Non c'è tre senza quattro.

Dopo giorni di duro lavoro io e Lilia decidemmo di concederci un pomeriggio alla nostra maniera.
Contattammo uno dei nostri amici "singoli" che ha possibilità di ospitare in una casa accogliente e non troppo lontana da casa nostra.
Lui fu più che disponibile: l'ultima volta, che poi è stata la prima, Lilia rimase molto soddisfatta della prestazione. Cosa che non gli succede molto spesso. Riccardo, così si chiama il nostro amico, è persona a modo, gentile e brillante. Si fa guidare nella performance.
Sapendo che io conosco i gusti di Lilia mi asseconda e comprende con un solo sguardo ciò che va bene e ciò che è bene evitare. Così rimanemmo che un pomeriggio che tutti si poteva esser liberi ci saremmo rivisti a casa sua. Il giorno dopo mi chiamò. Pensavo fosse tutto da rimandare, come già successo per colpa nostra, ma - invece - mi disse che un suo amico aveva visto il nostro profilo su A69 e letto i feedback che ambedue ci eravamo scambiati ed era rimasto incantato dalle nostre foto e dai nostri video.
"E quindi?, chiesi.
"Bè...vorrebbe essere della partita anche lui, se ciò non vi arreca disturbo e se a Lilia farebbe piacere un incontro a quattro.
"È bisex?, chiesi io. Prendendo tempo per pensare.
"No...no...assolutamente, si affrettò a chiarirmi. Anzi - continuò- è uno che ha molti feedback da coppie e singole che ne apprezzano la persona, oltre che le doti sessuali.
"TI farò sapere, gli dissi, ne devo parlare con Lilia, prima. Ma già da ora è indispensabile che noi si veda una sua foto normale. Come sai, continuai, non ci piacciono gli incontri "al buio".
"Te la mando subito", si affrettò a dirmi.
E da lì a poco mi manda una foto normale ed una censurata in viso presa dal suo profilo di A69.
In effetti un bel ragazzotto che non dimostra i 40 anni che afferma di avere.
Lilia non impazzisce per uomini più giovani della sua età.
Ma i feedback di questo "ragazzo" sono tutti a 5 cuori e la descrizione di chi lo ha conosciuto, coppie e singole, sono tutti eccellenti.
"Ne parlo con Lilia", dissi al nostro amico e ti facciamo sapere...
Viste le foto ed uno dei feedback che descriveva le doti del "ragazzo", anche lui di di nome Antony, Lilia fu d'accordo a conoscerlo.
Mandai un messaggio a Riccardo confermando che l'incontro con lui e Antony si poteva fare. Ci saremmo messi d'accordo per un pomeriggio in cui tutti ci si poteva liberare.
Naturalmente a casa sua e nella consueta assoluta riservatezza.
"Metti lo spumante in frigo!, gli raccomandai, sai che a Lilia piace quello dolce".
"Tranquillo, mi rispose, sono un esperto in vini di qualità". Rispose Riccardo.
"Come ci organizziamo, gli chiesi, Antony sarà già da te quando arriviamo?"
"Bè...potremmo fare una sorpresa a Lilia...", aggiunse lui.
"Sorpresa di che tipo?" Chiesi io incuriosito.
"Potremmo iniziare a giocare noi tre... e mettiamo una benda sugli occhi di lilia, in modo che non veda...
"E poi?...gli chiesi.
"Poi ci fermiamo... facendo distendere Lilia sul letto...e cominceremo a massaggiarla dopo che Antony, senza parlare sarà entrato in casa e in camera. Le faremo un massaggio, alternandoci, ma lei non saprà chi la massaggia. Poi la messaggeremo tutti e tre assieme, sempre con lei che non vede...
E continueremo... fin quando sarà lei stessa a decidere di togliersi la benda...e decidere come continuare...
....Ma Lilia, presa com'era dalle attenzioni di noi tre in veste di massaggiatori, non si procurava di togliersi la maschera.
Quale miglior modo di farla nostra... Riccardo si distese sulla schiena, indossando un profilattico. Io e Antony la aiutammo a sedersi su di lui a gambe aperte. Riccardo la afferrò per i fianchi e la impalò facendola sussultare. Antony si pose dietro di lei e abbassandole la schiena verso la testa di Riccardo la pose piegata in avanti. Il suo fondo schiena mise in risalto il culo sodo che si prestava ad essere posseduto così da realizzare una doppia penetrazione.
Io di lato, in ginocchio presso di loro, mi procurava di lubrificare l'ano mentre Antony s'infilava il preservativo. Dopo averla ben lubrificata feci segno ad Antony di procedere mentre Riccardo la possedeva stringendo le braccia intorno alla schiena. Antony si abbassò allargando le sue gambe e poggiando il glande sull'orifizio anale. Io per facilitare l'azione tenevo le natiche di Lilia ben larghe. E da quella posizione potevo ben vedere il cazzo che spingeva verso l'ano. Entrò il glande e dopo un attimo di posa il cazzo continuò ad affondare.
Lilia mugulava...e inarcava la schiena per meglio facilitare la penetrazione. Riccardo continuava a trattenerla con le braccia intorno alla schiena. I due cominciarono ad alternare i loro movimenti ed i due membri entravano ed uscivano in un perfetto sincronismo che non lasciava la vagina e l'ano orfani dei due cazzi turgidi.
Io, considerato che la "doppia" procedeva con la soddisfazione dei tre mi procurai di riprendere la scena con la videocamera precedentemente allestita.
La posizionai in automatico...e a mia volta offrii il mio cazzo alla bocca di Lilia che non si perdeva un colpo di quella triplice esperienza che la rendeva femmina da combattimento.
I movimenti di lei assecondavano la doppia penetrazione e il pompino che mi stava facendo....
Antonyy si ritrasse e ci demmo il cambio. Il mio cazzo trovò subito e facilmente la via dell'ano che il nostro amico aveva ben preparato. Una volta dentro sentivo il turgore del membro di Riccardo che entrava ed usciva dalla vagina. Dopotutto i nostri due falli erano separati appena da una sottile parete muscolare ed i nostri testicoli si toccavano.
Continuando per molti minuti apossederla e lei raggiunse più volte l'orgasmo trattenendo a fatica l'urlo di piacere e il cazzo di Antony completamente nella sua gola impediva alla voce di urlare dal piacere.
Ci sollevammo tutti e Lilia, togliendosi la benda che le impediva di vedere poté, finalmente, guardare in viso il nostro secondo amico che le accarezzò il poderoso seno, succhiandole i capezzoli.
La feci sedere sul mio viso...e la vagina, bagnatissima, divenne un tutt'uno con la mia bocca. Fu allora che Riccardo la prese da dietro ed io potevo vedere il suo cazzo che scompariva e usciva dall'ano come il pistone di un treno a vapore. Lei continuava a succhiare il cazzo di Antony che senza preavviso sbottò in un lungo spasmo e lo sperma le si riversò in parte in bocca e in parte sul seno scivolando anche sul mio ventre. Lei venne nuovamente e mi irrorò la bocca ed il viso. Riccardo la mise prona e continuò a possederla con possenti colpi di schiena. Alla fine si fermò...avendo anche lui raggiunto un profondo orgasmo. Lilia si abbassò sul mio cazzo e non sibfece scrupolo dei miei spasmi mentre le irroravo la bocca con il mio sperma.
Straccui e sudati ci riversammo sul letto...
"Bè... non c'e altro spumante?" Chiese Lilia sorridendo... "che fra un po' si ricomincia...". Ebbe il coraggio di dire e non aver pietà per noi tre poveri uomini disfatti ma felici....