Al bar

Racconto di fantasia.
Giro spesso per lavoro e quando lo faccio i miei pensieri sono sempre rivolti al sesso. Donne, uomini o trans, non faccio differenza; Quando il mio cervello parte, si collega al cazzo, e gli fa fare quello che vuole.
In un bar sulla statale Adriatica ho trovato la mia ultima avventura. Mi fermo per un caffè e per pisciare e mentre sono al banco un tizio sui trent'anni si mette di fianco a me e mi fissa, salvo poi girare la testa quando lo guardo io. Poi si butta "E' sua la Bmw la fuori?"
Stiamo parlando di una Bmw di 10 anni e stracarica di km. "Si"
"Ne avevo una uguale, anche di colore. Mi manca ancora"
"Bè se la vuole vedere non ci sono problemi" faccio io che intanto ho notato un adesivo affisso al bancone che dice "Questo locale è gay friendly"
"Grazie mi piacerebbe molto. Io mi chiamo Stefano" dice porgendomi la mano
Usciamo e gli apro la macchina invitandolo a salire. Lui si siede al volante e io ne approfitto per esaminarlo meglio. Non alto, fisico massiccio e poca pancia anche se un accenno si vede. Jeans stretti ad arte per evidenziare la dotazione. Si parla un pò della macchina, poi mi dice "Abito qui vicino ma sono a piedi non è che mi daresti uno strappo? Così magari sali e ti rinfreschi un pò prima di riprendere il viaggio"
Eccolo il gay friendly, penso "Certo mi farebbe piacere" E si va.
Arriviamo dopo qualche minuto ad una palazzina di tre piani e saliamo al terzo. Entriamo e mi dice "Scusa, vado in bagno un attimo"
Il bagno è alla mia sinistra, lui entra, lascia la porta aperta e si avvicina al water. Invece di aprirsi la cerniera si abbassa i jeans e sotto non porta niente, così mi mostra il culo mentre piscia. Comincio a massaggiarmi il pacco mentre lui finisce e dopo aver tirato lo sciacquone si volta mostrandomi un bel cazzone già barzotto.
"Fammelo vedere" mi dice e in mezzo minuto scarso siamo già nudi. Lui si china e me lo prende in bocca, alternando con leccate alle palle e nel frattempo mi infila il medio in culo. Ci spostiamo in camera dove iniziamo un 69 strepitoso. Io mi godo il suo cazzo che è bello largo e duro come il marmo e sembra crescermi ancora di più in bocca.
Per non venire subito ci fermiamo "Sei attivo o passivo?" chiede
"Se dobbiamo scopare solo attivo"
"Peccato, a me piacciono tutte e due le cose. Però va bene. Prima fatti leccare poi mi scopi"
Così mi metto a 90 sul letto e la sua lingua in culo accompagnata da un sega lentissima mi manda fuori di testa. Due minuti e sono pronto per fotterlo. Si lubrifica mentre mi fa sedere su una sedia, poi si avvicina, si volta di schiena e si siede sul mio cazzo nel frattempo scafandrato. Entra senza colpo ferire e comincia a straparlare "Vorrei che mi pisciassi in culo!" cosa difficile col preservativo e "Sono una troiaaaaaaa" "Voglio bere la tua sborraaaaa"
Lo sento venire senza toccarsi, una cosa non frequentissima e poi vengo io riempiendo il condom.
"Peccato, niente bevuta di sborra" gli dico
Dopo un paio di minuti per riprenderci mi dice "Devi pisciare?"
"A dire il vero si"
"Allora pisciami sul culo"
Si mette nella vasca a carponi e mentre gli innaffio il buco ancora mezzo aperto si sega furiosamente e viene di nuovo. Poi restiamo un pò a parlare, è un ragazzo simpatico alla fine.
Me ne vado senza scambio di numeri, ma se ripasserò da quel bar mi farò un altro.....caffè!