Parco giochi

Il solito pomeriggio domenicale,schiamazzi,corse folli,richieste infinite...la solita routine con i bambini al parco mentre io e Valentina ci confrontiamo sulle esperienze vissute la sera precedente nel privè.
La serata non era stata il massimo, insomma non come le uscite precedenti in cui avevamo instaurato un buon feeling con due coppie simili a noi.
Il desiderio di replicare,ma in meglio era vivo in entrambi... guardavamo le foto scattate in maniera fraudolenta durante la nottata, finché non venimmo avvicinati da Stefania,una mamma single con un ottimo fisico un viso raggiante ed una voce squillante.
Ci conoscevamo da anni..i bimbi crescevano insieme e la sintonia era decisamente di ottimo livello.
Continuando a scorrere le immagini, Stefania curiosa come pochi osservava attentamente ed ascoltava con piacere i nostri commenti...in pochi minuti la sua enfasi si stava trasformando in eccitazione. Più volte i racconti sui privè ottenevano il suo interesse ma mai al punto di voler vivere quel tipo di situazione... tuttavia era palese che cresceva la voglia di sperimentare dal vivo...
Valentina la riempiva di dettagli sul piacere di toccare,ed essere toccata da sconosciuti, dagli odori che si sprigionavano,i gemiti e le mille variabili che si innescano facilmente dopo uno sguardo o un commento.
Stefania non riuscì a trattenere un sussulto di piacere, e con la voce di una bambina ci domandò di portarla al nostro prossimo tour al club.
Ovviamente eravamo contenti di vederla felice ed imbarazzata, sapevamo dopotutto che non si metteva in gioco da un po'..ma potevamo farle da Cicerone in un ambito nuovo.
Convenimmo di uscire il venerdì seguente.
Nei giorni seguenti ci incontrammo nuovamente per via dei figli, Valentina e Stefania andarono per negozi a procurarle qualcosa di piccante.
Il giovedì mi mandò alcuni suoi selfie in atteggiamenti erotici...non avevo mai ricevuto da lei messaggi che non fossero inerenti alla prole.
Qualche messaggio spinto da parte mia sul suo look da pantera vogliosa e pronta per adescare chiunque in un privè,la misero in uno stato di estasi..non avevo mai fatto pensieri piccanti su di lei ,ma la foto seguente in cui si masturbava avendo un plug tra le chiappe ebbe un seguito di parole e fantasie che aumentarono l'eccitazione di entrambi.
Pochi minuti dopo cena giunse un filmato di pochi secondi in cui quattro dita della mano destra sparivano nel suo culetto arrossato...era implicito che quella pratica stava andando avanti da un po'.
A quel punto era palese quale fosse la sua volontà del farmi rizzare la bandiera.
Valentina messi a letto i bambini vide il filmato con me..i suoi occhi brillavano di gioia e lussuria.
Mi incoraggiò a chiamarla per incontrarci subito,voleva vederla in nostro possesso...voleva farle un fisting anale,voleva che io la scopassi,voleva farsela leccare mentre io me la inculassi.
La telefonata ebbe esito positivo,sistemati i suoi figli a letto con la nonna da babysitter,ci raggiunse nell'arco di un'ora.
L'attendemmo con la giusta frenesia.
L'attesa fu ripagata dal suo arrivo con una fishnet rossa,scarpe vertiginose ,una bottiglia di vodka e tolta la giacca fece una giravolta per mostrarci il plug inserito prima di uscire di casa e che le fece compagnia mentre aveva guidato sin da noi.
Un Viagra non guastava,scese con un sorso di vodka, mentre Valentina la stava baciando in maniera aggressiva e Stefania si strusciava ventre a ventre.
Spogliata di tutto, bevuto un bicchiere in maniera avida,presa la testa della nostra ospite e se la porto autoritariamente alle labbra inferiori.
Un culetto ancora pieno era lì alla portata del mio cazzo ormai roccioso.
Valentina si riempì la bocca di vodka e baciando nuovamente la nostra amica le travasò l'alcool.
Il gioco dell'alcool venne ripetuto da tutti e tre fino al suo esaurimento avvenuto in pochi minuti.
La figa era al centro dell'attenzione di Stefania..leccava vorace il clitoride davanti a lei che si stimolava facilmente e di lì a poco un'altra bevanda riempì le sue fauci.
Il mio cazzo spariva nella fichetta bagnata e depilata mentre quella bocca ingoiava tutto.
Mentre sbattevo le palle sulle sue cosce provavo piacere nell'urtare il bacino contro quel plug che non si muoveva e quasi spariva tra quelle chiappe che schiaffeggiavo con immenso piacere.
Valentina giunse ad un orgasmo e per un attimo si buttò di schiena sul letto per godersi gli spasmi...due schiaffi vioventi di Stefania sulla vagina le procurarono un ulteriore e più forte piacere.
Gli schizzi resero quel momento magico.
Prese dall'impeto iniziarono a darsi della troia l'un l'altra,si pizzicavano i capezzoli,schiaffeggiavano le loro tette rendendole violacee e pazzescamente dure.
Estrassi la minchia e le lascia azzuffarsi animatamente,lo spettacolo era meraviglioso ed altrettanto meraviglioso fu il suono del plug estratto con cattiveria dal culo.
Nei secondi seguenti dopo il dolore della sorpresa , Valentina si mise a cavalcioni sulla pancia della sua momentanea vittima e le saltellava sul ventre col sedere, nel mentre con entrambe le mani Stefania si toccava l'ano per dargli sollievo,io raccolsi il plug dalle lenzuola e lo conficcai in bocca a Valentina dopo averla strattonata per i capelli ed averla buttata al fianco della nostra amica.
Avvicinatele tra loro ,le bloccai sedendomi pressoché sulle loro tette...quelle bocche ansimanti dalla breve colluttazione di prima venivano violate a maniera alterna dal plug che continuavo a forzare nelle loro cavità orali.
Alzandomi dai loro corpi le ordinai si fottersi il culo tra di loro con l'uso esclusivo delle mani. Telefonino in modalità video alla mano,osservai e filmai la scena.
Prima una e poi l'altra si divaricarono i loro culetti..dopo innumerevoli tentativi ed insulti le chiappe di Valentina permisero l'accesso alla mano di Stefania. Finita la fase di dolore e cominciata quella di piacere,portai la testa di Vale fuori dal letto e le pompai prima la bocca e poi la gola con un ritmo vertiginoso..con le mani le stringevo il collo per sentire da fuori il mio cazzo che andava fino in fondo.
I mugolii di piacere erano di Ste, richiedeva lo stesso trattamento...ora avevo due teste affiancate fuori dal letto.
Il gioco della gola profonda per entrambe andò avanti per molto tempo,non erano sazie ed a me andava bene strozzarle di cazzo e con le mani in questo ping pong che le dava tempo di recuperare.
Diedi loro una pausa per recuperare qualcosa per asciugare il parquet ricoperto di bave,una bottiglia di rhum bianco dal frigo e la valigetta dei giochi che era sotto il letto.
Le donne si scambiavano effusioni poi si tiravano i capelli,nuovamente baci e carezze e pizzichi cattivi sui seni ormai segnati dalle unghie.
Una veloce resettata al pavimento e le due teste erano riposizionate a bordo letto a chiedere un nuovo dazio.
Posizionai nella bocca di Valentina un bicchierino pieno di rhum, ed introdussi il cazzo in bocca a Stefania con un colpo secco fino a dove potevo..estratto il pene il bicchiere le venne svuotato in un attimo tra le labbra..le riforzai il cazzo oltre le tonsille appena ebbe deglutito l'alcool..riempito il bicchiere,la scena venne ripetuta alcune volte.
Il cazzo bruciava,ma valeva la pena continuare.
Valentina bevuta dalla bottiglia una dose massiccia si buttò sulla fregna e poi sul buco del culo della nostra amica,prima la lingua poi le dita e la saliva aprirono entrambi gli orifizi.
Il tormento orale s'interruppe,ripresi il telefono per riprendere lo spettacolo di due mani che sparivano senza nessuna difficoltà contemporaneamente in fica e culo...wow che scena..
Ogni muscolo pelvico si contraeva,spasmi e vibrazioni facevano da riflesso ai sospiri di piacere di Stefania.
Dalla valigia estratti il lubrificante.
Più spalmavo gel più mi accorgevo che oltre le mani di Valentina c'era ancora spazio di manovra...ogni passaggio faceva scivolare un dito di qua o di là.
Andai tranquillo con la nerchia a fare compagnia alla mano nella fica mentre nel culo l'altra mano era scesa fino al polso...un misero urletto mi fece sborrare dall'eccitazione nella fica piena di carne.
Non una goccia uscì dalla fica.
Mi faci ripulire il cazzo dalla lingua di Stefania stanca ed appagata,la mani uscirono lentamente dai suoi buchi dilatati e pulsanti.
La mano uscita dalla fica ricoperta di sperma ed umori vaginali venne ripulita minuziosamente dalla lingua golosa di Vale... lasciò colare un po' di liquame sull'ombelico che aveva davanti a sé e lo recuperò con peccaminosa voglia di continuare a dare piacere a quel corpo che sussultava e gridava orgasmo.
Tra coccole saffiche ed alcune sigarette le donne prosciugarono quella seconda bottiglia a cui non avevo contribuito se non versando.
La pillola blu ingerita mi diceva consumami, lo stato alcolemico delle dame necessitava di ulteriori attenzioni richieste.
Al terzo tentativo il doppio fisting anale di Stefania venne immortalato da foto e filmati il tutto coronato da un pompino con quasi ingoio di Valentina,che estrasse le mani solo per vomitargli lo sperma nel culo.
Il sonno iniziava a fare breccia tra le donne...riuscirono ad andare al bagno per pisciare sostenendosi a vicenda nel tragitto letto-water..e poi quasi abbracciate svennero tra le braccia di Morfeo.
I miei bisogni non erano ancora soddisfatti quindi diedi estro ad una mia perversione..il mio cazzo scivolò facilmente nel buco del culo aperto di Stefania il caldo piscio finì nell'intestino e lì resto in gran parte riposto il plug a fare da tappo.
Al risveglio il mal di testa la faceva da padrone i ricordi erano assenti o solo offuscati ma per fortuna c'erano i filmati a ricordare alle donzelle quanto erano perfettamente maiale.