Il seguito al cinema porno (storia vera)

Sono Dany un giovane 22 enne all'epoca dei fatti.
Ci eravamo lasciati in una sala di un cinema a luci rosse dove ero andato, per sfogare la mia voglia, dopo che mi ero lasciato dalla ragazza.
In quella sala buia avevo trovato molti uomini maturi che volevano approfittare della mia giovane età per divertirsi sessualmente.
Dopo varie insistenze mi ero lasciato andare e spinto dalla curiosità stavo assaggiando con la bocca un grosso cazzo.
Stavo facendo il mio primo pompino ad un enorme cazzo e tutto sommato non mi dispiaceva, anzi tutt'altro, ci stavo provando gusto e l'uomo a cui stavo succhiando il cazzo era rimasto anche piacevolmente soddisfatto della mia performance.

Anch'io ero meravigliato di come fossi bravo a leccare e pompare a labbra socchiuse quell'arnese.
Ero pervaso da un eccitazione che non mi importava nulla anche di chi potesse vedermi in quel momento in un locale pubblico.
Certo era un locale pubblico, ma comunque chi andava li era cosciente che ci potesse essere della trasgressione e tutto sommato era anche buio, quindi il mio anonimato e la mia reputazione era salvaguardata.
Notai con la coda dell'occhio mentre spompinavo che qualcuno si era avvicinato per vedere meglio e magari pensava che potesse partecipare anche lui o che comunque potesse arrivare il suo turno.
Infatti qualcuno nelle vicinanze si era tirato fuori il cazzo e se lo menava..
Per assurdo fu proprio il tipo a cui stavo facendo il pompino che infastidito dagli altri che si avvicinavano e guardavano a dirmi, togliendomi il cazzo dalla bocca, "ASPETTA, FERMATI UN ATTIMO, IO MI ALZO, SEGUIMI IN BAGNO!!.. SI rimise il cazzo nei pantaloni e si diresse verso i bagni.
Io ebbi un attimo di esitazione ad alzarmi e quell'attimo fece si che quelli che si erano avvicinati, a guardare il bocchino, presero il coraggio a vedermi li solo e avanzarono i primi approcci.
Mi sentii da prima toccare un braccio e chiedere esplicitamente delle prestazioni sessuali: "Senti! Prendimi il cazzo in bocca, Troia!". Mi facevo largo a stento tra le poltrone muovendomi piano piano tra un 4 o 5 uomini che approfittavano del passaggio stretto per toccarmi soprattutto i glutei e cercavano di rallentare i miei movimenti e di trattenermi li prendendomi le braccia.... Io comunque con difficoltà e con un po' più di decisione riuscii a divincolarmi e a dirigermi verso le scale e andare su in galleria..
Girandomi notai che qualcuno di quelli non si dava per vinto e mi seguiva...
Aumentai il passo e raggiunsi in fretta la galleria, aprii la tenda e entrai in sala cercando un posto tranquillo dove sedermi e, sperando di non essere riconosciuto da quei tipi.
Trovai una poltrona in alto vicino a un signore abbastanza robusto e mi sedetti vicino a lui . Tempo 30 secondi vedo aprire le tende che portano in sala ed entrare gli uomini che mi seguivamo uno dopo l'altro.
Cercai di abbassarmi il più possibile sulla poltrona, per non farmi riconoscere.

Li vedetti salire le scale 2 sul lato destro e 3 sul lato sinistro delle scale, camminavano lentamente e guardavano verso le poche persone sedute sulle poltrone della sala.
Capii che mi stavano cercando, con lo sguardo nel buio.
L'uomo robusto di fianco a me si accorse che quel mio modo di fare era dovuto agli uomini che stavano sopraggiungendo, così guardandomi mi dice: Ti stanno cercando per caso? Cos'hai combinato in platea?, Io gli rispondo: "Niente, non ho fatto nulla, ero con un signore che poi è andato via e hanno cominciato a toccarmi e sono fuggito qui!" Lui mi risponde: "Ho capito, stavi facendo la Troia e ora vogliono farti la festa! Non preoccuparti ci penso io! Metti la testa fra le mie gambe e fa come ti dico e vedrai che non ti vedono e comunque se vedranno che sei con me non si avvicinano o quanto meno staranno a debita distanza!" .
I 5 uomini erano ormai vicinissimi e dovevo assolutamente fare qualcosa per non farmi riconoscere o altrimenti sarei stato circondato e molestato da quei tipi arrapati e chissà cos'altro avrebbero potuto farmi.
Così mi chinai dalla parte dell'uomo robusto e feci come mi aveva detto. Misi la testa tra le sue gambe poggiando la guancia sulla sua coscia.
Lui mi mise una mano sulla testa come per coprirmi e mi disse "Tranquillo, non fiatare, andrà tutto bene". Nel frattempo sentivo i rumori di passi sulle scale e dei sedili delle poltrone che si abbassavano e qualche fruscio di voci.
Ero immobile con la testa poggiata su una gamba possente dell'uomo robusto e il suo braccio era sopra di me che mi copriva dalla schiena al viso con la sua mano enorme sulla mia guancia mi bloccava praticamente la testa.
In quella posizione potevo solo vedere il rigonfiamento dei suoi pantaloni, e dopo poco vidi che lui con l'altra mano si tirava giù la lampo e smaneggiando all'interno tirava fuori il suo cazzo già abbastanza duro e con una cappella violacea... In un attimo e senza troppi indugi me lo posiziona sulle labbra dicendomi: "Apri la bocca! Prendilo tutto dentro zoccola!! Così, succhiami il cazzo mignottella!".
In un attimo e senza reagire, senza fiatare, preso anche dalle emozioni e dall'eccitazione, comincio a succhiargli il cazzo.
Mentre sbocchino quel cazzone duro e largo, aiutato anche dal movimento della mano del signore posizionata dietro la mia nuca, sento e vedo con la coda dell'occhio che qualcuno ci ha notati e sta assistendo al mio pompino.
L'uomo grosso mi muove la testa su e giù accompagnando il pompino e lo sento mugolare di piacere mentre di tanto in tanto mi ripete: SUCCHIA COSÌ! BRAVA TROIETTA, CIUCCIA BOCCHINARA, MMM TI PIACE IL CAZZO, ZOCCOLA DAI SUCCHIA, FAMMI SENTIRE LA LINGUA CHE LECCA LA CAPPELLA, MIGNOTTA!.
Ad un certo momento del bocchino, mi sento toccare dietro le chiappe, ma non sono le mani dell'uomo perché le sento entrambe sulla mia testa.. tento di alzarmi per vedere chi altro mi sta toccando, ma l' omone a cui sto facendo il pompino aumenta la pressione delle sue mani sulla mia testa, costringendomi così a rimanere bloccata sul suo cazzo e con la bocca ancora piena impossibilitata a parlare, mi dice: TRANQUILLA PUTTANA, CONTINUA A SUCCHIARE E ZITTA! NON TI PREOCCUPARE CAGNA È TUTTO SOTTO CONTROLLO.
CI DIVERTIAMO TUTTI TROIETTA.. CI FAI GODERE A TUTTI.. E SEI CONTENTA! TI FACCIAMO FELICE ZOCCOLONA.. CIUCCIA!! CIUCCIA! DAI TIRATEGLI GIÙ i PANTALONI E MUTANDE E FATEGLI IL CULO!!
Mi sento scoprire le chiappe e sento delle mani che mi toccano il culo e delle dita che mi entrano nel buchetto anale..
Ho la testa bloccata sul cazzo di quel uomo maturo possente, le mie braccia bloccate da alcune mani, le chiappe scoperte, aperte da altre mani e mi sento penetrare da alcune dita nel buco del culo... sono completamenteo in balia di 4 o 5 uomini vogliosi che mi abusano tra le poltrone di un cinema senza pudore, apostrofandomi con parole volgari... La situazione inaspettatamente crea in me un senso di eccitazione e mi arrendo a quei momenti di piacere!! Ad un certo punto vedo una luce forte di una torcia e una donna strillare a voce alta.. Sporcaccioni! Vergognatevi! Zozzoni!!... In un attimo mi sento liberare da quella morsa di mani e vedo un fuggi fuggi tra le poltrone, mi ritrovo a pecorina a chiappe scoperte con la faccia tra le gambe di quell'uomo che di rimettere immediatamente il cazzo nelle mutande.. anch'io mi tiro su mutande e pantaloni e rimango seduto vicino a quell'uomo facendo finta di nulla, mentre la mascherina del cinema una donna su i 60 anni illumina con la torcia la galleria e continua a insultare avvicinandosi guarda verso di me, quasi a chiedere se andasse tutto bene, io facendo finta di nulla mi giro a guardare lo schermo senza dire una parola.