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Lui & Lei

Chi capisce le donne?


di cristmass
24.04.2020    |    961    |    3 9.4
"Che sorpresa stavo preparando a Cristina…..."
Conoscere le donne è impossibile. Lo diciamo spesso noi uomini, ma ognuno di noi pensa che LUI in realtà è perfettamente in grado di leggere dentro le loro graziose testoline. Se poi parliamo di fidanzate, compagne o mogli, siamo tutti super certi che siano per noi un libro aperto.
Bene, proprio poco prima che incominciasse il coronavirus, Cristina ed io stavamo vivendo un periodo “sessualmente" piuttosto difficile, e così decidemmo di provare a ravvivare la nostra relazione tornando, dopo tanto tempo, ad andare ad un Club Prive.
Scegliemmo un Prive di Firenze di nuova apertura, ci preparammo sia psicologicamente (io ero finalmente super eccitato nell'aspettativa di fare un sesso meno “coniugale" e scontato del solito) sia dal punto di vista dell’abbigliamento (Cristina si mise calze a rete nere con la cucitura posteriore, tacco 12, tanga commestibile alla fragola e un mini vestitino davvero sexy).

Arrivammo alle 23 circa e venimmo ricevuti dalla proprietaria che gentilmente ci mostrò le istallazioni e ci fece sedere ad un tavolino in mezzo alla sala bar. C’era poca gente: 2 coppie e 4 o 5 singoli. Bevemmo qualcosa al tavolo, e visto che c’era poco movimento, decidemmo di andare a fare un giro per il Club. Facemmo il giro delle camere e così vedemmo che una coppia si era appartata e chiusa a chiave in una camera per scopare in intimità, mentre l’altra si era portata un singolo nel loro letto ed i 3 stavano facendo una bellissima doppia penetrazione, molto apprezzata dai singoli che come noi guardavano dalla finestra.
Continuammo il nostro giro, andammo nella sala fumatori, deserta, la camera oscura, deserta, la sala cinema porno, deserta, così che tornammo al bar, dove ci sedemmo su un divano ed io cominciai a mettere mano a Cristina. Le tirai fuori una tetta e le ciucciai per bene il capezzolo, poi le infilai una mano fra le cosce per godere delle sue forme ed arrivare fino al suo sesso per sgrillettarla e risvegliare i suoi istinti più animali.

Un singolo ci notò e venne a sedersi sul divano, vicino a noi. Questo dette fastidio a Cristina che si alzò, mi prese per mano e mi portò al bancone del bar. Addio. L'esito della serata era sul disastroso tendente al catastrofico. Tanto per non tornare a casa con le palle gonfie, proposi a mia moglie di andare in una camera e fare almeno sesso fra noi, in una atmosfera più erotica di casa nostra.
Cristina non era davvero molto convinta, ma per darmi almeno quel contentino si fece condurre in una cameretta, ci spogliammo e ci stendemmo sul letto. Lei si lasciò solo il tanga alla fragola, e così capii che cosa voleva: misi la testa fra le sue cosce e cominciai a leccare e mordicchiare il tanga proprio sulla sua fighetta. Mano a mano che il tanga commestibile si disfaceva e la mia lingua entrava più direttamente in contatto con le sue grandi labbra, sentivo suoi umori scorrermi in bocca sempre più abbondanti.
Bere i suoi umori è una sensazione che mi eccita sempre da morire, così che quando fu il mio turno di stendermi sulla schiena per far sedere Cristina sul mio cazzo, ero già super duro e la penetrai in colpo solo, strappandole un gemito di dolore/piacere. Cominciammo così una fantastica cavalcata.

Finalmente le cose stavano andando decisamente meglio, e siccome anche nei momenti peggiori io non perdo mai la speranza…… dalla porta della camera (che avevo lasciato subdolamente aperta senza che Cristina se ne potesse rendere conto), si affacciò il giovane che poco prima si era seduto con noi sul divano. Cristina gli dava le spalle e quindi non lo poteva vedere, ma io gli feci capire che poteva avvicinarsi a noi.
Che sorpresa stavo preparando a Cristina….. il giovane doveva essere esperto dell'ambiente, ed avvicinandosi si aprì i pantaloni, si tirò fuori il cazzo e lo avvicinò lentamente al viso di mia moglie. Cristina si girò di scatto con espressione arrabbiata, ma quando vide le dimensioni di quel batacchio di campana che veniva fuori dai pantaloni del giovane, non esitò nemmeno un secondo a prenderselo in bocca.
Impalata su di me e con quel popo' di affare in bocca cominciò a godere come una matta, sempre più rumorosamente. I suoi gemiti arrivarono fino al vicino bar, così che altri 3 single accorsero a vedere che cosa stava succedendo. In pochi minuti il mio amore cavalcava sul mio cazzo tenendone contemporaneamente uno in bocca e altri 2 stretti nelle mani. Lei cominciò avidamente a segarli per sentirli crescere nei suoi palmi, e con evidente successo a quello che vedevo, mentre il quarto giovane si mise l'indice in bocca, spinse il busto di Cristina più verso di me, e infilò l'indice bagnato dalla sua saliva nel buchino del culo di mia moglie.
Cristina godeva fisicamente nel sentirsi stimolata contemporaneamente in più punti del suo corpo, e mentalmente nel vedersi al centro dell'attenzione di ben 5 uomini. 5 cazzi in tiro per lei, ed a lei il potere di decidere che cosa fare con ciascuno di loro!! La situazione era decisamente eccitante anche per me, naturalmente, e così fui il primo a venire dentro al mio amore. Fu un orgasmo fantastico.

Bene, allora mi levati da la sotto, mi detti una ripulita a cazzo e palle ricoperte dai diversi fluidi, e mi sedetti sul letto per godere dello spettacolo. Cazzo, certo lo spettacolo non mancava di sicuro: i 4 stesero Cristina sulla schiena, ed il primo ragazzo, che era più in confidenza con noi, le aprì le gambe, ci si stese in mezzo e la penetrò con il suo assurdo arnese. Gli altri 3, nel frattempo, si prendevano cura della sua bocca e delle sue mani.
La fica delle donne è davvero elastica, perché mai avrei pensato che quel cazzo potesse entrarle completamente dentro. Comunque, dai rantoli di Cristina, dovevamo essere davvero vicino al limite….
Cristina, prima, era stata generosa con me accettando di scopare nel Prive, ed adesso era giusto che io ricambiassi, lasciandola godere di quel giovane e del suo arnese. In effetti quel giovane era pieno di doti sessuali, perché non solo lo aveva grande come un asino, ma era anche resistentissimo. Il dentro e fuori dell'asta andò avanti per un bel pezzo, col rumore delle sue palle che ad ogni penetrazione sbattevano sulle chiappe bagnate di fluido vaginale, e quello della testa di Cristina che ad ogni colpo sbatteva sulla testata del letto.
Finalmente anche lui raggiunse il suo orgasmo, dopo averne regalati almeno 3 a Cristina. Io nel frattempo mi ero completamente rivestito, e quando il ragazzo scese dal letto, dissi: amore, è molto tardi, andiamo a casa. Cristina non rispose, e solo allora mi resi conto che aveva uno sguardo strano, come ipnotizzato. Le dissi ancora: amore, stai bene? Andiamo a casa a riposare. Ed allora mentre gli ultimi 3 uomini le si erano avvinghiati attorno e senza tanti complimenti le stavano riempiendo contemporaneamente i suoi 3 buchi e strizzandole oscenamente le tette e le natiche, lei mi rispose con voce strascinata, come una drogata: per favore, amore, restiamo ancora un pochino.
Io rimasi di sasso. Non l'avevo mai vista così. Cristina era si una scambiata, ma sempre un poco trascinata da me. Adesso la vedevo davanti a me in tranche, drogata di sesso, oscenamente coperta da sperma e da uomini che la penetravano dovunque fosse possibile per soddisfare i loro istinti primordiali.

Io ormai non partecipavo più da qualche tempo. Ero già vestito e volevo andare via. La mia carica sessuale era finita e mi dava fastidio assistere a mia moglie trattata e trombata come una cagna. Questo non è un gioco dove moglie e marito si divertono insieme? Io non mi stavo divertendo per nulla, anzi mi vergognavo di me ridotto a cuckhold e di lei, non più donna ma cagna in calore. E a lei non importava nulla, voleva solo continuare a farsi trombare.
Non l'avrei mai immaginata così…… Cosa dicevo all' inizio: difficile entrare nella testa delle donne. Comunque quell'esperienza mi aiuto' a capire un pochino di piu' su Cristina e sulle donne in generale: e' un grosso errore classificarle con una etichetta (frigida, bacchettona, troia, cagna in calore.....); ognuna di loro vive diversi momenti, diversi sentimenti, diversi comportamenti, ma sono sempre loro, le nostre fidanzate, compagne, mogli, che ci amano piu' di ogni cosa ed alla sera, ogni sera, entrano nel nostro letto, ci danno un bacio, e passano la notte con noi.
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