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Lui & Lei

La finestra di fronte


di Serena_mente
18.03.2023    |    2.319    |    6 9.2
"Il mare è tranquillo e le barche ormeggiate lungo il canale si specchiano sull'acqua immobile..."
In questo pomeriggio di febbraio, nonostante la giornata di sole, in giro non c'è quasi nessuno, fa particolarmente freddo, l'aria umida e pungente si infila sotto i portici e dentro gli indumenti, oltrepassa guanti, sciarpe e cappelli, si insinua sotto gli abiti. Il mare è tranquillo e le barche ormeggiate lungo il canale si specchiano sull'acqua immobile.
Stamattina ho finito di lavorare presto e dopo pranzo sono rientrato in casa, un ultimo appuntamento a fine giornata mi regala l' intero pomeriggio libero.
Devo sistemare la casa, questa sera al ritorno dal lavoro avrò amici a cena , non posso far trovare tutto in disordine.
Apro le finestre e appoggio coperte e cuscini del divano sul davanzale per rinfrescarli un po' e in pochi minuti in tutto l'appartamento si insinua l'aria tersa e salmastra di questa piccola città che nelle calde giornate di sole si riempie di turisti ma che oggi appare quasi deserta.
Ecco perché, mentre chiudo le finestre, il mio sguardo è attratto da un movimento che scorgo nell'appartamento di fronte, a pochi metri in linea d'aria, dalla parte opposta della strada .Io abito al civico 10, quello è il 7.
È uno di quegli appartamenti che il proprietario affitta su quel famoso sito di prenotazioni, a turisti di passaggio, a lavoratori temporanei, a studenti fuori sede che per brevi periodi frequentano la famosa università a pochi chilometri da qui.
Solitamente non sono particolarmente curioso, non mi piace farmi i fatti altrui ma oggi qualcosa mi spinge ad osservare con più attenzione ciò che succede dietro quelle finestre chiuse ma senza tende.
Vedo una coppia , non distinguo nitidamente i dettagli del viso perché li sto osservando da dietro le mie tende, ma lui mi sembra alto, senza capelli , con un fisico direi tonico, lei bionda, coi capelli raccolti in un concio stile Eva Kant, longilinea.
Si stanno abbracciando, lui le cinge la vita da dietro e le bacia il collo, lei allunga il collo dalla parte opposta, vuole che lui la baci anche da quel lato. Forse sono amanti, si, di certo lo sono, una coppia consolidata di sicuro non si metterebbe ad amoreggiare di primo pomeriggio in un appartamento preso in affitto; magari sono colleghi fuggiti in pausa pranzo per ritagliarsi un'oretta tutta per loro di sesso fugace e appassionato.
Con questa idea che mi ronza in testa non riesco a staccare gli occhi da ciò che sto guardando.
Ora si sono girati, si guardano negli occhi alcuni istanti ed iniziano a baciarsi a lungo, rimangono incollati per svariati minuti.
Lei indossa una camicia di un vivace colore rosa, lui invece, fino a pochi secondi fa mi sembrava avesse un maglione, ora invece è a torso nudo e, si, posso confermare, è decisamente in forma, almeno dai pettorali che riesco ad intravedere .
Adesso viene il bello, lui le sta togliendo la camicia, le slaccia il reggiseno ed ecco che posso intravedere un seno decisamente piccolo ma coi capezzoli appuntiti, forse per il freddo o per l'eccitazione, o magari per entrambi i motivi.
La scena si fa interessante e dentro i miei pantaloni sento muoversi qualcosa, mi slaccio la cintura e mi infilo una mano nelle mutande.
Al civico di fronte vedo Eva Kant abbassarsi, la perdo di vista per un po', ma non la perde certo di vista il suo amante che con lo sguardo rivolto verso il basso la può ammirare mentre di sicuro glielo sta prendendo in bocca , magari in ginocchio ai suoi piedi vestita solo di un perizoma, chissà se anche quello è rosa? Con questa idea in testa, non riesco a trattenermi, mi abbasso i pantaloni e li scalcio via, lontano da me, ho bisogno di lasciare libero di esprimersi il mio "amico"che nel frattempo mi è cresciuto in mano , si è indurito e vorrebbe attraversare la strada ed infilarsi , letteralmente, nella situazione al numero 7.
Non potendo fare altro inizio a menarlo all'insu' ed all'ingiù cercando di non perdere di vista la bionda che nel frattempo si è spostata ed è perfettamente visibile attraverso la porta finestra.
Proprio come immaginavo, ora è completamente nuda, tranne un paio di scarpe dal tacco alto, di colore chiaro e un perizoma bianco, che lascia del tutto scoperto un culo tondo e abbondante tutto da palpeggiare e, perché no, schiaffeggiare all'occorrenza, è in ginocchio con in bocca un membro di tutto rispetto, si muove avanti e indietro tenendosi aggrappata alle gambe di lui ed io mi rendo conto che , senza volerlo, sto tenendo con la mia mano lo stesso ritmo di lei, quanto mi piacerebbe averla qui con me.
La visione è veramente molto eccitante, quasi come essere spettatore sul set di un film porno e mentre sto per chiudere gli occhi per potermi abbandonare meglio all'onda dell'orgasmo che sento sta arrivando, non riesco a credere a ciò che sto vedendo ora: un'altra donna si sta avvicinando ai due, è per forza un'altra, è completamente nuda, indossa solo delle scarpe rosse col tacco, ha la vita stretta e due fianchi tondi e morbidi, un seno abbondante tutto da mordere e palpeggiare, sarebbe perfetto poterla afferrare ai fianchi mentre ti cavalca e farsi soffocare da quelle tette stratosferiche. Si avvicina alla bionda dal seno piccolo, si mette anche lei in ginocchio ed iniziano a spartirsi il boccone un po' per uno, mentre una ce l'ha in bocca, l'altra lecca le palle tutto intorno, poi si danno il cambio, ogni tanto lo succhiano insieme, se lo passano da una bocca all'altra senza farselo scappare e sembra quasi che si bacino pur con la bocca piena.
Ma... c'è anche un altro uomo, caspita, allora non ho proprio capito niente, questi non sono due amanti in pausa pranzo, sono due coppie scambiste !!!!
Non pensavo che un banale pomeriggio libero in pieno inverno potesse rivelarsi tanto interessante.
Il secondo uomo si siede per terra e comincia a masturbare le due donne , da dietro, da sotto, con la destra in mezzo alle gambe di una e la sinistra tra le cosce dell'altra .
Io non riesco più a trattenermi, sfidando il freddo apro la finestra, per cercare di sentire qualche rumore, qualche ansimo, provenire dalla casa di fronte . Questo mio gesto probabilmente ha creato un qualche gioco di lu ci , Eva Kant si ferma un attimo e si
gira nella mia direzione, pare cercarmi con lo sguardo , forse mi ha visto e per qualche secondo sembra mi stia fissando, la mia immaginazione mi fa quasi cogliere nel suo sguardo un cenno di invito, io la vedo in viso e la sola idea che anche lei possa vedermi mi fa venire in pochi secondi come un ragazzino alle prime armi, mi vengo in mano e sul pavimento, una venuta abbondante e rumorosa , forse sono loro a sentire me ora....
Si sono fatte le 18, il mio appuntamento di lavoro mi aspetta, mi metto il cappotto, la sciarpa e i guanti ed esco di casa, mentre sto chiudendo il portone, una risata di donna e delle chiacchiere alle mie spalle mi fanno girare, dal civico 7 stanno uscendo due donne, bionde, una coi capelli sciolti e le scarpe rosse, una coi capelli raccolti, ha il cappotto aperto e una camicia rosa, mi guarda per un attimo e sembra sorridermi poi si allontanano ognuna mano nella mano con un uomo, come siano formate le coppie nella realtà non sono riuscito a capirlo.
Ma una cosa l'ho capita, devo prendermi più spesso qualche pomeriggio libero.....



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