Diego, come te...nessuno mai

"È iniziato tutto per un mio capriccio"...canterebbe qualcuno! In effetti è proprio così che è andata con Diego, volevo vendicarmi del mio ex dato il trattamento che mi aveva riservato, e quale persona migliore se non il suo antagonista più temuto? Era pienamente consapevole che Diego avesse tutti i requisiti per farmi perdere la testa, e così è stato. Così , sfacciatamente, inizio a spiare ogni giorno il profilo di Diego affinché si accorgesse di me, nulla di più facile conoscendo il suo forsennato ego da maschio attraente che sa di piacere innegabilmente al gentil sesso. Quante volte ho guardato la sua foto profilo con la mano fra le cosce immaginando quella bocca perfettamente disegnata che mi mordevano i seni e poi vederlo scendere tra le mie cosce , alzando il suo sguardo ipnotico verso il mio mentre usava mani e lingua con una maestria fuori dal comune. Il mio istinto ha sempre ragione, perché il seguito è stato esattamente questo. Dopo infiniti messaggio in cui facevo la ritrosa per non fare vedere che lo volessi a tutti i costi, finalmente ci incontriamo. Mi viene a prendere a lavoro e come salgo in macchina mi sorride con un ghigno diabolico come a dire " sei in trappola, sei mia adesso". Mentre guida verso un parcheggio riservato, osservo ogni dettaglio, cavolo, dal vivo è ancora più sexy che in foto, le maniche rigirate della camicia delle sue braccia forti mi fa venire voglia di fargli sentire subito l'effetto che mi fa nella mia fica che smania dalla voglia di sentirlo già dentro. Gli prendo la mano e me la metto sotto la minigonna scoprendo le autoreggenti , mi sposta l'elastico del perizoma e mi accarezza bagnandosi le dita, un po' vergognosa di avermi trovato già così eccitata, distolgo lo sguardo per non fargli notare che mi mordo le labbra solo per avermi sfiorato. L'aria è elettrica tra di noi e lui trasuda eros da ogni parte, il modo che ha di guardarmi mi ipnotizza, è come se mi scopasse con gli occhi sapendo perfettamente cosa voglio e come lo voglio per esplodere di piacere. Ci mettiamo sul sedile posteriore ma ci sono troppi occhi indiscreti anche in un posto così poco frequentato, ma non possiamo resisterci, sento la sua erezione diventare sempre più dura, non vedo l'ora di assaggiare il suo sapore da tempo anelato. Il suo bacio travolge ogni angolo del mio corpo e mi sento pervasa da una passione sfrenata, voglio il suo cazzo in bocca, adesso, subito. La mia lingua gioca con la sua cappella turgida e me lo faccio arrivare in gola più che posso, sentirlo ansimare di piacere è paradisiaco, non smetterei mai, ma la mia fica vuole di più. Mi prende per i fianchi e mi mette sopra di lui, me lo infilo dentro senza staccare mai le mie labbra dalle sue, mi spinge forte con le mani sul culo , alla prima sculacciata si accorge di quanto mi faccia bagnare ancora di più, come una cagna, gli brillano gli occhi per aver colto subito il mio bisogno di essere sottomessa e mi dice " sapevo che non aspettavi altro che questo", e stavolta non posso che dire si. Bastano pochi colpi di reni per farmi venire, ha capito quali tasti toccare con me, la testa è senz'altro la mia zona piu erogena, nessuno mai ha saputo farla sua come lui. "Voglio venirti in bocca e voglio che ingoi tutto" mi dice , ed io , diligentemente, faccio ciò che mi ha chiesto senza battere ciglio, quella richiesta imperativa mi eccita sempre di più e capisco che questo gioco diventerà la mia soddisfazione senza fini. Sento il suo sperma caldo sulla lingua e lo ingoio come fosse il rituale di iniziazione che mi renderà sua schiava da qui in avanti, il battesimo della sua Slave. Dopo quasi tre anni siamo ancora qui , io e il mio Padrone dolce e severo , ed è proprio dove voglio restare, accucciata ai suoi piedi con il guinzaglio tirato a lui, completamente sottomessa e desiderosa di dare atto ad ogni sua missiva perché, come te, non ci sarà nessuno mai❤️ SEMPRE E SOLO TUA... Lulù