Racconti Erotici > Prime Esperienze > Esperienza in un Club Prive tedesco
Prime Esperienze

Esperienza in un Club Prive tedesco


di cristmass
01.10.2017    |    12.962    |    4 9.7
"Che cosa sarebbe successo dopo, quando mi sarei dovuto levare dalla fica di Cris? L’atmosfera era così bollente che ero quasi certo di quello che sarebbe..."
Eravamo in vacanza in vacanza in Germana. Ci stavamo divertendo un mucchio, e naturalmente stavamo facendo molto sesso ….. Essendo in un paese straniero, ci sentivamo particolarmente liberi, sconosciuti a tutti, e disinibiti.
Una sera passammo casualmente davanti a un bellissimo Club Prive, ed insieme, allo stesso tempo ci guardammo l’un l’altra negli occhi e …….. scoppiammo a ridere: avevamo parlato molte volte di realizzare quella fantasia FINO IN FONDO, e ……perché perdere l’occasione? Perché non entrare e fare o non fare tutto quello che ci pareva? Eravamo stranieri, sconosciuti a tutti, ed il giorno dopo saremmo ripartiti per un’altra città ……… Perfetto. Buttiamoci !!!!
In Italia eravamo già entrati 2 volte in un Club Prive, ma sempre come “osservatori”, finendo le serate con grandi scopate arrapate una volta tornati a casa nostra.
Questa era l’occasione per fare un passettino in avanti, senza problemi collaterali !!

Entrammo. Ci sedemmo un poco al bar per bere qualcosa e vedere l’ambiente. C’era parecchia gente, più single che coppie, e naturalmente notai che l’entrata di Cris non era passata inosservata …….. grandi tette, culo fantastico e occhi da cerbiatta: ci sono uomini che non vorrebbero …. fare la sua amicizia?
Io ero eccitato dal successo di Cris, e lei pure. Le coppie erano poche, e così decidemmo di esibirci nella gabbia, sotto gli occhi di chiunque fosse interessato allo spettacolo !! Io, Mario, sotto, e Cris sopra, che mi scopava a cavalcioni. Una coppia e diversi single si avvicinarono alle barre, per guardare più da vicino, poi qualcuno cominciò ad allungare una mano attraverso le sbarre per toccare il corpo nudo di Cris. La sensazione era davvero fantastica, e l’eccitazione a 1000. Col passare del tempo, 2 single più intraprendenti entrarono nella gabbia e si sedettero accanto a noi, avendo così campo libero per guardare ed accarezzare il corpo sudato di Cris, che si stava realmente dimenandosi sul mio cazzo, mostrando così tutta la sua eccitazione.

In particolare, uno si stava concentrando sulle grosse tette perfettamente dure rotonde (il silicone aiuta…..) di Cris, mentre l’altro non staccava le sue mani dalle sue natiche che, anche senza l’aiuto del silicone sono sempre state belle sode e rotonde come quelle delle ballerine del Moulin Rouge.
Per la verità, mentre il maneggio delle tette di Cris era sotto il mio diretto controllo visivo, quello sul sedere mi preoccupava non poco, e così domandai a Cris: ma ti sta mettendo un dito in culo? Lei mi fece cenno di no con la testa, senza mai interrompere il sorriso angelico che le brillava in viso.
La cosa andò avanti così per un bel pezzo, credo venti minuti. finchè accadde quello che temevo: quello che le carezzava le tette prese la mano destra di Cris la appoggiò sul suo cazzo,naturalmente bello duro, dopo tutto quel tempo …….. Cris mi guardò come per cercare un mio cenno di assenso. Io non sapevo che cosa fare: la cosa non era mai successa prima, e onestamente mi scocciava non poco, ma di fronte al sorriso angelico di Cris non ebbi il coraggio di dire di no. Ma non dissi nemmeno di si ……… ma non serviva. Cris cominciò a far scorrere la sua mano sul cazzo del ragazzo, con molta lentezza e voluttà. Vedevo perfettamente il glande che entrava ed usciva dal prepuzio, sotto la sapiente pressione ed il movimento ritmico di Cris.
Se avesse schizzato, mi sarebbe venuto sulla mia pancia. L’altro ragazzo intanto, si era posizionato proprio dietro a Cris, mettendosi in ginocchio attorno alle mie gambe stese, e lavorava ancora più attentamente sulle rotondità posteriori del mio amore.
Anche questa posizione andò avanti per un bel pezzo, ed io non vedevo l’ora che almeno il ragazzo masturbato da Cris schizzasse (e si levasse dalle palle!). E si, io resistevo già da parecchio tempo in quella posizione, ma non volevo assolutamente venire, perché così almeno i 2 buchetti più importanti di Cris erano “protetti”. Insomma io stavo facendo una fatica tremenda per non avere un orgasmo e quindi non lasciare libera la fica ed il culo di Cris: non si sa mai ………..

E’ vero che eravamo entrati nel Club Prive, ma non ero tanto convinto di vedere il mio amore trombata da due ragazzotti !! E non riuscivo a capire che limiti si era imposta Cris ………
La situazione peggiorò ulteriormente quando il secondo ragazzo si mosse da dietro a Cris e si mise in piedi di fronte a lei, che era sempre seduta su di me. La posizione del suo cazzo era perfettamente all’altezza della bocca di Cris. Lei mi guardò con aria meno angelica di prima ……… anzi, con un sorriso malizioso, quasi da porcona, e a fronte (ancora una volta) della mancanza di un mio qualsiasi cenno ……… aprì la bocca e lo ingoiò tutto fino alle palle.
E con una abilità da me ben conosciuta, cominciò a farlo entrare ed uscire, trasformando la sua bocca in una umidissima e calda fica.

Avevo di fronte a me il mio amore che, per la prima volta (almeno in mia presenza) stava allo stesso tempo segando un ragazzo e spompinando un altro.
Sentivo che ce la facevo più a resistere, e che il mio orgasmo era ormai incontrollabile. Che cosa sarebbe successo dopo, quando mi sarei dovuto levare dalla fica di Cris? L’atmosfera era così bollente che ero quasi certo di quello che sarebbe successo, e non volevo !!!!
Allora mi alzai violentemente, disarcionando Cris e spingendo via i due ragazzi, mentre dicevo con un tono di voce che non lasciava spazio a repliche: Amore, ho sete, andiamo a bere qualcosa al bar !!!!!!!!
I due ragazzi rimasero a bocca aperta e a cazzo duro, ma non ebbero tempo di replicare: presi Cris per mano e la tirai fino al bancone del bar. Lei mi seguì, ci sedemmo sugli alti sgabelli del bar e finalmente respirai. Ero esausto: più di 30 minuti di trombeggio senza venire, più l’emozione di vedere Cris così inaspettatamente aperta al contatto con altri uomini …… ma ero anche orgoglioso di me che, grazie alla mia resistenza, avevo protetto Cris.

Era già stato un passo avanti per noi, e mentre pensavo dove avrei potuto svuotare le palle dentro a Cris in una stanzetta riservata del Club, mi resi conto che lei stava guardando sopra la mia spalla sinistra, fissando intensamente qualcosa. Ma poi notai come sbatteva le palpebre e abbozzava un sorriso fra il dolce ed il malizioso: mi girai e vidi un ragazzone biondo, super muscolato, occhi azzurri, tipico rappresentante della pura razza tedesca, che sorrideva in direzione di Cris.
Le domandai: stai guardando quel ragazzo biondo? E lei: si, è bellissimo, potresti invitarlo a venire a chiacchierare con noi?
Se a qualcuno interessa il finale di quella serata, scrivetecelo nei commenti, e vi racconteremo come è andata ………..
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Esperienza in un Club Prive tedesco:

Altri Racconti Erotici in Prime Esperienze:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni