Gay & Bisex

Odissea 2


di maledesire
05.03.2022    |    6.594    |    8 9.5
"Poi riempì i due bicchieri, ne passò uno a me e preso l’altro bevette tutto in una unica volta..."
Mi recai subito e infatti era aperto. Fuori due delle sue guardie e dentro solo lui e il barman.
Chiesi subito con tono deciso di cancellare il video e lui con tono cortese, ma dominante, mi disse senza mezzi termini che lo facevo impazzire e voleva vedere il suo bellissimo cazzo affondare nel mio culo tanto da lasciare il mio buco aperto e gocciolante di sborra. Sia io che il barman rimanemmo di sasso.
Io risposi che lui era un pazzo e che avrei anche perso la ragazza ma non avrei mai scopato con un uomo.
Lui mi disse che mi avrebbe dato un sacco di soldi, ognuno per lui aveva un prezzo.
Feci per uscire ma mi prese per un braccio e mi disse che se avessi bevuto qlc con lui avrebbe cancellato il video su di me e non divulgato il video in cui i due gemelli prendevano ben 6 cazzi di seguito.
Mi sedetti su uno degli sgabelli e lui propose al barman di riempire uno shaker con il suo piscio e del ghiaccio dietro compenso di 200 euro.
Sia io che lui rimanemmo sbalorditi ma i soldi sul bancone dicevano che faceva sul serio. Il barman mise del ghiaccio su uno shaker e poi lo nascose sotto il bancone. Il rumore di una zip e l’inconfondibile rumore di una pisciata regnarono nel silenzio del locale.
Poi mise due bicchieri e passò lo shaker al principe, il quale osservò il contenuto, chiuse il barattolo e cominciò a scuoterlo. Poi riempì i due bicchieri, ne passò uno a me e preso l’altro bevette tutto in una unica volta. Poi mi disse di fare altrettanto.
Lo guardai fisso e bevetti anche io tutto in una volta. Un conato mi arrivò ma lo ricacciai dentro.
Il principe sorrise e disse che l’accordo era stabilito, poi ordinò alle due guardie di entrare e chiese al barman che cifra volesse per mettersi nudo a carponi a leccare il cazzo di una delle sue guardie mentre si faceva leccare il culo dall’altra guardia.
Il ragazzo, sui vent’anni, rimase impaurito e sparò 1200 euro, cifra che a lui forse pareva esagerata ma il principe mise immediatamente sul tavolo tre banconote da 500 euro.
Li prese, si spogliò e un po’titubante si mise carponi su un tavolino mentre altre tre guardie entrarono nel bar.
Feci per andarmene ma uno di loro mi rimise a sedere e dopo avermi preso per il collo con un braccio mi invitò a godere dello spettacolo. Il suo petto peloso e sudato era attaccato alla mia schiena e le sue ascelle avevano un odore pungente che saliva alle mie narici ma invece di darmi fastidio mi stava eccitando.
Il ragazzo era un po’ spaventato e ritroso, ma ad un cenno dell’arabo due scagnozzi spagnoli andarono subito al sodo. Il primo si slacciò i pantaloni e un cazzo già eretto di notevoli dimensioni balzò come una molla, il ragazzo fissò quel palo con stupore e timore proprio mentre alle sue spalle l’altro tipo gli sberlò le chiappe e poi le aprì, ci sputò al centro e infilò il suo viso in mezzo alle natiche.
L’espressione di paura si trasformò in godimento e lieve dolore data la barba ispida che graffiava mentre la lingua percorreva su e giù il solco delle chiappe.
Un altro sberlone fecero gemere il ragazzo e il tipo di fronte a lui ne approfittò per infilare brutalmente il suo cazzo spingendolo a fondo. Il ragazzo tentò di ritrarsi ma il suo carnefice lo prese per le orecchie e cominciò a spingere la sua testa su e giù velocemente.
Il ragazzo cominciò ad avere dei conati che li fecero uscire muco da naso e lati della bocca, diventava sempre più rosso e finalmente venne liberato. Il tipo di fronte gli spinse la testa sotto le sue palle ordinando di leccarle.
Il ragazzo obbedì mentre il suo culo continuava ad essere leccato a fondo. Poi il tipo alle sue spalle si alzò, si piegò su di lui e prendendolo per i capelli gli alzò la testa chiedendogli quanti cazzi aveva preso quel suo bel culo per essere così aperto.
Il ragazzo gridando per il dolore negò chiedendo di poter essere liberato. Un'altra guardia si avvicinò e da una scatoletta tirò fuori due piccole pastiglie colorate e le infilò nella bocca aperta del povero ragazzo, poi gli serrò la mascella e li diede un leggero pugno sullo stomaco. Quindi tirò fuori anche il suo cazzo e spinse la testa del povero ragazzo sulla sua cappella ordinando di annusala.
Il ragazzo ora guardava il nuovo cazzo con bramosia e non timore e volontariamente se lo infilò in gola il più possibile per poi mollare la presa dato che il primo conato non tardò ad arrivare mentre il tipo alle sue spalle gli infilò due grosse dita nel culo e cominciò a muoverle dentro e fuori,
Il ragazzo alternava volontariamente il suo lavoro di bocca sui due che aveva davanti mentre il terzo lo faceva impazzire con le sue dita che due per mano gli entravano ruotando e allargando il buco.
Evidentemente quelle pastiglie avevano forti effetti sulla sua libido, ora sembrava una troia bisognosa di cazzo.
L’Arabo si avvicinò al gruppo e disse al ragazzo che ora per altri 1000 euro voleva vederlo con il viso grondante di sborra delle sue tre guardie ed il culo aperto e gocciolante la sua sborra.
Il ragazzo allungò la mano per ricevere i soldi senza staccarsi dal cazzo che aveva in gola come tutta risposta.
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