Serata iniziata male ma.....

Era una domenica pomeriggio , eravamo un tantino eccitati e stavamo decidendo il da farsi per la serata , ci mettemmo a leggere un po’ di last minute di singoli su un sito di incontri , leggemmo uno che ci incuriosì molto e visto che il singolo aveva i requisiti da noi richiesti decidemmo di contattarlo.
Dopo un po’ di messaggi prendemmo impegno per la serata, incontro in luogo pubblico e se di comune accordo proseguire la serata a casa sua .
Valeria si era preparata come piace a me ammirarla quando facciamo uscite del genere, lingerie molto sexy, direi Hot, minigonna che copriva appena le autoreggenti, mutandine tanga aperte e camicetta trasparente con ampia scollatura, un soprabito per coprire il tutto e non sembrare troppo appariscente agli occhi dei vicini. Scendemmo, a vederla mi resi conto che la serata prometteva molto bene, in auto parlammo un po’ e fantasticavamo su come sarebbe potuta andare e fin dove eravamo disposti a spingerci, dalle parole di sicuro c’era da divertirsi tanto, aveva portato con sé un dindo vibrante che a lei piace tantissimo, gli chiesi il perché e lei rispose che non si poteva mai sapere e che non sempre chi avevamo messo in contatto aveva rispettato l' impegno preso , un alternativa .
Arrivammo al luogo concordato ma non vedevamo l’auto che ci aveva descritto, decidemmo di aspettare un poco, ci fermammo in un bar per consumare un caffè. Al bar cerano una decina di persone , ci sedemmo al tavolino e Valeria chiesi a Valeria cosa prendesse e andai alla cassa per ordinare , vedevo che gli occhi dei presenti erano indirizzati tutti verso di lei , anche lei notò la cosa , si tolse il soprabito e iniziò ad accavallare le gambe e sbottono altri bottoni della camicetta per mettere più in risalto il suo bellissimo seno , notavo gli sguardi dei presenti tutti per Valeria , la fissavano continuamente soffermandosi sui suoi seni e tra le gambe , a lei è sempre piaciuto essere guardata e mettersi in mostra . Ci fermammo al bar per circa una mezzoretta poi uscimmo a fumare una sigaretta, ci sedemmo sul guardrail che delimita la sponda del lago e la strada, ci accorgemmo che due singoli.
Ci avevano seguito e uno di loro si era fermato a pochi passi da noi non distogliendo lo sguardo da Valeria che ricambiava con qualche sorriso di compiacimento. L’altro singolo si era seduto in auto quasi ad aspettare che ci appartavamo. Perché il singolo che avevamo messo in contatto non ci aveva ne chiamato né si vedeva, decidemmo di spostarci nel parcheggio di un ristorante poco distante e che sapevamo frequentato da guardoni e coppie esibizioniste e giocose . i due ci seguirono , parcheggiai e iniziammo a baciarci , guardavo con la coda degli occhi cosa succedeva fuori , il singolo non tardò a raggiungerci , uscì dalla sua auto e si avvicinò alla portiera lato di Valeria , con molta educazione chiese
Di poter guardare, ma Valeria perché si trattava di un ragazzo poco più che venti enne gli rispose in modo negativo ma con educazione, il ragazzo ringraziò e andò via mentre anche l’altro singolo si era appostato a discreta distanza da noi forse aspettando che iniziassimo ad amoreggiare. Scesi dall’auto e andai dal lato passeggero, aprii la portiera, mi accovacciai ai piedi, gli alzai la mini e iniziai a toccarla, gli scoprii il seno e nemmeno il tempo di baciarlo che sentii il rumore dei passi dell’uomo avvicinarsi a noi, Valeria lo aveva già notato ma non disse nulla, allora continuai a toccargli i suoi turgidi capezzoli e iniziai a leccarle la fica già bagnatissima. Il tipo si fece più audace e si affaccio dal finestrino della nostra auto dal lato guida, vedemmo che era una persona sui quaranta anni, un bell’uomo, salutò chiedendo se poteva osservarci e se ci dava fastidio, se si sarebbe masturbato, guardai Valeria e lei con un sorriso rispose che se era solo per guardare e se ne sarebbe stato al suo posto poteva restare. Erano passati appena 4/5 minuti, io ero ancora tra le gambe a leccare la fica bagnatissima quando sentii il singolo salutare e ringraziare Valeria, capii che era già venuto e scoppiai a ridere dicendogli che era proprio una troia e aveva fatto all’amico un cattivo effetto, anche lei sorrise, ma dal viso s’intravedeva un po’ di delusione. Per invertire il discorso, gli chiesi se voleva che gli scattassi qualche foto, ma sul posto si era creato un via vai di auto, pensammo di spostarci sempre in zona ma sull’altra sponda del lago e così facemmo. Raggiunto il posto iniziammo a scattare foto in più pose, dopo un po’ vedemmo arrivare un’auto, le dissi di non ricomporsi e lei annuì, continuai a scattare foto fino a quando l’auto ci raggiunse, era un ragazzo, si avvicinò a noi e senza di troppi se s’intrufolò nell’auto cercando di toccare Valeria come se fosse uscito impazzito, la cosa ci diede molto fastidio ed io urlai al cretino di andarsene, lui mi guardò esterrefatto come se il suo modo di fare era consono al gioco dei casei allora gli spiegai che a noi non andava il suo modo di fare e che doveva andare via, lui mormorando qualcosa si allontanò, pensai che la serata che avevamo programmato era oramai conclusa, salendo in auto vidi Valeria con la faccia come se impaurita, accesi l’auto e lei forse per la troppa carica di adrenalina, mi disse che voleva restare ancora un po’ ferma lì, la baciai e sentivo dal suo modo di baciarmi che era molto eccitata, ripresi a toccarla tra le gambe e gli succhiavo i suoi capezzoli oramai diventati due sassi, la fica, un fiume in piena, non si tratteneva da emanare qualche gemito che si trasformava in urla di piacere, eravamo talmente presi dall’eccitazione da non accorgerci che lì a pochi passi da noi si era fermata un’altra auto, notavamo la sagoma di una persona avvicinarsi a piedi verso di noi ma per il buio non riuscivamo a capire di chi si trattasse, accesi la lucina dell’abitacolo e lo invitai ad avvicinarsi e a dirci cosa cercava, rispose che voleva solo guardare e che la vista di Valeria quasi nuda lo aveva spinto ad avvicinarsi così. Capii che Valeria era oramai in preda ad un orgasmo, quando non curante della presenza di un altro, si abbassò e inizio a prendermelo in bocca non ebbi più dubbi e ricomincia con i preliminari, scesi dall’auto e la raggiunsi al suo posto, la misi a pecora sul sedile con la faccia rivolta verso il singolo e iniziai a leccargli il sedere e la fica, l’uomo si era sbottonato i pantaloni e inizio a menarsi con un forsennato elogiando le bontà di Valeria, Valeria tra mugoli e gemiti, sorrideva e lo ringraziava, anch’io mi abbassai i pantaloni, le feci scendere e lo appoggiai con le mani sul tetto, iniziai a scoparla la fica da dietro mentre anche il tipo venne dalla nostra parte e si pose di fianco a noi, la girai verso di lui e sempre con il cazzo dentro di lei con la mano gli tenevo la testa spingendola verso il cazzo del singolo, lei inizio a masturbarlo e lui si fece più intraprendente e a sua volta inizio a toccarla, gli toccava i capezzoli , poi inizio a baciarli e succhiarli , io gli abbassavo la testa fino a fargli sentire gli umori dell' uomo ma lei si spostava a farmi capire che non voleva , non so il perché ma lui si sposto e indossò un preservativo , sapevo che a Valeria l' odore del lubrificante le dava fastidio e che non lo avrebbe mai preso in bocca , ma già solo a vederla come si faceva toccare e con un altro cazzo in mano mi eccitava tantissimo , stavo quasi per godere , cacciai il mio cazzo dalla sua fica , con una scusa mi spostai un po’ , ritornai da lei dopo pochi attimi , loro continuavano a scambiarsi toccatine e si masturbavano a vicenda , la feci accovacciare davanti a me e iniziò a farmi un pompino , sbavava , capii che gli avrebbe fatto piacere prenderlo in bocca quando io la stavo penetrando , quindi approfittando che lui si era messo il preservativo , la girai con il culo verso di lui e gli feci segno di scoparsela , non se lo lascio dire una seconda volta e la penetrò , Valeria ebbe un sussulto di piacere , sapevo che aveva già goduto più di una volta ma capivo che non aveva intenzione di fermarsi . Sentivo i colpi secchi che da dietro che il singolo continuava martellante a donargli. La guardavo in viso e lei con la faccia da porca mi faceva capire quando quella situazione gli stava piacendo e capivo quanto piacere gli stavamo donando , ogni colpo un suo sussulto , alla fine non riuscii a trattenermi oltre e venni con una grande goduta in bocca , mi spostai per ripulirmi mentre loro continuavano a scopare con Valeria appoggiata alla macchina e lui da dietro la penetrava con molta voga , mentre io mi ero spostato per ripulirmi , mi girai verso di loro e mi accorsi che si erano adagiati sul sedile posteriore della macchina , ero un po’ incredulo , quasi non credevo che si fosse spinta così tanto oltre dal nostro tipo di gioco ma la cosa mi eccitava tantissimo e vedere Valeria sdraiata sotto e lui sopra che la scopava mi aveva eccitato ancora e sentivo la mia erezione crescere , li sentivo entrambi , era un misto di urla e sospiri di piacere la sentivo godere sempre di più e come non aveva mai goduto , andai verso la portiera dove Valeria aveva la testa appoggiata per farmelo succhiare ancora , non appena aprii la porta mi guardo e cerco di afferrarmi il cazzo ma proprio in quel momento il singolo si alzò , si ripulì e si rivestì , facendo a Valeria tanti complimenti e ringraziando ci disse che lui era iscritto su A69 , mi disse il suo nickname , saluto Valeria ancora sdraiata in auto con un bacio sul pelo e a me disse che avrebbe voluto rivederci magari ci ospitava a casa sua . Ci salutammo con un arrivederci. Eravamo esausti, ci rivestimmo, tornammo sulla strada che costeggia il lago e ci fermammo a fumare una sigaretta prima di ritornare a casa. Per strada ci scambiammo i pareri su come fosse andata la serata ed eravamo entrambi soddisfatti, anche se si capiva che cera ancora tanta voglia in noi, prima di rincasare mi fermai in un’area di servizio lungo la strada, feci rifornimento e andai al bar, presi due caffè da asporto, un pacchetto di sigarette e ne approfittai per usare il WC. Tornai all’auto, notai un’auto ferma vicino alla nostra e Valeria fuori dall’ auto che parlava con un signore , mi apprestai a raggiungerli e mi accorsi che l’ uomo che parlava con Valeria era lo stesso che si era masturbato e che precocemente aveva goduto per lei , salii in auto e chiesi spiegazioni . Lui disse che ci aveva seguito e che di nascosto aveva guardato tutto, che si era masturbato per la seconda volta godendosi la bella scopata di noi due con l’altro singolo, che voleva scusarsi con noi per non aver dato più soddisfazione a Valeria e che sarebbe stato onorato di riparare. Per noi si era oramai fatta l’ora di rientrare, gli spiegai che se voleva potevamo riprovarci in un'altra occasione, disse che sarebbe stato un piacere per lui così ci salutammo. Dopo aver consumato il caffè e intenti ad andare via, Valeria mi disse che aveva bisogno di andare in bagno ma che non gli andava di andare al bar da sola , quindi chiusi l’ auto e la accompagnai alla toilette , si erano fatte circa le 23 e al bar non cera più nessuno , Valeria andò in bagno ed io mentre aspettavo mi soffermai un po’ davanti alla TV a guardare un po’ di Gol della giornata di calcio da poco conclusa , Valeria tornò e mi fece notare che il singolo era ancora lì come ad aspettarci , gli andammo incontro e lui uscì dal bar incamminandosi verso la sua auto ancora ferma vicino alla nostra , chiesi a Valeria se volevamo fermarci un altro po’ in compagnia del singolo il tempo di fumare un altra sigaretta , mi rispose di si ma che non dovevamo fare troppo tardi perché l’ indomani saremmo dovuti entrambi svegliarci presto , acconsentii , arrivati alle auto chiesi al singolo se voleva tenerci compagnia il tempo di una sigaretta , lui entusiasta acconsenti , ci sedemmo su di una panchina in un giardinetto dell’ area di servizio scambiando due chiacchiere , Valeria era seduta in mezzo a noi e tra una battuta , un complimento a l’ altro iniziammo ad uscire fuori dai ranghi con domande e richieste più intime , la situazione eccitò un po’ tutti e tre e senza dire altro ci ritrovammo io e il singolo con i nostri cazzi fuori e Valeria e menarceli , fumavamo e lei ci masturbava , non ero in me , pensavo a come era iniziata la serata e che piega aveva preso , mi alzai , gli presi la testa e gli misi il cazzo in bocca , lo succhiava avidamente mentre continuava a masturbare il singolo che a sua volta si era alzato e si era messo di fianco a me , iniziamo a toccargli il seno e a palparla culo e fica , la vedevo succhiare me e come segava il cazzo dell’ altro , le spostai la testa verso di lui e lei gli prese il cazzo in bocca , senza dire nulla passava dal mio all’ altro cazzo , andammo avanti così per una decina di minuti , stavamo per godere entrambi , lei si sposto e ci disse che non voleva le venissimo in bocca , ci masturbammo entrambi godendo sul seno e viso , era ricoperta di sperma , l’ aiutammo a ripulirsi , ci rivestimmo e andammo via , quasi a casa mi disse che gli era piaciuto molto come avevamo trascorso la serata ma mi avviso che lei era ancora eccitata al pensiero e che a casa dovevo farla godere ancora , ma poi si ricordò del suo giocattolo che aveva nella borsa lo prese e mi disse di continuare a guidare che avrebbe pensato lei a se stessa , si masturbava e si penetrava con il vibratore , urlava e alla fine aveva il sedile inzuppato dei suoi umori , arrivammo a casa che stava quasi per crollare , era sfinita , entrammo in bagno per ripulirci e lei mi disse : Adesso che sei il mio cornuto voglio donarti la mia pipì , mi fece entrare nella vasca da bagno e mi inondò con di un misto di pipì e umori prima in bocca e poi sul corpo , poi me lo riprese in bocca e mi implorò di ricambiare il trattamento , non mi feci implorare più di tanto e la accontentai , finimmo entrambi sotto la doccia baciandoci come due fidanzati al loro primo appuntamento . Storia reale vissuta con un singolo del sito che se vuole può confermare il tutto. Un saluto, sperando che il racconto vi sia piaciuto, alla prossima