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Mio fratello Felipe 3


di Kainman
09.04.2020    |    6.009    |    3 9.5
"Non era certamente molto bravo, non era molto bella la sensazione e ogni tanto sentivo che sfiorava con i denti, però era sopportabile..."
Continua da Mio fratello Felipe 2

...Dopo questo gli dissi "Devo dire che anche se non l'avevi mai fatto hai baciato molto bene, e direi che ti è piaciuto, e ti piace baciare i ragazzi. Non avrei sentito differenze con una ragazza se non avessi avuto il tuo pistolino piantato nella mia pancia" e ridemmo ancora
"E altre cose?" mi chiese
"Ma vai per gradi Fel! altre cose le facciamo poi. Adesso hai già capito cosa ti piace. Ora stiamo tranquilli."
E rimase sdraiato su di me, mentre lo coccolavo da buon fratello maggiore che ero diventato.
...
Da quel momento Felipe lo si vedeva più tranquillo, quando arrivava da scuola aveva un viso più allegro e per molto tempo non mi parlò più di suoi compagni antipatici. Ogni tanto mi chiedeva di segarci insieme e la maggior parte delle volte le dicevo di sì, sapevo di farlo contento.
Un giorno mi chiese di potermi segare lui fino alla fine, ossia di farmi venire lui. Lo lasciai fare, non avevo problemi per quello. Ma per farlo, essendo più comodo, si sedette sulle mia gambe incrociando le sue, così che era di fronte a me.
Ogni tanto smetteva di segare me e segava un po il suo, per poi riprendere.
Quando ero verso la fine si interruppe e si segò lui, schizzandomi tutto sul mio e sulle mie palle. Non mi fece schifo, al contrario mi fece molto ridere e anche a lui. Subitosi avvicinò di più e continuò a segare me con le mani sporche del suo sperma. Devo dire che ebbi più godimento perché il suo seme mi lubrificava la cappella e godevo di più. Forse anche per questo motivo quando venni produssi molto sperma, con schizzi molto forti.
Vidi che avevo schizzato tutto su di lui, compreso in faccia e sul petto, colando tutto. Ma non mi importava perché ero esausto e caddi disteso sul letto. Ma mi svegliai subito quando mi disse "Che gusto strano, è dolce e salato"
Mi rimisi seduto e lo fissai incredulo "Fel hai assaggiato il mio sperma??" ero scioccato
"Sì perché? mi hai schizzato sulla bocca e ho leccato le labbra. Non potevo?"
"Beh...non so. Forse non devi, non so" ero un po' vergognato adesso.
"Ma non è cattivo di gusto, assaggia" mi disse avvicinandomi la sua mano sporca del mio seme
"Ahahah no grazie, mi fido se dici che è buono. Dai, a lavarti adesso che altrimenti ti impano e ti friggo!" e ridemmo entrambi.

Dopo una settimana eravamo tutti due in mutande guardando la tv, uguale che eravamo soli in casa e faceva caldo.
Ad un certo punto mi chiese "Tu hai mai toccato altri piselli?"
"No, solo una volta il tuo, mai nessuno, perché?"
"Io ho toccato uno"
"Oltre al mio?" ero stupito e curioso
"Si, ieri quando ci cambiavamo eravamo solo più Luca e io, e lui si è avvicinato e l'ha tirato fuori. Mi ha detto Toccalo senti come è duro. Allora l'ho toccato e gli ho detto che era duro davvero. E' molto più grosso del mio"
"E poi? ti ha obbligato a fare qualcosa?" ero ancora curioso ma impaurito
"No, no. L'ha messo via perché sentiva che Giovanni e Christian parlavano fuori"
"Fel non farti trattare male da loro, non fare quello che dicono se non vuoi farlo, ok?"
"No, non ho fatto niente, solo toccato. Però mi ha detto..."
"Detto cosa??" mi stavo arrabbiando
"Prossima volta mi fai un pompino frocio. E mi ha chiamato anche troia"
Ero furioso. Non potevano trattarlo così, dovevo fare in modo che imparasse a difendersi "Adesso basta Fel! Devi difenderti da questi bulli, non fare mai più quello che ti dicono e se ti chiamano frocio, troia o qualunque cosa brutta che ti dicono tu devi risponderle come si deve. Se vuoi fare un pompino a qualcuno o toccare il pisello deve essere perché lo vuoi tu, non perché te lo chiedono. Sono stato chiaro?" gli stavo parlando quasi da prepotente perché non volevo che lo mettessero sotto così.
"Sì hai ragione, rispondo da cattivo e non lo faccio più."
"E se ti dice ancora di toccarlo digli che vai a dire a tutti che voleva farsi toccare da te, così impara. Non farlo davvero, ma devi solo fagli paura. Chiaro?"
"Chiaro. A lui non faccio niente. Ma un pompino come si fa?"
"Eh...con la bocca"
"Tu lo sai fare?"
"Ahahah no non lo so fare...so come si fa perché a volte me lo fanno le ragazze"
"Mi insegni?"
"Mi vai a far diventar pazzo tu cucciolotto!" gli dissi abbriacciandolo forte con un bacio sulla fronte
"Sì?"
"Sì ci provo"
Allora le spiegai come deve fare, leccare la punta andare su e giù, ma mai usare i denti. Per spiegarle meglio e far vedere gli ho preso un dito e ho iniziato a fare il movimento muovendo la lingua sulla punta come se fosse la punta di una verga.
"Posso provare con il tuo?" mi chiese alla fine
Sapevo già anche me lo avrebbe chiesto e quindi dissi di si. Ero molle in quel momento e lo tirai fuori. Pensavo di dovermi segare un po' come sempre per diventare duro, ma appena lui me lo toccò, per la prima volta, divento subito duro.
Mentre provava gli spiegavo come fare. Non era certamente molto bravo, non era molto bella la sensazione e ogni tanto sentivo che sfiorava con i denti, però era sopportabile. Dopo qualche tentativo iniziava a farlo bene. Logico, non andava molto in profondità perché la mia verga non gli entrava, però non era male
Non lo lasciai andare fino alla fine, gli dissi di terminare con una sega, e anche che se lo avesse fatto ad altri di non farsi venire in bocca, per sicurezza.
Mi fece venire sulla mia pancia e petto, e poi si coricò su di me spalmandosi tutto addosso. "Grazie Fran" mi disse, mi diede un bacio al lato della bocca e rimase con il viso vicino al mio abbracciato a me, corpo contro corpo con il mio seme in mezzo e il mio pisello ormai molle e sporco di sperma appoggiato al suo culetto dato che essendo più basso rimaneva in quel punto.
Rimanemmo per un certo tempo così, io mi stavo quasi addormentando, quando mi diede un bacio, sulla bocca, poi un altro e un altro ancora. "Posso riprovare con la lingua Fran?"
"Ok dai" dissi senza pensare.
Così incominciò a baciare ma in modo diverso dall'altra volta, muoveva molto di più la lingua, ed io, con gli occhi chiusi, apprezzavo e risposi con la stessa passione.
E mi successe una cosa strana, mai successa prima. Normalmente ogni volta che dovevo far qualcosa con lui facevo in modo di eccitarmi, ma non il contrario. In quel momento, invece, quel bacio così appassionato mi fece diventare duro, completamente duro. E lui se ne accorse e si staccò per guardarmi negli occhi
"Fran allora bacio proprio bene, ti è diventato proprio duro di nuovo!"
"Beh si non mi era mai successo con te. Sarà perché avevo gli occhi chiusi e baci appassionato come una ragazza!"
"Mi piace se pensi che sono una tua ragazza" mi rispose, e non seppi rispondere, ma poi continuò "Vuoi che ti faccio di nuovo una sega?"
"No dai, non puoi farmele sempre, poi sembra che approfitto di te e non va bene"
"Allora fammela anche tu insieme"
"Farti cosa? Una sega a te?"
"Si. Me la fai a me e io a te cosi siamo pari"
"No dai, non mi piace."
"Ok allora posso farla io?"
"Uhm...ok va bene falla pure"
E iniziò a farmela, con il pisello ancora un po' sporco del precedente sperma ma di nuovo duro. Si mise comodo in posizione inversa a me e si eccitò molto puntando il pisellino duro contro il mio braccio.
Senza dire niente mentre lui continuava lo stuzzicai con due dita e lui mi guardò e sorrise. E poi con un po' di coraggio iniziai a muoverglielo toccandogli anche le palline e facendo il movimento di una sega. Non era così male dai, l'avevo già toccato una volta e fatto venire, così mi decisi e iniziai a segarlo ancora di più.
"E' divertente dai" gli dissi ridendo, e notai che si stava irrigidendo. Dei piccoli spruzzi mi andarono sulla mano e un po' sulla pancia. Sentire il suo sperma caldo, per qualche strano motivo mi eccitò ancora di più.
Senza pensarci troppo mi allungai verso di lui mentre continuava a menarmelo di lui e gli porsi un dito sporco del suo proprio sperma. Lo leccò guardandomi negli occhi come prima leccava la mia verga, e lì non ci ho ragionato più, sono esploso con tanta forza da sporcarmi fino al collo.
"Basta Fel basta! aahahah" gli dissi quando dopo essere venuto leccava la mia punta.
Finimmo a fare la doccia insieme scherzando con il sapone insaponandoci per gioco l'uno con l'altro.
Mi divertii davvero quel giorno, senza nessun motivo di schifarmi
Continua...
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