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Gay & Bisex

Come diventai il suo schiavetto 4


di Cows64
10.12.2021    |    7.685    |    5 9.9
"Quando la cappella entrò nel mio culetto sentii Flavia gemere forte, per lei doveva essere una esperienza incredibile..."
Il mio professore di ripetizioni e mio padrone ed amante, chiamo la sera a casa dei miei. Sentii mia madre che parlava con lui al telefono e per poco non mi venne un infarto! Le mi chiamò e mi disse che il mio professore voleva sapere se sabato ero libero per andare a fare dei lavori nella sua casa in paese. Avevo detto a mia madre che volevo guadagnare dei soldi per l'estate, e lei senza che io lo sapessi aveva chiesto in giro e lo aveva anche chiesto al mio professore.
Ovviamente dissi di si, e lei mi passò il telefono così mi sarei potuto accordare con lui.

"Salve professore, mia madre mi diceva che aveva bisogno di fare dei lavori a casa"
"Si tesoro, e se vorrai guadagnare qualche soldo dovrai essere brava davvero! Ah, dimenticavo, sabato oltre a me ci sarà Gianni, spero non ti dispiaccia, e porta la tua ragazza, così la faremo felice, va bene?"

Oddio, al solo pensiero di Flavia in mezzo a loro mi faceva drizzare il pisello, aspettare sabato sarebbe stata una tortura!

Chiusa la telefonata con lui, chiamai subito Flavia: "Amore, sabato sei libera?"
"Si certo, perchè?"
Mi ha chiamato il professore, vuole che vada con lui alla sua casa in paese per fare dei lavori, e se vuoi potresti venire anche tu" Dissi questo con il cuore in gola, speravo tanto che fosse tutto vero e che Flavia volesse davvero fare quello che mi aveva detto!
"Certo amore mio che vengo con te, sarò felice di aiutarti nei tuoi lavoretti" disse con una voce sorridente ed ammiccante allo stesso tempo.
"Ok piccola, ci vediamo sotto casa tua sabato alle 9 ok?"
"Va bene, sarò tutta bella e sexy per voi"
A quelle parole credo di essere praticamente venuto nelle mutande senza nemmeno sfiorarmi!

Sabato arrivò con estrema lentezza, ancora un giorno e sarai scoppiato!
Alle 9 in punto ero sotto casa di Flavia, lei scese ed era bellissima, aveva un vestitino arrivava a malapena a mezza coscia, non portava reggiseno ed aveva le gambe guantate da delle bellissime calze autoreggenti nere, con delle scarpe a tacco alto che avrebbero fatto rizzare il pisello ad un morto!

Salimmo nella sua macchina (io non ero ancora maggiorenne e quindi niente patente) ed andammo direttamente alla casa in paese del professore.
La casetta era piccolina ed era appena fuori del paese, con un bel giardino curato ed un bel caminetto che da fuori si vedeva era già in funzione.
Claudio apri la porta e ci regalò un gran sorriso, ci fece entrare e baciò Flavia sulle labbra, poi si avvicinò a me e baciò anche me. Vidi Flavia arrossire, le orecchie le erano diventate rosso fuoco, era sempre così quando era eccitata, ed era davvero un buon segno.

"cara, sono felice di conoscerti, mi ha parlato tanto di te e non vedevo l'ora di incontrarti! Ah, a proposito, il tuo ragazzo ti ha detto come lo chiamo quando è con me?"

"Si Claudio, mi ha detto che lo chiami puttana!"
"Bene, e ti da fastidio che io lo faccia?"
"No, è una puttana, e non devi chiamarlo in altro modo!"

"Brava Flavia, già mi piacevi prima, ma ora ancora di più. E tu, puttana, Vai in camera a cambiarti, noi ti aspettiamo qui e facciamo conoscenza"

Andai in camera con il cuore in gola, era una cosa incredibile e stava succedendo proprio a me! Flavia era più bella del solito, e negli occhi aveva una luce da troia che la faceva risplendere, ero sicuro che la giornata sarebbe stata meravigliosa.

Mi cambia velocemente e tornai in salone, Flavia era seduta accanto a Claudio e lui le carezzava la gamba mentre lei aveva la sua mano appoggiata sul cazzo di Claudio che era già bello teso.
"Amore mio, Claudio aveva ragione, sei proprio una bella puttana, sei davvero uno schianto! Cavolo, sei più bella di me mi sa"
"Ma dai Flavia" disse Claudio, "la puttanella è qui solo per farci divertire ed essere ubbidiente, tu invece sarai la regina della giornata. Tra un pò arriverà anche Gianni, e vedrai che ci divertiremo! Sai che Gianni si è gia scopato la puttana? E non vede l'ora di scoparla ancora!"

"Che brava che è il mio amore, vedrai che con Claudio e me diventerai la miglior puttana ubbidiente del mondo. Oggi amore mio mi farò scopare dai tuoi amici, e tu verrai inculato da loro e godrò nel vedere il tuo culetto bello aperto e gocciolante di sborra"
"Oh cazzo Flavia, il tuo ragazzo mi aveva detto che eri una bella selvaggia, ma tu sei mille volte di più! Sei grandiosa"

In tutto questo io ero al centro del salone, il cazzo duro che cercava di uscire dalle mutandine, e sentivo un calore addosso come se stessi per prendere fuoco.
Flavia e Claudio si avvicinarono a me, e cominciarono ad accarezzarmi, poi Claudio prese Flavia e la baciò con passione.
Vedere la mia dolce fidanzata farsi scopare in bocca dalla lingua del mio padrone era una cosa sconvolgente, eccitante al massimo.
Flavia si staccò dal bacio, si inginocchiò davanti a lui e tirò fuori il suo cazzo.
"Amore, ci credo che ti piace prenderlo nel culo da Claudio, ha un cazzo stupendo!" E mentre diceva questo si avvicinò e lo prese in bocca Oh cazzo, vedere la mia fidanzata cosi era incredibile, la amavo con ogni mia cellula!
Prese a fargli un pompino con delicatezza, poi Claudio mi guardo e mi spinse in basso, così che potessi unire la mia bocca a quella di Flavia

L'esperienza di succhiare un cazzo insieme alla tua compagna non si può descrivere, vedere i suoi occhi diventare grandi quando prendi la cappella e la metti tra le tue labbra, sapere che lei è li con te ed ora sa che sei cornuto e che ti piace il cazzo non è descrivibile!

"Bravo amore mio, lecca bene la cappella, poi mi farò sborrare in bocca dai tuoi amici e te la farò bere dalle mie labbra, sei felice cornuto? Sono una troia, la tua troia, ma oggi il tuo cazzo non toccherà la mia fighetta, saranno i tuoi amici a farmi godere e tu mi guarderai godere, e so che sarai felice per me!"
"Si amore mio, io sono già felice, e so che il mio padrone ed il suo amico ti faranno godere come mai, io ti servirò come tu vorrai" Flavia si tolse il cazzo di Claudio dalla bocca, mi guardò dritto negli occhi e mi disse "Ti amo piccolo mio", e nel dirlo vidi che una lacrima le bagnava gli occhi, per poi scendere sulle sue guance lentamente. Erano lacrime di felicità, ed io ero felice per lei.
Flavia si alzò mentre io proseguivo il pompino al mio padrone, si spogliò e rimase in intimo, con le scarpe a tacco alto e le calze autoreggenti, sembrava una Dea!
Claudio si sedette sul divano davanti al caminetto, io mi inginocchiai davanti a lui e ripresi il pompino, mentre Flavia lo baciava.
Ad un certo punto Flavia si spostò sulle gambe di Claudio e capii che il momento in cui la mia fidanzata non sarebbe più stata solo mia stava per accedere.
Claudio le spostò le mutandine, vedevo la sua fica gonfia e umida, era eccitata come non mai, e poi lentamente la sua fica si avvicinò al cazzo di Claudio. Era il momento, Flavia si girò verso di me per cogliere un eventuale mio ripensamento (la amavo ancora di più per questo) e visto che il sorriso sulle mie labbra si girò di nuovo verso Claudio e lo baciò con forza. Fece entrare il suo cazzo lentamente, centimetro dopo centimetro, fino a che non lo ebbe tutto piantato dentro.
"Cornuto, amore, leccami dietro ti prego, lecca la mia fighetta ed il suo cazzo, fai il bravo schiavetto"
Immediatamente mi avvicinai e potei ammirare il più bel spettacolo del mondo; un poderoso cazzo entrava ed usciva dalla figa della mia fidanzata, sentivo i suoi gemiti e vedevo le mani di Claudio stringere le chiappe di Flavia per dare il giusto ritmo.
Con la mia lingua al suo servizio non ci volle molto prima che Flavia raggiungesse un potente orgasmo, il cazzo di Claudio era lucido degli umori che uscivano come un fiume in piena dalla vagina della mia ragazza e quando lei si tirò su io immediatamente mi lanciai sul cazzo di Claudio, volevo assaporare gli umori di Flavia e di Claudio insieme!
"Guarda il tuo bel cornuto come pulisce bene il mio cazzo, ti piace piccola?"
"Oh si, è adorabile come si dedica al tuo cazzo, pensa come sarà bravo poi a pulire la sborra che uscirà dalla mia figa!"
"E' vero, vedrai che gli faremo passare la sete e la fame a questa puttana stasera!"

Andai in cucina a prendere qualcosa da bere per tutti e dopo una piccola pausa, Claudio disse a Flavia se voleva vedere come ero brava a prenderlo nel culo!
"Oh si ti prego, mettigli il cazzo dentro, voglio vedere come allarga il buchetto e come gode la puttanella!"
"Capito puttana?, vieni qui su di me, voglio scoparti cosi come ho scopata la tua bella fidanzata troia, e tu Flavia mettiti in ginocchio, cosi vedi bene come le piace prendere il cazzo nel culo, e spalma sul suo buchetto un po di quel lubrificante sul tavolinetto!"

Flavia con un balzo era già a terra ed in ginocchio, impazziva dal desiderio di vedere il suo ragazzo trapanato da un bel cazzo! Prese il lubrificante e cominciò a spalmarlo per bene, poi inserì prima un dito e poi un secondo nel culo, ungendomi per bene.

Mi misi sopra di lui, e cosi come aveva fatto Flavia poco prima scesi lentamente verso il suo cazzo. Flavia aveva in mano il cazzo di Claudio e lo teneva ben puntato verso il mio buchetto, e sapevo che con l'altra mano si stava sicuramente toccando, l'eccitazione era al massimo per tutti.
Quando la cappella entrò nel mio culetto sentii Flavia gemere forte, per lei doveva essere una esperienza incredibile. Con delicatezza scesi fino a che fu tutto dentro, e mi girai verso Flavia:
"Amore, ti piace come mi faccio scopare? Ho il suo cazzo tutto dentro, lo sento fino in pancia, sono la tua puttana amore mio"
"Sei il mio dolce cornuto rotto in culo, sei la più bella puttana del mondo e farò in modo che tu prenda tanti cazzi, belli grossi e pieni di sborra amore mio, ed io farò altrettanto, Perchè ora tu sei il mio cornuto, la puttana mia e di Claudio, e ti faremo montare da tanti maschi porci e arrapati che cercano un bel culetto morbido come il tuo. Ed io mi farò scopare da tanti altri, e tu leccherai la loro sborra e pulirai tutto per bene, vero amore mio?"
"Farò tutto quello che vorrete, sempre"

Claudio mi montò a lungo ed in diverse posizioni, poi si staccò e volle scopare di nuovo Flavia.
La porto in camera da letto, la fece sdraiare e andò sopra di lei, prese le sue belle e lunghe gambe e le mise sulle sue spalle, infilò appena la cappella nella dolce fessura e poi guardandola negli occhi affondò il cazzo in un colpo solo fino alle palle! Flava lanciò un grido di sorpresa e di goduria, strinse la testa di Claudio tra le sue mani e lo attirò a sé per baciarlo con passione.
"Guarda come scopo la tua fidanzata, guarda come le piace prendere il mio cazzo, sei contento cornuto?"
"Si padrone, sono felice, la prego la faccia godere ancora"
Claudio intensificò il ritmo, vedevo il suo grosso cazzo entrare ed uscire come fosse un martello pneumatico, e Flavia mi attirò a sé e mi disse che stava per godere, e voleva venire guardandomi negli occhi!
Anche Claudio era prossimo a eruttare il suo seme nella pancia del mio amore, ed infatti dopo pochi secondi Claudio spinse tutto dentro e venne come un animale! Flavia le andò dietro, gridando come una pazza senza mai distogliere lo sguardo dai miei occhi!
"Amore, ti amo da impazzire, è stato l'orgasmo più incredibile della mia vita, e tu sei il fidanzato più dolce del mondo! Ma ora amore, fai il bravo e fai il tuo dovere fino in fondo, pulisci bene con la lingua il cazzo del tuo padrone e poi la mia fighetta, credo che Claudio abbia spruzzato mezzo litro di sborra nella mia pancia!"

Ripulii sia il cazzo che la figa con estrema attenzione, e poi Flavia mi attirò vicino a se e mi abbracciò.

"Ragazzi, credo che una bella pausa sia necessaria, Gianni ha detto stamattina che sarebbe arrivato dopo pranzo, quindi possiamo rilassarci un pò e ricaricare le forze prima che arrivi lui.

Quello che successe quando anche Gianni si unì a noi ve lo racconto nel prossimo capitolo:)
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