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Terzo capitolo: una bella alchimia


di Nakedboys
16.06.2023    |    147    |    2 9.3
"Max saltò per l'improvviso ingresso, ed iniziò a godere maggiormente..."
E così dopo aver giocato in piscina, andammo a fare la doccia.
C'era una bella temperatura tanto che decidemmo di restare nudi... Sistemammo la tavola per la cena, nel mentre Vale preparava qualcosa in cucina, io e Max accendemmo il fuoco per la grigliata, cerano delle bistecche e qualche salsiccia. Nell'attesa avevamo stappato del buon vino che ci fece compagnia.
Max mi disse di andare a vedere se Vale avesse bisogno, bastava lui a controllare la brace, così entrai in cucina e trovai vale intenta a preparare l'insalata. Mi dava le spalle e non si accorse che ero in casa, così mi fermai ad ammirare il suo corpo di velluto. Aveva un fisico snello perfetto, un bel culetto tondo che solo a guardarlo me lo faceva venire duro, infatti poco dopo il mio amico iniziò a diventare barzotto.
Mi avvicinai pian piano a lei e la abbracciai da dietro facendole sentire la presenza poggiandole il fallo tra le sue chiappe e prendendole i seni iniziai a baciarle il collo. Lei inizialmente ebbe un sussulto di spavento per il mio arrivo improvviso, poi iniziò a rilassarsi. Aveva i capezzoli belli turgidi, la sua pelle emanava un profumo sublime, così bastarono pochi minuti ed il mio cazzo era bello duro pronto a farla godere ancora. Lo sentiva che premeva tra le sue natiche. Lo feci scivolare tra le gambe così da giocare anche con la sua fighetta depilata... era vogliosa di prenderlo, ma volevo aumentare il suo piacere.
Mi abbassai e iniziai a leccargli la figa, la lavoravo bene con la lingua, poi con le dita, sentivo che fremeva, iniziò a gemere ed a bagnarsi, era nuovamente pronta ad accogliere il cazzo quando Max mi chiamò e interrompemmo quel momento magico, sicuri che lo avremmo ripreso più tardi.
Mentre andavo in giardino ero ancora duro, ma io non ci stavo facendo caso, al contrario di Max, che appena mi vide esclamò: "Bob, cosa stavi facendo con Vale? Hai il cazzo in tiro e non eri con me!" Allora gli feci un sorriso e gli risposi:" Non devi preoccuparti, stavamo preparando ciò che serve ad accompagnare la grigliata, la salsiccia va abbinata alla patata" e scoppiammo a ridere.
Fu una cena semplice ma gustosa, sotto le stelle, con il giusto vino e luci soft che creano atmosfera. Ogni tanto ci si strusciava con i piedi o ci toccavamo le mani incrociando le dita, affrontando anche discorsi seri. Sentivo che stava nascendo una bella amicizia, c'era una giusta alchimia tra noi tre.
Così dopo cena ci andammo a stendere su un grande divano letto, Vale al centro e io e Max si lati. C'era una musica leggera di sottofondo, e il vino iniziava a fare effetto nel mentre Vale accennava un massaggio, erano più dei grattini affettuosi, ma molto rilassanti. Iniziammo a baciarci e ad abbandonarci a lunghi preliminari, ognuno baciava la bocca dell'altro, il sesso dell'altro, il corpo dell'altro.
Ci abbandonammo al piacere più intenso, io e Max entrammo nel corpo di Vale prima a turno, poi insieme i due membri le allargarono la sua figa calda e bagnata, ansimava tanto da bagnarci completamente, poi uno nella sua figa calda e uno nel culetto, era vogliosa dei nostri uccelli e noi di lei.
Anche Max era voglioso del mio uccello, di tanto in tanto me lo prendeva in mano, lo succhiava, prendeva la mia mano e la portava al suo buchetto voglioso. Anche lui aveva il culetto bagnato, bramava il mio cazzo, così lo accontentai.Mentre lui montava a pecora Vale, gli allargai le chiappe, sputai sul buco e lo buttai dentro iniziando ad incularlo. Max saltò per l'improvviso ingresso, ed iniziò a godere maggiormente. Ero nuovamente nel suo culo, mentre lui scopava la sua donna.
Ormai la cosa mi piaceva, non mi imbarazzava più nulla. Ero avvolto da un vortice di passione.
La notte fu lunga e restai a "dormire" da loro, scopammo tutta notte facendo delle gran sborrate...
Al mattino li salutai perché dovevo fare delle commissioni, ma ci saremmo rivisti nel pomeriggio. Gli promisi che sarei stato con loro per tutta la vacanza. E così fu. Passammo 15 giorni incredibili, pieni di passione, sesso, amore. Scopammo in giardino, in piscina, in ogni angolo della casa... eravamo molto presi.
Così nacque una bella amicizia che dura nel tempo a distanza di anni.
Il racconto di Max, Vale e Bob termina così, ma loro ogni tanto si incontrano e la loro avventura continua.
Ps: Nota dell'autore
I nomi dei protagonisti sono inventati, la loro storia è vera, ma in parte romanzata per dare più enfasi ad una bella storia d'amore nata tra una coppia ed un singolo.
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