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Scambio di Coppia

La prima volta alla spiaggia libertina. Parte 2 di 2


di Membro VIP di Annunci69.it Eden_2020
12.09.2023    |    388    |    0 9.2
"Le altre due ragazze continuano a dedicarsi ai quattro cazzi: la prima ripulisce dalle ultime gocce di sborra ciascun cazzo, la seconda li insaliva bene..."
Seconda parte di un racconto scritto a quattro mani, durante alcune giornate che ci hanno tenuto lontani. È frutto di un fitto scambio di messaggi WhatsApp tra Luca e Serena che di seguito riportiamo. I messaggi sono reali, il racconto invece di pura fantasia, lontano da quello che siamo disponibili a fare.

Si è sparsa la voce che dalle nostre parti si scopa forte. Si avvicinano due donne. Senza proferire parola fanno un cenno con la testa, rispondo con un segno di assenso. Si inginocchiano. Una prende il cazzo di Luca in bocca e l’altra fa una sega a uno dei quattro ragazzi. Mario, cui il culo piace assai, continua lentamente a leccarmi il buchino, mi godo lo spettacolo e la sua lingua, mi rilasso ma la lingua nel culo mi eccita da morire. Mi scappa la pipì, allargo le gambe e inizio a farla. Le due donne si mettono sotto al getto con la faccia mentre Luca mi stuzzica il clitoride con un piede.
Le due ragazze appena arrivate si presentano, sono Alex e Rosaria. Alex, capelli corti, alta 165, una seconda di seno molto sodo, un culo spettacolare, con fare deciso batte la mani e dice: “ragazze! lesbo time.” Unisce tra loro due lettini e prosegue: “mettetevi ciascuna su di un fianco sui lettini, a formare un quadrato.” Mentre lo dice prende delicatamente il mio viso tra le mani e lo appoggia tra le gambe di Rosaria, le alza la gamba e mi spinge la bocca nella sua fica, fa lo stesso con il viso della sua amica che spinge tra le cosce di Marika, in modo da formare tre lati di un quadrato e infine si mette tra le mie gambe e offre il suo sesso alla lingua di Marika. Iniziamo a leccarcela e Alex fa: “bene, ora inizia la gara a chi lecca meglio, la prima che fa squirtare una di noi avrà un premio speciale”. Neanche smette di parlare inizia a leccarmi prima le cosce, poi le labbra della fica, poi lecca il clitoride tutto attorno e infine me lo ciuccia come fosse un magnifico pompino. Io meno esperta a leccare ma ben sapendo cosa vuole una donna, guardo la fica che ho sulla faccia: è depilata, stretta, ma molto bagnata.
Inizio a leccare Rosaria con delicatezza. Lentamente la lingua passano dall'esterno all'interno, entra ed esce. Infilo dentro la lingua fino in fondo e la troia che ho sotto mano sembra apprezzare molto, si contorce e mugola come una cagna.
Sono reduce da sei venute e nonostante la abilità linguistiche di Alex tra me mie cosce, mi gusto una meravigliosa squirtata in faccia e sulla lingua di Rosaria, che ha la fica sulla mia bocca: viene per prima. Ho vinto io! Pochi istanti dopo mi contorco a quel pompino al mio grilletto, mentre sto per venire Alex succhia ancora più forte, urlo e vengo. Alex, sempre con fare deciso, alza il viso dalla mia fica e fa: “bene ora ragazzi, venite qui! A voi quattro cui piace tanto il culo, ne avete quattro da far godere, sbizzarritevi, ma ricordate che sono culo di femmina. Voi due - rivolta a Luca e Manuel - avete otto capezzoli da far godere.”
Noi quattro troiette ci mettiamo tutte a pecora e i quattro tipi dietro a noi ci riempiono il culo coi loro cazzi in tiro.
Poco dopo Alex mi dice: “Bene ecco il primo premio: ci sono sei cazzi. Li prenderai tutti e sei, due per ciascun buco”. Così facendo mi infila i due indici in bocca e me la allarga quanto basta a prendere i primi due cazzi. Poi fa lo stesso con la fica: ci infila due indici e me la allarga a dismisura e ci infila altri due cazzi: Quello di Luca e quello lungo e stretto. Poi prende una peretta, la riempie di olio tiepido, me la infila nel culo a clistere e spruzza, inizio a godere come una matta al sentire lo spruzzo e il calore di quel liquido caldo nello sfintere ma poi capisco che serviva solo a lubrificarmi il culo e a infilare gli ultimi due cazzi. Ho gli occhi di fuori e lei mi lecca i capezzoli a mo' di tortura, ci gira attorno senza toccarli. Mi stanno sfondando, dolore e piacere insieme.
Vengono tutti assieme e mi riempiono. Rosaria ed Alex si preoccupano di ripulirmi i due buchetti, succhiano tutto, si leccano e mi leccano, sono stordita e due ragazzi si avvicinano alla mia bocca piena e pensano bene di ficcarci dentro la loro verga a turno, la infilano fino in gola. Sono stremata ma non mi tiro indietro.
Quando ho ingoiato tutto andiamo a farci un bagno per rilassarci e ripulirci. Torniamo sui lettini. A questo punto Alex mi dice: “Beh, visto che sono arrivata io per seconda, a te la scelta del secondo premio per me, che ti ho fatto godere con la mia lingua in fica, (e senza dita!) subito dopo che hai fatto godere la mia amica Rosaria, certo sei proprio una gran troia! Dai dimmi, sono pronta a qualsiasi cosa. QUALSIASI.”
Tiro fuori dalla mia borsa mare il mio premio per lei anzi i miei premi: il mio grande vibratore viola e un plug anale. Le inizio a leccare il buco del culo poi chiedo a Luca di proseguire finché non è pronto per infilare il plug. Aziono il vibratore glielo passo sul clitoride mentre con le dita le allargo la fica. Chiamo due degli altri uomini e gli chiedo di leccarle i capezzoli, un capezzolo ciascuno. Poi infilo il vibratore fino in fondo. Rosaria le lega con un cordino le gambe alle zampe del lettino e le mani alle altre due zampe del lettino, a quattro di bastoni, e mi dice: “è tutta tua, puoi farne ciò che vuoi, ha detto qualsiasi cosa.”
Mi sdraio con la bocca all’altezza della fica e mi lavo la faccia con le sue secrezioni. Alex si dimena e sta per venire. Smetto. Mi alzo e le dico di aspettare così. Vado a chiamare Njau (che in africano significa “giovane toro”) quel bel ragazzo nero che lavora alla reception, gli spiego il 'programma' e lui senza esitazione mi segue. Arrivato al letto dove la troietta è legata, si spoglia e mette in mostra un cazzo senza eguali: mai visto un cazzo simile. Glielo sbatte in faccia più volte. Alex gli succhia un po' la cappella. Poi mi avvicino e me lo lecco fino alle palle. A questo punto è pronto per scopare Alex alla grande. Le tolgo il dildo viola umido delle sue secrezioni, lo porgo a Rosaria che se lo lecca per bene, intanto Njau la riempie fino a farle male e la sbatte da farla urlare di piacere.
Ordino ai due ragazzi di succhiarle solo i capezzoli mettendo le labbra solo attorno, senza aprire di più la bocca. Le dico: “ora devi godere ma potrai venire solo quando avrai il mio permesso, capito?” e le do una sberla sulla guancia. Poi le ordino di aprire la bocca e tenerla aperta. Faccio uscire tanta saliva dalla bocca direttamente nella sua, due, poi tre volte, le dico di non inghiottire. Le faccio girare la testa, mi posizioni sotto al lettino a bocca aperta e le dico di fare lo stesso con me, mi rimetto sopra e rifaccio lo stesso gioco, lei sta per venire, inizia a tremare e allora ordino a Njau di toglierle quell’enorme cazzo nero da dentro, le do una altra sberla e le dico: “troia, vieni solo quando te lo dico io, capito?”. Le faccio ancora aprire la bocca, spalancata. Le ordino di tenere a posto la lingua e non muoverla. Inizio a leccarle le labbra, il palato, lei ansima, muove la lingua, mi allontano e le do un altro ceffone: “ferma troietta, ora comando io.” Non posso fare a meno di tenere in mano quel cazzo nero enorme, mi piace troppo, è caldo, nerboruto, bagnato delle secrezione di quella troia di Alex, la mano non mi basta a tenerlo tutto.
Sto per prendere un altro giocattolo dal borsone per giocarci un po’ ma invece decido che il mio giocattolo sarà ora quel grande cazzo nero. Mi sdraio apro le cosce e mi faccio penetrare dopo un paio di pennellate sulla fica. Luca mi succhia i capezzoli mentre faccio un ditalino ad Alex, ancora legata.
Lasciamo per un po' la troietta lì legata. Sono stanca morta ma quel cazzo nero mi piace troppo. Gli dico di mettersi seduto e mi ci siedo sopra, solo per tenerlo dentro. Al sentire la mia fica a contatto con quel cazzo bollente, largo, pulsante, sono un lago e decido stavolta di godermelo restando immobile sentendo solo le pulsazioni di lui dentro di me. Stringo i muscoli della fica per sentirlo meglio. Sbrodolo e resto ferma a guardare. I quattro ragazzi si bevono una altra birra e, dopo aver visto noi quattro che ci leccavamo una con l'altra, si mettono anche loro stesi di lato, a quadrato e se lo ciucciano tra di loro. A tre di loro scappa una gran pisciata, ma si spompinano fino alla fine. Inizio a dirigere i giochi e dico: “Adesso Njau con il suo bel cazzo nero farà godere a turno ciascuno di voi quattro mentre noi donne vi facciamo un bel pompino. Mettetevi a quattro zampe e aspettate il vostro turno.” Nel frattempo Luca e Manuel ci trastullano la fica mentre abbiamo la bocca piena di cazzi.
Man mano che il cazzo nero li incula vengono a turno nella bocca di ciascuna di noi tre (l'altra, la quarta, è legata, ci vede e freme). Per cui io me ne ciuccio due! Ho la bocca piena della prima e della seconda sborrata, non ingoio nulla. Le altre due ragazze continuano a dedicarsi ai quattro cazzi: la prima ripulisce dalle ultime gocce di sborra ciascun cazzo, la seconda li insaliva bene. Il primo cazzo piscia nella bocca di Alex, sempre legata. Le ordino di non ingoiare ma di restare così. Gli altri due fanno una interminabile pisciata sulle mie tette. Ho la bocca strapiena delle due sborrate calde che ho ricevuto mentre i ragazzi venivano inculati; (quanto mi piace il cazzo!) Rosaria (la amica di Alex) mi viene incontro e mi lecca le tette caldissime poi si avvicina alla mia bocca e mi fa girare verso Alex.
Mi avvicino con la bocca alla bocca di Alex e le chiedo di leccarmi tutta la sborra dalle labbra e poi il piscio dalle tette.
Lei, con la bocca ancora piena e con l'ordine di non ingoiare il piscio che ha in bocca, esegue tirando fuori la lingua e succhiando tutto come le chiedo. Le ordino di continuare a tenere la bocca piena, stavolta di piscio e sborra calda. Vado a farmi un bagno per ripulirmi. Rosaria ha una quinta di seno, fianchi pienotti, un metro e settanta di fica, si mette alle spalle di Luca che è steso sul lettino e gli fa un massaggio al collo, alle spalle e allo sterno, piacevolissimo, mentre le sue tette ballonzolano davanti ai suoi occhi. Torno dal bagno e dico a Luca: “che aspetti a ciucciartele?” e lui: “aspettavo proprio te” e inizia a passarle la lingua attorno alle areole gigantesche, mi tiene per mano mentre mi rilasso al sole vicina a loro.
Dopo qualche minuto di sonnellino mi viene voglia di leccare insieme a Luca le tette di questa troietta di Rosaria. Le lecchiamo, succhiamo i capezzoli e mentre lo facciamo ci lecchiamo la faccia e le lingue.
Siamo sdraiati sui lettini in questo ordine: Njau, io, Luca, Alex, sempre legata, e dietro a noi in piedi piegata quella tettona di Rosaria che massaggia le spalle di Luca mentre le succhiamo le tette. Luca mette una mano sulla mia figa e una sulla fica di Alex. Io tengo una mano sul cazzo nero di Njau, non riesco a staccarmi da lui, metto l'altra mano sul cazzo di Luca che pian piano riprende vigore. Rosaria lo vede e si allunga a leccarlo. Lo masturbo nella sua bocca finché lei lo manda giù in gola senza sforzo, e nel farlo offre il suo sesso alla bocca di Luca, che inizia a leccare quel sesso profumato, che sgocciola piacere sulla sua bocca. Io li guardo e tengo stretto il cazzo nero nella mano. Luca decide di far godere Alex, la ragazza legata. Rosaria le si siede sul viso, lei ha la bocca piena ma tira fuori la punta della lingua. Luca la scopa forte mentre gioca con le tette di entrambe. Rosaria bacia Luca, gli succhia la lingua poi si abbassa a leccare la sua amica Alex in fica. Posiziona la lingua, Luca sfila il cazzo e lo rimette dentro assieme alla sua lingua. Marika si accuccia dietro Luca, gli lecca il culo e gioca con il plug nel culo di Alex. Osservo la scena, sempre tenendo in mano quella verga nera. Mi siedo sul lettino, Njau è in piedi davanti a me, il cazzo gli scoppia e non è ancora venuto dopo essersi scopato me, lei e I quattro gay e di nuovo me. Luca glie lo prende in mano e lo indirizza alla mia bocca. Lecco, succhio mentre Luca lo sega e viene sopra la fichetta di Alex. Rosaria prima la pulisce e poi finisce di succhiare il suo cazzo. Njau viene violentemente nella mia bocca, sette schizzi enormi che mi inondano.

Faccio colare sulle tette tutta la sborra che tengo in bocca, non avevo inghiottito nulla e tenevo in bocca una quantità enorme di crema bianca. Vado a pomiciare con Alex. Ha la bocca piena, le dico di ingoiare. Le apro la bocca a forza, mettendole pollice e indice tra le guance. Incollo le mie labbra alle sue e inizio a ravanare nella sua bocca con la lingua. “Troietta, ora puoi venire”, le dico. Le nostre tette si strusciano, i miei capezzoli sentono i suoi e si induriscono. Siamo al limite. Con le gambe a forbice le nostre fiche si sfregano. Veniamo mentre ci baciamo e i capezzoli strusciano uno sull'altro. Un orgasmo lentissimo, sembra non finire mai, una scarica elettrica sui nostri corpi. Mi alzo, la slego, la prendo per mano e la abbraccio. Lei mi da un bacio sulle labbra e mi dice: “ci vediamo domani in spiaggia”.
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