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.....non voglio tradire il mio ragazzo.


di Stalio
24.05.2014    |    31.278    |    4 9.4
"Ti do due settimane di tempo, fatti scopare da lui altrimenti ci penso io..."


Questa è la mia storia con Debby, una ragazza appena maggiorenne, a cui ho fatto prendere coscienza di essere.........molto, molto troietta. No, anzi, proprio una troia.
Capelli non lunghissimi, sulle spalle, color castano chiari, quasi biondi. Alta sul 1,70, magra, seconda abbondante di seno. Non bellissima, ma carina si.
Fidanzata con un ragazzo del paese, nel bolognese.
È la sorella minore di Carmen, la mia amante più o meno fissa.
Debby lavora in un bar insieme ad un'altra delle sorelle, loro sono quattro, una più tr.......dell'altra
L'ho conosciuta nel bar. Spesso mi dò appuntamento lì con Carmen, lei non guida e si fa accompagnare dal marito nel locale delle sorelle, poi arrivo io.
Lo sgabuzzino sul retro, diverse volte, ne ha viste delle belle.
Con Debby è partito tutto così: Carmen si era ammalata, con la febbre alta che non l'abbandonava.
Una bronchite trascurata, quindi la cosa è andata per le lunghe.
Li è toccato stare in casa per quasi tre settimane, quindi noi non ci si poteva vedere.
Dopo una decina di giorni ha cominciato a martellarmi perché andassi a trovarla........ma c'era l'ostacolo del marito che per stargli vicino, durante la malattia, si era preso dei giorni di ferie.
Carmen pensa e ripensa, alla fine mi chiama: "Domani vai al bar, prelevi mia sorella Debby, e insieme venite qui. Come se fosse stata lei a chiederti un passaggio per venirmi a trovare. Io l'avviso così si fa trovare pronta."
Mi è sembrata una buona idea......se mi presento con la sorella il marito dovrebbe berla.
Così il pomeriggio successivo vado al bar a prendere Debby. Arrivo dentro ma, siccome il locale è pieno di gente, mi chiede se posso aspettare una decina di minuti, il tempo di aiutare la sorella a smaltire un po' di clientela.
Mi siedo ad un tavolino per leggere un giornale sportivo.
Passa qualche minuto e, senza avergli chiesto niente, Debby mi porta una birra. Non posso non notare la minigonna che indossa, cortissima, pazzesca.
Le guardo le gambe qualche attimo, ..........e lei se ne accorge. Mi sorride.......
Sono in astinenza da qualche giorno..........ed a quella vista il fratellino entra subito in agitazione.
La guardo ancora mentre è alla cassa, e anche lei ricambia gli sguardi e sorride.......
Finalmente si libera ed usciamo. Andiamo nel parcheggio, saliamo in macchina.
Mentre entra le guardo le gambe, .......ed intravedo per un attimo le mutande bianche.
Si mette comoda, io metto in moto e parto.
Non riesco a staccare gli occhi dalle sue gambe.
Seguo l'istinto, come faccio sempre. Vediamo che succede.......
Appena fuori dal paese allungo la mano destra sulla sua coscia sinistra, lei: "Maurizio dai......per favore." E stringe le gambe.
Vado subito in su, arrivo alle mutande. Lei mi ferma con entrambe le mani, ma senza convinzione, anzi ho la sensazione che apra leggermente le gambe.
Giro con la macchina su una stradellina sterrata e mi parcheggio.
Lei: "Maurizio......arriviamo tardi......dai......"
Le prendo la sua mano destra, la poggio sul pacco e glielo faccio strusciare da sopra i pantaloni.
La mia destra sempre in mezzo alle sue gambe, con l'altra tiro fuori l'uccello e glielo metto in mano, intanto infilo le dita sotto le mutande ed arrivo alla passerina. Le grandi labbra.....
Lei: "Fai piano......non farmi male."
"Non ti faccio male, voglio farti del bene."
"Stai attento, non spingere troppo. Sono ancora........"
"Non l'hai mai fatto? Sei vergine? .........faccio piano. Ma tu datti da fare....."
Comincia a segarmi, mentre io vado sulle tette.......sono belle sode, gliele tiro fuori, i capezzoli non sono grossi come piacciono a me, pazienza.
Comincio a succhiarli, intanto con le dita le massaggio la gnocca. Parto da fuori, poi dentro, su e giù senza forzare troppo, intanto le strapazzo le tette e martirizzo i capezzoli.
Ci mette meno di un minuto a godere, urla, si dimena, geme......alla fine mi caccia la lingua in bocca.
Un bacio appassionato........per baciare......sa baciare.
Mi stacco, le prendo la testa e gliela abbasso verso l'uccello......
Lei: "No no no......non l'ho mai fatto, non voglio......."
"Debby, è ora di cominciare."
Fa resistenza, non apre subito la bocca, ma poi a furia di sbatterglielo in faccia, decide di collaborare.
Lo prende in bocca, succhia, lecca.......è inesperta......però.........
Sono eccitatissimo e con tanta roba nei coglioni.......duro non più di tre minuti. Quando sento che sto arrivando gli tengo la testa giù e gli caccio una mega sborrata in bocca, lei fa forza per staccarsi ma per non soffocare è costretta a mandare tutto giù.
Quando si tira su ha la sborra che li cola dalla bocca. Le allungo un fazzoletto.
Si pulisce, si rimette a posto, ed anch'io. Dobbiamo andare da Carmen.
Durante il restante tragitto non ci scambiamo neanche una parola.
Arriviamo a casa di Carmen, c'è il marito Franco ed i due figli. Ci stiamo un'oretta parlando del più e del meno, .........la sua malattia, il mio lavoro, con Debby del bar, poi Carmen insiste con sua sorella se ripassa a trovarla in settimana, e poi rivolta a me: "L'accompagni tu vero? Puoi?"
È una scusa per rivedere me.
Io: "Si, mi metto d'accordo con lei. Domani non posso, ma appena imparo quando sono libero passo dal bar e ci accordiamo."
Debby è praticamente costretta a dire di si.
È quasi ora di cena, decidiamo di andare via. Saluto Carmen, bacini sulle guance.
Stretta di mano con suo marito, povero cornelio..........
Saliamo in macchina e ripartiamo, ancora neanche una parola tra noi, ma decido comunque di fermarmi sullo stradello.......
Lei: "Maurizio.....ancora? Non ti è bastato?"
La mia mano in mezzo alle gambe: "Ho ancora voglia di te, bella gnocca."
Tiro fuori l'uccello, durissimo.
Ordino perentorio: "Prendilo in bocca."
Mi guarda, non obietta, abbassa la testa e comincia a leccare, .....parte con un primo risucchio.
Gli insegno: "Debby, fai così. Stringi le dita ad anello alla base del manico, poi mentre succhi vieni su con le dita, verso la cappella. Prova."
Mette subito in pratica..........mi fa morire.
Mentre è piegata sull'uccello ho il culo a portata di mano. Le tiro su la gonna da dietro, infilo la mano sotto alle mutande, trovo il buchetto stretto e glielo massaggio da fuori, poi vado sulla passerina che è un lago, bagno per bene il dito medio, torno sul buchino e pian piano glielo infilo dentro. Sento che si irrigidisce, ma non molla l'uccello. Comincio a fare avanti e indietro col dito, mentre con l'altro sono sulla passerina.........un po' di questo lavoro e viene, gode di brutto, si dimena, geme, sempre con l'uccello in bocca. Dopo un'altro pochino vengo anch'io, non si scansa, lo succhia fino alla fine e manda tutto giù.
Si tira su: "Il mio ragazzo non deve sapere niente."
Io: "Non glielo dico di sicuro io."

L'accompagno al bar e vado via.

Il giorno dopo passo, ci dobbiamo accordare per tornare da Carmen. Debby è piuttosto freddina ma ci diamo appuntamento per il pomeriggio successivo.

Quando la vado a prendere indossa dei pantaloni........pensa di salvarsi così, che stupida.
È serissima........sale in macchina e neanche mi guarda, neanche una parola.
Metto in moto, parto: " Debby......c'è qualcosa che non va? Perché fai così?"
"Maurizio, quello che è successo l'altro giorno non deve più accadere. Tu sei l'uomo di mia sorella ed io sono fidanzata con un ragazzo a cui voglio bene."
Intanto mi fermo sulla stradina sterrata. Non protesta.
"Debby........non intendo farti mollare con il tuo ragazzo, e riguardo a tua sorella ti ricordo che io non sono suo marito."
"Si, ma lei è innamorata di te."
"Vabbé, sarà innamorata di me, .......quindi? Non sono suo marito."
"Non mi va di tradire il mio ragazzo......"
"Li vuoi molto bene?"
"Si..........molto."
"Però sessualmente non ti soddisfa........"
Intanto mi avvicino a lei.
Qualche attimo di silenzio, poi: "È vero......pare che non abbia molta spinta, o è timido....."
"Tu invece ne hai una voglia assurda.......o no?"
Vado con una mano in mezzo alle gambe e palpo, è già bagnata, l'altra mano sulle tette.
Sospira........"Si......si vede così tanto?"
"Debby.......ti voglio scopare."
"Quello no. Voglio che sia lui il primo."
"Debby.........ti do due settimane di tempo, fatti scopare da lui altrimenti ci penso io."
"No......due settimane sono poche."
"Un'altra cosa.......quando sai che ti devi vedere con me non ti dovrai mai più mettere i pantaloni. Ti preferisco con la gonna, corta, ed ogni volta che te lo chiederò lascerai a casa anche le mutande."
"Tu sei pazzo."
"Sarà.......intanto sfilati quei brutti pantaloni. Toglili del tutto."
Mi guarda, sospira: "Si.....padrone."
Toglie prima le scarpe e poi i pantaloni.
"Brava. Adesso slaccia i miei e tira fuori l'uccello."
Esegue. "Comincia a segare con una mano e con l'altra masturbati."
"Toccami tu."
"Debby, se ti vuoi divertire con me devi fare sempre quello che ti dico. Ok?"
Lo prende in mano, su e giù, e con l'altra sposta il lembo delle mutande e comincia il ditale.
Gli occhi chiusi, abbandonata sul sedile.
Pian piano vedo che accelera sempre più con entrambe le mani.......sempre più forte. Poi, nel giro di un paio di minuti: "Hoooo........si........si........hooooooo....."
Sposto subito la sua mano dalla passera e comincio a masturbarla io, intanto gli abbasso la testa e gli ficco l'uccello in bocca. Bagno un dito con i suoi umori e di botto lo infilo nel culo, lei sobbalza, ma continua a spompinare.........
Quando comincio a muovere il dito infilato nel buchetto stretto, dentro e fuori, viene di nuovo....... senza mollare l'uccello.
Li faccio passare l'effetto del l'orgasmo, poi: "Bene......adesso dedicati completamente a me.......dai, voglio vedere cosa sai fare."
Intensifica il risucchio, poi comincia col giochino delle dita ad anello, lecca, succhia, sega......sono pronto.......via.....una mega sborrata in bocca. Lei continua a succhiare, a leccare..... e manda tutto giù.
Mi sa che ci trova piacere a farsi sborrare in bocca.
"Brava, brava......la prossima volta che ci vediamo ti darò un premio che ti farà sballare. Però mi devi promettere che farai sempre quello che dico io."
"Sei uno schiavista."
"Uno schiavista che ti fa impazzire....."
"È vero....."
Ci rivestiamo ed andiamo da Carmen. Al ritorno segue l'ennesimo pompino.
Prima di mollarla: "Tua madre lavora ancora vero?"
"Si, perché me lo chiedi?"
"La mattina tu sei libera e non c'è nessuno in casa, vero?"
"Si.......ok, ho capito. Ma ho bisogno di saperlo prima, per organizzarmi col mio ragazzo. Fa i turni ed alcune settimane è a casa di mattina."
"Questa settimana?"
"Sta facendo la notte e la mattina dorme.......a casa sua."
"Bene. Domattina alle 10,00 sono da te."
"Mauri........voglio che sia lui il primo."
"Tranquilla.......ti ho dato due settimane. Ricordi?"

La mattina dopo, alle 10,00, sono sotto casa sua. Suono il campanello e dopo un attimo arriva il tiro.
Vado su, abita al secondo piano di un piccolo condominio.
Mi apre la porta, è vestita, minigonna, maglietta attillata, truccata e scarpe con i tacchi.
"Ehiiiii, si direbbe che stai per uscire, vai a maschi?"
Ride. Chiudo la porta, l'attiro a me e li caccio la lingua in bocca. Un bacio lungo, caldo, lei nel contempo si struscia a me, anche col basso ventre.
Questa ha una voglia di uccello che la metà basta.
Il mio è già pronto, prende l'iniziativa e con una mano va giù, lo palpa da sopra i pantaloni, poi infila una mano dentro, lo trova, lo stringe.
Si abbassa, in ginocchio, slaccia la cintura, poi giù la lampo e lo tira fuori, comincia a segare con una mano, con l'altra gioca con le palle. Qualche attimo così poi la lingua lungo tutta l'asta, lecca la cappella, se lo infila in bocca, primo risucchio.
La lascio fare, voglio vedere se arriva in fondo. Intanto pian piano indietreggio e mi appoggio con le spalle al muro.
Continua con i risucchi......hummmm che bello.........
Rifletto: la fica non me la da, ma il culo glielo faccio........però prima ci vuole una gran sborrata in bocca, così dopo duro di più.
Cerco di resistere più che posso, ma alla fine capitolo: "Hoooooo........si......dai.....hoooooo......"
Succhia, lecca, succhia ancora, finché non finisce l'orgasmo, continua a leccare.........
La tiro su.......: "Dimi la verità: ti piace farti sborrare in bocca vero?"
"Si, ..........sono venuta anch'io."
"Ma guarda tu.........e fino a 3-4 giorni fa non l'avevi mai fatto?"
"No, il mio ragazzo al massimo mi tocca ed io gli faccio una sega."
"Ma ti fa godere quando ti tocca?"
"No, non ho mai goduto con lui. Dopo si, quando mi masturbo pensando a quello che abbiamo fatto."
Intanto la prendo per mano ed andiamo in cucina: "Hai dell'olio? Meglio d'oliva....."
"Si.......cosa devi fare?" Intanto prende la bottiglia e la poggia sul tavolo.
"Te lo spiego dopo."
La prendo di peso e la faccio stendere con la schiena sul tavolo.
"Non ti fare venire idee strane......"
"No.......tra due settimane........adesso voglio darti un premio perché sei stata brava."
Le sfilo le mutande, le apro le gambe ......la passera è un lago.
Con le dita pian piano gliela allargo, poi mi abbasso e ci vado di lingua. Appena la tocco è una frustata, comincia subito a gemere, si contorce, mi tiene la testa con le mani......lecco intorno, poi le grandi labbra, poi dentro........lancia un urlo e gode subito, un orgasmo allucinante, lunghissimo, non mollo, continuo finché non la sento esanime, abbandonata.
Mi tiro su, le sfilo la maglietta, sgancio il reggiseno......tette in libertà......
Palpo i capezzoli con le dita, poi vado con la lingua, lecco, succhio........geme, insisto qualche attimo poi scendo giù, arrivo alla passera e riprendo a succhiare, leccare.......... è fuori di testa, urla, geme, sospiri........e gode nel giro di un paio di minuti.......
Bene, è pronta per prenderlo nel culo, non se ne' accorgerà neanche.....
La prendo dalla vita e la faccio girare, i piedi per terra e la pancia sulla tavola.
Mi abbasso e li faccio un'altra passata con la lingua sulla patatina, riprende a gemere.
Mi rimetto in piedi, prendo l'uccello in mano, durissimo, e lo strofino in mezzo alle gambe, sulla passerina: "Sentilo, assaggialo un poco e pensa a cosa ti stai perdendo......"
Lei: "Hooooo........uhmmmmmm,........."
Intanto mi metto un po' di olio sulle dita, vado sul buchetto stretto, glielo ungo per bene, anche dentro con un dito.
La tengo bloccata sulla tavola, una mano sul collo.
Con l'uccello punto il buco del culo e comincio a spingere, lei si rende conto solo adesso di quello che sto facendo e prova a togliersi, ma la tengo ferma, con un'altro colpo la cappella è dentro. Lancia un urlo: "Haaaaa....." Spingo ancora ed è dentro per metà......
Lei: "Haaaa......mi stai facendo male.......haaaaa......fermati......"
"Un attimo ancora Debby.....un attimo di pazienza.......e poi vedrai tutte le stelle del cielo...."
Ancora un colpo, sono tutto dentro. Mi fermo per fargli abituare i muscoli dell'ano, sull'uccello sento le contrazioni del buchetto.......goduria immensa......
Intanto si lamenta, prova a togliersi, ma ormai non va più da nessuna parte........è impalata con l'uccello nel culo, la pancia sulla tavola......
"Haaaaaa........che male........haaaaaa........fai pianoooooo......."
"Si......faccio piano........forte......."
Lentamente comincio a pompare.......lei sente dolore, scende qualche lacrima, così per un paio di minuti.....poi.......poi........ ad ogni colpo:"Haaaauhmmmmm.........hoooo......hooo........uhmmmmmm....."
vado più forte, tolgo la mano dal collo e si tira su con le braccia sui gomiti, agguanto le tette e palpo i capezzoli.
Ormai il piacere ha preso il sopravvento sul dolore, geme, io vado più forte......una mano sulle tette e con l'altra la masturbo in mezzo alle gambe: "Haaaaaa......così.......si.......si......"
"Debby.....dimmi che ti piace prenderlo nel culo.......dimmelo......."
"Siiiiii........bello........hooooooooo.......hoooooo.........." Lancia un urlo ed arriva l'orgasmo, violentissimo, la bava alla bocca.......i muscoli del culo hanno una contrazione sulla cappella.....è troppo......via, un primo schizzo, poi un'altro.......la tengo stretta a me, e quando sente che le sto inondando il culo gode di nuovo, meno intensamente di prima.......ma gode ancora.
La tengo stretta a me, sempre con l'uccello nel culo, rimaniamo immobili 2-3 minuti......poi l'uccello lentamente si ammoscia ed esce da solo........rivoli di sborra lungo le cosce........

Crollo su una sedia.
Lei si tira su, mi guarda......poi: "Mi hai fatto tanto male......ma non ho mai goduto così tanto....."
"Debby......questo è solo l'inizio.......vedrai.......cosa ti aspetta......."
Si mette a sedere sulle mie gambe, sospiri: "Dimmi.....cosa mi vuoi fare?"
"Per iniziare ti voglio scopare."
"Mauri.......io.........voglio te...... però credo che spetti a lui......"
"Debby........ti ho dato due settimane. Ma non ce la faccio proprio ad aspettare tutto questo tempo, ho troppa voglia di infilartelo nella passerina......questo fine settimana farti portare da qualche parte e prendi tu l'iniziativa. Ormai sei abbastanza pratica......fatti scopare. Altrimenti lunedì lo faccio io. Ok?"
"Maurizio........io......."
"Glielo prendi in bocca e quando è duro li vai tu sopra e te lo infili dentro. Facile."
"Gli vado sopra? Cioè?"
Sospiro: "Ok, ok........Diamoci una rinfrescata in bagno e poi facciamo le prove su un letto."
Un bidè entrambi poi andiamo in camera sua.
Mi stendo sul letto, totalmente nudo. L'uccello non è ancora pronto.
Io: "Bene, hai un uomo a tua disposizione, cosa faresti adesso?"
Lei è seduta sul letto, con i piedi giù. Si abbassa con la testa, lo prende in bocca e comincia a leccare, a succhiare......in breve l'uccello è durissimo.
"Adesso vienimi sopra.....a cavallo."
Mi viene sopra, le gambe aperte, ma si tiene indietro, senza mettere in contatto i due sessi.
"Debby, stai tranquilla........vieni avanti, mettiti sopra."
Si avvicina. "Quando sarai col tuo ragazzo devi prendigli l'uccello con le mani, lo porti sulla passera, te lo strusci contro finché non sarai abbastanza bagnata, quindi lo infili dentro di botto. Facile no?"
Lo struscia.......ha gli occhi chiusi.......è già in orbita. Si abbassa con il viso e mi da la lingua in bocca.
"Mi fai impazzire....."
"Un colpo........ come sei messa adesso, un colpo solo ed è fatta........"
Mi sollevo leggermente con il bacino e glielo faccio sentire.......entra un pochino.....
"Stai fermo disgraziato........stai fermo......voglio godere così......."
"Ok......fai quello che vuoi, ma dopo rivoglio di nuovo bocca e culo."
L'uccello in mano.......se lo passa e se lo ripassa sulla passerina, nel contempo mi sega......
Non faccio niente, le mani dietro la testa.........lei continua........così per cinque minuti poi finalmente arriva l'orgasmo...........negli spasimi rischia di infilarselo dentro. Sente il dolore e si blocca.......poi mi crolla addosso. "Mauri.......ho una voglia di sentirlo dentro che non immagini......"
"Allora provvedi.......anzi facciamolo ora......"
"No no, ......lunedì. Lo facciamo lunedì......ho tanta voglia."
"Che pazienza che sto avendo con te. Aspettiamo lunedì, .......adesso però datti da fare........su........"
"Siii......."

Lunedì alle 10,00 sono a casa sua.
Subito un pompino con mega sborrata in bocca, poi: "Allora.......ti sei fatta scopare?"
"Si......l'abbiamo fatto......."
"Hooooooo......finalmente. Ci voleva tanto? Raccontami dai......."
"Sul mio letto........gli ho fatto mettere il preservativo, poi mi è venuto sopra, io con le gambe aperte.....mi ha fatto male, è uscito anche un pochino di sangue. Lui è venuto subito."
"E tu? Sei venuta?"
"No.......non mi ha dato il tempo....... è durato pochi secondi"
"Come pochi secondi? Ma.......insomma te lo ha messo tutto dentro ed è venuto subito?"
"Si........credo."
Credo? ........meglio fare una verifica.
Mentre parliamo lei è appoggiata sul tavolo, mi avvicino e con la mano vado in mezzo alle gambe, provo ad infilare un dito dentro.......lei: "Haaaa......piano......mi fa ancora male....."
È ancora vergine, non ci sono dubbi.......non è stata deflorata......forse il suo ragazzo ha provato ad infilarglielo dentro.......senza riuscirci.
Ottimo.......risolvo subito io il problema. Cara Debby, dopo che ti ho scopato io nella tua fighetta entrerà qualsiasi cosa.
"Debby.......lo sai vero che ti voglio scopare?"
"Si.......ma mi devi promettere che farai piano.......è ancora stretto."
"Ok.......sarò delicato......dai andiamo sul letto. Ma prima fammi un caffè."
"Si capo."
Mi voglio gustare l'attesa, per qualche minuto, prima di sverginarla. E nel contempo farle bere qualcosa, perché mentre la sto scopando la voglio baciare, e dopo un pompino con l'ingoio il gusto non è il massimo. Almeno per me.
Beviamo il caffè, poi la prendo per mano ed andiamo in camera. La faccio spogliare completamente ed anch'io faccio uguale.
"Debby prendi un telo, un asciugamano grande."
"Perché?"
"Così evitiamo di sporcare le lenzuola.......ho intenzione di farti godere......qualche volta."
"Siiiii......."
Ma è più che altro per il sangue che inevitabilmente uscirà.
Prende il telo e viene sul letto, lo piego in due e lo posiziono sotto il suo sedere. È pronta.
Vado a cavallo sulla sua pancia: "Stringi le tette intorno all'uccello e sega."
"Spagnola."
"Si......spagnola. Hai studiato?"
".........un po'."
L'uccello è già pronto.......il solo pensiero che a momenti la sverginerò mi manda in orbita.
Comincia a segare, la cappella arriva in bocca, e lei ne approfitta per dare qualche leccata, poi vado più su e glielo ficco tutto dentro, la scopo in bocca.
Un paio di minuti.......poi penso che è ora di prenderla.
Mi abbasso, le apro le gambe, prendo l'uccello con la mano e glielo struscio sulla passera........lei già geme, faccio 4-5 passaggi, sento che è bagnata........ok.........vado con la lingua sui capezzoli, lecco, succhio.......poi lingua in bocca......e punto l'uccello, spingo, un solo, potente colpo ed entro.
Parte l'urlo mentre la sto baciando: "Haaaaaa.........haaa.......haiiiiii....." Mi fermo, la guardo, viso stravolto, lacrime.......: "Perché continua a farmi male?"
"D'ora in poi non ti farà più male......adesso non sei più vergine."
"Come? Tu.......non lui......tu?"
"Si..........adesso."
Intanto comincio a pomparla, e lei ci mette poco a partire completamente.......in un attimo il dolore diventa piacere, io accelero.........viene subito e poi altre due volte violentemente.....continuo a pompare.....sento che non resisterò molto. Troppo eccitato. La prendo da sotto le cosce e le sollevo le gambe, .....tiro fuori l'uccello dalla passera e cambio buco, lei lancia un altro urlo......è dentro.....3-4 colpi e le inondo il buchetto. Gode di nuovo.
Lo lascio dentro finché non si ammoscia, poi mi stendo di fianco a lei.

Pochi secondi, poi: "Spiegami.......perché ero ancora vergine?"
"Evidentemente lui non è entrato del tutto."
"Ma mi ha fatto male, è uscito sangue....."
"Avrà spinto un po'.....poi è venuto......non so cosa avete combinato...... Fatto sta che eri ancora vergine. Ed ho piacere di essere stato io a.........risolvere il problema."
"Si......ma lui?........Cosa dirà?"
"Crede di essere stato lui il primo.......lasciaglielo credere."
"Si.........effettivamente......."
Si mette a sedere, sente il telo bagnato. I suoi umori ed un bel po' di sangue......
"Mi hai sgozzato?"
"No......ti ho scopato.......e a breve lo rifaremo."
"Non sentirò più dolore?"
"No.......solo un lieve bruciore per un paio di giorni...."
"Insomma.......tanto hai fatto che alla fine ti sei preso quello che volevi."
"Si.......e tu dimmi: ti è piaciuto?"
"Secondo te? ........è fantastico sentirlo dentro......riempita......e poi da te....bellissimo...."
"Da me? ........tu volevi farti scopare da me.......vero?"
"Siiii.......non immagini quanto. Vi venivo a spiare nello sgabuzzino al bar, con Carmen, ......poi mi andavo a masturbare nel bagno...."
"E quando hai saputo che venivi in macchina con me per andarla a trovare, ne hai approfittato. La minigonna non è stata casuale......."
"Certo che no........ma non immaginavo che tu andassi così velocemente al sodo. Subito il mio primo pompino, poi mi hai fatto il culo ed adesso anche sverginata."
"Così sei pronta ad affrontare la vita........credo che darai soddisfazione a molti maschi......"
"No.......voglio essere fedele al mio ragazzo."
"Te lo auguro.........ma credo che presto ti renderai conto che lui non ti basta.......e cercherai altrove. Ma ti avverto: voglio l'esclusiva per i prossimi sei mesi...... Il tuo ragazzo presto si renderà conto di avere in mano una.......fuoriclasse. E se ne' farà una ragione, come fanno tutti. D'altronde basta salvare le apparenze.....vero?"
"Forse........comunque a te non ti mollo....... Avrai l'esclusiva, ......a parte il mio ragazzo."
".........a parte il tuo ragazzo."

Con Debby abbiamo continuato a vederci per ben più di sei mesi, a casa sua, al bar, in macchina.......
Come immaginavo il suo ragazzo ha saputo della tresca.........ed ha fatto finta di niente. Bravo, così si fa.
Debby, come ho fatto con altre, alla fine l'ho 'passata' al mio collega Antonio.......

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