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QUANDO LA MENTE GIOCA BRUTTI SCHERZI


di MARKGENTILE
26.10.2019    |    586    |    1 7.8
"Andai e mi misi a reggere, di colpo vidi che lui mi fissava mentre guardavo il corpo della moglie, io mi girai subito ma lui mi vide e disse, aspetta ora..."
Questa storia è una storia tratta forse da fantasia o forse no.
Sta a voi ora decidere quale sia il piacere più personale per interpretare questa storia.
Mi chiamo Giovanni e ho 24 anni felicemente fidanzato e molto attivo sessualmente.
Nella mia routine giornaliera, lavoravo, facevo sport bhe cose molto normali.
Un giorno mi diressi dal meccanico perché l'auto si era fermata, il meccanico caro amico di famiglia mi disse portami l'auto chea vediamo cosa posso fargli.
Arrivai all'officina eera una giornata veramente brutta, pioveva fortissimo e in giro non ci stava praticamente nessuno.
Arrivo con la mia auto che a stento andava a 20 all ora e entro dentro, il meccanico tra un saluto e due chiacchiere controlla l'auto, discutevamo sul fatto che pioveva veramente molto.
Detto ciò dopo una mezz'ora buona che stavamo lì arriva la moglie, come coppia loro due erano molto giovanili, sui 45 anni.
La moglie una bellissima donna anche se un po' tonda ma molto bella affascinante direi.
Nel tragitto dalla macchina alla porta dell'officina dato che pioveva si bagnó moltissimo, era vestita con dei jeans una maglia a collo alto bianca e una giaccchettina di pelle.
Notai subito che da quella maglia bianca si notava il colore del reggiseno e il seno sodo che aveva di cui mai ci avevo fatto caso, il colore era viola e nella mia mente pensai cavolo una donna del genere con un colore così poco sobrio.
Nel frattempo che io osservavo tutti i particolari il marito gli disse cosa sei venuta a fare sotto questa pioggia? E lei gli disse ho appena finito di fare la spesa e avevo pensato di passarti a salutare e prendere un caffè, ma se hai da fare ti aspetto a casa.
Lui gli rispose che era dolcissima e che poteva stare tanto ci stavo solo io e la giornata stava per finire, detto ciò lui gli disse vai in ufficio cambiati la maglia ci sta una canotta dentro che ti si può macchiare e comunque è bagnata.
Lei va di là e noi continuiamo tranquilla a parlare, io mi accendo una sigaretta nel frattempo, torna Anna mi giro e la vedo con questa canotta che naturalmente era larga, quindi vedevo molto bene reggiseno e seno rimasi turbato ma nello stesso tempo e citato da quel corpo,mi guarda e mi dice ehi Giovanni ho fatto il caffè ti va? E io sisi certo. Lei ora vado a prendertelo così porto anche il caffè a mio marito e io li per li per fare il gentile gli dissi tranquilla lì prendo io.
Vado in ufficio per prenderli e lei mi raggiunse, mi spaventati perché non pensavo che stava dietro di me, mi disse dove erano le bustine di zucchero.
Però mi guardo con uno sguardo strano quasi accattivante nei miei confronti non so, nella mia mente pensai forse mi ha visto fissarli troppo il seno.
Tornammo all'auto dal marito e ci prendemmo il caffè, lui nel chiacchierare mi cominciò a fare domande un po' strane sopratutto perché era presente la moglie, come tu con questo fisico giovane ne prendi di donne?e io diciamo di sì ma sono fidanzato. E lui insisteva dicendo bhe occhio non vede cuore non duole e io bha dai così suona male e ridevo. Mi stupiva Anna che rideva e non diceva niente come se per lei fosse vero quel detto.
Dopo un po' mi chiedesse Anna ma dato che sei così giovane a te posso chiederlo, ma perché chiamate le donne mature milf? E io imbarazzatissimo gli dissi guarda e meglio che non spiego il motivo però rimasi a guardarla abbastanza profondamente.
Ma lei voleva sentire vermanete la spiegazione e il marito mi istigava dicendomi tranquillo siamo giovanili noi. Allora io gli dissi che significava una mamma che ti scoperei più che volentieri, lei apposta di rimanere scioccata si guardo con il marito ridendo, dicendo quindi sono una buona preda per un ragazzo giovane?
Io rimasi in silenzio, lei mi guardo e mi disse perché non rispondi pensi che non sono una milf? Iostavo morendo dentro, ma risposi, bhe forse è meglio che non mi esprimo nello specifico però sei una milf a tutti gli effetti.
Il marito mi guardo e mi disse furbetto tu, io non risposi e lui mi disse vieni un po' qua che devi reggermi il cofano dell'auto.
Andai e mi misi a reggere, di colpo vidi che lui mi fissava mentre guardavo il corpo della moglie, io mi girai subito ma lui mi vide e disse, aspetta ora vediamo se quello che hai detto prima pensi veramente.
Fece un cenno alla moglie Anna e di colpo mi trovai le sue mani che mi avvolgevano da dietro e scivolava o sempre più giù, io per un attimo ho detto due tre parole del tipo no ma cosa sta succedendo aspetta, ma quando arrivò alla cerniera dei pantaloni capi subito la loro idea.
A quel punto il marito mi guardo e disse di nuovo ora vediamo se reggi una donna così chiuse il cofano.
Lei si abbasso e mi tiro fuori il cazzo che pulsava dalla voglia di uscire fuori, lei alzo gli occhi e disse sta messo bene il giovane Giovanni sorridendo, io sempre zitto aspettai la sua bocca sul mio cazzo, ero in estati sapeva succhiarlo come una professionista incredibile. Cominciò ad andare su e giù su e giù, il mio cazzo era diventato gonfio e duro pensai finisse con il pompino ma di colpo si stacco, mi guardo e disse ora piccolino mi devi scopare sopra al cofano della tua auto capito? E io non ci pensai minimamente gli abbsai quei jeans ancora bagnati e glie lo punta nella figa che era bagnata come non mai incredibile calda umida e depilata, il marito mi guardo poi guardo lei e gli disse allora troia ora su chiami il cazzo mentre ti cavalchi questo piccolo stallone. Comincia a scoparla sempre più forte sempre di più mentre lei godeva urlava e succhiava il cazzo del suo marito, comincia a cedere perché dovevo venire lei se ne accorse e mi disse scoparmi ancora più forte che voglio venire insieme a te, io pensai ok mi stacco e sborro,.
Lui mi guardo e disse sborra gli dentro e allagala ma devi continuare a scoparla con violenza e lei si stacco dal cazzo che aveva in bocca e disse sì allagami piccolo fammi tua, si mise un dito nel culo e io dopo quelle parole e quel gesto esplosi dentro di lei. Mai sborrato così tanto in vita mia lei veni subito dopo con urli e gemiti epici e lui gli sborro in gola...... Increduli ci rivestimmo e mi dissero tutte le volte che vuoi scomparti una milf fai uno squillo e porta la macchina in officina verso le 7 di sera che così cambiamo olio e rimettiamo l'acqua...... Da quel giorno la mia manutenzione all'auto fu quasi giornaliera
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