Restiamo a casa stasera?

Venerdì usciamo, andiamo al night?
-non lo sò...il ciclo dovrebbe finire mercoledì.. riparliamone -
Così il dubbio proseguì dal martedì al giovedì mattina,e dulcis in fundo il salvaslip non serviva più.
Ero io che insistetti quella volta... solitamente il weekend era scontato che andassimo nel nostro locale preferito...
Dicevo insistetti un po'..non era convinta...almeno fino all'ora di cena...ma poi la prassi di bagno,doccia trucco e parrucco cominciò come al solito.
Le scarpe col tacco in borsa, il Viagra per me, preservativi e salviette..ok siamo pronti esclamò Valentina...ultimo controllino domestico...e via..
Scendendo in ascensore esclamò ridacchiando...-ma non dovevamo restare a casa stasera?...-
4 risate,una mezz'ora di macchina e poi eccoci parcheggiati..cambio scarpe volante,ingresso ed armadietti per il consueto organizzarsi.
Pausa caffè verso le 23.30 un tavolino,qualche parola con lo staff,un bacio alle ballerine e pronti per la musica.
Ci divertiamo in pista per un'oretta,un drink due sigarette e scambio di sguardi con una coppia carina circa della nostra età...
Mi alzo e saluto il lui..piacere,sono Kevin e lui rispose Francesco..mia moglie Celeste e io gli indicai la mia..-lei e Valentina,avvicinatevi-
Dopo un primo approccio di qualche minuto,ballammo in pista insieme..uno scambio di sfioramenti un bacio,altri baci.. l'intesa si era creata..tappa bancone per un drink e ci appartammo.
Faceva caldo ed all'esterno si stava bene.
Cominciato lo scambio sulle sdraio bordo piscina ..creai una buona sintonia con Celeste mentre Francesco sembrava un po' in difficoltà con la mia dolce metà.
10 minuti di petting alternato il piacere aumentava..come aumentavano gli occhi degli altri ospiti del locale...a me non dispiaceva quell'interesse.
Celeste e Valentina si stuzzicavano tra di loro con qualche pizzicotto ai capezzoli ed un paio di baci in stile piccoli e delicati morsichino sulle labbra.procedeva molto bene sennonché Francesco era infastidito da sguardi penetranti di un paio di coppie molto vicine a noi..era nettamente infastidito.. carpendo il disagio ci spostiamo in una stanza del primo piano... tuttavia dovemmo attendere qualche momento che la stanza si liberasse dai precedenti occupanti..il che non giovò alla prestazione di Francesco...uno scambio non sublime per una coppa mentre io mi divertii un sacco... Celeste sapeva esattamente come rendere la situazione intrigante.
Concluso il rapporto Celeste si dedicò a Valentina soccorrendo il marito che non arrivava al dunque.
Ci salutammo mentre ci rivestimmo...con Valentina insoddisfatta che rimuginava sulla frase detta in ascensore...
Tant'è che la serata proseguì con un po' di ballo,uno stuzzichino e nulla più.
Sapendo quali erano i limiti di mia moglie presi la pillolina per essere sicuro di dedicarle un lungo piacere.. una vecchia conoscenza comune ci salutò quando eravamo in zona armadietti...ne approfittai per organizzare un triangolo fuori dal locale..in un parco dove già in passato facemmo capolino.
Premetto che Valentina non si era accorta della proposta fatta al nostro amico..ma sapevo non crearle difficoltà.
Giungemmo in macchina,le chiesi di non cambiare le scarpe se avesse voglia di recuperare la nottata con una scopata di rispetto....lo sguardo malizioso di Valentina..il suo sguardo avevano ampiamente risposto alle mie parole...conclusi -se vuoi un extra,appendi il perizoma allo specchietto retrovisore -...era il segnale per quello che chiamavamo Andrea( in realtà non sapevamo il suo nome).
Via il perizoma,appeso allo specchietto e lei esordisce -cosa stai combinando-
-una sorpresa la vuoi?-
-certo ma dimmi di che si tratta-
-ed allora che sorpresa sarebbe....zitta su dai... andiamo al parchetto -
Pochi minuti di macchina,con Andrea che ci seguiva con la sua,e raggiungemmo un parco enorme,deserto,solo la luce lunare ed il suono dei grilli.
Prima di scendere dall'auto scrissi ad Andrea,il modus operandi che avrebbe dovuto sostenere...ricevetti l'ok...scendemmo.
Una passeggiata di qualche minuto e lasciammo il sentiero di pietrisco attraversando il prato fino ad un paio di alberi.
Le leccai avido la figa,mentre il Viagra faceva effetto e trasformando il cazzo in una roccia.
Qualche urletto di piacere usciva dalla sua bocca..un gemito..un altro ed un altro ancora...
Una squirtata dovuta a lingua e dita....
-mi hai bagnato la cravatta,ora vai in punizione-
Mi tolsi la cravatta e le legai i polsi al ramo più basso dell'albero...a circa un metro da terra...quattro sculacciate e con un colpo secco affondai la mazza nella sua topa ricca di umori...
Andrea si stava avvicinando..attendeva un mio cenno,che non mancò di arrivare dopo un minuto....il tempo di metterla nella posizione da non poter vedere cosa le stesse per capitare alle spalle.
La sbattevo con forza e le piaceva,gemeva..ogni tanto un rivolo di urina le colava fino a bagnarle i piedi nelle scarpe con il tacco affondato nel prato.
Andrea era eccitato pronto per darmi il cambio a sua insaputa..
L'abitino nero che indossava era salito sulla schiena..glielo ribbaltai sulla testa e le afferrai i seni duri dalla frescura mattutina..altre sculacciate e mi tolsi da lei...un istante dopo Andrea stava entrando dentro la sua zuppa di carne bagnata dagli stimoli che ero riuscito a darle...gli feci segno di restare in silenzio...continuai a parlarle con argomenti provocanti...una parolaccia,un insulto...la offesi accusandola di non aver fatto il suo lavoro da puttana con Francesco...non si accorse che nel mentre Andrea la farciva di minchia al posto mio..incitai il nostro amico con ebbimo già esperienze precedenti a sculacciarla ulteriormente ed a pizzicarle i capezzoli...
Era eccitatissima..gemeva,richiedeva ancora insulti e colpi di cazzo più violenti..
Come ci divertiavamo...ci cambiammo di posto... fuori lui dentro io
.
Andrea era silenziosissimo..procedeva alla grande..
-adesso se arriva la guardia del parco,ti faccio scopare anche da lui gli urlai contro...-mentre le stringevo i lembi della gonna sulla faccia..
-credi che mi tirerei indietro adesso che sono legata,mi farei scopare da chiunque adesso...sono una troia...farei godere chiunque,aggiunse-
Un minimo cenno del capo ed al termine della frase, Andrea le infilo il cazzo in gola...non in bocca,in gola diritto,secco criminalmente violento.. Valentina sussultò un'istante solopoi prese a leccare il cazzo che si ritrovava davanti e mi disse -sei un porco...ed io la tua scrofa-
Era inutile tenerla bendata e legata così..a terra si sarebbe scopato meglio..ci scambiammo più volte bocca e figa
Andrea poi disse-e sto culo lo lasciamo solo soletto?
Valentina era avida di cazzo..se lo fece scivolare nel culo con estrema facilità..chiese la doppia...la ottenne!
Forse anche Andrea era sotto Viagra,dopo 40 minuti in tre noi uomini non eravamo ancora venuti..mentre lei ebbe tre distinti orgasmi.. l'ultimo violento..le tremavano le gambe ed il ventre..la voce era tremante piena di piacere.
Le lasciammo un po' di tregua..tempo di una sigaretta e riprendemmo a tastarla schiaffeggiare viso e seni...i capezzoli urlavano pietà...ma Valentina ci chiamava maiali..-sono la vostra scrofa ho sete nutritemi-
Ma di sborrare non se ne parlava.. Andrea però un getto di piscia lo fece su di lei mezza sdraiata su un fianco ancora sconquassata dall'ultimo orgasmo..non sapevo potesse apprezzare...
Con la bocca afferrò un primo getto e poi risalì fino a pochi centimetri dal cazzo..ingoiò piscio,si fece dei gargarismi..grugniva per farsi offendere più da scrofa...
Prendiglielo in bocca mentre ti piscia e manda giù,gli suggerì..lo fece alche anche io vista la troiosità della serata....
Pisciavo e con le mani raccoglievo la cravatta fradicia,la bendai..
Cara mi fu quella pastiglia, pisciavo col cazzo durissimo.. l'avevo in ginocchio davanti..ma la perversione era folle..girata di schiena le zampillavo sul culo,poi sull'ano e mi avvicinavo col la cappella a quel foro che poco prima si dilatava facilmente.. appoggiata la cappella, tenendomi il glande stretto tra le dita per non urinare,la penetrai fino a metà cazzo...poi spingendo,con diversi colpi ero dentro fino alle palle..una pisciata lunga e generosa le riempì l'intestino...godeva..godeva e godeva al pensiero di aver superato quel limite decisamente tabù..le cose impreviste sono le più entusiasmanti...
Andrea tra un applauso e una sberla sulle tette aveva preso il cellulare e stava facendo un filmato al chiaro di luna.
Estratto il pene dal culo la cascata di piscio ebbe inizio...sembrava tantissima e lo era.
La scena era la seguente..una cagna a pecorina bendata con due cazzoni che le giravano intorno con le minchie al vento..il suo vestitino nero a terra fradicio di piscio e la cravatta di Andrea ancora al collo....mentre le legavamo i polsi con la seconda cravatta ci accorgemmo dell'arrivo di una figura con un cane che sgroppava libero.
Era un uomo sulla cinquantina che chissà da quanto si gustava la scena,forse attirato dai suoni e dalle imprecazioni era molto vicino a noi.
Valentina non lo sapeva,noi sì..
Quando la persona era vicina gli dissi -ti piace lo spettacolo della troia?-
-cara, c'è un ospite inatteso..lo facciamo partecipare?-
La risposta fu un grugnito di approvazione... l'ospite non ebbe il coraggio di partecipare era solo il voyeur del momento.
La nottata si concluse con un lungo bocchino per entrambi..
Valentina addosso aveva solo scarpe,due cravatte ,sperma sul viso e tette e puzza di piscio.
Gettai il suo vestito nei cespugli,salutai Andrea e la portai bendata e legata dai polsi fino alla macchina.
L'indomani al risveglio nel pomeriggio mi accorsi di aver guadagnato una cravatta...beh Andrea aveva un bel filmato in cambio.