My life

Su A69 sono iscritto come bsx perchè cerco davvero un esperienza di questo tipo, ma stavolta racconto la vera storia della vita sessuale che ho con mia moglie.
Prima di conoscerla, parliamo del 95', attraversavo una fase strana. Adoravo i trans che trovavo per strada. Inizialmente non li toccavo, mi facevo masturbare o succhiare, poi ho scoperto che la cosa piaceva anche a me e così ho iniziato a ricambiare. Ho scoperto così che mi piaceva anche il cazzo; sentirlo diventare duro in mano o in bocca, ma non mi piaceva, e non mi piace, prenderlo.
Comunque lei, mia moglie, all'epoca aveva 21 anni e, incredibile a dirsi, era vergine e quasi priva di esperienza. Per tre mesi siamo andati avanti a limonate e toccatine sempre da vestiti in macchina, poi una sera con la casa finalmente libera, riuscii a spogliarla e a farla venire con la lingua, una cosa in cui sono sempre stato piuttosto bravo. Lei si limitò a segarmi ma quando le venni sporcandole la mano, fece una cosa interessante. Invece di pulirsela, la leccò. Molto promettente. Poco tempo dopo mi chiese se l'idea che potesse arrivare vergine al matrimonio avrebbe potuto infastidirmi. La mia risposta fu "Bè...e se poi sposi un altro?"
Il discorso non proseguì, come fosse stato un semplice scambio di battute. Col tempo però iniziai a notare che quando leccavo, lei sussultava anche leccandole l'ano, così iniziai a spingere la lingua dentro (il sapore delle donne li dentro è meraviglioso) ottenendo riscontri sempre molto positivi. Lei non mi disse mai "ok facciamo sesso anale" ma una sera, sempre da me, la misi ginocchioni sul divano ed iniziai a lapparla fortissimo prima di infilarle il dito medio. Lei, per tutta risposta, si allargò le chiappe con le mani. Io mi fermai, la girai e glielo misi in bocca (nel frattempo aveva iniziato a farmi pompini con ingoio totale) per lubrificarlo meglio. La feci voltare di nuovo e puntai il cazzo, ormai di marmo, sul buchino. Fui molto delicato, in seguito mi disse che non aveva quasi provato dolore, ma un volta dentro e ben assestato, iniziai un lento avanti e indietro che provocò frasi come "si, mettimelo nel culo" e "spaccami tutta"
Quando fui li per venire non pensai neanche per un secondo di uscire. Venni urlando come un forsennato e in qualche modo venne anche lei. Visto che nemmeno lei quella sera aveva previsto di prenderlo nel culo, non si era diciamo "sciacquata dentro" e quindi non lo tirai fuori proprio pulitissimo. Da lì iniziò una felice stagione di analsex in parcheggi di zone industriali, in campagna e in ferie. Una volte le chiesi, mentre me lo succhiava, di mettermi un dito in culo. Mai più fatto; mi guardò come se avesse avuto davanti Cristiano Malgioglio. Col tempo, da sposati, sono riuscito finalmente a scoparla, ma poi le cose cambiano. Non si fa più sesso anale (problemi di stitichezza che causano dolori e quindi niente) e la scopata, che ormai è un evento che accade ogni 45/60 giorni circa, è: 69, smorzacandela e pompino con ingoio. Non male, ma troppo di rado e un pò monotono. Nel frattempo io sogno di scopare ogni donna che vedo (ma soprattutto di vederle pisciare, questa è una mia antichissima perversione) ma sogno anche di trovare un uomo con cui fare un bel 69 e questa cosa pare essere più difficile del previsto....

Per finire vorrei raccontare anche da dove viene la mia perversione di cui sopra (donne che pisciano) A 6 anni, nel cortile di mia nonna, un pomeriggio arrivò una sua amica con due nipotine. Mentre le nonne stavano dentro a parlare, io e le bimbe, entrambe più grandi di me, sugli otto anni, credo, stavamo fuori in cortile. A un certo punto decidono di fare pipì insieme e si accucciano una di fianco all'altra. La cosa mi turbò così tanto che non l'ho mai dimenticata tant'è vero che qualche volta chiedo a mia moglie, prima di scopare, se le va di fare pipì in bagno mentre io mi sego guardandola ma ormai anche questa cosa è sempre più rara....