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ALTRO CHE COPPIA GAY 3


di wbm
05.09.2010    |    11.420    |    0 8.2
"LA PUDICA inorgoglita da tale affermazione si gettò abbracciandomi..."
“Non ci credo – LA VERGINELLA – come fanno ad entrarne due assieme, che troia.”
Eravamo un po’ sfatti tutti, così andammo a dormire tranquilli ognuno al proprio posto. Alla mattina quando ci svegliammo fu proprio lei a raccontarci che i ragazzi, arrivati dopo l’alba, bisbigliavano sulla nottata memorabile.
“Che nottata, soldi spesi veramente bene, che culi che avevano altro che queste tre sfigatelle dalle cosce strette” – “Hai ragione la stronza se la vuole conservare chiusa sigillata sino al matrimonio.” – “E perché la mia che sino ad ora me lo ha preso solo una volta in bocca e quando le sono venuto dentro lo ha sputato per terra schifata non guardandomi in faccia per un mese. Io volevo una troia e a letto mi sono trovato una stronza.” – “Hai detto bene, le nostre ragazze sono delle stronze, sono quel tipo di ragazze che te le sposi tanto per tenerti una femmina che ti cura casa e ogni tanto le dai una botta per metterla incinta per darti un erede.”
A queste parole le ragazze rimasero sconvolte ed io rincarai la dose. “Voi più li trattate bene e più loro diventano famelici”.
Lasciammo un bigliettino informandoli che saremmo andati col pattino a fare una gita e ci saremmo visti in tarda mattinata. Trovammo una spiaggetta nascosta e deserta dove proprio LA VERGINELLA denunandosi del tutto ci invitava ad aprire le danze. “Dai ma sei proprio vendicativa? E poi qui non stiamo altro a fare che scopare come ricci?”. Nemmeno un attimo e già s’era preso l’uccello in bocca, me lo stava distruggendo, così la gettai per terra, la sistemai a pecora facendole prendere l’altro uccello in bocca e glielo sbattei di colpo forte nel culo facendole strillare. “Aaah siii aaah, lui vuole una puttana, aaah si sfondamelo tutto, fammi godere come una zoccola assatanata, avrà la zoccola che si merita.” – “Dai ora girati e fatti inculare da lui, stamattina mi ha confessato il desiderio di sfondare il culo ad una di voi.” Così facemmo, si girò accogliendo nel culo l’altro uccello e a pancia all’aria mostrava la sua fighetta bagnata in tutto il suo splendore, non resistetti e glielo sparai dentro. Stava godendo come una pazza, anche per lei fu la prima doppia, sapendo che prendeva la pillola le sborrai tutto dentro. Il mio amico resisteva ancora visto che a lui risultava difficile il movimento da sotto.

LA PORCONA cominciò succhiarmelo avidamente fecendomelo rizzare di nuovo in un baleno. LA VERGINELLA invece stava godendo degli stantuffi nel suo culetto, le tette le ballavano su e giù, a destra e a sinistra, era un vero spettacolo vederla impalata su quel cazzo a pancia all’aria. Mi gettai di nuovo su di lei e tutto lo sperma che le colava dalla passera mi aiutò ad infilarle anche il mio uccello del culo, le mi afferrò stretto a lei infilandomi quasi le unghie nella carne. Deve aver sentito una grossa fitta tanto fu forte la stretta. Cercavo di spingerne sempre di più dentro, mi prese dietro la nuca e mi bacio selvaggiamente così sentivo dentro la mia bocca i suoi lamenti ad ogni affondo. Dopo un po’ la lasciammo entrambi, si distese in riva al mare rinfrescandosi l’orefizio infiammato e dilatato enormemente. Mentre l’amico si faceva spampinare dalla PORCONA io ero sul punto di scoppiare di nuovo, presi LA PUDICA ed infilandole di forza l’uccellone in gola la dissetai col la mia copiosissima eiaculazione. La sentii deglutire per un po’, non fu dispiaciuta affatto del dono. Riprendemmo tutti la via del ritorno dove ci aspettavano i tre fidanzatini felici e contenti (cornuti). “Ragazzi non sappiamo come ringraziarvi ci state dando respiro dalle loro continue ed assurde richieste” – “Non vi preoccupate per noi è solo un piacere” – “Per domani ci sono le corse delle moto acrobatiche, cercate di convincerle a venire.” – “Sarà un po’ difficile, vi siete dimenticati che c’era l’inaugurazione del centro commerciale ed avevate promesso di portarcele?” – “Cavolo ed ora come si fa” – “Ragazzi, no problem! Ce le portiamo noi, però credo che saremo fuori tutta la giornata, non vi preoccupate le faremo divertire tanto da non far caso alla vostra assenza.” Cominciai ad organizzare il lieto evento nei più minimi particolari, le ragazze avrebbero dovuto vivere l’esperienza più grande della loro vita, era giunta l’ora di sentirsi veramente delle grandissime puttane.

Partimmo presto la mattina, verso le 8, era stata forse una delle poche notti che riposammo veramente. “Come mai siamo partiti così presto?” domandò incuriosita LA VERGINELLA. “Faremo una breve ma intensa deviazione ad un paese che conosco, a dir proprio la verità andremo a dar conforto a dei miei amici che sono in un centro sociale a protestare per il fallimento di una ditta che li ha messi tutti sul lastrico”. LA PUDICA inorgoglita da tale affermazione si gettò abbracciandomi. “No, non adesso, ora dobbiamo andare ad appoggiare la protesta”. Arrivati a destinazione non trovammo alcuna manifestazione così entrammo nel centro trovammo i bei fustacci che io avevo accuratamente reclutato. Con la scusa che fossero troppo demoralizzati proposi alle ragazze di darci una mano a risollevare i morali. Dopo un po’ di baldoria le ragazze cominciarono e sentire l’aria riscaldarsi. Con me e il mio amico ora c’erano un’altra tredicina di omaccioni grossi, tra cui anche tre amici neri americani che sapevo ben dotati. LA PUDICA e LA VERGINELLA resesi conto che la situazione si stava scaldando troppo andarono alla ricerca dell’amica che si era nel frattempo infrattata proprio con uno degli americani. Entrarono in uno stanzone dove c’erano tavoli da gioco sui quali trovarono l’amica che messa a novanta gradi si stava facendo fottere all’impazzata. Prese dalla grande meraviglia non si accorsero di nulla e di forza senza avere il tempo di opporre una minima resistenza si trovarono anche loro distese sui tavoli, svestite ed imboccate da enormi cazzoni già duri e pronti all’uso. Noi già c’eravamo divisi in gruppo così ogni ragazza aveva i suoi 5 cazzi da soddisfare, una vera gang bang come nei film porno, infatti LA PORCONA già era piena in tutti i suoi buchi. Io pensavo ai tre ragazzotti ingenui che volevano fare i fighetti alle spalle delle proprie fidanzate. Di quella giornata le tre ragazze se ne ricorderanno per tutta la vita.
Tanto che sotto mie richiesta mi hanno inviato le loro impressioni delle la loro personale esperienza che presto vi racconterò.
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