Racconti Erotici > trio > Vacanze 2023 (2) parte
trio

Vacanze 2023 (2) parte


di valeriaenino
27.09.2023    |    162    |    1 8.0
"Ci alzammo e ci accorgemmo che la maggior parte della camera a parte quella da letto fosse stata già messa a posto, un po’ ci siamo guardati imbarazzati ma..."
Passammo due giorni a fare escursioni in altri posti della Puglia, cenando fuori e la sera uscivamo andando in qualche disco nei paesi limitrofi. Poi una sera cenammo al ristorante del villaggio e incontrammo di nuovo Francesco era per lui solito cenare lì. Appena ci vide venne al nostro tavolo e ci chiese perché non ci aveva visti in quei giorni, gli spiegammo il perché, gli chiesi di accomodarsi e prendemmo insieme un aperitivo raccontando dei giorni trascorsi, quando lui stava per recarsi al suo tavolo Valeria gli chiese se volesse restare a cenare con noi e di farci compagnia a vicenda. Capii subito le sue intenzioni e la assecondai dicendo che la cosa ci avrebbe fato molto piacere. Decise di restare come se non aspettasse altro, resto a cenammo insieme, la serata andava avanti tra chiacchiere, risate, buone pietanze e qualche bicchiere di vino, i suoi discorsi e apprezzamenti erano tutti dedicati a Valeria ma nessun discorso riportava alla serata che avevamo passato a casa sua. Erano le 11 quando decidemmo di rincasare, eravamo un po’ brilli tutti e tre e prima di tornare a casa ci recammo in riva al mare a fumare una sigaretta, prendemmo due sdraio e un lettino, li portammo vicino alla riva, Valeria si distese sul lettino e noi due ci sedemmo con le sdraio ai suoi lati. Parlavamo di noi, del nostro lavoro della famiglia ma i discorsi non si allargavano al sesso, pensavo che forse il vino ci faceva pensare ad altro. Quella sera Valeria indossava una camicetta bianca abbastanza scollata da intravedere le forme del seno, una gonna nera corta fin sopra le ginocchia, aveva un coordinato perizoma e reggiseno bianco. Visto che non si introduceva il discorso che avevo previsto, presi un po’ l’ iniziativa e iniziai a sbottonare la camicetta di Valeria, gli scoprii il seno e iniziai a toccarglielo e a succhiare i capezzoli, Francesco anche lui non prese l’ altro capezzolo in bocca e li succhiavamo insieme, Valeria inizio ad ansimare, gli alzai di quel tanto la gonna, mi accovacciai davanti a lei le spostai la mutandina e iniziai a leccala la fica, come immaginavo già bagnata al pensiero di cosa sarebbe accaduto da lì a poco, mentre Francesco continuava con insistenza a succhiare i capezzoli mi alzai mi spogliai e dissi a Francesco di fare lo stesso, Valeria si denudò del tutto, si inginocchiò in mezzo a noi e inizio un pompino ai due cazzi a sua disposizione, passava da uno all’ altro come una forsennata, mi spostai, chiusi il lettino e lo sistemai tipo telo , mi ci sdraiai sopra e mi feci salirmi Valeria sopra, la penetrai, lei si abbasso, a bassa voce mi disse grazie dell’ iniziativa e che lei non aspettava altro, la baciavo e la tenevo abbassata stretta a me con il seno sul mio petto, feci segno a Francesco di prenderla da dietro, lui si abbassò con la lingua inumidì un po’ il buco del culo di Valeria e iniziò a penetrarla con calma, Valeria cercava di ansimare a bassa voce di non urlare perché qualcuno poteva sentirla ma ci riusciva a stento e gli usciva qualche grido di piacere, raggiunto vari orgasmi, andammo avanti in questa posizione per circa 10 minuti, Francesco gli riempì il culo di sborra, feci alzare Valeria la girai a pecora e la riempii il culo anche del mio sperma, ci sdraiammo sulla sabbia tutti e tre, eravamo un po’ ubriachi, sfiniti ed esausti. Dopo qualche minuto andammo in acqua e ci lavammo un po’ alla meglio, ci sedemmo di nuovo sulle sdraio e ci fumammo una sigaretta, eravamo rimasti senza vestiti, pieni di sabbia e senza nemmeno un asciugamano per asciugarci e ripulirci della sabbia. Era quasi mezzanotte e vista la situazione invitammo Francesco da noi per sistemarsi e gli dissi che in frigo avevamo ancora la bottiglia di prosecco che lui ci aveva offerto qualche giorno prima al ristorante e sarebbe stata un ottima occasione per stapparla, così decidemmo e così fu. Ci vestimmo e andammo via. Il villaggio era semideserto e non ci furono problemi a farlo entrare in camera,Valeria accompagno Francesco al bagno, gli diete un accappatoio e un asciugamano e mi raggiunse in cucina dove mi ero recato per aprire la bottiglia e preparare qualche stuzzichino, mi chiese delle mie intenzioni toccandomi il cazzo ed io ricambiai toccandole il culo e gli dissi che mi conosceva bene e non dovevo di certo dirgli cosa mi passava per la testa, prese gli abiti di Francesco li batte un po’ fuori al terrazzino e li sistemò su una sedia in cucina, Francesco uscì dal bagno con l’ accappatoio e lo invitai a sedersi a bere, Valeria si scusò perché doveva anche lei fare una doccia e mettersi qualcosa di pulito addosso, Francesco non faceva altro che farmi i complimenti per Valeria, per il tipo di rapporto che avevamo io e lai e mi ringraziava per permettergli di stare con noi, come immaginavo Valeria rientrò in cucina ancora nuda, bevve un bicchiere di prosecco e andò in camera da letto lanciando a noi due sguardi maliziosi, dopo un po’ ne uscì con una vestaglia trasparente e un completo di pizzo nero che gli avevo regalato poco prima della nostra partenza per la vacanza, era stupenda, il cazzo mi si gonfiò nei boxer, non resistivo volevo averla ancora e credo che anche Francesco stava pensando la stessa cosa, ma non volevo forzare l’ andamento del proseguo e sorseggiando il prosecco mi diressi verso il bagno lasciandoli soli in cucina. Facevo la doccia e pensavo a cosa stessero facendo, avranno iniziato o stanno solo chiacchierando pensavo, ero impaziente di sapere e di vedere, tornai in cucina nudo e senza pantofole per non far sentire il rumore dei miei passi ma non cera nessuno, andai nella stanza da letto e anche lì non cera nessuno, la cosa mi scosse un tantino, tornai in cucina presi una sigaretta aprii il frigo, presi bicchiere e un'altra bottiglia di vino e mi diressi in terrazzo, Francesco era seduto su una sedia e Valeria sdraiata ai suoi piedi con il cazzo in bocca che gli faceva un pompino, quasi mi rassicurai, tornai in cucina presi altri due bicchieri e li raggiunsi, poggiai i bicchieri e la bottiglia sul tavolo, riempii i bicchieri e li invitai a bere, Valeria mi prese il cazzo e se lo avvicino alla bocca, io ero in piedi lei sdraiata e Francesco seduto, ci fece godere entrambi facendosi sborrare sul seno e con le mani si spalmava la sborra sul corpo e si metteva le dita in bocca per mettersi in mostra e non farci perdere l’ eccitazione, la guardavo e quasi non credevo a ciò che vedevo, so bene che gli piace e che ha un senso di troia in se ma mai l’ avevo vista così vogliosa e zoccola, non mi aveva mai regalato questo tipo di emozione, mi piaceva tantissimo e non voleva che smettesse. Valeria verso le 2 ci disse che era stanca e che andava a letto ma se volevamo potevamo stare lì che lei si sarebbe addormentata guardando un pò di televisione. Restammo a parlare fino alle 4 di notte, finimmo anche l’ altra bottiglia e fumammo varie sigarette parlando delle nostre vite e di come avevamo deciso quel tipo di rapporto di coppia aperta che avevamo io e Valeria, poi decidemmo di andare a dormire, eravamo molto ubriachi da tenerci a stento in piedi ed io non me la sentivo di lasciarlo guidare da solo fino a casa sua, gli dissi che se voleva restare doveva arrangiarsi sul piccolo divano in cucina, sistemammo alla meglio il divano e andai in camera da letto a prendere un cuscino, Valeria era ancora sveglia e mi chiese di Francesco, gli dissi che era in cucina e che avrebbe dormito da noi sul divano. Mi disse che per lei andava bene dividere con lui il nostro letto ed io lo chiamai, ci mettemmo a letto con Valeria in mezzo a noi due, guardavamo la TV ma fin quando non siamo crollati dal sonno non abbiamo fatto altro che massaggiare e baciare Valeria che ricambiava toccando i nostri cazzi. E’ stata la notte più trasgressiva che avessimo mai passato, il mattino ci svegliammo che erano le 11, ci domandavamo come fare per uscire senza essere notati dalle altre persone e dai gestori del villaggio che sicuramente non avrebbero visto di buon occhio questa cosa. Ci alzammo e ci accorgemmo che la maggior parte della camera a parte quella da letto fosse stata già messa a posto, un po’ ci siamo guardati imbarazzati ma poi con un chi se ne frega siamo usciti , Francesco per prima e noi dopo un oretta circa, nell’ uscire notavamo che la coppia di camerieri che pulivano le camere ci guardavano con un viso stranito sorriso ironico , di sicuro ci avranno visti a letto e immaginavamo cosa stessero pensando, Valeria mi guardo e mi bacio in bocca con tanto di lingua a con un tono di voce abbastanza alto come volesse che ci sentissero mi disse che erano invidiosi e che non sapevano cosa significasse godersi la vita. Io ricambiai il bacio e gli sussurrai all’ orecchio che mancavano ancora 10 giorni per finire la nostra vacanza e che di sicuro ci sarebbero state altre serate simili. Ci sarà ancora il continuio della vacanza. A presto, sperando nel vostro apprezzamento dei racconti , un pò lunghi ma sono reali e non vogliamo vi perdiate un minuto dei nostri momenti durante i giochi
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Vacanze 2023 (2) parte:

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni