Giovane e passivo

Pur se fondamentalmente etero, da qualche anno apprezzo anche il sesso gay. Ho i miei "periodi" come i pittori. Per mesi la cosa nemmeno mi sfiora e poi ricompare anche in forme diverse. A volte impazzisco per la voglia di succhiare un bel cazzo duro fino a farmi venire in gola mentre in altri periodi ho in testa solo di montare un bel ventenne depilatissimo. Questa storia (di fantasia) è ispirata proprio dal fatto che darei non so cosa per avere tra le mani un giovane passivo.
Da mesi vado dal dentista per degli impianti; sono cose lunghe. Dall'estrazione di due denti al termine della terapia con l'innesto degli impianti può passare anche un anno e quindi non so come facciano all'estero a farlo in una settimana.
Dal mio dentista lavora un assistente che è nipote di sua moglie, un ragazzo di 25 anni che ne dimostra almeno cinque in meno e che sta ancora studiando da odontoiatra. Si chiama Samuele ed è la classica faccia d'angelo. Quasi zero barba, fisico minuto ma molto tonico sotto il camice, occhi nocciola e capelli leggermente lunghi a lambire appena le spalle. E' gay, lo capisci appena lo conosci e fin da subito ho sperato di poter entrare in intimità con lui. Le prime volte tornavo a casa e, dopo aver smaltito dolori vari e anestesia, tiravo fuori il cazzo e mi segavo al pensiero di deflorarlo con tutta la forza dopo averlo sculacciato. Volevo prenderlo da dietro e incularlo mentre gli menavo il cazzo facendolo sborrare. Io non sono uno che si butta; tanto per capirci, leggo recensioni sui luoghi carsex ma non trovo il coraggio di andarci anche se una volta l'ho fatto e non è stata gran che come esperienza. Dopo un paio di mesi però ho fatto un tentativo. Suo zio non era ancora in studio, quindi mi ha accolto lui e mentre stavamo scambiando due chiacchiere inutili sono uscito con "hai un bel fisico, fai palestra?" Lui, piuttosto compiaciuto mi dice che faceva nuoto fino a due anni prima "ma in palestra vorrei andare. Magari becco qualcosa"
Entra lo zio, fanculo...ma il seme è gettato. La volta dopo ho ancora il primo appuntamento del pomeriggio ma non so se andare prima perché non so se in pausa se ne va anche lui. Chiamo, sento la sua voce che dice "pronto?" e riattacco subito. Ora so che c'è. Mi presento con un ora di anticipo e lui mi fa entrare "E' in anticipo di un ora" mi dice. Io fingo stupore "Davvero? Ma non era per le 13?" "Per le 14, ma può restare se vuole"
Certo che resto. Riparto da dove eravamo rimasti "Sei andato in palestra a "beccare"? chiedo sorridendo "Non ho poi così bisogno della palestra, qualcosa trovo sempre per divertirmi" dice sornione. Ho un ora, forse meno, quindi do una bella accelerata "Ti piacciono più i giovani o uomini della mia età, per esempio?" "Vado con quelli della mia età di solito ma i maturi mi piacciono. Sono loro che mi cercano" Senza rendermene conto ho portato la mia mano destra vicino al cazzo e me lo massaggio lentamente. Ce l'ho già duro. Lui guarda l'orologio da muro e poi mi chiede "Verresti di là con me?"
Ci fiondiamo. Siamo nell'ufficio. C'è una scrivania ordinatissima e un divanetto in pelle. Prima che io abbia il tempo di fare qualcosa lui mi mette la lingua in bocca e cerca il mio cazzo stringendolo forte "Mmmmm è già pronto" In fretta si toglie camice, maglietta della salute e pantaloni. Indossa un perizoma che ovviamente non riesce a contenere la sua erezione. Lo voglio scopare ma devo dire che ha un gran bel cazzo. Siamo vicini ai 20 cm. Mi spoglio io, vergognandomi un pò per la mia pancetta e lo tiro fuori durissimo "Adoro i cazzi circoncisi. Avete delle cappelle bellissime" Limoniamo ancora e ci strusciamo i cazzi poi lui mi fa sedere sul divanetto e si inginocchia per spompinarmi. Ha una bocca meravigliosa e la mia eccitazione è accresciuta dalle sbirciatine che do alla sua verga che sussulta mentre lui mi pompa. Ormai sono al limite. Lo fermo e lui mi chiede se voglio fare un 69 ma sono nel periodo attivissimo e gli dico solo "Voglio scoparti il culo" Lui fa una risatina, esce correndo e torna dieci secondi dopo con una boccetta di lubrificante. Se lo mette su una mano e mentre limoniamo di nuovo mi unge il cazzo. Poi si volta, si mette a novanta e mi dice "Guardami" Dimena il culo e si allarga le chiappe giusto per farmi infoiare ancora un pò, poi si spalma l'unguento nell'ano e mi dice "Rompimi" Io punto il cazzo e spingo; c'è un pò di attrito ma l'olio funziona bene. Intuisco che non è sfondato come tanti gay. Ne ha presi ma non sembra un "solo passivo" Probabilmente con il cazzo che si ritrova è gettonatissimo anche da attivo. Entro lentamente e quando manca poco do una spinta decisa. Lui fa "ahi" ma ormai sono dentro. Aspetto qualche secondo e comincio a muovermi. Sulle prime sta zitto ma poi comincia a gemere sempre più forte fino ad esagerare (siamo in un condominio e non vorrei ci sentissero) Urla degli "AAAAAAAAHH" sempre più lunghi ed alzando il volume. Io non capisco più nulla. Sto sbattendo un favoloso culo giovane e non so quanto durerò ma quando comincia con "MONTAMI SONO LA TUA CAGNA!" so già che durerò poco. Lui mi legge nel pensiero (in effetti l'idea è di tirarlo fuori e venirgli in faccia) e mi previene "Menami il cazzo, veniamo insieme" Glielo prendo in mano e la cosa è molto piacevole. Lo sego sempre più forte cercando di trattenermi e quando sento che manca pochissimo anche a lui, gli vengo dentro. Lui eiacula subito dopo, sia per la sega ma soprattutto (come mi dirà dopo) per la sborra nell'intestino. Restiamo ansimanti in posizione per un paio di minuti poi andiamo in bagno insieme per lavarci e con piacere ci guardiamo reciprocamente pisciare. Lui lo fa da seduto per espellere lo sperma e questo mi farebbe tirare ancora il cazzo se solo avessi qualche anno in meno (oddio...un pò si rialza comunque, devo dire) Ci vestiamo e torniamo in sala d'attesa a fare un pò di conversazione sulle nostre rispettive vite. Poi arriva lo zio e tutto finisce lì. In seguito ci siamo visti ancora, di sabato in motel. Alla fine gli ho fatto più di un pompino...e chi poteva resistere al suo bel cazzo?