La prima volta di Alice

Alice era una giovane e affascinante architetta di successo. Aveva sempre avuto relazioni romantiche ed emozionanti con gli uomini, ma durante un progetto di lavoro, qualcosa cominciò a cambiare nella sua vita.

Alice lavorava a stretto contatto con Laura, anch'essa un'architetta di talento. Laura emanava un'energia unica che attrasse immediatamente l'attenzione di Alice. La forza della loro connessione professionale si trasformò pian piano in una profonda amicizia, che a sua volta si sviluppò in qualcosa di più.

All'inizio, Alice si sentiva confusa e spaventata dai suoi sentimenti emergenti. Si chiese se fosse solamente ammirazione per le capacità di Laura o qualcos'altro.

Ma quando si rendeva conto di quanto desiderasse passare del tempo con Laura, di come i suoi occhi la catturassero e di quanto desiderasse toccarla, capì che le sue emozioni stavano prendendo una strada diversa.

Alice decise di aprirsi con Laura, condividendo i suoi sentimenti e temendo la reazione che avrebbe potuto ricevere. Ma Laura, con grande sorpresa di Alice, dichiarò di sentirsi allo stesso modo. Anche lei aveva vissuto emozioni intense ed era attratta da Alice.

La situazione prese una piega particolare un pomeriggio d'autunno. Era una giornata pioviggina e un venticello umido rendeva la percezione della temperatura ancora più fredda. Alice attraversò velocemente la strada e si riparó nel portone del suo palazzo. Poi salì velocemente nel suo appartamento.

Poco dopo suonarono alla porta. Era Laura. Aveva un soprabito lungo e sotto un vestitino con una scollatura vertiginosa e talmente corto che si vedevano le sue cosce tornite e sode. Alice non poté fare a meno di guardarle.

Laura si sedette sul divano accavallando le gambe e facendo intravedere un paio di mutandine rosse trasparenti. Alice ipnotizzata non riusciva a staccare gli occhi da quella visione stupenda.

Laura se ne accorse e chiese ad Alice di sedersi accanto a lei. Il cuore di Alice batteva all'impazzata e sententendo la pelle di Laura a contatto con la sua, una vampata di calore le avvolse il viso. Si sentì sciogliere e si rese conto che la sua figa era bagnatissima.

Laura le accarezzò i capelli e vedendo che Alice aveva gli occhi chiusi la baciò dolcemente sulla bocca. Ma ad Alice non bastava. Iniziò a baciarla con una passione sconosciuta. Solamente sentire la sua lingua muoversi nella sua bocca la stava facendo impazzire di piacere.

A quel punto iniziarono a spogliarsi con la frenesia di chi non fa sesso da lungo tempo arrivando ad essere completamente nude in un attimo. Laura cominciò ad accarezzarle i seni poi prese in bocca i capezzoli succhiandoli e mordicchiandoli con forza.

Alice si sentiva sospesa a mezz'aria con gli occhi semichiusi e con il respiro che diventava sempre più affannoso. Muoveva il bacino alla ricerca di qualcosa che placasse la sete della sua fica.

Laura se ne accorse. Si mise in ginocchio, allargò le coscie di Alice e iniziò a leccarle la figa arrivando al clitoride turgido dal piacere e poi le infilò la lingua dentro e cominciò a scoparla come fosse un piccolo cazzo.

Alice stava per godere ma si trattenne
perché non voleva farlo senza Laura. Le disse di mettere la figa a contatto con la sua e iniziarono a muoversi come se si scopassero l'una con l'altra.

I gemiti di tutte e due si trasformarono in lamenti, i movimenti di entrambe divennero sempre più intensi, sempre piu veloci fino a quando Alice non gridò "Oddio vengo Laura.... Sto per godere" "Si anch'io" urlò Laura con una voce rauca.

Ebbero un orgasmo intenso, lunghissimo... Un piacere che nessuna delle due aveva mai provato prima. E si accasciarono una sull'altra esauste con gli umori delle fighe che si confondevano...