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I TRE AMICI


di Membro VIP di Annunci69.it IACTASUNT
05.01.2023    |    15.648    |    24 9.6
"Gli altri si sistemano a guardare..."
Era un periodo che incontravamo molto poco. Un po' i figli impegnativi, un po' il lavoro di entrambi e la stanchezza.
Poco sesso anche fra di noi. Qualche masturbazione fatta a vicenda e poi dormire. Ma raramente.
Una sera il cornuto mi dice che ha un nuovo contatto e che gli piacerebbe portarmi per divertirsi un po'. Io non rispondo nulla. È una tecnica che funziona. La maggiorparte delle volte tutto finisce lì e lui se la mette via.
Una mattina mi dice:: " stasera usciamo a cena. Vestiti un po' bene."
Giornata solita, casini con figli e lavoro. Arrivo a sera e mi faccio una doccia e mi preparo.
Usciamo a mangiare il pesce nel solito posto.
Ci andiamo spesso.
Ambiente buono, oggi un po' affollato.
Di fronte a noi tre ragazzi che chiacchierano fra di loro.
Io e mio marito parliamo del più e del meno fra una portata e l'altra.
Ogni tanto uno dei ragazzi guarda verso di me.
Mi rendo conto dopo un po' che tutti tre a turno mi squadrano.
Un po' per il bianco fresco che va giù come l'acqua, un po' per la mia solita indole da donna attratta dalla carne fresca inizio a mostrami interessata agli sguardi, a ricambiarli.
Muovo le cosce e vedo che fanno effetto.
Il cornuto non dice nulla, forse non se n'è neanche accorto.
Mi alzo e vado in bagno. Quando esco nell'antibagno c è uno dei tre ragazzi che si lava le mani. Mi saluta e nel frattempo dallo specchio noto che mi sta guardando il culo. Mi sporgo un po' in avanti e lui sembra gradire.
Mi asciugo le mani ed esco ammiccando un sorriso.
Cena finita, caffè e poi dopo aver pagato ci fermiamo a fumare una sigaretta chiaccherando.
Escono anche loro e fumano vicino a noi.
E guardano con insistenza.
Io ho il trench aperto, una gonna poco sopra il ginocchio.
Metto un piede su uno scalino e so che così si nota la calza autoreggente. Mio marito guarda la mossa e annuisce.
Gli altre invece impazziscono.
Il più ardito si avvicina al cornuto e : " io e i miei amici volevamo farle i complimenti per sua moglie".
Una cosa così normalmente scatena la reazione gelosa del tipico marito italiano.
A mio marito, lo so, un secondo dopo aver sentito l'apprezzamento l'effetto è averlo già duro come il marmo. E infatti io lo noto.
E infatti mi guarda e "grazie se volete andiamo a bere qualcosa assieme".
È lì iniziano gli sguardi fra i tre e le reazioni tipiche dei ragazzi in queste occasioni.
I ragazzi sono in moto e balbettano.
Ovviamente prende in mano la situazione il perverso.
"Andiamo tutti con la mia macchina".
Un Suv di quelli enormi. Faccio per salire davanti ma mi invita a salire dietro. Salendo ovviamente lo spacco si allarga e la gonna sale, sale. Dire che mi sento osservata è poco.
Il più "vecchio" sale davanti. Partiamo e subito due mani sulle ginocchia. Senza parlare.
E le mani si muovono e salgono.
Io sono senza mutande come sempre e le due mani arrivano al posto giusto ancora prima di uscire dal parcheggio del ristorante.
Quello davanti, Marco, chiacchera con mio marito. Io ho due lingue sul collo e due mani che mi esplorano. Bagnata fradicia. Allungo le mani anche io, sono già pronti dai jeans mi rendo conto che sarà un incontro impegnativo. Mio marito guarda lo specchietto, vede e "senti Marco credo che non usciremo a bere, avete un posto dove andare?" marco si gira e mi vede con due cazzi in mano seminuda a gambe larghe. Balbettando si gira e dice: "no", allora Giulio dice: "tranquilli andiamo a casa nostra. Stasera i figli non ci sono".
Arriviamo a casa direttamente in garage. Scendono Marco e Giulio. Dopo un po' gli altri due, si fermano, escono con i jeans calati. Io mi riassetto e scendo ma Antonio mi blocca sulla porta mi gira e mi prende subito a pecora. Io appoggiata con i gomiti sul sedile e lui mi scopa subito. Gli altri si sistemano a guardare.
Marito filma ovviamente.
Si danno il cambio tutti tre. Cazzi duri, uno particolarmente grosso; per fortuna entra per ultimo dopo che Mirco appena me lo ha messo dentro mi ha riempita di sperma. Lubrificata così ci passa a stento. Mi scopa meglio degli altri. Mi fa godere. Mio marito mi prende per mano e saliamo di sopra. In cucina un caffè. Io seduta e loro anche al tavolo. Beviamo il caffè. Marco si alza mi fa alzare e mi spoglia nuda. O meglio rimango in tacchi e calze autoreggenti. Mi accarezza io lo bacio e gli faccio cadere jeans. Cazzo imponente e duro, lo masturbo e mi inginocchio.
Lo lecco e lo prendo in bocca. Bello grosso e duro.
Mi riempie ma non mi spaventa. Chiudo gli occhi e lo inghiotto tutto fino alle palle. Li riapro e ne ho altri due a portata di bocca. Mi sfilo sorrido e inizio una pompa sega alternata sui tre ragazzi. Che si eccitano e si complimentano e vengono. Non riescono a trattenersi e quindi prima uno poi l'altro mi lavano in faccia e sulle tette ed in gola. I soliti schizzi violenti dei ragazzi giovani. La solita quantità industriale di sperma.
Li lecco ancora. E poi mi alzo e mi dirigo in camera. Mi seguono. Mi sdraio nel letto, allargo le gambe in modo volgare, tacchi piantati nelle lenzuola e offro la mia figa aperta e fradicia a chi la vuole. Mi lecca subito il cornuto. Ma lo sposto subito. Anzi lo sposta subito Antonio si avvicina mi lecca ma dopo mezzo minuto è già dentro e mi scopa. Gli dico che è ora che goda anche io. E quindi si tranquillizza ed inizia a scoparmi. Gli do qualche consiglio, qualche aggiustamento di posizione e inizio a godere. Si alternano in tre in continuo. Quando stanno per venire li faccio spostare ed inizia subito un altro. Io godo di continuo. Mi giro a pecora ne prendo due, uno in bocca e uno a pecora e poi tre, il culo ovviamente.
E li fanno a gara a chi se lo scopa.
E godo come una matta e quando sono esausta gli ordini di venire. Anzi no di riempirmi. E loro lo fanno. Uno nel culo uno nella figa e uno in bocca….
Mi alzo barcollante e mi avvicino al fotografo cornuto. Che mi annusa e mi lecca come fa sempre.
Gli piace ripulire.
Torniamo in cucina io e lui.
Gli altri sono in bagno per ripulirsi. Beviamo un whisky io e lui e dice: " sei la solita fantastica troia".
Io sorrido lo bacio e vado in bagno anche io.
Apro l'acqua della vasca e mi metto dentro. I ragazzi stavano chiacchierando. Si mettono in piedi davanti alla vasca. Io li succhio e lecco tutti e tre. Mi scopano la bocca per meglio dire. E poi a turno iniziano ad accomodarsi dentro di me. E tutti provano ogni buco. Un'altra ora di sesso di quello vero. L'acqua della vasca è un misto di acqua, di sudore e di sperma.
E poi ci sciacquiamo sotto la doccia. O meglio entrano a turno in doccia con me e mi prendono in piedi sul muro a turno. Ho la figa e l'ano in fiamme ma continuo a godere. So già che per tre giorni camminerò a gambe larghe e farò uso di pomate di tutti i tipi.
Mi metto una vestaglia ed esco in salotto. Il cornuto mi aspetta li. Mi metto sopra di lui che mi abbraccia e mi annusa.
Ci baciamo.
I ragazzi escono vestiti.
Si è fatto tardi.
E se ne vanno.
Li accompagno io.
E dò a Marco un biglietto con il mio numero. Di nascosto dal cornuto.






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