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La seduzione di Paola. 3


di Membro VIP di Annunci69.it ariel12
25.10.2021    |    6.974    |    5 8.6
"Lo sfintere resiste sempre meno e Paola :" Mmmmmmmmh che male mmmmmhhh", Marco è deciso e :"Guarda che lo tolgo" "Nooooo mmmmmhhhh..."
Marco le invia un nuovo msg wa:" Ti aspetto al bar, porta il pacchetto che ti ho regalato".
È giunta l'ora desiderata, si alzano tutti e Marco si precipita fuori, Paola si sistema ed esce anche lei; passando davanti alla guardiola Giuseppe la saluta :"Professoressa venga che le devo far vedere una cosa entri pure".
Paola entra tentennante: Giuseppe ha il suo mostruoso cazzo fuori e se lo sta segando
"Se non vuole che stampi la sua foto e la metta in bacheca si accomodi sotto il bancone figa stupenda ",
Un po' frastornata ma anche ormai attratta da quel cazzone che aveva già assaggiato Paola annuisce e si accomoda sotto il bancone, apre la bocca tira fuori la lingua e comincia a leccare il cazzo che Giuseppe le appoggia sulle labbra.
"Mamma mia come ti aspettavo troia non ne potevo più, prendilo tutto fino in gola capito?',
"Ssiii ma faccia piano è troppo grosso e duro, mmmmggggmm",
Giuseppe spinge e comincia a scoparla in bocca ma la sua voglia era talmente tanta che poco dopo esplode in una gran sborrata che Paola ingoia completamente e con tanto piacere, sta diventando una vera puttana!
Paola esce dopo aver subito un bacio in bocca da Giuseppe che la saluta palpandole il culo sodo e voglioso.
Arriva al bar e si siede al tavolino con Marco che la stava aspettando.
È un bel bar gestito da una bella coppia: lui è Mario un uomo piacente sulla cinquantina e lei è Laura, una bella donna alta formosa con due gambe lunghe e ben tornite,
un seno notevole e un viso che fa capire i suoi desideri, è di Vigevano e si è trasferita in città e accompagnata con Mario dopo che il marito la aveva trovata a scopare con il fratello di lui.
Non disdegna se quando serve ai tavoli qualcuno allunga le mani e le palpa quel culo che lei mette in evidenza indossando scarpe con tacchi altissimi e gonne corte e strette.
Quando Laura si avvicina per l'ordinazione anche Marco allunga la mano sotto la gonna e accarezza le cosce a Laura che non si lamenta troppo e, fatta l'ordinazione,
Marco
"Senti Prof apri il pacchetto ora, mettilo sul tavolo"; lei obbedisce lo apre e guarda sorpresa:
conteneva tre dildos di diverse misure: normale, medio e grandissimo, simile al cazzo di Marco.
Mentre sta per richiuderlo Marco la blocca e : "Ora Prof vai nella toilette e mettiti il più piccolo tutto nel culo, indossa il tanga che è nel pacchetto con la parte più larga dietro per tenerlo così il filo ti struscera' le labbra della figa, vai".
Paola va alla toilette si spoglia e si mette il dildo più piccolo nel culo bagnandolo prima col liquido della figa che nel frattempo stava gocciolando, indossa il tanga come le è stato detto si veste e torna al tavolo un po' imbarazzata ma godendosi quel cazzo che, sedendosi , le entra sempre più dandole un notevole piacere.
"Prof" dice Marco"Hai visto come ti guardano Mario e Laura? Invitali a cena per stasera tanto loro chiudono presto e verrò anch'io da te per ....aiutarti".
Paola :"Ma scherzi?"
Marco:" No non scherzo lo so che tuo marito è fuori città per alcuni giorni"
Paola:" Come fai a saperlo?"
Marco :"Lo so e basta! Vai da loro e invitali o vuoi che faccia vedere la foto dove spompini Giuseppe che lui ti ha fatto e mi ha girato!".
Paola si alza e va da loro invitandoli a cena per la loro gentilezza e affabilità, loro accettano di buon grado e assicurano che alle 9 saranno da lei.
Ormai si deve tornare a scuola , si alzano e, ognuno per suo conto, rientrano.
Prima di salutarsi Marco sussurra a Paola : " Oggi pom Prof per venire alla tua lezione prendi l'autobus alla fermata davanti all'edicola di casa tua, prendi il 3 che passa alle 14,40 ok? È non cambiare abito, devi solo sostituire il cazzo finto con quello medio, sei uno schianto".
Paola è confusa : "Che porco sei Marco, porco ma intrigante, chissà quando mi darai il mio premio!".
Alla fermata dell'autobus Paola arriva puntuale e vede ad aspettare lo stesso autobus Marco e il professor Martini, il professore di educazione fisica, uomo giovanile e attraente che da sempre le fa il filo.
Si salutano, arriva l'autobus e salgono; c'è molta gente, posti in piedi ma si fanno largo nel corridoio, Martini e Marco si mettono a fianco di Paola ma appoggiati alle sue cosce e ad ogni frenata si strusciano su Paola che comincia a sentire i loro cazzi sempre più duri sulle sue chiappe sode e sui fianchi; li guarda ma il contatto comincia piacerle, quando poi sente le loro mani che si insinuano sotto la camicetta e le sfiorano i capezzoli comincia a gemere e a bagnarsi la figa! Gode ma non vuole far vedere, è una distinta professoressa!
Ma il tragitto non è lungo e la fermata della scuola arriva sul più bello.
Marco :"Prof inviti anche Martini a cena, non vede che sbava per lei, lo faccia per me!".
Paola accontenta ancora Marco e ormai non vede l'ora che arrivi la sera per stare con quel ragazzo che la ha stregata e che vorrebbe tutto per sé.
Arriva il pomeriggio inoltrato, Paola è a casa ormai non pensa altro che al suo ragazzo, si da da fare ansiosa per mettere in ordine prima che arrivino gli ospiti quando sente suonare il campanello; è Marco che la saluta baciandola sulle labbra , si accomoda sul divano del salotto e le ordina:" Prof sei bellissima, voglio che ti vesti come dico, vedrai che ti piacerà, metti il tanga come già sai, tacchi alti calze, reggicalze , calze di seta e sopra solo quel grembiulino che ho visto nel cassetto l'altro giorno che ti copre appena quel seno da troia e appena la figa vogliosa con quel laccetto che scende fra le chiappe e poi vieni che ti faccio sentire quanto mi piaci, prendi anche quel dildo più grosso che ti faccio giocare".
Paola obbedisce silenziosa sentendo già inumidirsi fra le cosce ma lo desidera troppo;
appare poco dopo , è stupenda e Marco le va incontro palpandola dappertutto, il suo pacco sta per esplodere dentro i pantaloni, tira fuori il suo cazzo maestoso e lo struscia fra le cosce di Paola che comincia a gocciolare vogliosa; lei allunga le mani per finalmente stringere e palpare l'oggetto del suo desiderio e Marco glielo offre tutto;
Paola finalmente può godersi fra le mani quello stupendo cazzo e lo palpa lo stringe comincia a menarlo facendo uscire quella cappella grossa e turgida che tanto la attirava, di schianto si inginocchia e, sempre stringendolo, lo bacia lo lecca lo prende in bocca vogliosa
e comincia a ciucciarlo, ne prende più che può, lo vorrebbe tutto per quanto le piace ma è troppo grosso, Marco la prende per la nuca e comincia a scoparla in bocca con forza, vuole la sua gola.
Paola gode e la sua figa diventa un lago, Marco spinge e la soffoca ma continua a scoparla con forza:"Ciuccia troia prendilo tutto voglio riempirti la gola di sborra", "Mmmhhssiii lo vog..mmmmssssiij ".
Paola sente Marco irrigidirsi spalanca la bocca e accoglie una sborrata incredibile, non ce la fa a ingoiarla tutta e in parte le esce dalle labbra cadendo sulle tette turgide, Marco la raccoglie con le dita e se le fa succhiare fino all'ultima goccia.
Ora Marco vuole cominciare i preparativi per gli ospiti: prende quel grossissimo dildo lo bagna con gli umori di Paola che gocciolano abbondanti dalla sua figa e lentamente ma in modo deciso apre il culo di Paola, che non vedeva l'ora, infilandolo lentamente ma deciso.
Paola lo accoglie perché sa che deve abituarsi per poi godere finalmente quel cazzone adorato.
Marco poi comincia a predisporre il godimento per gli ospiti e per loro: prende una sedia del salotto, sedia che ha uno schienale che termina con due pomelli lunghi e larghi che sembrano tanto due cazzi, posiziona i piedi della sedia contro un muro con lo schienale verso l'alto, sembrano due cazzi in attesa , prende due preservativi lubrificati e li infila ai due pomelli.
Paola assiste, ha il culo pieno, è vestita da troia cosa faranno i suoi ospiti?
"Marco caro non mi entra tutto, lo posso togliere?"
"Prof se vorrai goderti tutto me devi allenare quello stupendo culo!"
Detto questo Marco si avvicina a quello splendore e, baciandola in bocca, le sfila il grosso dildo dal culo, lo passa fra le labbra della figa già bagnatissima e dolcemente lo spinge ancora nel buchetto già più largo; entra e esce e poi entra più forte mentre Paola geme e si lamenta, poi ancora di più.
Lo sfintere resiste sempre meno e Paola :" Mmmmmmmmh che male mmmmmhhh", Marco è deciso e :"Guarda che lo tolgo" "Nooooo mmmmmhhhh che mal....mmmmmhhhh godoooo, ancora dai , di più daiiiiii, mmmmmhhhh come godo ".
A quel punto Marco lo spinge tutto e incula Paola con tutto il grosso dildo finché lei squirta dalla goduria.
"Ora lo puoi togliere Prof, lo rimetterai quando te lo dirò io, capito?"
"Si caro come vuoi, è bellissimo".
Intanto il tempo scorre e ormai dovrebbero portare la cena e Paola chiede se aprirà lui visto come è vestita ma Marco nega e dovrà essere lei.







































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