Il solenne giuramento

Sono le 7:00 del mattino, ma sono sveglia già da più di un'ora, aspettando con impazienza che mio marito si alzi per andare a lavoro, ma è ancora lì che dorme, ignaro che la mia mano fra le cosce sia il pensiero costante a Diego che tra poche ore mi scopera' a dovere. Le mie dita disegnano dei piccoli cerchi sul clitoride e affondano nella mia carne umida e profumata, danzando dentro e fuori, immaginando siano quelle del mio Padrone a guidarmi, mi accarezza il pube perfettamente depilato e morbido per poi stringerlo forte facendo schioccare le dita e intimandomi di godere in silenzio, e di fermarmi quasi al culmine, devo aspettare lui per venire , senza il suo permesso non mi è concesso se non espressamente richiesto da lui in sua assenza. Quanto vorrei che fosse qui dietro di me, assonnato , che spinge il suo cazzo durissimo del mattino sul mio culo attraverso i pantaloncini del pigiama, e sentirlo scivolare dentro nel calore della mia fica, senza neanche parlare e sentirlo pulsare fino a riempirmi, gustandosi poi il suo sperma che cola dalla fessura e sussurrarmi "buongiorno Piccola".... sto ancora sognando ad occhi aperti quando finalmente suona la sveglia, ma faccio finta di rimanere a letto perché oggi lavoro di pomeriggio, aspettando di rimanere sola per eseguire gli ordini impartiti la sera prima dal mio Padrone, non fa mai la stessa richiesta e mi concede un solo No a settimana, che se non diligentemente esaudito si tramuterà in una pesante punizione. Mi ha chiesto di rinnovare il mio giuramento da Slave, completamente nuda e con solo i tacchi. Finalmente sento chiudere la porta di casa, sono sola, attendo che il cellulare si connetta e trovo subito il suo vocale. La sua voce caldissima e sensuale è dolce e possente allo stesso tempo, mi piace quando mi rimprovera, disobbedisco apposta per farmi sculacciare, chi legge i miei racconti già lo sa, anche se mi fa male , adoro i suoi segni addosso che porterò con orgoglio per tutta la giornata. Mi doccio e mi preparo al mio solenne giuramento, completamente nuda , i capelli sciolti lunghi sulle spalle mi sfiorano il culo tondo e sodo quando inarco la schiena ad enfatizzare i miei seni ancora alti, il punto vita sottile mette in evidenza i fianchi mediterranei, sono minuta ma le mie gambe sono ben definite, e le décolletés di pelle nere con tacco 12 mi rendono sexy e sicura di me. Mi posiziono davanti allo specchio e do un'ultima occhiata al tutto, mi piace quello che vedo, a 40 anni la mia forma fisica è l'eredita' di tanti anni di agonistica ,la natura restituisce sempre tutto! Mi inginocchio
con il capo chino e le mani conserte dietro la schiena da brava sottomessa. Il timer sul telefonino fa partire il video : " Io Lulù, scelgo te, Diego, come mio unico Padrone , e prometto di esserti Devota sempre, nella sottomissione e nel piacere, nella trasgressione delle tue fantasie, ed obbedirti ed eccitarti tutti i giorni della mia vita, finché troia non ci separi". Mi siedo sul letto accavallando le gambe, come a voler nascondere la mia fica impunita, ma so che vuole che mi punisca da sola, quindi allargo le cosce tese mostrando tutta la mia rosea morbidezza e me la schiaffeggio forte , proprio come farebbe lui, i miei umori regalano sonorità ancora più intense a quelli schiaffoni decisi fino a farla diventare più rossa dei miei capelli. Premo invio ed attendo speranzosa la soddisfazione del mio padrone insieme al mio più ambito premio....un sontuoso orgasmo!