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il mio primo ... lui


di Membro VIP di Annunci69.it lara_diva
13.07.2012    |    14.019    |    14 9.7
"Mi truccò in modo abbastanza leggero e poi..."
...fin da bambina ho sempre avuto una strana attrazione verso gli uomini maturi, vedevo nei film bellissime donne, elegantissime e perfette, rapite da uomini che le maltrattavano , all'epoca in modo molto soft, e mi eccitavo non sapendo cosa mi succedesse all'idea di essere al loro posto. Quando mi trovai a dover seguire delle lezioni private, mia madre scelse un prof. decisamente bravo, sposato con una moglie bella e sempre, almeno per quello che mi ricordo, vestita e truccata molto bene... i miei modi e i miei lineamenti erano assai poco maschili, era l'età nella quale i maschietti diventano più o meno bulli, 14 anni, io invece mi muovevo con grazia e forse tradivo il mio bisogno di sentirmi ragazza, tanto che spesso lei, la signora mi parlava di una figlia che avrebbe tanto desiderato e mai avuta, a volte mi accarezzava dolcemente i capelli lunghi e ricciuti, e mi dava la sensazione di provare piacere, io mi sentivo turbata avrei voluto essere come lei... probabilmente lo capì da sola e mi disse... sai vestita da ragazza saresti perfetta... balbettai qualche stupidaggine mentre mi prendeva per mano e mi portava nella sua camera da letto... qui mi spogliò completamente e mi mise un paio di splendide mutandine di pizzo... nere, mi agganciò un reggicalze e fattami sedere mi mise le mie prime calze vere.... da donna, avevo già indossato qualche volta dei collant delle mie sorelle , ma queste erano fantastiche! il reggiseno uguale alle mutandine mi andava grande ma seppe riempirlo con dei fazzoletti e farlo sembrare vero... ero eccitatissima speravo mi truccasse e così avvenne, ero nelle sue mani, non riuscivo a ribellarmi nè lo pensavo speravo solo di diventare bella e di piacere finalmente ad un uomo... mi truccò in modo abbastanza leggero e poi... la sorpresa più ambita... un magnifico paio di scarpe con i tacchi.... meravigliose, non altissime ma erano della mia misura...che non era piccola già all'epoca,una camicetta bianca ed una gonna sopra al ginocchio completarono la mia vestizione...
ora il problema era camminare... pochi passi abilmente condotta da lei ed ero in grado di muovermi senza sembrare ingessata...Sei bellissima, mi disse... ero pazza di gioia! solo in quel momento mi accorsi che il prof. non si era ancora visto, dissi che forse era meglio che mi ripulissi e cambiassi ma lei sorrise e mi disse che sarebbe stata una sorpresa per il prof... che neanche a dirlo arrivò dopo pochi minuti nei quali la signora mi insegnò a migliorare l'andatura, a sedermi con la gonna e alcune piccole cose " da donne..." quando arrivò lui mi sentivo morire...non mi vergognavo, stranamente, avevo paura che ridesse di me, invece mi guardò sorridendo e baciandomi sulla fronte mi disse ..." ciao Lara.." lei intervenne dicendo che avevano finalmente una fanciulla tutta per loro... erano già d'accordo con mia madre che mi sarei fermata da loro e quando lo seppi mi sentii impazzire di felicità... Lui mi guardava in modo strano,e lei si avvicinò baciandolo profondamente con la lingua... poi rivolta a me disse... Adesso alla nostra bambina... mi prese per mano e mi avvicinò al marito che presami per i fianchi mi baciò prima dolcemente poi sempre più profondamente, lei intanto si era inchinata davanti a lui e gli aveva slacciato i calzoni...vedere quel pene ingrossarsi e alzarsi sotto le carezze e le labbra della signora e volerlo con tutta me stessa fu una cosa sola, che meraviglia, lei lo leccava piano, da sotto fino alla punta poi lo prendeva delicatamente tra le labbra e ol succhiava incavando le guance... io ero paralizzata tanto che lui dovette prendermi per i capelli per costringermi ad inginocchiarmi davanti a sè...fu lei ad avvicinare quella meraviglia alle mie labbra... " forza tesoro, disse, fai come me.." e insieme continuammo a godere di quel dono divino... ogni tanto la mia lingua tocccava quella della mia padrona e lei si divertiva a prolungare quel contatto morboso mentre lui ci incitava mugolando di piacere e tenendo le nostre teste contro di lui...sentii a quel punto una mano infilarsi sotto la gonna.. da dietro... era la mia domina che infilava le sue dita nel mio buchino...non vergine..avevo gia provato ad infilarvi di tutto ma mai era stato toccato così. Fu un momento di estasi lui si fece ansimante, lei mi scostò e lo prese tutto in bocca era la prima volta che vedevo un uomo godere... quando lui ebbe riempito la bocca della moglie io avevo voglia di piangere mi sentivo derubata di qualcosa di meraviglioso e speciale ma la signora vicky mi distese per terra e aperta la mia bocca lasciò cadere lo sperma dentro di me...poi con un lungo bacio francese giocammo con lo sperma del prof. e fu una sensazione unica... lui rimase a guardare le sue donne che giocavano sul pavimento, fino a quando, masturbandosi non l'ebbe di nuovo duro e rigido... fu a quel punto che avvenne il mio primo amplesso con un uomo...ero stesa per terra lei mi alzò la gonna sul dietro e con dolcezza mi spalmò di vasellina il culetto, poi lui mi abbassò le mutandine a mezza coscia, e mi alzò lasciandomi in ginocchio e con il culetto in sù... lei mi baciava e mi accarezzava le gambe dicendomi di non aver paura, che stavamo facendo all'amore e che era stato bellissimo fino a quel momento... io ero folle di desiderio non aspettavo altro che sentire lui dentro di me... fu dolcissimo... appoggiò delicatamente la sua cappella sul mio culetto e lei mi apriva le cosce per facilitare l'ingresso di quel palo... fu lui a rompere gli indugi con un colpo di reni che mi tolse il respiro... fu un dolore talmente forte che non riuscii nemmeno a gridare... solo due lacrime di dolore scesero dai miei occhi mescolandosi al trucco da adolescente di vita... quando vide che il trucco mi colava e la mia bocca aperta in un urlo che non usciva lei si abbassò le mutandine e mise il suo culetto contro la mia faccia ripetendo ...leccami ti stai facendo mio marito almeno leccami! cominciai a leccarla mentre lui sempre più forte e deciso mi sfondava dicendomi frasi ora dolcissme come " ...sei meravigliosa bambina mia.." ora volgari come " sei giovane ma scopi come una baldracca..." fino a quando non sentii il suo membro pulsare dentro di me... capii dopo cosa era successo, quando lo sperma del mio primo amore mi colava lungo le gambe... lei corse a leccarlo e poi giocammo ancora un po' mentre il mio culetto dolorante cercava di ricomporsi... Mi sentivo felice, ero a pezzi ma ero finalmente riuscita a coronare il mio sogno... da quel giorno sono Lara, schiava felice di una sessualità forse malata ma così importante da farmi sentire donna in pieno solo nel godere del mio uomo... vorrei tanto poter completare questa mia femminilità avendo un figlio... ma una natura crudele mi ha dato il corpo sbagliato.... voglio amarvi tutti...Lara
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