsi che mi umilia, mi fa sentire tradito.
Un legame di lingua e saliva che dà la voglia estrema di essere cornuto e di vedere la mia troia gemere e godere sotto o sopra i corpi di altri uomini.
Anna sta infilando un dito in culo a mia moglie, quando Valentina, viene.
Anna cerca di infilarsi sotto per leccare ma non arriva bene, nel mentre anche Andrea, emette un verso pieno di piacere, poi, dalla figa di Valentina, ad ogni affondo della nerchia di Andrea, escono spruzzi di sperma e Anna si prodiga per arrivare a leccare.
Valentina si accorge della mia presenza, mi accarezza il capo, gli occhi semichiusi, un viso ancora in rilassamento dopo una goduriosa scopata, e quel sorrisino che suggella il limite del piacere da lei raggiunto.
Anna si è seduta e mi chiama a sé.
Stavolta è lei che si sdraia e divarica le gambe appoggiandosi agli schienali. mi sorride, si accarezza la fregna e mi invita ad entrare, le sue mutandine, le aprono le labbra, le strappo via con un colpo secco e infilo il mio cazzo dentro la sua vulva gonfia.
Ma sono troppo su di giri, e due minuti dopo, svuoto le mie palle dentro di lei, mi fermo, la osservo, lei mi prende per le natiche e mi sprona a venirle dentro.
Chissà se anche loro amano il rischio che voglio provare anche io ogni qualvolta lascio che riempiono la figa di Valentina, senza preservativo, senza alcuna pillola o precauzione.
Fantastico il piacere che provo a pensare che possano mettermela incinta, invece Anna mi dirà poi che non potrà mai avere figli a causa di un aborto mal gestito in età giovanile.
Ci si pulisce, ci si rassetta un pochetto e poi, riprendiamo il viaggio.
Manca poco a casa.
Se rimanevo in autostrada, sarebbero state 2 uscite e poi il casello a breve distanza dalla nostra meta.
Passiamo davanti ad un minimarket ed approfittiamo del loro bagno.
Le 2 cagne, tutte trasandate nei vestiario, lasciano bene intendere cosa sia loro successo.
Del resto, vedere una donna che entra in un negozio quasi nuda, ed un'altra che si tiene la mano sotto l'abitino sgualcito, a ripararsi la pisella.
Anna esce per prima dalla toilette, si incammina nelle corsie, e poco dopo arriva con un perizoma in mano, me lo sventola sotto il naso!!
Poi, stacca il cartellino, lo pone al cassiere, si alza il miniabito e si infila addosso la mutandina.
Il giovane cassiere francese, rimane ammutolito.
Ha potuto ammirare un splendida figa rasata, gonfia e carnosa, di un rosa scuro a causa della guerra appena combattuta.
Un frugale pasto e via.
Ci hanno confermato i 50 km dalla destinazione, e noi abbiamo lasciato l'indirizzo come invito per il ragazzo alla cassa, con però l'obbligo di presentarsi con qualche coppia di amici, chissà mai che vengano a trovarci.
Si viaggia senza parlare troppo, il buio ormai è sceso siamo stanchi del viaggio, del caldo e del sesso praticato a mò di ragazzini, avendo noi superato gli "anta" da parecchio, oramai.
Le donne sonnecchiano, noi uomini ascoltiamo quel piagnisteo di musica francese, una lagna che ci induce a cercare un cd dei Led Zeppelin!!
Arriviamo finalmente a casa. il vialetto si illumina al passaggio della vettura, e parcheggiamo di fronte alla siepe che delimita la piscina.
Il chiassoso e trionfale ingresso, essendo ancora relativamente presto, induce i vicini, sempre diversi ogni anno, ad uscire e guardare chi arriva.
In affitto a fianco a noi, una attempata coppia di tedeschi con la loro graziosa figliola ed un cagnolino.
Eppure sono sicuro che nelle note dell'affitto delle villette, gli animali sono esclusi!!!
Altri dirimpettai, tutti amici fra di loro, hanno figli piccoli e speriamo che ci vada bene come la scorsa estate, quella che raccontero' in un'altra storia.
Stabiliamo di scaricare quasi nulla, solo il cibo e le borse con intimi ed eventuali pigiami, le donne frugano in valigie e borse, noi uomini riempiamo il frigo.
Uno alla volta, ci avviamo a fare una salutare doccia.
Nessuna voglia di televisione, solo di aria fresca che entra dalla finestra raffrescando i locali.
Una sigaretta e poi via a dormire, sentiamo le donne discutere ridendo tra loro.
Poi ci chiamano e ci chiedono di scegliere ognuno la propria camera.
Io studio al volo la situazione, e conoscendo già la casa, scelgo la stanza che ha le finestre che danno sul boschetto antistante la casa.
Ma solo ora capisco il gioco delle due puttanelle!!
Valentina, sapendo che io avrei scelto anche questa volta quel locale, ha scelto apposta l'altro.
Quindi, trovandoci in disaccordo tra noi, le cagnette in calore l'hanno pensata bene, andremo a letto in coppie spaiate dato che Anna ha scelto a sua volta la mia stessa camera.
L'accordo prevede che tra di loro si scambino anche le camicette da notte e gli intimi da notte.
Cosi' anche per noi, ma noi dormivamo in maglietta e mutanda.
Accetto volentieri questa variazione sul tema coniugale, ma sia io che Andrea alziamo bandiera bianca per la notte "caliente" che pare abbiano in mente le due cagnette.
E in effetti, la notte pare prenda questa piega "riposante" fino al momento che Valentina, chiedendo scusa a Anna per potere entrare nel nostro bagno, rovista tra i vari beauty-case e prende il flaconcino di lubrificante.
Poi, spavalda e saltellante, mi si avvicina e me lo mette sotto il naso!!
Entra allora in scena Anna che dice di non volere accettare questa arresa incondizionata.
Valentina le indica il beauty-case ed anche Anna si appropria di creme ed oli vari.
Poi confabulano tra di loro.
Stanotte vogliono essere inculate dai rispettivi amanti, nello stesso momento, in stanze separate ma attigue, per poter sentire il piacere di ognuno.
Io che conosco bene mia moglie, so che quando organizza la serata a base di sesso anale, cosa che adora in modo particolare, comincia a fremere per anticipare i tempi.
Andrea è sulla porta della mia camera. Valentina lo raggiunge, mi chiama e gli mette la lingua in bocca. poi lo prende per mano e lo tira a se, incamminandosi verso la loro alcova.
Anna a sua volta, mi richiama all'ordine, mi denudo, e mi sdraio sul letto.
Anna, ha un seno stupendo. le tette tonde e sode, i capezzoli sempre turgidi, che guardano in su, le lecco i capezzoli, lei inizia a masturbarmi il cazzo mentre a sua volta si sgrilletta la fighetta.
Ma il mio pensiero è rivolto altrove. un altrove neanche troppo lontano. tra leccate, palpate e dita infilate a lei ed a me, passa una buona oretta.
Ogni tanto, ho udito dei sommessi urletti.
Sono in una fase strana, ho voglia di fottere questa troia in calore, ma nel contempo ho voglia di subire l'umiliazione di essere presente mentre mia moglie si fa scopare da un amante!!
Dico allora a Anna di andare a spiare i nostri rispettivi coniugi, ho inteso che anche lei è curiosa.
Mi confida poi che trova il suo Andrea diverso dal solito, lo trova "rapito" da Valentina, tanto che lei stessa si è autoconvinta ad esagerare per dimostrare al proprio marito che quello che cerca, lo trova anche tra le lenzuola di casa.
Ci avviciniamo di soppiatto.
La porta, lasciata volutamente aperta, ci agevola,. ma i due amanti sono talmente coinvolti che realmente, non si accorgono degli spettatori.
Le luci soffuse lasciano intravedere lo statuario corpo di Valentina, in giù sul letto. mi godo la scena osservandoli amo di ombre cinesi riflessi sul muro.
Lei in ginocchio, la luce riflette i seni rotondi ed anche la sagoma dei suoi capezzoli sul muro.
Lui è appoggiato di schiena al muro e pone il cazzo tra le labbra Valentina.
Solo ora si accorgono di noi.
Valentina indietreggia, e stende le braccia sul letto, accovacciandosi. spalanca le gambe ed inarca la schiena.
Andrea armeggia con il barattolo di lubrificante, poi a piena mano, si avvicina al sedere di Valentina, che mostra piacere nel sentirsi palpeggiata ed unta a dovere.
Poi lei si gira a bordo letto, la sua ginnica capacità la porta a sdraiarsi, raccogliere le gambe mettendo in vista la sua spalancata passera ed il buco del culo tutto unto a dovere.
Lui si avvicina. ha il cazzo in mano. rivedo le dimensioni, niente male.
Ci credo che Valentina sia rapita da Andrea, non molti dei suoi amanti hanno un arnese del genere.
Lei raccoglie le gambe con le braccia,e si arrotola su se stessa.Andrea le si appoggia con le gambe contro le cosce, poi inizia a giocherellare con il glande contro lo sfintere di Valentina che a sua volta spinge in fuori, per dilatarsi.
La preparazione dura qualche minuto.lui la aiuta tenendole su le gambe, e lei si rilassa spingendo sempre più in fuori lo sfintere. Andrea si unge bene la possente cappella.
Intanto la lavora con le dita. prima un dito la penetra, poi diventano due ed infine, la penetra con tre dita.
Con l'altra mano appoggia la nerchia unta.
Colpetti leggeri, lei spinge in fuori, si dilata.
Poi lui, deciso ma dolce, si infila in quel buchino!!!
Valentina geme, una serie di gridolini misti a piacere e dolore.
Lui spruzza ancora olio, oramai affonda nelle viscere, di Valentina, profondamente.
Arriva ad appoggiare le palle alle chiappe di Valentina, entrando con gli oltre 20 cm di cazzo nerboruto. poi estrae completamente l'arnese, ributtandolo dentro senza troppi riguardi.
Valentina passa dalla sofferenza, ad un piacere sfrenato.
Lui inizia a scoparle il culo a ritmo sempre più veloce, aggiungendo ogni tanto del lubrificante.
La sento urlare di piacere!!
La mia cagna, inculata a sangue e gode. non la pensavo così troia. Valentina allunga la mano verso me.
Mi chiama, ma i colpi di cazzo che la penetrano non la fanno parlare, mi avvicino .la mano nella mano e vado a baciarla.
Ha il volto madido di sudore.
Tutto il corpo è sudore estremo.
Non riesco a baciarla a causa dei sempre più violenti colpi che Andrea le infligge.
Poi si ferma, estrae il cazzo, mostrandomi lo sfintere dilaniato.
Valentina spruzza del liquido e dell'aria, lui riprende a stantuffarla violentemente.
Anna si mette a spompinarmi con veemenza, infilandomi un dito in culo, andando in profondità.
Poi sento Valentina urlare gioiosamente!!
Sta venendo io le vado sotto, nel mentre, anche Andrea le viene dentro.
Le inonda il buco del culo senza fermarsi.
Gocce di sborra sporca le escono dal culo.
In effetti non si era preparata analmente con i clisteri.
In quel momento, io vengo in bocca ad Anna che avidamente mi succhia tutto il nettare, spremendomi i coglioni, mi avvicino sempre di piu'.
Il rituale è pronto!!
A colpi di lingua mi appresto a ripulire i buchi sfatti e pieni della mia donna, a colpi di lingua, mi appresto a ripulire quel bel cazzo che ha fatto godere mia moglie.
Andrea lo estrae e me lo pone in bocca.
Lo lecco tutto il glande, poi scendo lungo quella lunga asta, sentendo quella vena rigonfia.
Lo ingoio di colpo e lui, non ancora svuotato, mi schizza lo sperma direttamente in gola.
Provo un piacere immenso nel sentire gli spruzzi che poco prima hanno riempito il culo e soprattutto la mente di mia moglie.
Devo sputare il liquido non è pulito e mi da nausea.
Esco dal groviglio di corpi, e trovo un fazzoletto dove sputare. mi ripropongo nel letto.
Andrea in ginocchio, Valentina che lecca i suoi coglioni ed il suo buco del culo, aprendolo con la lingua.
Infine Anna che lecca la figa ed il culo di Valentina. mi metto pure io in ginocchio pensando che una delle due puttane venga a pulirmi il cazzo, invece no!!
Poi Valentina, mi prende un fianco.
Sono a fianco di Andrea che mi guarda e sorride.
Io gli sorrido.
Valentina adora quando la ripulisco dagli umori suoi dei suoi amanti.
Sa che mi piace essere sottomesso a loro tanto da farmi sodomizzare mentre bacio lei, ma con l'altro braccio spinge il fianco di Andrea verso me.
Siamo in penombra testa contro testa.
Non capisco o forse sì, mi giro, lo guardo e ci baciamo di lingua io e lui.
Mia moglie lo sta spompinando, sua moglie mi sta spompinando, ma l'erezione che sento al mio cazzo è dovuta ad Andrea che mi sta baciando come prima baciava quella troia di mia moglie.
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