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Vacanze 2023 (Ultima) parte


di valeriaenino
30.09.2023    |    249    |    5 9.0
"Stavamo al sole e Valeria stava in piscina quando si avvicinò Marco, ci disse che visto che non aveva prenotazioni per la sauna se volevamo potevamo andarci e..."
Vacanze 2023 3 Parte

Nei giorni a seguire vedevamo Francesco regolarmente di sera al ristorante e una sera dopo aver cenato, siccome Valeria non aveva voglia di restare sveglia ancora per molto se ne andò incamera ed io e Francesco ci facemmo un giro in auto in un paesino vicino, in gli dissi che siccome da lì a pochi giorni dovevamo partire per Napoli, ci avrebbe fatto piacere ritornare alla riserva naturale dove eravamo stati davvero bene passammo una bella giornata, la volevamo ripetere e per questo motivo volevamo tornarci, lui mi spiegò che non cerano problemi ma che aveva pensato di farci una sorpresa, prima di salutarci e ospitarci in un altro posto alttretanto carino ma con diverse attrazioni che era una complesso turistico che comprendeva un area roulotte, buwngalow, sauna, piscina, ristorante, hotel, ecc. Si trovava sulla cima di una montagna e cera tanta area aperta da esplorare, gli confidai che la cosa che ci portava a tornare al posto che eravamo già stati era stata la presenza di un guardone e che volevamo provare una nuova esperienza e che io mi ero prefisso l’ idea di scopare Valeria insieme a lui e ad un altro singolo per chiudere al meglio la già favolosa vacanza che nemmemo sognavamo fosse stata così movimentata ed eccitante per noi. Mi rassicurò dicendomi che se volevo poteva organizzare una bellissima serata dedicata a Valeria ma che a differenza del prato avremmo potuto stare più comodi in un bungalow, che lui già aveva pensato di regalarci L’ intera giornata come suoi ospiti e che si sarebbe offerto di pagare lui per dissobbligarsi della nostra intima compagnia che gli avevamo concesso , si rese disponibile a pagare sia L’ affitto della camera, di tutte le altre cose che avremmo voluto usufrire nel complesso e il pranzo, gli dissi che però volevamo partire la sera stessa non troppo tardi e quindi dopo la giornata ci saremmo salutati. Mi disse che non cerano problemi e che se gli dato l’ ok si sarebbe messo subito in contatto con il proprietario del complesso e avrebbe prenotato per una giornata, ovviamente gli feci presente che ne dovevo parlare prima con Valeria perché avevamo già deciso per tornare alla riserva, restammo che gli facevo sapere, mi spiegò che il proprietario della struttura che mi aveva proposto era un suo amico ma che non lo avrebbe messo al corrente del nostro rapporto a tre, che eravamo solo amici, senza accenargli delle nostre intenzioni e che decidevamo noi il da fare una volta che lo avevamo conosciuto. Dopo un giro e un po’ di chiacchiere tornammo al villaggio lo salutai, salì sulla sua auto e se ne andò. Trovai Valeria che già dormiva e decisi di dirgli tutto il giorno successivo, la mattina dopo andammo alla reception per dire al gestore che l’ indomani mattina avremmo lasciato la camera e di chiudere la pratica d’ affitto poi andammo in piscina e passammo l’ intera giornata lì, mangiammo qualcosa e dissi a Valeria dell’ invito di Francesco, lei mi rispose di prendere io la decisione e che a lei andava bene ciò che decidevo io. La sera tornammo in camera e dopo una doccia andammo al ristorante dove come tutte le sere trovammo Francesco ad aspettarci, gli dissi che poteva procedere e lui davanti a noi chiamò il suo amico per prenotare, capimmo che non cerano stati problemi, ci diede l’ ok e ci disse che il posto si trovava a circa 100 Km da dove eravamo e che se volevamo passare una bella giornata dovevamo partire presto la mattina seguente, noi avevamo già avvisato il gestore e non ci restava altro che prepare le valige e organizzare i vari souvenir che avevamo acquistato per amici e parenti così decidemmo di andare in camera subito dopo cenato. Salutammo Francesco con un arrivederci al domani e andammo via, in camera Valeria mi domandò che tipo di giornata potevamo aspettarci ed io gli dissi che speravo tanto nella buona impressione gli avrebbe fatto l’ amico di Francesco e chiudere la vacanza nel migliore dei modi e già immaginando il cazzo mi diventava sempre più duro, lei sorrise e mi invito a farmi una doccia fredda per calmarmi e che ci saremmo rifati sicuramente il giorno seguente. La notte non dormii pensando e fantasticando e credo che nemmeno Valeria abbia dormito tanto al pensiero. L’ indomani andammo al bar per la colazione i proprietarici salutarono regalandoci tante delizie del posto, peperoni piccanti, olio, ecc. La sera prima prendemmo appuntamento con Francesco all’ imbocco dell’ autostrada per non dare nell’ occhio ai residenti e così facemmo. Ci accodammo all’ auto di Francesco, ci fermammo a fare rifornimento e consumammò un caffè all’ autogrill, ci disse che il posto si trovano nei pressi del Parco Nazionale del Gargano e che era una struttura stupenda, e nel tardo pomeriggio per tornare ci trovavamo già di strada. Dopo un oretta e mezza di viaggio raggiungemmo il complesso che subito ci apparve spettacolare per la posizione e per la grandezza. Francesco fece gli onori di casa e ci presentò Marco (il proprietario), un bel uomo di 65 anni ma molto giovanile a prima impressione simpatico, molto elegante e dai modi gentili, ci fece un po’ scoprire la struttura e ci mise a scelta tra il soggiornare nel bungalow o nell’ hotel e ci spiegò che anche se meno comodo ci consigliava i boungalow per la posizione, vicino alla sauna, alla piscina all’ immensa distesa di verde e che sopratutto in quel periodo della stagione (fine Agosto) meno affolato, optammo per il bungalow ci diede le chiavi e ci mostro dove era situato. Entrammo era bellissimo con tutti i confort possibili, Valeria era entusiasta del posto ed io gli chiesi dell’ impressione che aveva avuto su Marco, mi disse che era un bell’ uomo e che non gli dispiaceva, solo a sentire quelle parole mi eccitai e sognavo già il resto della giornata. Dissi a Francesco che era Marco era piaciuto a Valeria, mi disse che lui non aveva avuto alcun dubbio conoscendo Il fascino di Marco, ci lascio da soli e approfitto per stare un po’ al sole sulla splendida piscina a parlare con il suo amico, dopo un po’ lo raggiungemmo e poco dopo arrivò un cameriere di colore con degli aperitivi e stuzzichini, la cosa pero mi apparve strana eravamo soli noi tre ad usufruire della pascina e lo dissi a Francesco, lui mi rispose che in quel periodo era sempre così ed era per questo che ci aveva portati lì. Stavamo al sole e Valeria stava in piscina quando si avvicinò Marco, ci disse che visto che non aveva prenotazioni per la sauna se volevamo potevamo andarci e potevamo restarci per un paio d’ ore e che dopo sarebbe stata occupata da altri clienti, ci andammo e una volta spogliati ci sedemmo sulle panche, passarono pochi minuti ed entrò anche Francesco, Io e Valeria già ci stavamo toccando ed eravamo molto eccitati pensando al dopo, lui si avvicinò e iniziò a leccare la fica di Valeria, io continuavo a baciarla e a toccargli il seno poi come in automatico la prendemmo e la sdriammo sul pavimento e iniziammo a scoparla in vari modi, sentimmo la porta della sauna aprirsi, sobbalzammo un po’ dallo spavento ma Francesco di rassicurò dicendo che aveva detto lui a Marco di venire a farci compagnia, capii che era arrivato il momento tanto desiderato mi alzai e feci posto a Marco, che senza dire nulla la penetrò la fica, aveva il cazzo meno piccolo del mio ma più grande di Francesco la stava già scopando nel culo ed io gli misi il cazzo in bocca, Valeria godeva da matti, si sentiva la regina del momento ma ci dopo appena due minuti Marco godè esplodendo tanta sborra addosso a Valeria che a sua volta mi guardò quasi esprimere un po’ di delusione che credo era dovuta alla velocità ma anche alle dimensioni di Marco, Francesco continuava imperterrito a scoparla nel culo, Marco si alzò e si sedette sulla panca ed io presi il suo posto nella fica fino a non godere insieme Francesco, si notava che Valeria nel frangente aveva avuto tanti orgasmi. Eravamo tutti e quattro lì nudi e al momento appagati quando Francesco disse che tra un paio di ore doveva salutarci perché doveva tornare al paese per alcuni impegni e non poteva mancare ad un importante appuntamento, indossammo gli accapatoi e andammo nel nostro bungalow, ci ripulimmo ed io chiesi a Valeria se gli era piaciuto e se si sentiva soddisfatta, lei mi disse che era stato bellissimo e gli aveva provocato tanta eccitazione e aveva goduto come una porca. Ci vestimmo e andammo a mangiare qualcosina, facemmo un giro per il complesso, ci sedemmo al bar, prendemmo un caffè e mentre stavamo fumando una sigaretta vedemmo Francesco e Marco dirigersi verso di noi, ci dissero di seguirli e che era arrivato il momento di fare il regalo a Valeria, restammo straniti e incuriositi io pensavo di cosa potesse trattarsi, ci portarono in una sala grande, luci soffuse e musica in sottofondo, tutte le pareti erano rivestite da specchi compreso il soffitto, al centro della sala cera un letto per massaggi, non il solito lettino era di dimensioni simili ad un letto matrimoniale, Marco disse a Valeria di spogliarsi e metteri comoda sdraiata sul letto mentre a me e Francesco ci fece accomodare su delle poltroncine che aveva posizzionato ai bordi del letto, immagginai cosa poteva essere il regalo, ma non vedevo il massaggiatore, intuivo cosa devevamo guardare ero molto eccitato al pensiero e vedendo Valeria sdraiata sul letto nuda e noi lì ad ammirarla mi eccitava ancora di più, Marco prese un'altra poltroncina e la piazzò vicino alle nostre poi prima di sedersi si avvicinò a Valeria e la gli mise una benda sugli occhi, la cosa era strana ma ero molto curioso di vedere il seguito, capivo che aveva organizzato a dovere la serata regalo. Mentre cercavo di capire, sentii un rumore di porta aprirsi alle mie spalle, poi il ciglolio delle ruote di un carrello avvicinarsi, fu allora che la cosa mi apparve più chiara, vidi tre ragazzi di colore nudi e con dei cazzi enormi uno di loro spingeva il carrello e gli altri due lo seguivano, si avvicinarono a Valeria, uno di loro inizio a versare vari tipi di olio profumato sul suo corpo, gli altri due iniziarono a massaggiarla con molta cura e bravura, Valeria emanava gemiti di piacere, era in estasi sentiva le mani che la massaggiavano e la scutavano dapertutto, poi uno iniziò a scoparla la fica, lei ebbe un urlo di dolore, il cazzo che la penetrava era di dimensioni che nemmeno nei film porno avevo mai visto, Marco si avvicinò e con calma le carezzò i capelli, la rassicurò ma allo stesso tempo la incitava a farlo dicendo che nessuno l’ avrebbe sentita che la stanza era insonorizzata e che era piacevole sentirla gridare di dolore e piacere, poi si rivolse a noi, ci disse di guardarci lo spettacolo e masturbarci lui si accomodò sulla poltroncina sulla poltrona accanto a noi e fece segno agli altri due ragazzi di iniziare anche loro a darci dentro, seguirono i suoi ordini, uno lubbrificò per bene il buco del culo di Valeria penetrandola con le dita per lubbrificare bene anche l’ interno ano, si spostò e fece spazio all’ altro che con un colpo secco gli mise il cazzo nel culo, Valeria diede un urlò sapevo che stava provando un dolore attroce ma allo stesso tempo intuivo che stava comunque provando piacere, urlava che la stavano spaccando in due, con colpi ritmatici la sfondavano culo e fica, il terzo la imbocco con il suo grosso cazzo e la penetrava fino in gola, Valeria non riusciva nemmeno più al urlare, le lenzuola erano fradice dei sui umori godeva e squirtava sotto i colpi dei tre cazzoni che continuarono senza sosta a scoparla in tutti i modi e posizioni senza dargli tregua, oramai Valeria era tutta aperta, urlava e si dimenava chiedendo di scoparla con più forza, sentirla urlare che era una troia, diceva loro di non fermarsi, di continuare a scoparla perché lei era una zoccola e quella sera si sentiva una puttana come non mai si era sentita prima, capivo che era in preda alla più grande eccitazione che evava mai avuto, continuava ad urlare e godere e i tre non si fermavano un attimo, andavano avanti con un ritmo forsennato, noi continuavamo a masturbarci elogiando Valeria spronandola dicendo che era prorpio una puttana, la più troia e zoccola mai conosciuta, prendevamo qualche sosta per non raggiungere ancora l’ orgasmo, stavamo assistendo ad uno spettacolo meraviglioso, Valeria provata e quasi senza forze per le tante godute insieme ai tre ragazzi ci stavano offrendo uno spettacolo meraviglioso e indescrivibile, erano molto affiatati tra loro e Valeria da prima li subbì ma poi si adeguò al ritmo e scopavano come veri attori porno , entrò in sintonia come se fosse la star di un copione da film porno. La scoparono per circa un ora e più, poi Marco fece cenno a me e Francesco di alzarci e metterci in piedi ci avvicinammo ai bordi del letto continuando nella nostra masturbazione, a turno anche i tre stalloni di colore, uno ad uno si alzarono e si misero al nostro fianco. Valeria era ancora sdraiata e ansimava, la sua fica continuava ed eruttare umori r liquidi, sembrava quasi stesse facendo pipì da come i suoi umori uscivano dalla fica, era esausta e priva di forze. Marco disse ad uno dei ragazzi di aiutarla ad adaggiarsi davanti a noi, lui obbedì e posizionò Valeria seduta al centro del letto e noi sempre lì a guardarla, continuavamo a toccarci e masturbarci , dopo pochi minuti iniziammo a godere le versammo addosso tanta sborra a quel punto Valeria era ricoperta di sborra calda e densa, ci guardò ebbe un attimo di esitazione e poi crollò esausta sdraiata sul letto, i ragazzi di colore uscirono dalla stanza mentre Marco e Francesco si sedettero sui divani accesero una sigaretta mentre io mi avvicinai a Valeria la vedevo provata, esausta ma dal viso che aveva si notava che era anche soddisfatta e appagata, continuava a ripetermi che mi amava e che ero il suo cornuto, mi disse che mi era grata, di essere stato molto esaudiente con lei e mai si sarebbe aspettata che le avrei concesso e regalato quella meravigliosa esperienza, allungò il braccio, mi prese per la testa mi avvicinò a se e mi bacio, non so perché ma la cosa mi eccitava sempre di più forse per la consacrazione di averla vista tanto troia e comportarsi da porca zoccola. Non mi spiegavo il perché ma avevo il cazzo che mi faceva male dalla forte erezione. L’ aiutai ad alzarsi era quasi sfinita non osai fare di più, mi girai verso Francesco e Marco e vidi che anche loro ci avevano lasciati da soli abbandonando la sala, uscimmo e ci dirigemmo al bungalow, trovammo sul tavolo un fascio di rose e una busta con la scritta “Un regalo per la dolce Valeria”, Valeria la prese la busta ma non aprì, la mise nella borsetta, andammo nel bagno ci immergemmo nella vasca azionai l' idromassaggio e scopai sotto il getto della doccia usando anche il suo giocattolo preferito la penetravo la fica e il buco del culo oramai ben aperto e dilatato dai tre stalloni. Ci vestimmo, preparammo una borsa frigo e qualche merenda con alcune cose che avevamo già acquistato per il viaggio e uscimmo, ci dirigemmo verso la reception per salutare Francesco e Marco, si avvicinò uno dei ragazzi di colore che aveva soddisfatto Valeria, ci disse che Marco e Francesco erano andati via, si scusavamo con noi per non averci potuto salutare di persona perchè avevano impegni, ci lasciarono anche un cestino con qualche provvista per il viaggio e si erano raccomandati di dirci che gli avrebbe fatto piacere di riaverci presto loro ospiti. Prendemmo il tutto e andammo all’ auto, il ragazzo di colore si avvicno, si appoggiò al finestrino di Valeria e gli disse in Italiano arrangiato " Signora lei è stata grande una donna stupenda che anche lui sperava che ritornassimo da loro e di poter avere di nuovo il piacere di massaggiare il suo corpo, le mandò un bacio e ci salutò, sorridemmo ringraziammo e andammo via. Durante il percorso Valeria aprì la busta, dentro cera un banconota da 500 euro, il biglietto diceva : Questo è un piccolo regalo da parte di Francesco (scusa per i soldi, spero non ti offenda, volevo comprarti qualcosa ma non conosco ancora i tuoi gusti e non volevo sbagliarmi), comprati ciò che vuoi e immagina che te l’ ho abbia regalato io per le bellissime giornate e serate che mi hai regalato. Un Bacio. Da parte di Marco : Ringrazio Valeria per la sua meravigliosa presenza sono onorato di avervi avuti miei ospiti, vi aspetto per una vacanza più lunga che sarò premuroso di organizzare con più calma, sarete sempre miei affezionati ospiti. Baci alla stupenda Valeria e tante congratulazione all’ amico Nino da Francesco e Marco. La lettura della lettera ci fece molto piacere per come avevano apprezzato la nostra compagnia, Valeria mi guardò e mi disse, l' anno prossimo dobbiamo fare nuove esperienze, dobbiamo cambiare meta, magari mi porti all’ estero e sorridendo mi baciò, le misi la mano tra le gambe e con fare ironico gli risposi. SI MAGARI TI PORTO IN AFRICA. Vacanza e racconti terminati, siamo sicuri che anche se lunghi, siano stati di vostro gradimento vi rimandiamo alla nostra prossima avventura. Baci da Valeria e Nino


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